
Economia e mercato 04 Mar
Intel e il governo uscente di Mario Draghi hanno infine scelto una località per la fabbrica di chip di cui si vocifera da diverso tempo: il Veneto, più precisamente il comune di Vigasio, che si trova in provincia di Verona. L'ha riportato Reuters nelle scorse ore citando due fonti anonime, ma per ora non ci sono conferme da parte di Intel o del governo. A quanto pare, si intende aspettare il risultato delle elezioni. Draghi potrebbe addirittura optare per lasciare ai vincitori il compito di annunciare l'accordo.
Vigasio, è stata scelta tra le altre cose per la sua ottima connessione con l'autostrada e la ferrovia del Brennero; in particolare, è ben collegata con la città tedesca di Magdeburg, in cui Intel pianifica di costruire due fabbriche. Era arrivato in finale anche il Piemonte nord-occidentale, mentre in passato erano state considerate anche Sicilia, Puglia e Lombardia.
L'impianto rappresenterà un investimento multimiliardario per Intel, e pare che l'Italia lo finanzierà fino al 40%. Si parla di 4,5 miliardi di euro come cifra iniziale, che si espanderanno nel corso degli anni. Dovrebbe portare un bel po' di nuovi posti di lavoro - fino a 5.000, stando alle stime di Intel stessa (1.500 diretti e 3.500 indotti tra fornitori e partner). Per il momento non è chiaro che tipologia di chip verrà realizzata, ma l'obiettivo è avviare la produzione tra il 2025 e il 2027.
In generale, Intel ha annunciato in passato un investimento pari a circa 80 miliardi di euro per la costruzione di impianti in tutta Europa. Intanto, l'Italia avrebbe intavolato colloqui anche con altre importanti realtà del settore, tra cui STMicroelectronics, MEMC e TSMC, su cui però ancora non si sa molto.
Commenti
Vedo solo che tu non hai molto da fare nella vita visto che è il terzo commento (a tre articoli diversi) a cui mi rispondi..
Quindi dobbiamo diventare competitor dei cinesi nei mercati a basso reddito? Possibile se riduciamo i costi di produzione a livelli cinesi, impossibile altrimenti
Lascia perdere la denigrazione del latifondo, l'agricoltura italiana è debole proprio perché la proprietà è troppo frammentata, le aziende agricole sono troppo piccole, non in grado di competere a livello internazionale.
Eh, con loro si che stavate bene! Del resto il latifondo è la tipica economia che fa crescere la ricchezza dei ceti inferiori: si sa!
Vedo solo un mucchio di cronaca
direi che anche loro hanno bisogno degli stessi beni e servizi che il sud acquista dal nord italia o dagli altri stati europei. Se poi non non vogliamo provarci e lasciamo che si approvvigionino sempre dagli stessi, magari cinesi, bhe ok... allora poi non lamentiamoci.
Aggiungici che al sud mancano (come un po' ovunque in Italia) pure le materie prime, perché dovrei investire in una regione che non ha materie prime e che invece ha difficoltà logistiche importanti? Vado in Veneto o Lombardia, se voglio restare in Italia, e almeno sono a due passi da tutta Europa. Tanto nessuno produce in Europa guardando all'Africa o ai paesi mediterranei, che non hanno un PIL sufficiente per un export di valore
Marocco, Tunisia, Algeria ed Egitto sono politicamente stabili solo perché i nostri giornali non se le filano di striscio, le primavere arabe sono nate in questi paesi e hanno visto cambi di regime e di governi. Non sono in guerra civile ma hanno governi deboli o dittatori di fatto supportati dall'estero (vedi Egitto) ed una situazione economica che stenta a decollare. Che beni o servizi devi scambiare con nazioni il cui PIL è forse neanche la metà di quello di una regione media del sud italia? Solo la Turchia nel mediterraneo sarebbe un valido porto di scambio per i commerci del meridione
Importanza strategica magari dal punto di vista militare o geopolitico, ma dire che il sud sia economicamente in una posizione favorevole significa che devi recuperare gli ultimi 400 anni di storia europea, è dalla scoperta dell'america che le rotte commerciali si sono spostate sugli oceani o sui mari del nord. Praticamente la Lombardia sta a due passi da Germania, Francia, Austria, Svizzera, che messe insieme sono forse l'area a più alto benessere economico e sociale del mondo. La Sicilia (per fare l'esempio opposto) è un'isola, che già di per se è un disagio logistico, più vicina a paesi in crisi politica ed economica da sempre come Libia o Marocco che a zone ad alto reddito
Cit terrone medio
Vedo solo un mucchio di pregiudizi
Cit. milanese medio
Certo hai ragione da vendere: infatti storicamente il sud non l'ha mai invaso nessuno proprio perché non è di nessuna importanza strategica nel Mediterraneo!
...Ah no?!
Per ritrovarsi ancora una volta roba come i box abusivi sulla Salerno Reggio in costruzione? No grazie: è da 2 secoli che si spende per il sud ed è da due secoli che il sud si mangia tutto e non fa nulla di quello per cui i soldi gli son stati dati. Anche basta, no...? Il padre del figliol prodigo era suo padre, e questo è l'unico motivo valido per cui nella famosa parabola non lo manda allegramente a defecare. Per fortuna figli non ne ho e se ne avessi per fortuna non si chiamerebbero Esposito, quindi non vedo perché continuare su questa linea. Penso che arrivati a questo punto si sia fatto quel che si doveva fare. L'accanimento terapeutico non aiuta nessuno.
con il RdC non si campa bene (se non fai anche lavoro in nero), ma è il minimo per tirare avanti. i famosi 700 euro ci sono solo se non hai neanche una casa di proprietà, altrimenti diminuiscono a tipo 300€.
poi io sono dell'idea che i percettori di RdC dovrebbero essere obbligati a fare corsi di formazione e lavori sociali
lol guarda che io ho un azienda informatica :D
Perché non volevano ritrovarsi piloni di cemento fatti in realtà di cartone e filtri di depurazione fatti con gli assorbenti magari... O forse i tir sulle mulattiere non sono l'ideale. O forse non gli andava di pagare il pizzo, o di star dietro ai maestri del cartellino, o non vuole rischiare rapine in deposito una volta a settimana... Scegli la ragione che preferisci: sono tutte valide
Ma in base a cosa lo stato (ovvero chi lavora e paga le tasse) deve mantenere chi non lavora e se lo fa lo fa in nero? Dove sta scritto che un paese democratico deve garantire il parassitismo?
Ma lavorare vi fa proprio schifo eh
Beh... il Marocco è una monarchia molto stabile... non mi giungono voci di sommosse o rivoluzioni da decenni. Idem la Tunisia, Algeria o Egitto. Certo, non sono fulgidi esempi di democrazia, ma sono abbastanza stabili da poter avere un certo tipo di commercio. Non dico farci investimenti produttivi in loco, ma scambio di beni e servizi direi di si. L'unico problema è in Libia, che anche quella sarebbe stata anche abbastanza stabile se i soliti francesi non continuassero a mettersi in mezzo per i loro porci affari.
Ovviamente no.
Serve a rendere senzato investeri nel sud italia, considerando l'arretratezza del territorio e la lontananza dai poli produttivi centro europei.
In termini logicistici avere una grande industria produttiva nel sud Italia conviene esclusivamente se hai necessitá di forniture via mare, cosa che in genere é necessario per le grandi e grandissime imprese.
Non è che perché sia meridionale debba difendere a prescindere il meridione, però mi pare che vi stiate dimenticando che il meridione ha una massa enorme di persone che ogni si sposta verso altri posti per lavorare, milioni di cittadini che oggi vivono al nord o all'estero e fanno qualunque tipo di lavoro. Questi magari sarebbero rimasti nella loro terra, abbassando la percentuali degli "scrocconi" se ci fosse stata una chance di sviluppo sostenibile del territorio.
Poi possiamo farci tutti i discorsi di sto mondo, ma i fatti sono che in tutta europa le aree distanti dal centro del continente sono più povere o molto più povere di quelle centrali. O ci sono materie prime significative (come in Norvegia ad esempio) o si applicano politiche fiscali assurde (come in Islanda o Malta) oppure la situazione poco cambia, che si chiami Sicilia, Portogallo, Grecia, Scozia... ad oggi quale area periferia del continente europeo ha avuto uno sviluppo industriale ed economico significativo?
vicino è una parola grossa, ci sta non troppo distante, ma una volta che sei sull'adriatico si parla di poche ore di differenza di navigazione tra nord e sud, con la differenza che in un porto del nord le merci ci arrivano via terra molto prima. o rendi vantaggioso l'investimento nel meridione, anche detassando fortemente le imprese che vi operano, o si cambia il focus, meno industrie e più incentivi ai servizi slegati dalla logistica
Ma questa posizione strategica nel centro del mediterraneo per cosa dovrebbe fruttare? Per fare da scalo merci ai prodotti cinesi che passano dall'africa? E pensate che questo possa portare vero sviluppo?
Il nord africa si spacca tra crisi economiche, politiche e addiritture guerre. E' assurdo pensare che confinare con Germania e Austria sia la stessa cosa di essere vicino a Libia e Marocco
oppure facendo in modo che al sud si sviluppino quelle attività produttive o di servizi, che possano trovare uno sbocco verso il nord-africa. In questo modo la posizione geografica al centro del mediterrano sarebbe un vantaggio, come lo è per la Lombardia ed il Veneto essere confinanti con la Germania e l'Austria....
... pensate che si farà mai ?
Ovviamente no... voti di scambio e i vari rdc sono più comodi per tutti.
beh... se avessero aziende che riuscissero ad aprire qualche genere di commercio con il nord-africa, ce ne sarebbe da fare, e anche da guadagnare volendo... il problema è sempre di volontà a tutti i livelli.
Strano perché al sud sono più simpatici
purtroppo è così. vivo al sud e ho la fortuna di vivere poco a nord di bari. La civiltà moderna si ferma li. andando a sud di bari i collegamenti diventano pietosi. Per esempio taranto. già per errivarci è un caos. nonostante fabbriche li, dove sono gli altri collegamenti e l'indotto? da nessuna parte. Per cui ovviamente si investe al nord già ben collegato e già pieno di industrie
Veneto <3
Perché la storia insegna che sono soldi buttati per X motivi.
Se nn si cambia mentalità è impossibile che qualcuno scommetta dei soldi per non avere un ritorno.
In realtà è la risposta che mi aspettavo, effettivamente è così. Ciò che mi chiedo ora è perché nessuno vuole sviluppare le infrastrutture al sud
Ottimo.
Spero sia solamente il primo passo.
Il primo male del sud è il sud stesso. Quando si accetterà questa verità e si cambierà mentalità si avrà crescita.
Fino ad allora, sussidi e vittimismo
Vigasio, è stata scelta tra le altre cose per la sua ottima connessione con l'autostrada e la ferrovia del Brennero
Adesso voglio le scuse di quello scappato di casa che diceva che quelle non erano considerazioni da fare nella scelta del posto.
Per il resto, ottimo per l'Italia!
Scusa ma se banalmente uno paga le tasse chi dovrebbe fare le cose?
Ora non so se la mia visione è utopistica, ma da siculo pago regolarmente le tasse e quantomeno mi aspetto (per non dire che esigo) che sia lo Stato a fare opere "di ritorno".
Altrimenti 'ste tasse per chi le pago? Per migliorare il nord?
Del MOU (Medio Oriente Unito) semmai.
Ahahhaahah
E già, il sud non è attrezzato di strade e ferrovie grazie ai Savoia guerrafondai e invasori (alla Putin), e pensare che la prima ferrovia in Italia è stata costruita a Napoli dai Borboni!
Potrebbero puntare su una pozione strategica dal punto di vista mediterraneo.
Il porto di Gioia Tauro è in una pozione strategica con il resto d'Italia. Ma mancano le infrastrutture ferroviarie per i trasporti veloci, e manca competitività del sistema portuale, che non arriva ai live dei porti genovesi e triestini, figuriamoci a Copenaghen etc...
tranquilli, il Sud é contento col reddito di cittadinanza, lavoretto in nero per arrotondare e le promesse di bonus (linee telefoniche gratis), sussidi e soldi a pioggia... i chipz al massimo li friggono.
le 2 regioni "finaliste" erano Piemonte e Veneto
esattamente, estinzione totale
O in veneto o in lombardia il resto dell'italia non è attrezzato
Anche, ma il sud è vicino al Canale di Suez e, quindi può essere hub ai traffici da e per l'Oriente
Non ci sono le infrastrutture quindi la tua supposizione non é dimostrabile con i fatti.
In campagna chi usa la bici per fare 10 km ed andare al lavoro col caldo o freddo anche dove non c'è traffico, non ci vuole molto a vedere com'è la realtà
Era necessario farla in Veneto?
Il sud lo salvi cambiando la strategia economica nazionale, le industrie produttive al sud non attecchiranno quasi mai, i ritardi logistici sono dovuti ad una distanza fisica rispetto il cuore dell'europa che potrà essere parzialmente sanata con ottime infrastrutture, ma resterà sempre. Si dovrebbe puntare sulla proliferazione sul territorio meridionale di quelle aziende slegate dai problemi logistici, aziende che operano nei servizi informatici, bancari, turismo, industrie indipendenti dalle filiere del centro-nord europa o anche agricoltura (sfruttando le risorse del territorio). Però ci vorrebbero governanti con una visione di paese
Sulla base di quali dati?