Android 21 Ago
Non ci sarà una ripartenza di HiSilicon, la divisione chip di Huawei, dalla quale sono scaturiti negli anni passati i SoC Kirin per smartphone: l'indiscrezione circola da qualche mese, con le ultime versioni che indicavano il 2023 come la finestra temporale di arrivo di nuovi prodotti, ma a quanto pare Huawei stessa ha smentito. Le informazioni provengono dal social network cinese Weibo, e benché si tratti di fonti ragionevolmente affidabili è sempre meglio prenderle con un pizzico di diffidenza.
Come sappiamo, Huawei ha subìto una significativa battuta di arresto in diversi settori, tra cui quello degli smartphone e tutti quelli correlati, per via delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti: in sostanza, le aziende americane e quelle estere che si basano prevalentemente su tecnologia americana non possono avere rapporti d'affari con il colosso fondato da Ren Zhengfei. Questo ha significato che, più o meno dall'oggi al domani, Huawei ha perso l'accesso a risorse insostituibili, sia software (per esempio Android come lo intendiamo noi in Occidente, ovvero la versione open-source del sistema arricchita dai servizi Google) sia hardware (le fabbriche che realizzano materialmente i chip progettati da Huawei).
Se lato software Huawei è riuscita a tamponare sviluppando il proprio Harmony OS (che di fatto è un fork di Android) e soprattutto i suoi servizi simil-Google, lato SoC non ha potuto far altro che optare per una ritirata strategica. Mentre contribuisce all'iniziativa statale di potenziare il business della fabbricazione di chip con ampia ricerca e sviluppo su processi produttivi in grado di competere con quelli di, per esempio, TSMC e Samsung, si limita a implementare varianti con sola connettività 4G di SoC Qualcomm Snapdragon. In tempi relativamente recenti è stato presentato un Kirin 710A, chip realizzato con sola tecnologia cinese: la produzione è affidata alla connazionale SMIC. Ma è su nodo a 14 nm, ben lontano dai 4 nm (e ormai siamo vicini ai 3) dei leader del settore.
Commenti
Il punto é che hanno dimostrato di poter imporre il Ban quando vogliono.
l'UE farebbe bene a tenerne conto e rendersi indipendente.
Alla Cina é stato concesso tutto fino a che ha fatto comodo agli Usa.
esatto non ha altro da offrire solo chip e memorie
Forse non sei ben informato ma tsmc ha un range di produzione da 90 a 4nm, non è un caso se ha il 60% del mercato globale.
taiwan e' avanzata solo nei chip a bassi nm per il resto non ha altro da offrire
Taiwan è prima assoluta per produzione e avanguardia delle tecnologie, la Cina non ha né strumenti né competenze per colmare il gap, oltre al fatto che non ha nemmeno aziende in grado di farlo visto che importavano quintali di chip, dopo il ban aziende come huawei, che tanto si vanta del kirin, è praticamente scomparsa dai radar.
Gli americani hanno pochi monopoli e possono bloccare ben poco, se poi parliamo di ban di tecnologie che venivano sfruttate a livello militare è un altro discorso, oltre al fatto che aziende come huawei ha praticamente rubato ogni tecnologia possibile per usarla nei propri smartphone a basso costo.
Un po' come dimostrano di poter fare anche gli americani in realtá
ma non e' vero, anzi e proprio il contrario per taiwan ci vorranno molti piu anni per produrre a sempre meno nm mentre per la cina colmare il gap sara' sempre piu facile
Io ho fatto un esempio, ci sono molte altre aziende che stanno delocalizzando, la pandemia ha dimostrato quanto sia pericoloso concentrare le produzioni di qualsiasi bene in un unico punto, oltre al fatto che in Cina regna il regime comunista che può bloccare qualsiasi cosa gli pare senza motivo o per ricatto
Da sola Apple non basta, dovrebbero seguire anche molti altri settori
L'esodo dalla Cina è già iniziato, per esempio Apple ha già spostato la produzione di iPhone in viet am, a breve seguirà iPad.
La Cina è indietro di almeno 10 anni rispetto a Taiwan, per quando avranno colmato il gap Taiwan avrà fatto un altro balzo in avanti irraggiungibile.
In corso? Sono decenni che rubano la tecnologia altrui e la rivendono ad un decimo del costo, senza aver speso un centesimo di yuan in progettazione.
La Cina senza i fondi occide tali ritornerebbe indietro di decenni. Anche la produzione propria di chip è un miraggio, sono indietro di almeno 10 anni tra produzione e progettazione, capisce perché vorrebbero invadere Taiwan?
Ma chi l'avrebbe mai detto, senza I chip americani e taiwanesi huawei non riesce più a produrre niente. La Cina è indietro di almeno 10 anni tra progettazione e produzione di chip competitivi.
Mi spiace dirtelo ma neanche la Cina può fare a meno dell’Occidente. Il problema grosso della Cina è che se le grandi aziende iniziano a spostare la produzione o ridurre drasticamente il tutto la Cina ne risentirà eccome.
È vero che loro hanno le terre rare ma c’è anche da dire che senza le fabbriche dell’Occidente che danno lavoro non andrebbero da nessuna parte.
Poi ti svegli tutto sudato..
Vediamo se sarà presentato un telefono o un chip 5G magari non al top ma comunque sufficiente il 9 di novembre, tra 2 giorni. Ci sono rumors in tal senso.
Le stampanti fotolitografiche ad ultravioletto estremo necessarie per produrre microchip sotto i 7 nanometri le fabbrica solo l'olandese ASML, che chiaramente non le vende più in Cina, però ASML ha una filiale in Cina di un migliaio di dipendenti che pare negli ultimi tempi abbiano in molti cambiato società, mentre per quanto riguarda il SoC Huawei produceva su licenza della britannica ARM, la cui filiale cinese negli ultimi tempi pare abbia azzerato i rapporti con la casa madre e si comporta come una società indipendente.
Il furto di tecnologia altrui è in corso.
peccato! :(
Si sono indietro, ma considera che per fare il salto 14nm a 7nm ci sono voluti solo 2 anni quindi stanno andando alla grande nel giro di 5 anni colmeranno il gap con tsmc
Far sparire Huawei mi sembra difficile forte
Ai 7nm ma non per tutti e per tutte le fasce. In ogni caso sono ancora molto indietro a mio avviso.
in realtà mi pare asml non può vendere i macchinari euv
Ah ma esistono ancora?
in realta' i chip li stanno facendo da soli al momento nonostante i ban americani(sono arrivati ai 7nm) che non servono a granche' visto che lato chip gli usa contano poco e niente il problema e' che gli USA hanno ricattato il governo olandese per far si che l'azienda ASML non venda i macchinari(che producono solo loro al mondo) necessari per la produzione dei chip e tutto questo a discapito della stessa azienda ASML che ha perso oltre il 20% del suo fatturato
come far sparire un'azienda...
E anche i cinesi han scoperto di non poter fare tutto da soli. Chissà cosa potrebbe succedere se le fabbriche decidessero di spostare le produzioni dalla Cina verso altri paesi.