Abbiamo assemblato un PC per montare video (e giocare un po') | Replay

24 Marzo 2022 116

Molto spesso ci capita di ricevere delle domande su come scegliere le componenti per realizzare un PC adatto a montare video, fare un po' di grafica e svolgere tutti quei compiti creativi che sempre più lavori richiedono su base quotidiana. Ovviamente le variabili sono molteplici e una risposta esaustiva, che risolva le esigenze di tutti, non è forse nemmeno pensabile.

In futuro realizzeremo una vera e propria guida all'assemblaggio dei PC; mentre per il momento abbiamo approfittato di una necessità redazionale (quella di un nuovo PC per montare i nostri contenuti e di tanto in tanto giocare) per mettere per iscritto quale è stato il processo mentale fatto per la scelta di ciascuna componente.

Abbiamo utilizzato l'ultima piattaforma di Intel, con la sua dodicesima generazione, come punto di partenza e, non avendo moltissimo spazio per la nostra nuova postazione, un case compatto. Di seguito trovate pezzo per pezzo tutte le componenti che abbiamo utilizzato mentre per approfondire l'argomento e per parlarne insieme vi invitiamo a partecipare alla live che abbiamo organizzato per le 15 di oggi!

NZXT H1 - NUOVO CASE MINI-ITX

Iniziamo questa panoramica sulla nostra build partendo dal case, elemento di primaria importanza quando dobbiamo assemblare un PC compatto che però supporti al meglio gli standard di ultima generazione e componenti di fascia alta o ad alte prestazioni (in ottica aggiornamenti futuri). In questi casi infatti è molto facile - e comune - sottovalutare caratteristiche importanti e cruciali come dimensioni e airflow, optando magari per il miglior compromesso sul prezzo e cercando di recuperare risorse da investire in altre componenti (ci potrebbe anche stare in alcuni casi).

Fatta questa premessa, la nostra scelta è ricaduta sul rinnovato NZXT H1, versione rivisitata del modello annunciato nel 2020 che, come alcuni ricorderanno, non ebbe molta fortuna a causa di un problema piuttosto delicato riscontrato sul riser PCI-E. Già nella sua prima versione, NZXT H1 aveva catturato subito l'attenzione per il suo approccio diretto agli assemblatori di sistemi mini-ITX, offrendo una soluzione compatta ma al tempo stesso spaziosa, completa già di alimentatore e sistema di dissipazione a liquido per la CPU.


Il nuovo NZXT H1 non si discosta molto dal modello precedente, migliorandone però diversi aspetti e, diciamolo subito, con un leggero aumento delle dimensioni. Questa caratteristica potrebbe non piacere molto agli amanti dei PC mini-ITX supercompatti, ma possiamo dire senza problemi che l'incremento non è spropositato e allo stesso tempo permette una migliore gestione delle componenti; non a caso a bordo di questo case potremo installare schede grafiche sino a una GeForce RTX 3090 (Recensione).


Parliamo di un case mini-ITX da 15,6 litri - il vecchio era 13 litri - realizzato in acciaio e con peso di 7,6 chilogrammi, molto solido quindi; il design minimale ed elegante è sicuramente una delle caratteristiche più gradite, puntando su un pannello frontale in vetro temperato e pannelli forati - con fori più ampi rispetto al passato - che mirano ovviamente ad ottimizzare l'airflow. Andando un po' più nel dettaglio, lo chassis misura 405x196x196 millimetri e supporta schede grafiche con lunghezza sino a 32,4 cm e 5,8 cm di spessore.


Rimanendo in ambito scheda grafica, troviamo un riser PCI-E 4.0 x16 completamente rivisitato, mentre tutto il PC è gestito da un alimentatore SFX modulare da 750 watt certificato 80 Plus Gold (prima era da 650W). Il dissipatore CPU AiO utilizzato da NXZT prevede un radiatore con ventola da 140mm abbinato a una pompa compatta ad alte prestazioni che può spingersi sino a un regime rotativo di 4.200 RPM; sempre in ottica dissipazione, o meglio airflow, NXZT H1 integra ora una ventola posteriore da 92mm, assente sulla prima variante del 2020.


Questo case garantisce il supporto per due slot PCI e due unità disco da 2,5", in linea di massima l'installazione risulta semplice e veloce (abbiamo già diverse componenti preinstallate) ma allo stesso tempo bisogna dire che non c'è molto spazio per la personalizzazione interna e bisogna comunque prestare una certa cura al cablaggio. Chiudiamo con il pannello I/O che prevede una USB-C 3.2 Gen 2, due USB-A 3.2 gen 1 e audio in/out; per ulteriori dettagli tecnici vi rimandiamo comunque alla scheda tecnica del prodotto.

ASUS ROG STRIX Z690-I GAMING WIFI

Visto l'ottimo NZXT H1, passiamo ora a un'altra componente importante del sistema - in realtà lo sono tutte se abbiamo come target un buon PC mini-ITX - parliamo della scheda madre. Nel nostro caso, optando per una piattaforma di ultima generazione come Intel Alder Lake-S Core 12a gen, la scelta per il socket LGA 1700 non è ancora molto ampia e in sostanza le opzioni sono due: chipset Z690 e B660. I modelli B660, da poco disponibili, hanno dalla loro parte un prezzo più contenuto e pagano sull'espansione e sulle capacità di overclock, le schede Z690 rappresentano il top e non ci limitano se in futuro volessimo fare un upgrade a un Core i9 12900K per esempio o cimentarci con l'overclock (sempre dissipatore e temperature permettendo).

Per l'occasione abbiamo scelto il chipset Intel Z690 e una delle migliori schede madri "compatte" attualmente disponibili, la ASUS ROG Strix Z690-I Gaming WiFi. Sorella minore della versione ATX ROG Strix Z690-E Gaming WiFi che avevamo recensito, questa scheda offre il meglio della piattaforma Intel Alder Lake, comprimendo però il tutto su un formato mini-ITX (che non è semplice).


Come tutte le schede madri ASUS della serie Z690, anche questa ROG Strix Z690-I Gaming WiFi presenta un VRM molto curato e robusto, affiancato a una sistema di dissipazione ad alto profilo anche per gli SSD M.2. Il Power Stage a 10+1 fasi (105A) è in grado di gestire i processori più esigenti come il top di gamma Core i9-12900K e non teme l'overclock, affiancando ovviamente un dissipatore adeguato per la CPU; a bordo non manca il supporto per l'utility AI Overclocking, il tutto senza dimenticare altri accorgimenti tipici di ASUS: PCB a 10 strati, componentistica di qualità premium, connettore ProCool II e un'ampia serie di funzionalità che sfruttano l'intelligenza artificiale (vedi AI Cooling, AI Networking e Two-Way AI Noise-Cancelation).


Con questa scheda potremo sfruttare le nuove memorie DDR5 (64GB su 2 DIMM sino a 6.400 MHz con XMP 3.0 e ASUS Optimem II) e lo standard PCI-E 5.0 per quanto riguarda il connettore PCI-E x16 della scheda grafica. Passando invece alla capacità di espansione, punto debole di molte mini-ITX, in questa fascia di prezzo ASUS non ci fa mancare nulla, garantendo due Thunderbolt 4 (via USB-C), HDMI 2.1, USB 3.2 Gen 2x2 20 Gbps, diverse porte USB, due slot M.2 per SSD PCI-E 4.0 e ulteriori quattro porte SATA 6Gbps integrate sul ROG Front Panel SATA Card (sempre su PCB precisiamo).


Riguardo la connettività troviamo WiFi 6E Intel, Bluetooth 5.2 e due porte LAN 2.5G sempre Intel, in coppia con la funzionalità ASUS LANGuard; ultimo cenno riguardo il reparto audio - sempre curato sulle ASUS ROG - dove l'azienda taiwanese si affida a una soluzione Realtek ALC4080 con amplificatore Savitech SV3H712 in coppia con DTS Sound Unbound e Sonic Studio III. In sostanza una scheda madre compatta - 17x17 cm - ma completa in quanto a dotazione e adatta comunque anche a quegli utenti che vogliono spingere ulteriormente la frequenza del processore.

INTEL CORE I5-12600K - KINGSTON FURY BEAST DDR5 5200

Andiamo avanti in questa panoramica per parlare di processore e memorie, reparto dove - come per la scheda madre - abbiamo cercato la soluzione secondo noi più flessibile, da un lato non estrema in quanto a gestione termica/energetica, dall'altro non limitante qualora avessimo intenzione di affidare alla nostra macchina compiti più impegnativi del previsto.

La CPU è una nostra vecchia conoscenza, parliamo del Core i5-12600K, probabilmente uno dei modelli più riusciti della serie Intel Alder Lake desktop. Questo chip - unico Core i5 12a gen desktop (con il 12600KF) ad offrire 10 core/16 thread - si dimostra efficiente a livello energetico, garantendo allo stesso tempo un ulteriore margine sulle frequenze qualora decidessimo di applicare un overclock; da non sottovalutare inoltre che la GPU integrata Intel Xe offre un valore aggiunto in ottica produttività grazie alle tecnologie Intel Quick Sync Video e Clear Video HD Technology oltre al supporto per la codifica AV1, HDR10, Dolby Vision e 12-bit Color.

Intel Core i5-12600K con socket LGA 1700 offre 6 P-Core Golden-Cove a 10nm con Hyper-Threading e 4 E-Core Gracemont; la frequenza Boost arriva a 4,9 GHz e a bordo troviamo supporto per memorie DDR5 in Dual-Channel. Oltre alla iGPU già citata, il chip garantisce poi 16 linee PCI-E 5.0 e 4 linee PCI-E 4.0, il Processor Base Power (PBP) è di 125 watt con Maximum Turbo Power a 150 watt.



Prima di passare al reparto grafico, un cenno sulle memorie RAM e sullo storage, ovviamente DDR5 e con un frequenza operativa che potremmo definire buona per non limitare le prestazioni del processore. La scelta è ricaduta su un kit da 32GB targato Kingston, parliamo delle Fury Beast 5200 C40 (2x 16GB), un ottimo compromesso anche in ottica capacità dove avremo bisogno di tanta RAM a disposizione.


Rimanendo in ambito memoria, questa volta per lo storage, per questa prima fase di assemblaggio abbiamo guardato alla praticità, scegliendo come disco di sistema un SSD NVMe Samsung 980 da 500GB; a questo affiancheremo successivamente un secondo SSD M.2 per lo storage anche se, come facilmente potrete immaginare, lavoriamo molto con dispositivi esterni o NAS e, almeno in questo caso, non abbiamo avuto subito l'esigenza di montare un'unità da 1 o 2 TB (che fa lievitare ulteriormente il prezzo).

Questo drive, che non è il più veloce del listino Samsung, offre comunque ottime prestazioni su interfaccia PCI-E 3.0 e garantisce allo stesso tempo la classica qualità/affidabilità delle soluzioni dell'azienda coreana. L'unità offre un transfer-rate in lettura-scrittura sequenziale sino a 3.100-2.600 MB/s e un picco di 460.000 IOPS nelle letture casuali 4K QD32; ricordiamo che siamo di fronte a un SSD senza DRAM Cache, mentre riguardo l'hardware segnaliamo il controller proprietario "Pablo" in coppia con memorie NAND 3-bit MLC prodotte in casa.

ASUS ROG STRIX GEFORCE RTX 3050 8GB OC

A differenza delle altre componenti, la scheda grafica potrebbe sembrare agli occhi di molti l'unico compromesso che abbiamo fatto, questo in parte è vero, ma la scelta non è dipesa tanto dal costo del prodotto - lasciamo perdere per un attimo la situazione legata ai prezzi - ma soprattutto al fatto che quello da noi assemblato non sarà un PC rivolto principalmente al gioco e in generale non andrà a richiedere grosse risorse alla GPU. Allo stesso tempo, come anticipato sopra, lo spazio nel case non manca e anche l'alimentatore da 750 watt in dotazione ci permetterà all'occorrenza di fare un upgrade a una GPU più potente. La nostra opzione è ricaduta sulla più piccola GPU Ampere di casa NVIDIA, parliamo della GeForce RTX 3050 (Recensione), questa volta nella versione custom ASUS ROG Strix GeForce RTX 3050 OC.


Come visto nei nostri test dedicati, la GeForce RTX 3050 è una scheda che permette di cimentarsi comunque nel gaming 1080p a dettagli alti, offrendo 8GB di memoria GDDR6 14Gbps e supportando le tecnologie ray-tracing e NVIDIA DLSS. Il numero di Cuda Core ammonta a 2.560 (20 RTX Core) mentre la frequenza boost della GPU è di 1.780 MHz per la reference NVIDIA. Questa versione di ASUS ovviamente è rivista nel sistema di dissipazione e ulteriormente spinta nelle frequenze; in gaming abbiamo un Boost clock di 1.860 MHz che arriva a 1.890 MHz in modalità OC.


I tratti tipici della serie ASUS ROG Strix ci sono tutti: massiccio dissipatore custom ad alte prestazioni, tre ventole Axial-Tech con modalità semi-fanless e rotazione alternata, Fan Connect II, back-plate in metallo, illuminazione RGB personalizzabile, processo di produzione Auto Extreme, Dual-BIOS e supporto Studio Driver. Parliamo di una soluzione verosimilmente sovradimensionata per una scheda da 130 watt (utilizza un singolo PCI-E 8pin), ma bisogna ricordare che NVIDIA non ha prodotto una Founders Edition, lasciando quindi ampio margine ai partner. Ultima nota riguardo il reparto I/O che, a differenza di altre soluzioni, prevede ben cinque uscite video, per la precisione due HDMI 2.1 e tre Display Port 1.4a.


Pur non essendo il top delle GPU da gaming, questa ROG Strix RTX 3050 OC ci permetterà all'occorrenza di giocare anche a 1440p, ovviamente rinunciando a qualche dettaglio e, dove necessario, utilizzando anche il DLSS per aumentare il frame-rate.

REPLAY

Live terminato! Grazie per averci seguito.


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Commenti

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Davide

Dipende tutto da che budget hai in totale, non c'è una risposta assoluta.
Tieni conto però che se la GPU é quella che ti accelera il lavoro maggiormente quindi non ha senso spenderci meno che per il resto dei componenti. La scheda madre ti accelera 0 ad esempio

Ciccillo73

La mia era una provocazione e non l haicapita in quanto vien consigliata una. configurazione dove il case e la motherboard sono le cose più costose per poi risparmiare su ciò che realmente conta…ergo tutto non ha senso ed allora ci sparo una xbox.

Sherthes

Ecco, questo è molto più sensato, il problema non è la velocità del BUS di trasferimento dati, ma il fatto che quell'SSD non ha dram

Born In Dissonance

il problema è che è dram-less

Born In Dissonance

Perchè un nvme dramless per il sistema operativo?

Dr. Freudstein

Per un PC da montaggio quale scheda video prenderesti?

Superstar never dies

È hdblog

Superstar never dies

Almeno non ha i led. Come si chiama il tizio nuovo?

Windows_hater

ah ecco, ora tutto torna

RavishedBoy

Abbiamo assemblato un PC con componenti a caso apposta per riempire la sezione commenti, e voi ci siete cascati.

Fandrea

ma questo è un altro discorso. Ok non consigliare la 3050 ma non te ne puoi uscire con la xbox in questo articolo che si parla di video editing. E' fuori tema.

Meandmyself

Diciamo che passa la voglia di buttare soldi così…anche perché passano gli aumentano le spese e diminuiscono le spese futili…e questa lo è

Meandmyself

Avete fatto da soli o avete chiesto ad Aranzulla?

IGN_mentale

L'alimentatore non è semplisceh!

Roberto
Felipo

Chiamasi: articolo promozionale.

Red Devil

Noctua tutta la vita

Ho avuto diversi aio e tutti hanno dato problemi alla pompa…

Dopo l’ennesimo problema sono passato ad un dissipatore ad aria e non torno più indietro (ho una cpu amd ryzen 5950x)

LoseYourself

1000 euro solo scheda madre e case per una build entry level. Ma anche no, già tanto se ci butto 200 euro per quello schifo.

darkn3ss1

Lo scusi passa troppo tempo a giocare :P

darkn3ss1

430euro di case e poi si lesina sulla scheda video...
Una guida su come NON fare un PC

EmanueleA99

Artic Liquid freezer 2. Il migliore, c'è in tutte le misure che vuoi, anche 420mm

MatitaNera

Valga

Raffaele

Una macchina per montaggio video (e qualche gioco) e la maggior parte dei soldi sono spesi in cose che non servono ne all'uno ne all'altro ambito. Boh, secondo me avevate bevuto qualcosa di avariato quando avete fatto queste scelte che non hanno niente di logico. Spendere 1000 euro fra case e scheda madre quando se ne potevano spendere un terzo, dirottando i soldi risparmiati ad una scheda video migliore, una CPU migliore o magari ancora più RAM, tutte cose che fanno la differenza in termini di minuti risparmiati nei rendering dei montaggi.... La GPU, socialmente se Nvidia, è di ENORME aiuto nel velocizzare i tempi di rendering specialmente con il color grading, o nell'esportazione in h265 invece che h264 in modo da ridurre il peso dei filmati anche del 70% pur mantenendo la stessa qualità percepita. Per non parlare del quantitativo di ram che per software come Premiere è utilissimo in caso di progetti complessi o sorgenti in 4k. Inoltre assolutamente cercare di avere il maggior numero di core possibile perché anche quelli influiscono sulla velocità di rendering o di scrubbing delle anteprime.

Insomma scelte senza senso.
Con meno dei soldi che avete speso voi, io ho preso un ryzen 9 5900x, 64gb di RAM, una 3080 tuf, un aio liquido corsair 115 Platinum e un alimentatore Corsair 650w gold . Per il case ho speso 80 euro su eBay e per la scheda madre x470 180 euro con tutte le espansioni necessarie e 14 fasi vrm per eventuale oveecloxk. Ok I prezzi AMD \ Intel non sono comparabili, ma è proprio la logica di quello su cui avete investito più soldi che non ha senso. È come se uno che deve correre in formula 1 invece di comprare una auto con il miglior motore, compra una con un motore di media potenza ma una scocca con la livrea firmata da un famoso artista... Bellissima, carissima, esclusiva, ma del tutto ininfluente per la classifica in gara. Ascoltare un consiglio... Lasciate perdere gli assemblaggi....

Manuel Bianchi

Sicuramente non uno che ci accoppierebbe un i5 e una 3050

EmanueleA99

Questo passava la ditta probabilmente

Darkat

Mmm un bilanciamento discutibile, in particolare:
1 - la mobo davvero costosa sarà mai sfruttata sul serio? Penso si potesse scegliere qualcosa di più economico, questa è davvero da gamer in pratica, in contrasto con la scelta della scheda grafica
2 - l'alimentazione da 750w, dovevate fare un po' di conti, perché sembra sovralimentato, il che farà perdere efficienza energetica, una 650 sarebbe stata davvero più adatta, anche vista la scelta della qualità gold

Ciccillo73

Ma come si fa' a consigliare una 3050 che è davvero una disgrazia di scheda grafica con il peggiore rapporto Prezzo/prestazioni.

Salvator3Gallo

Kraken x63.

Ansem The Seeker Of Lossless

Per me infatti è il prodotto migliore della categoria quello

Fabrizio

Basta prendere le RAM a basso profilo.

Fabrizio

ahahahah ma chi ha tirato su sto PC???? ahahahahhaaha
Avete speso tra case e scheda madre 1033€ e poi ciliegina sulla torta una RTX 3050 che fa già caXXre di suo ma lo avete preso anche triventola cosa da evitare assolutamente per una GPU di fascia bassa in quanto non serve assolutamente ed infatti questa ASUS costa sui 570€.
Con delle scelòte migliori con lo stesso budget ci sarebbe uscita una RTX 3080 che attualmente si trova sui 1100/1200 €

Frazzngarth

Eh... appunto

sgru

"ad una certa età passa la voglia", penso che vale per te e non per tutti

jak toso

Il colore master Max sta a 350 con un 240, ma dico lo stesso modello, versione prima dell h1 da 350 era scontato a 200 dal loro sito

Ansem The Seeker Of Lossless

Bei case, ma i primi due costano 245/265$+tasse+eventuale dogana.
L'ultimo ho trovato solo le specifiche in cinese che non conosco.
Il thermal take è altissimo e molto più grande.
Il miglior case semmai è il cooler master nr200p

giovanni

Io un decennio fa mi assemblai un PC gaming spendendo un migliaio di euro di allora ma sta ancora sotto la scrivania e non lo quasi mai usato, ad una certa età passa la voglia, meno male che ho casa grande e non mi ingombra.

Salvatore Provino

Così su due piedi ti posso dire Sliger Cerberus X, Chimera Cerberus e Jonsbo G3. Poi a poco più di 20lt c'è il thermaltake core g3

Alcmaeon

Al prezzo di questa build si prende un Mac Studio con M1 Max che per montare è probabilmente una scelta migliore.
Però poi bisogna accettare i compromessi sul gaming.

Ansem The Seeker Of Lossless

Mi fai un esempio di case da meno di 15 litri che non usa un riser?
Quelli che dici tu sono circa 20l.

Ansem The Seeker Of Lossless

I case sff sono quelli sotto i 20l, questo rientra benissimo nella categoria

Ansem The Seeker Of Lossless

Guarda che è solo mini itx e Cuba appena 15l. Di più piccolo c'è poco e spesso ha grossi limiti per le configurazioni

greyhound

Gli sff sono i case sotto ai 20 litri (idealmente sotto i 15)

Le gpu ci stanno tranquillamente dentro

Robi

Però ad occhio e croce pare che ci stia.

Ngamer

chi è quel pazzo che spenderebbe 600 euro per la mobo?? anche il case è abbastanza costoso anzi direi che è tutto messo li un po a caso

Sherthes

Si capisce benissimo che non sai di cosa stai parlando, ma ok. Una GPU non la sfrutti? OK Una CPU non la sfrutti? OK Peccato che cio che veramente non sfrutti sia la velocità massima di un SSD anche pcie 5.0 o 4.0; già è molto difficile sfruttare tutta la banda della 3.0 per l'archiviazione. E non te lo dico da signor nessuno, ma come dottore di ricerca che spende la giornata a fare simulazioni numeriche fluidodinamiche, rendering, ecc. I colli di bottiglia non sono MAI i sistemi di archiviazione (se sono in locale basta un SSD sata) ma GPU ed a volte CPU.

Andreoid
SimoneGus

io tenevo d'occhio il silverstone sg16 e non mi sembra così terribile neanche con l'alimentatore atx. certo nulla che vorrei metterci mano di frequente però una volta completato

Salvatore Provino

Pure il precedente NZXT H1 pur essendo più piccolo non è un SFF. Gli SFF sono quelli tipo dei mini pc e raramente possono ospitare una scheda video dedicata

Salvatore Provino

Ma dove ve la siete sognata sta cosa che è un SFF? E' un case Mini ATX-Micro ATX, un SFF è molto più piccolo

Salvatore Provino

Permettimi pure di parlare della ventola. Costa 8€ una ventola 92mm pwm. Vuoi la migliore sul mercato? 18€ a prezzo pieno.

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