
Mobile 17 Nov
Il nuovo amministratore delegato di Qualcomm, Cristiano Amon, è relativamente ottimista rispetto al resto dei suoi colleghi riguardo alla crisi globale dei chip: ritiene che si risolverà entro l'anno prossimo, mentre la stima più diffusa è 2023 inoltrato. La dichiarazione risale alla settimana scorsa ed è stata riportata dal quotidiano finanziario sudcoreano The Elec.
Amon dice in effetti di vedere già miglioramenti in questo 2021 rispetto al 2020; prendiamo atto, ma è giusto osservare che l'analisi è in netta controtendenza con il quadro dipinto da rilevamenti empirici e analisi altrui - insomma, non solo oggettivamente si continua a far fatica ad acquistare determinate tipologie di prodotto, più o meno tecnologico, ma i report degli insider e delle società di analisti e dei produttori stessi riportano ancora evidenti difficoltà, con tempi di attesa per gli ordini di chip lunghissimi, prodotti rimandati, stime riviste al ribasso e, nel caso del settore automotive, impianti fermi e gadget tecnologici più avanzati rimossi.
Secondo gli analisti, la capacità di Qualcomm di migliorare la situazione già nel 2022 dipenderà più che altro... da Samsung, in effetti; perché è la sua divisione Samsung Foundries che si occupa di produrre il nuovo Snapdragon 8 Gen 1, il chip mobile top di gamma per il prossimo anno, presentato proprio nei giorni scorsi alle Hawaii. L'efficienza del nodo produttivo a 4 nm sarà fondamentale per più o meno tutti i produttori di dispositivi (Samsung stessa inclusa) che propongono smartphone di fascia alta o top.
Ricordiamo che le principali fonderie al mondo, tra cui Samsung Foundries e TSMC, stanno lavorando sodo per espandere i loro impianti in modo tale da fronteggiare meglio la domanda sempre elevata di chip. Samsung sta aprendo una fabbrica in Texas, per esempio. Tuttavia, i tempi tecnici necessari alla costruzione delle strutture e dei macchinari significano che queste fabbriche entreranno in attività quando la crisi dovrebbe già essersi risolta; La fabbrica texana di Samsung, per esempio, non sarà operativa prima del 2024.
Commenti
Amico mio, i problemi delle gpu sono molto più gravi perché tu cerchi le gpu. Se tu fossi un operaio di una qualsiasi casa automobilistica, saresti in cassa integrazione da mesi e il problema più grosso non sarebbero le gpu. Considera che la Tesla sta consegnand auto con pezzi mancanti pur di consegnare. Le restanti case hanno i piazzali pieni di carcasse inconcluse in attesa di porte usb, fusibili e contachilometri
Ma la volete smettere di fare tutt'erba un fascio , io parlo di farsi un PC su un sito di hardware ,l' unico problema è trovare le schede video , dell'aumento del carburante , del riscaldamento globale , delle cavallette , etc .etc. non mi interessa niente, se volevo parlare della fine del mondo andavo su un sito dedicato alla fine del mondo , siete off topic , manca solo un frate trappista che mi ricordi che devo morire.
Se vivi solo su accadì blog può anche essere vero. Apri la finestra, guarda fuori dalla tua cameretta.
preferisco Amon Amarth
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Nessuna pratica, ma moralmente sono colpevoli.
Quando dicono "siamo per i giocatori", e fanno le schede LHR e fanno finta che gli importi realmente qualcosa. Siccome, giustamente, non gli deve fregare nulla, dovrebbero solo star zitti
e cosa c'è di diverso da quello che ho detto io? il prezzo msrp è incredibilemtne basso insieme a lockdown h spinto molte persone a cambiare hardware le colpe di nvidia quali sono?
Beh, lavorando in automazione ti posso dire che per delle fesserie che prima trovavi ovunque ora ci son liste di attesa di mesi. Mesi per dei relè, per dire
Si ma AMD sta vivendo delle RX 500 e compagnia. Ha venduto un po di 5000, ma io ti sto parlando della roba nuova che è uscita, dove è inesistente. Ne ha prodotte poche perchè ne ha prodotte poche, fine. Perchè per vendere si vende tutto oggi. 7nm le GPU, 7 le CPU, solo che le CPU le vendono sicuramente e riciclano i die anche per le CPU server, con le GPU no.
Mi spiace ma lato GPU le scelte di AMD sono veramente fallimentari. Per dire, la 6600 XT e la 6700 XT, che se prezzate un pelo meno sarebbero ottime (ma il prezzo pace) andrebbero via come il pane SE fossero disponibili. Idem per le 6800 XT
ottimista per le sue tasche...
Penso che tu non abbia una visione a fuoco della condizione economica globale attuale. I prezzi delle automobili hanno avuto l'aumento più alto da sempre, quello del petrolio é raddoppiato, per il packaging siamo a circa +60%. Mandare un container da Shanghai a Los Angeles costava $2000 a fine 2019, oggi non solo non se ne trovano ma se li trovi il prezzo medio é 25.000$. Sono saltati per aria interi settori in tutto il mondo per mancanza di sostanze chimiche, il settore beauty ad esempio é molto più in difficoltà di quello dei semiconduttori. E non mi far parlare delle materie prime che gia prima ti ho citato l'acciaio. Le GPU per te che sei interessato a computer e videogiochi potrebbero sembrare il centro del mondo ma ti assicuro che ci sono problemi ben più complessi e gravi in gioco. Consiglio di leggere news da più fonti.
I problemi ci sono per tutti ma quelli delle gpu sono molto più gravi .
L'aumento di domanda nei semiconduttori é imputabile a decine di cause, si va dall'automotive all'elettronica di consumo ed é principalmente figlio della "smartizzazione" di tantissimi applicativi che fino ad ora hanno avuto componenti elettroniche semplici. In più non c'è stato un aumento significativo di capacità delle fonderie negli ultimi anni. I problemi poi scalano significativamente per gli shortage in tutti gli altri settori che fanno lievitare sia i costi sia la disponibilità del settore logistico, che
contiguamente hanno a che fare con un aumento del prezzo di gas e petrolio non indifferente. In questo scenario globalmente compromesso le gpu sono state fra le prime ad andare in crisi oer fattori contingenti, ma il problema condivide le stesse cause che hanno provocato l'attuale crisi in, ad esempio, caffè e acciaio.
Amd con la serie rtx 2xxx era scesa al 17% del mercato discreto ed ha prodotto per quella quota di mercato , la serie 6000 è solo una parte di quel 17% e va a collocarsi in una fascia di prezzo abbandonata da tempo da amd , ne ha prodotte poche perchè ne avrebbe dovuto vendere poche .
Guarda, di Nvidia non c'è mai da fidarsi. Ma a parte quello, le quantità le decidi ma possono cambiare. AMD penso abbia aumentato la quota destinata alle CPU perchè quelle vendevano bene, altrimenti non ti spieghi come mai le 6000 siano inesistenti sul mercato.
Le quantità da produrre vengono decise tempo prima non le puoi improvvisare così , alla fine tutti i prodotti di tsmc bene o male si trovano quelle che proprio mancano all' appello sono le gpu discrete ,certe cose succedono solo quando il primo produttore (nvidia) viene meno , fosse stata amd ad avere problemi avremmo avuto solo un aumento delle quote di mercato da parte di nvidia.
Sotto ho messo un link in moderazione dove nvidia ammette il problema
"Nvidia ammette di avere problemi con le forniture di chip delle schede RTX serie 30"
Sempre su Steam, c'è indicata solo una RX 6700 allo 0.2%. AMD non ha prodotto praticamente niente.
Il problema c'è ma solo le gpu sono impazzite perchè nvidia è il primo produttore , è samsung che più di tutti ha avuto problemi , tsmc in un modo o nell'altro ha prodotto tutto quello che doveva produrre .
No, é trasversale in ogni ambito del settore e ben più complessa.
Allora, sul prezzo mi sono già espresso più volte e non voglio ripetermi. TL;DR: le 1000 costavano una fucilata ma erano validissime, le 2000 son na ciofeca sovrapprezzata, le 3000 sono ottime ed a quel prezzo MSRP sono fantastiche.
Ora, Nvidia vende un paio di schede dal sito, la maggior parte fuori dall'Europa. Il resto va ai partner. Fatto quello, ad Nvidia frega ZERO di quello che succede. Il chip è venduto, lei viene pagata.
Poi succede questo, ci sono da un lato i miner che comprano in bulk, perchè come ti dicevo se ordino 10k pezzi, cash alla mano, loro te li danno, perchè sono un acquirente e pago.
I negozi, sono dopo, quelli prendono dai distributori dei partner (Asus, MSI, Zotac e compagnia). Assieme a loro però hai sempre i miner, quindi sei nella situazione di prima, più i negozi. Questi poi nello specifico, vogliono guadagnarci, e ci mancherebbe, e vai a quello che ti dicevo prima.
Di GPU ce ne sono molte di più di quante ce n'erano di 2000 al tempo, altro che crisi. Poi si c'è la domanda, ma l'offerta c'è.
si chiamano grossisti quelli che ordinano 10.000 schede video poi se loro le rivendono in blocco che ci può fare nvidia? Secondo te tutti i negozietti del mondo trattano direttamente con la casa madre di un prodotto? Al massimo potrebbero abbandonare il sistema dei drop e avere schede sempre disponibili sul loro shop o su ordinazione ma poi si scoprirebbe che il loro è sempre stato un prezzo civetta perchè a quel prezzo ci guadagnano poco e niente e i vari oem sarebbero sul piede di guerra
Perchè se io cliente X ti contatto direttamente e ti dico: "mi servono 10.000 schede, pago subito", tu azienda me le vendi, perchè io te le prendo subito, non devono passare dal negozio e fare magazzino e poi essere vendute. Anche perchè i negozi ora ci stanno rincarando, e si vede. Le schede ci sono, ma nessuno se le fila, perchè sinceramente chi è che si compra una 3060 a 800€ a meno che non sia un pollo o uno disperato?
nvidia ha semplicemnte buttato sul mercato schede video ad un prezzo civetta, nessun oem si è mai avvicinata ai prezzi suggeriti nemmeno quelli di listino. Per il resto come può scegliere a chi vendere e poi perchè dovrebbe iimportargli?
Guarda i dati su Steam. Di 3000 ce ne sono, ma tante, ma veramente tante (6.82%), soprattutto quando le paragoni alle 2000 (12.3%). Parliamo di schede fuori da un anno in pandemia contro schede che di anni ormai ne hanno 3.
Poi, se alle 3000 vuoi aggiungere pure le 3000 mobile vai a 9.84, contro un 13% si e no delle 2000.
Dove la vedi la crisi?
è la cosa più assurda che abbia mai sentito da quando l' omo inventò er cavallo
Alla fine la crisi dei chip esiste solo con le gpu perchè nvidia con samsung non riesce a produrre abbastanza .
Si vede che loro possono vendere solo se il bene arriva effettivamente sugli scaffali. Vendendo un prodotto che deve comunque passare da un'altra azienda fanno il possibile.
Al contrario degli amici verdi che dicono di fare il possibile e che poi manipolano l'offerta. Attenzione, la produzione non rallenta, semplicemente lavorano sull'offerta vendendo a chi capita. In questo modo hai miner pronti ad acquistare tutto e subito in grandi volumi facendo zero magazzino, e quel poco che rimane va sugli scaffali a prezzi gonfiati.