
23 Giugno 2022
Dopo gli annunci di AMD del Computex di Taipei relativi alle CPU Zen 4 (Ryzen 7000), la contromossa Intel non si è fatta attendere e proprio nelle scorse ore è arrivata una nuova "soffiata" sulla roadmap dei processori dell'azienda di Santa Clara. In questo caso parliamo sia di processori consumer che di prodotti rivolti al segmento professionale (Xeon) con ulteriori dettagli sulla piattaforma HEDT che, come discusso in precedenza, potrebbe tornare dopo una pausa diciamo forzata.
Andando nel dettaglio, le informazioni arrivano da Bilibili e dall'accreditato leaker Enthusiast Citizen che ha postato quella che sembra essere la roadmap Intel per la parte restante del 2022. Si parte con le soluzioni rivolte al segmento High End Desktop (HEDT) che, a quanto riportato, saranno rappresentate dagli Xeon W-3400 e W-2400.
Questi processori, con nome in codice Sapphire Rapids, sposeranno la piattaforma "Fishhawk Falls" con chipset W790, supportando ovviamente memorie DDR5 e PCI-E 5.0. Ci saranno due declinazioni di CPU Sapphire Rapids HEDT, una rivolta al segmento consumer/mainstream e una seconda denominata "Expert" che prevede le opzioni per un'utenza di fascia workstation/professionale.
La prima prevede processori sino a 24 core/48 thread, la seconda invece si spinge a 56 core/112 thread, sempre su socket LGA 4677 e supporto per 4 o 8 canali di memoria. Vediamo in dettaglio quali potrebbero essere le caratteristiche:
Tra le peculiarità di questi chip, che potrebbero avere anche TDP nell'ordine dei 400-500 watt, c'è da segnalare l'utilizzo esclusivo di Core Golden Cove ad alte prestazioni, soluzione che purtroppo non vedremo sui prodotti consumer desktop Raptor Lake Core 13a gen (ovviamente). In questo caso le novità non sono molte e riguardano più che altro la data di lancio che, allo stato attuale, pare confermata per ottobre in contemporanea alle schede madri LGA 1700 basate sul chipset Z790.
La tempistica dovrebbe coincidere con quella di Alder Lake (Core 12a gen), con un annuncio dei primi processori serie K (i probabili Core i9-13900K, Core i7-13700K e Core i5-13600K) e tutti gli altri modelli nel Q1 2023, supportati poi dai chipset più economici H770, B760 e H710. Ricordiamo che Raptor Lake-S non stravolgerà l'approccio visto con Alder Lake-S: dovremmo ritrovare il supporto per DDR4 e DDR5, un sostanziale aumento della cache e un'ulteriore ottimizzazione dell'architettura che sarà abbinata a frequenze di clock molto spinte (almeno 5,5 GHz sul top di gamma - i9-13900K - da 24 core/32 thread).
Commenti
Roberto?
...la gallina.
Di sapone
Bolle
attendiamo l'autunno, ma per me non bollisce nulla di buono in pentola