A maggio la pandemia che aveva bloccato Shanghai e i suoi stabilimenti, adesso dei problemi non meglio precisati. Di fatto però l'avventura della versione Pro dello Studio Display non sembra essere particolarmente fortunata, perché per una ragione o per un'altra Apple sarebbe costretta a rinviare di continuo il progetto del monitor premium da 27 pollici con tecnologia mini LED.

Diversi mesi fa l'analista Ross Young aveva avvertito osservatori e appassionati del fatto che Studio Display Pro non sarebbe arrivato a giugno, contrariamente alle intenzioni iniziali della Mela, ma a ottobre. Adesso che a ottobre ci siamo, è nuovamente lo stesso analista a prendere un microfono virtuale per annunciare ai suoi superfollower un nuovo ritardo. Il debutto sarebbe stato rimandato a inizio 2023, al primo trimestre del prossimo anno.

"Ho sentito che il lancio del monitor mini LED di Apple è stato posticipato al Q1 '23", ha scritto senza precisare né la ragione né la fonte. Tuttavia Young è una tra le voci più attendibili in fatto di display - è peraltro CEO di DSCC, Display Supply Chain Consultants - per cui la sua lettura è da tenere in considerazione. A maggio raccontò che a causa della strategia zero Covid della Cina che spesso ha obbligato gli stabilimenti a chiusure improvvise, l'azienda delegata da Apple per la realizzazione del display, Quanta Computer, decise di spostare la produzione altrove, quindi il ritardo era da imputare all'adeguamento della catena produttiva.

Le indiscrezioni circolate in passato ci hanno descritto Studio Display Pro come il successore di Pro Display XDR, rispetto al quale avrebbe un numero di zone doppio e sette volte il numero di LED. La retroilluminazione mini LED consentirebbe l'introduzione della tecnologia ProMotion con la sua frequenza di aggiornamento variabile fino a 120 Hz.