
29 Giugno 2022
04 Gennaio 2022 40
Dopo quella che possiamo definire una buona accoglienza da parte di pubblico e addetti ai lavori, la piattaforma Intel Alder Lake approda ufficialmente sui notebook con i processori Core 12a gen serie H. In occasione dell'evento ufficiale (e virtuale) tenuto in occasione del CES 2022 di Las Vegas, l'azienda di Santa Clara ha presentato la nuova gamma di CPU per portatili ad alte prestazioni (TDP 45W), confermando inoltre l'arrivo - nei prossimi mesi - delle varianti mobile Core 12a gen serie P e serie U.
Le novità Intel non si fermano però ai notebook e includono anche i modelli desktop Core 12a gen, completando così la serie inaugurata con il top di gamma Core i9-12900K e il Core i5-12600K (Recensione); parliamo di CPU con TDP di 65 watt che, tra le altre cose, arriveranno sul mercato anche con i nuovi dissipatori Intel serie Laminar. L'aggiornamento della serie Core coincide con l'ampliamento e l'evoluzione della piattaforma Intel EVO e abbraccia anche la serie vPro per il segmento professionale, una linea ora identificata con i due "rami" Intel vPro Enterprise e Intel vPro Essential.
L'evento Intel si apre con uno degli annunci più attesi, i nuovi processori per notebook ad alte prestazioni Alder Lake-H che, sostanzialmente, portano le novità viste sui modelli Core 12a gen serie K sulla piattaforma mobile. Il produttore ha inoltre precisato che nei prossimi mesi arriveranno anche le varianti Alder Lake-P (28W) e Alder Lake-U (9-15W), destinate rispettivamente ai notebook compatti ad alte prestazioni e ai laptop/ultrabook a basso consumo.
Come ormai da tradizione, almeno per quanto riguarda le presentazioni degli ultimi anni, Intel esordisce annunciando il processore per notebook più veloce di sempre: parliamo del nuovo Core i9-12900HK che, di conseguenza, viene inserito in quella che diventa la migliore piattaforma gaming mobile in quanto a prestazioni.
Al pari della controparte desktop, Alder Lake-H può contare sulla nuova architettura ibrida Intel che prevede l'utilizzo di due tipologie di core gestiti dall'Intel Thread Director: core ad alte prestazioni "Golden Cove" (o P Core) e Core efficienti "Gracemont" (o E Core), entrambi realizzati su nodo produttivo Intel 7 (10nm Superfin Enhanced) e affiancati al chip grafico integrato Intel Xe. Per questo motivo, anche sulla nuova piattaforma notebook assistiamo a un netto incremento del numero di core che, sul Core i9-12900HK, salgono fino a 14: 6P-Core e 8 E-Core, una via di mezzo se vogliamo tra il Core i9-12900 (8P+8E) e il Core i5-12600 (6P+4E).
La piattaforma Alder Lake-H supporta le nuove memorie DDR5, Thunderbolt 4 e connettività WiFi 6E, mentre notiamo che, a differenza dei prodotti desktop, non è presente l'interfaccia PCI-E 5.0. Intel alza il tiro a partire dai Core i5 che passano da 6 a 8/12 core, mentre i Core i7 e i9 sono tutti a 14 core, fatta eccezione per "l'entry-level" Core i7-12650H che offre 10 core; per evitare di creare confusione con sigle e numeri proporremo un paragrafo dedicato con tutti i nuovi modelli di CPU e relative caratteristiche tecniche.
Passando ai dati relativi alle prestazioni - ovviamente forniti da Intel in attesa di test indipendenti - il Core i9-12900HK è davanti in tutti i benchmark, surclassando anche in questo caso il suo predecessore (Core i9-11900HK) e battendo nettamente la controparte AMD Ryzen 9 5900HX e Apple M1 Max/Pro in ottica produttività.
Le cose non sono molto diverse quando passiamo al gaming, ambito che vede il nuovo flagship Intel Core 12a gen battere Core i9-11900HK e Ryzen 9 5900HX con una percentuale che arriva anche al +28%.
Molto attesi in realtà anche i 22 modelli desktop Core 12a gen che si uniscono ai prodotti serie K e KF (senza iGPU) da 125W, ma che, a differenza di questi ultimi, offrono un Processor Base Power che parte da 35W o 65W. La piattaforma dovrebbe rimanere sostanzialmente identica ai modelli Core K per quanto concerne i vari Core i9, i7 ed i5, mentre per le declinazioni Pentium e Celeron non è chiaro al momento se offrano il supporto PCI-E 5.0 insieme a quello DDR5-4800.
Tra i processori desktop più interessanti annunciati oggi da Intel non possiamo fare a meno di citare il Core i9-12900 e la variante Core i9-12900T; i due chip - con PBP di 65W e 35W - offrono 16 core e 24 thread e si differenziano sostanzialmente per le massime frequenze Boost raggiungibili: 5,1 GHz per il primo e 4,9 GHz per il modello a basso consumo che, allo stesso tempo, si spinge sino a 106 watt con il Maximum Turbo Power.
Confermando le indiscrezioni dei mesi scorsi, l'azienda statunitense presenta anche i nuovi dissipatori per socket LGA 1700 Intel Laminar, rivisti a livello estetico rispetto ai vecchi "stock cooler" e ora dotati anche di led RGB. Tre i modelli offerti: la variante Laminar RH1 per Core i9 (65W), Laminar RM1 per Core i7, i5/i3 e Laminar RS1 per Pentium e Celeron. Al momento non abbiamo elementi per fare commenti sui dissipatori Laminar, rimaniamo in attesa di una prova sul campo, quantomeno per verificare le prestazioni e i valori di rumorosità dichiarati.
Insieme alle CPU, Intel coglie l'occasione per annunciare i chipset più economici della serie 600 che andranno ad affiancare il top di gamma Intel Z690. Lo schema è quello classico: troviamo H670 (segmento Creator per intenderci), il medio gamma B660 e l'entry-level H610, piuttosto "castrato" visto che non supporta nessun tipo di overclock, il DMI PCI-E x8 e cosa più importante, l'interfaccia PCI-E 4.0.
Viste le prestazioni dei processori desktop Intel Core i9 ed i5 serie K, i grafici proposti da Intel non sorprendono più di tanto e confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, la "voragine" creata rispetto ai Core 11a gen che, a questo punto, potrebbero risultare davvero poco attraenti agli occhi dell'utente medio.
Su Premier Pro ad esempio, il Core i9-12900 risulta sino al 55% più veloce del Core i9-11900, con una margine che cala al 6-28% in ambito gaming. In questo caso Intel propone un paragone con l'APU Ryzen 7 5700G in quanto è l'unica della serie Ryzen 5000 desktop ad offrire 8 core con GPU integrata e un TDP di 65W. Per quanto di parte, i grafici non lasciano spazio a molte interpretazioni e vedono l'octa-core AMD battuto sia dal più economico Core i5-12600 che dal modello flagship Core i9-12900; quest'ultimo è davanti in media del 30-40% in ambito produttività e Content Creator, mentre notiamo che in questo caso Intel non ha toccato minimamente l'argomento gaming (stranamente aggiungiamo) oltre a quello consumi.
In attesa di testare con mano le prestazioni dei nuovi Intel Alder Lake-H, vediamo nel dettaglio la nuova gamma presentata oggi per le piattaforme notebook e desktop 2022.
Come si evince dalla tabella riportata sopra, il produttore di Santa Clara certifica alcuni dei nuovi modelli per le piattaforme vPro Essential ed Enterprise; la prima è destinata alla piccole aziende, la seconda invece offre tutte le tecnologie Premium Intel in fatto di sicurezza, connettività e possibilità di gestione della piattaforma stessa.
Molto interessante il passaggio sull'ultima evoluzione del brand Intel EVO (3a gen) che, oltre ad utilizzare le neoarrivate CPU Core 12a serie H, potrà presto contare sulle schede grafiche dedicate Intel Arc con tecnologia Deep Link. Purtroppo Intel non ha ancora condiviso i dettagli tecnici sulle prime GPU dedicate Arc, ma da quello che sappiamo i processori serie H 12a gen dovrebbero utilizzare una iGPU dotata di 96 Execute Unit.
Passando ai prodotti desktop, come discusso sopra l'offerta è decisamente vasta e piuttosto allettante per quanto riguarda la fascia media, modelli Core i5 in primis. Volendo trovare una nota stonata invece, segnaliamo che anche su questa generazione Intel ha mantenuto un approccio a due core/4 thread per i modelli economici Pentium e Celeron, una configurazione che nel 2022 inizia a nostro avviso ad essere leggermente limitante.
Commenti
han detto nulla della durata batteria x serie mobile h?
Per la prima domanda si, a quanto si vede nella tabella il 12600 non è come il K, non ha il big.little...il 12600T è solo nei notebook, consuma di meno e con frequenze diverse. Non si sa il motivo di questa scelta.
quelli non credo che sono i consumi, ma il tdp ovvero il calore da dissipare, ben diverso anche
a te serve una mano per capire "oste, e' buono il vino?"
a parità di consumi andrà circa il 10-12% in più, se quello detto dal grafico è reale, ma a parte questo, quando invece le operazioni sono poco esose, quanto consuma?
Senza considerare che tutta la serie m1 è derivata da un soc presentato già ormai da 18 mesi circa (a14) ed è ovviamente stata in progetto già da tempo, mentre alder lake sembra stata fatta "in fretta" per colmare qualcosa.
Inoltre, questi vanno a competere con m1 max-pro da 10 core cpu (8+2), ma un'alternativa all'm1 base (4+4) è stata presentata (senza neanche tirare fuori l'essere fanless eh) ?
Infine, apple non ha neanche la voglia di fare concorrenza ad intel perchè non ha come scopo venderti un processore o una gpu, ma tutto il pacchetto, cosa che intel non fa.
Le prossime generazioni saranno quelle "serie" per essere valutate e confrontate (anche se sono scettico sul salto di performance della serie m2).
Questo è vero. Difficilmente in "idle" starà a 25W.
D'altro canto, non combaciano nemmeno i 35W "massimi" del Chip Apple. Vedremo
Lo immaginavo, ma come puoi vedere la cpu Intel non scende sotto quei consumi.
Io mi riferisco a questa zona del grafico. https://uploads.disquscdn.c...
Guarda meglio il grafico. Io vedo che a parità di consumi va più di M1 Max
Il fatto che Intel si sia svegliata grazie ad Apple è vero, sono d'accordo.
Ad esempio l'i5 12600 è praticamente il 12600K ma non sbloccato e senza architettura Big.Little (6/12 contro 6+4/16)? Mentre il 12600T è il 12600 ma con minore TDP?
Mi sembra molto confusionario, prima la K indicava solo lo "sblocco" ora è proprio un processore completamente diverso.
hahaha
il mio pentium 4 HT core prescott è meno pietoso, hahaha
È che nel grafico sembra che la cpu Intel scali malissimo verso il basso, il che la renderebbe poco indicata per la mobilità.
Va anche detto che le slide Intel in genere sono fatte alla mentula canis quindi conviene aspettare.
E mica gli M1, M1 Pro e M1 Max sono gli unici SoC che Apple avrebbe sfornato!
Comunque Intel da un anno che scrive che i suoi processori sono superiori agli M1... solo che, Apple Silicon guarda creando il compromesso prestazioni / consumi, mentre Intel guarda solo le prestazioni, quindi non è che disporre di uno scaldino dentro un portatile dove ti possa divorare batteria nelle prestazioni possa essere una gran cosa...
Tra l'altro, se Intel si è mossa, diciamocelo, è proprio grazie ad Apple, altrimenti queste cose sicuramente le avrebbero pianificate nel 2026-2027.
Ti serve una mano per la lettura del grafico?
A parità di consumi, è sopra M1 Max, stando al grafico. Vedremo
Io aspetterei le recensioni prima di sbrodolarmi addosso
Il loro stesso grafico però parla di consumi importanti, vediamo un po' cosa esce fuori.
anche per il max ci sono i bench in giro
Gli M1 sì, ma quello nella slide è un M1 Max che è in giro solo da qualche mese
Cioè? Cosa non ti è chiaro?
gli M1 sono in giro da parecchio, invece di guardare le slide basta guardare i dati.
Per gli m1 e" magia .. questi che gli cagano in testa come prestazioni cosa sono?
Strano ..sulle slide degli m1 l oste non dava dati sul suo vino?
Questi alder lake surclassano gli m1 come prestazioni
Oste, e' buono il vino?
Che prestazioni questi alder lake ..tanta roba
Beh mica vero, con le APU AMD adesso uno può anche togliersi qualche sfizio e giocare senza problemi. Lato produttività queste CPU Intel sono ottime perchè alla fine sono sempre core e tutto fa brodo negli applicativi che ne traggono vantaggio. M1 ha di buono i consumi e alcune nicchie, pur coi limiti di compatibilità ARM. Questa è vera competizione secondo me
Ehi redazione, vi siete dimenticati questa slide!!!!!
Già conclusa l'epoca Apple Silicon?
https://uploads.disquscdn.c...
Sui modelli desktop mi sto confondendo tantissimo sulla nomenclatura
ahbeh , ok "you're right man"
Il chip M1 in ambito mobile è diventato una brutta gatta da pelare.
Oggi i produttori di portatili windows non sanno più come prezzare i propri prodotti
non mi risulta che ci sono gia recensioni con test dei consumi.
a meno che non ti riferisci al tdp, che non e' il consumo ma solo il calore da dissipare
ancora proposte 2/4.... offerte da cestone a 199,99.. affarone (per loro)
Questi secondo me andranno peggio del previsto come potenza pura sostenuta. Il limite del consumo nel mobile è molto più evidente
abbiamo un serio problema di spam porno :P
ooohhhh ...nomen omen neh ?
Consumano troppo!!!
ancora nessun frignatore che si lamenta che consumano troppo