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Crisi chip, USA preoccupati: la carenza ci sarà almeno fino alla fine del 2022

26 Gennaio 2022 34

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha pubblicato i risultati di una "richiesta di informazioni" (RFI) sulla catena di approvvigionamento dei semiconduttori stimando che la carenza globale durerà almeno fino alla seconda metà del 2022, se non oltre. I punti chiave del rapporto hanno fornito importanti informazioni sulla gravità della situazione sottolineando la necessità dello stanziamento di 52 miliardi di dollari proposto dal Presidente per la produzione nazionale di semiconduttori nell'ambito dell'Innovation and Competition Act (USICA).

Secondo quanto evidenziato nel rapporto, l'inventario medio delle aziende che utilizzano processori (tra queste anche le case automobilistiche e i produttori di dispositivi medici) è precipitato dai 40 giorni del 2019 a meno di 5 giorni del 2021.

"Se un'epidemia di COVID, un disastro naturale o un'instabilità politica può fermare un impianto di semiconduttori straniero anche solo per poche settimane, ha anche il potenziale per chiudere un impianto di produzione negli Stati Uniti mettendo a rischio i lavoratori americani e le loro famiglie."

Questo il commento di Gina M. Raimondo, Segretario al Commercio:

"La catena di approvvigionamento dei semiconduttori rimane fragile ed è essenziale che il Congresso approvi i finanziamenti il prima possibile. Con la domanda alle stelle e il pieno utilizzo degli impianti di produzione esistenti, è chiaro che l'unica soluzione per risolvere questa crisi a lungo termine è ricostruire le nostre capacità produttive nazionali. Il presidente Biden ha proposto 52 miliardi di dollari per rivitalizzare l'industria nazionale dei semiconduttori e ogni giorno in più di attesa è un giorno in cui rimaniamo più indietro. Ma se affrontiamo questo problema, possiamo creare posti di lavoro, ricostruire la produzione americana e rafforzare le nostre catene di approvvigionamento per i prossimi anni"

La Raimondo è sicuramente preoccupata dai ritardi he si stanno accumulando sia per quanto riguarda i sussidi previsti dall'UISCA che per il tempo che potrebbe servire per la realizzazione degli impianti produttivi. Relativamente ai fondi, sebbene sia arrivato il voto favorevole del Senato, occorreranno ancora giorni affinché il disegno di legge arrivi alla Camera e, successivamente, alla firma di Biden.

I PUNTI CHIAVE DEL RAPPORTO
  • La domanda di semiconduttori è stata superiore fino al 17% nel 2021 rispetto al 2019 e i consumatori non hanno visto un aumento proporzionato dell'offerta disponibile.
  • La maggior parte degli impianti di produzione di semiconduttori opera con un utilizzo pari o superiore al 90%
  • I colli di bottiglia sono più concentrati su tipologie di semiconduttori specifici tra i quali chip logici (utilizzati in automobili, dispositivi medici e altri prodotti), chip analogici (utilizzati nella gestione dell'alimentazione, sensori di immagine e radiofrequenza) e chip optoelettronici (per sensori e interruttori).
  • Il principale collo di bottiglia è relativo alla necessità di aumentare la capacità produttiva. Ulteriori colli di bottiglia identificati includono la mancanza di materie prime sia per i semiconduttori che per gli altri componenti associati ai semiconduttori per assemblare sottoparti per dispositivi elettrici.

La RFI ha chiesto a tutte le parti della filiera dei semiconduttori – produttori, consumatori e intermediari – di condividere volontariamente informazioni su scorte, domanda e dinamiche di consegna.


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Commenti

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NaXter24R

Vero, ma secondo me qualcosa faranno, è tra le poche aziende europee e soprattutto è leader nella fornitura di alcuni componenti. La tuteleranno sicuramente

Ildebrando Jki

Così potranno alzare ben bene i prezzi ancora un pò.

Juanito82

c'è una marea di chip a "bassa tecnologia" che venivano prodotti in cina e che non possono più essere utilizzati nel resto del globo, il problema non è solo per le gpu ma soprattutto per il settore auto, elettrodomestici e apparecchiature tecniche che usano PP non all'ultimo grido.
il problema è infinitamente più grande di quello che si crede.

Daniele

Ahahahaha alla fine del 2022 diranno che sarà così fino a fine 2023...?

Sheldon Cooper

Si, e ho anche saputo che cercheranno di insediare un premier filo-russo sul modello del Kazakistan, della Bielorussia e della Siria.

Ginomoscerino

stanno facendo cartello come tutte le materie prime (legno, petrolio, metalli, ecc..) tutto per recuperare con enormi interessi le perdite dei lockdown.
Tanto nessuno può dirgli niente, se li sanzioni ti alzano ancora di più i prezzi

asd555

Ma sei serio? Lol.

asd555

Non ne ho idea, non mi metto a pensare a complotti e scemenze varie.
Semplicemente vedo poco impegno per uscire dalla situazione il prima possibile, e probabilmente perché a qualcuno conviene dati i rincari, tutto qui.

tulipanonero1990

Per quelli speriamo che STM riesca ad aprire altre fab in Italia. Il know how c'è, forse a mancare sono i soldi ma forse sarebbe il caso che Francia e Italia si alleino per erogare un pò di fondi. Anche a fronte di eventuali multe UE.

ProseccoDoc

Lavagna e gesso e fai i calcoli

EdEddy

Idem... Verso settembre 2020 avevo trovato una configurazione con la 2060s a poco più di 600€, ma come un ebete mi sono fatto ammaliare dal "499!!!"... E niente, ancora mi rode il c*lo.

Sheldon Cooper

Il Nord Stream 2 non è il problema, visto che dai metanodotti già esistenti Gasprom non invia gas.

JackD

Quindi cosa ci potrebbe essere dietro a tuo parere?

eberg93

Sì sì, lenti sicuramente nella discesa. Anche per quello dico 2024 per avere qualcosa di più abbordabile (tipo una gpu di fascia media intorno ai 450/500€, che son comunque follia, ma sempre meno rispetto alle cifre assurde del giorno d'oggi).

Comunque lascia fà. Io stavo per farlo a inizio 2020, quando il covid era appena iniziato e non si sentiva puzza di questa crisi delle fonderie. Poi mi son detto "massì, ho aspettato anni, fammi aspettare 6 mesi che escono le rtx nuove e le nuove amd, poi valuto". Eccallì, me la son tirata. Ricordo come avevo già una build pronta con ryzen 5600, rtx 2060s, 16gb ddr4 tutto pronto da cliccare su "acquista", con 900€ mi sarei fatto un pc al passo con i tempi. Quando mai ho deciso di aspettare per una eventuale 3060/6700xt.

NaXter24R

Il punto non è solo Intel, che bene o male ha sempre prodotto li (e assemblato altrove), ma tutto quello che c'è intorno, parlo di componenti anche molto banali come resistenze e condensatori, fino appunto agli IC più semplici

Fabrizio

Noi europei in questo caso paghiamo il prezzo più grosso perché, peggio degli USA, si è preferito delegare e delocalizzare anche per questo settore nei paesi asiatici. Col vantaggio della manodopera sottopagatissima già dagli anni '80 soprattutto la Cina è stata fatta diventare la "fabbrica del mondo", mentre in Europa si è preferito delegare specialmente in questo settore perché costava meno acquistare dai cinesi che produrre "in casa". Ed ecco i risultati. Situazione completamente ribaltata. Ora la Cina è sempre più un gigante economico e sempre più anche del tech, e l'Europa è semplicemente dipendente dalle produzioni estere, pagandone ogni conseguenza.

Canvas

Anche io volevo fare nel 2021 un PC nuovo, ma non è proprio il periodo giusto. Secondo me, anche con la fine della crisi dei chip, i prezzi saranno lenti a scendere.

eberg93

Un giorno dicono "a metà 2022 si riprende come una volta", un altro giorno "ci vediamo nel 2023", un altro ancora "guarda, settimana prossima tutto ok". Insomma, non sanno più cosa dire.

Io mi sono messo l'animo in pace: prima del 2024 niente PC. Non credo più a una parola di quello che dicono, hanno sempre cannato. Poi vabbè, giusto la settimana scorsa mi si è fusa la scheda video, però piuttosto che spendere 900€ per una medio gamma rimango con l'integrata.

mister x

da quanto ho capito io i motivi dell'innalzamento del costo del metano sono diversi, e non tutti riconducibili alla Russia. Putin ha il metanodotto Nord Stream 2 già pronto per essere utilizzato, attivato il quale cesserebbe ogni rapporto con l'Ucraina, ma sono in tanti ad essersi opposti a questa attivazione, tra cui gli americani

21cole

Ma si è sempre saputo!

Sheldon Cooper

No, me lo ha detto il maggiordomo di Putin che è un parente di una mia amica.

mister x

ma chi ti ha detto queste cose, Biden?

pollopopo

2 giorni fa nvidia ha detto che la situazione sta migliorando e forse prima di metà 2022 si potrà comprare rtx30...che si mettano d'accordo...

nonècosì

Diciamo che le piccole Fab hanno poco interesse ad aumentare la produzione, visto che la pandemia è l'unico momento in cui hanno potere contrattuale

Sheldon Cooper

E della carenza di metano ne vogliamo parlare?
Possibile che non abbiano previsto che il Putin ci avrebbe ricattati tagliando le forniture?

nonècosì

Non c'è nessun ban ai chip prodotti in Cina, solo Huawei non può usare chip americani

Juanito82

Il ban ai chip prodotti in Cina è arrivato quasi dal giorno alla notte, nessuno può prevedere le voglie di conflitto dei politici

Giulk since 71' Reload

Forse prima del 2023, i prezzi delle gpu stanno lentamente calando di prezzo e cominciano a trovarsi negli store se pur ancora con prezzi assurdi

tulipanonero1990

Beh in USA la risposta mi pare sia stata congrua, stanno costruendo fab in diversi stati, inclusa quella di Intel che sarà la più grande del mondo. Bisogna anche stare attenti a non strafare altrimenti ci si ritroverà con un surplus di produzione che costerà inevitabilmente ai contribuenti. Noi UE come al solito chiamiamo i soccorsi solo quando ci è già scappato il morto, il prezzo da pagare per l'avere la classe dirigente più anziana del mondo.

asd555

Ma a fronte dell'aumento di richiesta (ampiamente prevista dall'esercito di analisti di settore che ogni multinazionale che si rispetti ha) erano già predisposti, pandemia o non pandemia.
Come ho detto nel post prima, la pandemia può aver rallentato il processo ma gli effetti collaterali sembrano troppo spalmati.

Juanito82

Quindi?
Costruire e mandare in produzione una nuova Fab richiede dai 3 ai 5 anni (in situazioni normali).
Ogni big sta investendo decine di miliardi di dollari, più di così ci sono solo i miracoli

asd555

Quindi vuol dire che dal 2023 potrò comprare una GPU a prezzi umani?

Comunque, a me pare che qualcuno ci stia marciando sopra, a due anni dall'inizio della pandemia non mi è chiaro come, nella pratica, questa cosa dovrebbe rallentare la produzione.
I chip sono tutti fatti a macchina, gli operatori umani si sostituiscono (e ripeto, sono passati due anni, quindi ogni multinazionale avrà ormai stabilito un proprio programma di rimpiazzo rapido), le materie prime non mancano.
Ci può stare una produzione rallentata, ma mi pare ci sia un effetto "elastico" troppo ampio, e la cosa puzza un po'.

Roberto

Noi siamo alle prese con Broker ormai per raccattare i componenti, e devi pure superare che non siano fasulli.

NaXter24R

Prima della pandemia molti secondo me manco sapevano cosa fossero questi "chip", come fossero fatti o cosa fosse necessario, si pensava solo a "quelle cose fatte in Cina" e quando dico "Cina" raggruppo tutta l'Asia, perchè tendenzialmente per quella gente li è così.
Adesso stanno capendo che forse hanno fatto un errore. Sarà dura, molto dura, non sarà certo una fabbrichetta di Intel a cambiare le cose, anche perchè non esistono solo CPU, esistono tantissimi componenti che si producono in Asia perchè queste aziende oltre ad offrire ottimi prezzi hanno ormai know-how e una qualità tale da sbaragliare chiunque sul mercato.
O ci sei dentro da prima, o di soldi ce ne vogliono veramente tanti, ma soprattutto il tempo, che non è amico in questo caso.

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