
08 Maggio 2023
Continua la fase negativa per il mercato dei computer e dei tablet: secondo le ultime analisi di Canalys, relative al terzo trimestre del 2022, le spedizioni complessive di dispositivi si sono contratte del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, attestandosi a una cifra di 105,6 milioni di unità. È un incremento sequenziale (ovvero: rispetto al trimestre precedente, in questo caso il secondo del 2022) di appena l'1% - già poco di per sé, ma particolarmente significativo se si considera che il Q2 è generalmente un periodo di relativa calma, mentre il Q3 dovrebbe essere sospinto dal ritorno a scuola.
Guardando i dati un po' più da vicino, si osserva come i Chromebook, generalmente molto apprezzati proprio nelle scuole per semplicità d'uso e costi contenuti, abbiano accusato il colpo più significativo: le spedizioni sono scese del 29% a 4,2 milioni di unità, la cifra peggiore per il terzo trimestre degli ultimi tre anni. I tablet invece sono scesi del 6%, totalizzando 35,3 milioni di unità. Già nel trimestre precedente si era registrato un calo dell'11% su base annua.
Apple iPad rimane il leader del mercato con 14,4 milioni di unità, ma è una contrazione del 6% (sempre su base annua); Samsung è seconda con 6,6 milioni di unità, che è una contrazione pari a circa l'8%. È andata meglio ad Amazon, che è terza nella classifica gloabale con 3,2 milioni di unità spedite, grazie soprattutto a una massiccia ondata di sconti in occasione del Prime Day. In quarta e quinta posizione troviamo Lenovo e Huawei, le cui spedizioni sono crollate in modo vertiginoso, del 37% e del 41% rispettivamente.
Nel campo dei Chromebook l'unica a gongolare è Acer, che in qualche modo è riuscita a incrementare le proprie spedizioni dell'11,3% portandosi a 1 milione di unità: non è un gran risultato, ma lo diventa se lo si rapporta a quelli di tutti gli altri produttori nella top 5, che hanno registrato cali a due cifre anche drastici (dal -10,9% di Samsung ad addirittura il -49,7% di Lenovo).
Nel complesso, considerando sia PC sia tablet, Apple è stata l'unica azienda della top 5 a crescere, con 23,4 milioni di unità rispetto ai 23 netti dello stesso periodo dell'anno precedente. È un incremento di appena l'1,5%, ma, anche qui, se rapportato alle contrazioni di tutti gli altri (dal -12,9% di Samsung al -27,9% di HP) diventa un buon risultato.
Naturalmente Canalys cita i "soliti sospetti" come ragione di questa contrazione: la pandemia di COVID-19 che continua a causare lockdown soprattutto in Cina, con conseguenti problemi alla supply chain, e la sempre più crescente incertezza economica che caratterizza questi ultimi mesi e che riduce la tendenza a spendere da parte di privati e aziende.
Paradossalmente, è sempre la pandemia che sta causando il calo di vendite soprattutto nel mondo tablet: o meglio, la sua fine, almeno per quanto riguarda le restrizioni, nel resto del mondo. Si torna a fare le cose in presenza, soprattutto nel mondo di scuola e lavoro, sicché non c'è più molto bisogno di comprare nuovi dispositivi per comunicare da remoto. Ragionamento analogo per i Chromebook, tuttavia subentra anche un altro fattore - il mercato è già saturo da qualche tempo, e pare che non ci siano più molte opportunità di espanderlo.
Commenti
Sono dispositivi differenti ma uno può sostituire l'altro. Io ho un portatile da 1.1kg che uso per guardare un film a letto ed è comodo quanto un tablet sotto molti aspetti. L'audio è meno valido ma lo schermo è HDR. Pensi che un tablet da 1000 euro possa offrirmi un'esperienza nettamente migliore? Il tablet è un dispositivo differente se ne compri uno da 200 euro. Se spendi 1000 euro per un iPad Pro, permetti, o hai soldi da buttare o speri di farci qualcosa in più con quel tablet, ergo, si avvicina di più al concetto di portatile.
Come se in un anno un prodotto possa invecchiare.
Ma che mentalità hai?
stava in offerta il 256GB sui 650€ martedì
iPad e tavolette la piu grande truffa del secolo....nemmeno hanno la tastiera per scrivere
io vorrei un tab S8 ma per quello che offre anche trovandolo in offerta costa troppo
iPad > Chromebook, non scherziamo.
E no, scendono anche gli iPad, solo che restano in vetta.
Apple è cresciuta considerando sia Mac che iPad.
Quelli vecchi di un anno e fuori catalogo li trovi dai rivenditori e fanno i prezzi che vogliono loro, Apple non centra.
Peccato che nel frattempo il prodotto sia invecchiato di un anno
viviamo in una brutta società, c'è poco da aggiungere! :(
concordo e il tuo commento mi ricorda uno simile fatto da me sotto altro articolo!
ma vale per TUTTI... vedi Amazon, Netflix e tutti gli altri.
Sono in "palla" perchè stanno fatturando meno degli anni precedenti e questo per gli investitori è una maledizione.
Quindi si stanno inventando lammerda per gar tornare i conti (Neglix i piani con pubblicità, Amazon Music limitato, aumenti generali di tutti i servizi ecc...)
Sarà un anno NERO.
Difficile capire che l'aumento sia dovuto alla svalutazione Euro/Dollaro?
ma cosa frega del portatile decente... tanto le cose le vedono sullo smartphone.
Sono due dispositivi differenti tablet e laptop... e il poter "fare di più" (che poi da vedere e capire cosa di più) non interessa perchè NON fanno di più.
Hai ragione come c'entra anche il fatto che dei tablet di fascia media ormai costino quanto un portatile decente, magari che pesa meno 1,5kg e che fa più cose rispetto ad un tablet, il quale rimane comunque un dispositivo limitato.
anche secondo me è possibile che sia questa la chiave di lettura! :)
In tutto questo Apple aumenta di 50€ pure i prodotti vecchi di un anno come iPad 9.
Un bel tonfo potrebbe farle cambiare idea
non è che sono in contrazione... sono in "normalizzazione".
I vari lockdown e menate varie hanno spinto gli acquisti per scuola e lavoro.
Ora le cose tornano ai livello normali per tutto.
Un anno di corsa agli acquisti e poi hanno un 'calo'?
Questi hanno capito tutto.
Speriamo le cose cambino ora che Google pare stia prendendo i tablet aul serio. Apple non può tirare la carretta da sola, serve competizione.
Quindi i Chromebook non vendono più mentre gli iPad crescono.
Poi se la prendono quando dico che i ragazzini ne capiscono sempre meno.