
Android 03 Dic
Il rapporto coi nostri smartphone non è pacifico. Da una parte li selezioniamo accuratamente e poi li proteggiamo con cover e accessori e lasciamo che siano attraversati da tutti gli impulsi della nostra vita, portandoli sempre dietro. Dall'altra, proprio per effetto di questo legame così stretto l'impressione di ospitare in tasca l'occhio di Sauron ogni tanto si affaccia, e a ragione: smartwatch e smartphone sono strumenti che, in qualche misura, "drenano" continuamente valore dalle nostre vite.
Ma veniamo al tema del giorno. Qualcomm ha tolto il velo sul suo chip di vertice di prossima generazione, lo Snapdragon 8 Gen 1. E tra le novità introdotte dal SoC, c'è anche l'Always-On ISP che consente alla fotocamera frontale dello smartphone di restare sempre attiva e vigile per gestire lo sblocco con il volto grazie ad un consumo di energia irrisorio. Ma se l'obiezione legata all'autonomia potrebbe cadere, restano le perplessità sul fronte della privacy.
Per Qualcomm si tratta di una conquista a livello tecnico perché grazie a questa nuova tecnologia sarà possibile garantire uno sblocco degli smartphone tramite riconoscimento facciale diverso da quello che conosciamo oggi, e decisamene più fluido. Il tutto senza incidere sulla durata della batteria in maniera significativa, come detto. Il principio semmai è di ribaltare la dinamica dello sblocco, con lo smartphone che resta sbloccato finché trova la nostra faccia nei dintorni sfruttando la fotocamera frontale, e si blocca solo quando non ci vede più.
In questo senso, sostiene Qualcomm, l'esperienza ne dovrebbe guadagnare perché l'utente non sarebbe più chiamato a destare l'attenzione dello smartphone con uno o più tocchi sul display o sollevandolo, ma il telefono farebbe tutto da solo e senza contatto diretto. Ma ci sono anche altre applicazioni: se stiamo guardando lo schermo dello smartphone con qualcun altro, il dispositivo grazie alle capacità dello Snapdragon 8 Gen 1 potrà accorgersene e ad esempio oscurare o sospendere le notifiche a schermo, evitando possibili imbarazzi. E scenari di questo genere sono quelli più paradossali, dal momento che si baratta la privacy con la privacy.
Ora, il problema sorge non solo perché la costante attività della fotocamera frontale costituisce di per sé un motivo di preoccupazione, ma anche perché i benefici apportati da questa soluzione non sembrano così indispensabili. Anzitutto, la maggior parte degli smartphone Android dispone di un sistema di riconoscimento facciale ma non si tratta assolutamente di un metodo di identificazione sicuro, dal momento che (a differenza del FaceID di iPhone) non si basa su una ricostruzione 3D del volto, ma si avvale semplicemente dell'immagine fornita dalla selfie cam.
In second'ordine: la maggior parte degli utenti non ha particolari problemi rispetto allo sblocco del proprio smartphone. E probabilmente non sente la necessità di rivoluzionare questo passaggio o di snellirlo all'inverosimile, tantomeno se occorre mettere in discussione la privacy per ottenere miglioramenti non essenziali.
Va precisato, ad ogni modo, che non necessariamente questa funzionalità sarà abilitata di default su tutti gli smartphone che nel corso del 2022 arriveranno equipaggiati con il SoC di vertice targato Qualcomm: gli sviluppatori possono decidere infatti quali funzioni sfruttare e quali ignorare, e inoltre l'utente avrà modo di intervenire direttamente per disabilitarla.
Qualcomm ovviamente ha precisato che la fotocamera Always-On non registrerà ne conserverà alcun dato, e che tutto il procedimento avverrà in locale col solo scopo di fornire al SoC un'informazione, ovvero la presenza o l'assenza del volto legato allo sblocco del terminale. Tuttavia, si tratta comunque di una possibile debolezza addizionale interna ai dispositivi.
La dinamica sarà molto vicina a quella che già conosciamo per la gestione del microfono in relazione agli assistenti vocali. Per poter riconoscere il nostro "OK Google", infatti, lo smartphone ha necessità di restare sempre in ascolto e alla ricerca di quelle parole chiave che lo azionano. E sappiamo bene che nel complesso, nonostante tutte le rassicurazioni del caso, l'uso che le varie app fanno del microfono ha sollevato nel tempo varie e fondate perplessità.
La sensibilità al tema all'interno dell'opinione pubblica ha portato prima Apple e poi Google ad introdurre nelle ultime versioni dei loro sistemi operativi degli indicatori che avvisano l'utente quando un'app si avvale del microfono e/o della fotocamera. Tuttavia, l'Always-On camera, proprio come il microfono sempre acceso, proprio per via della sua natura sarà esclusa da questo contesto (ed ha il suo senso dal momento che altrimenti avremmo gli indicatori sempre a schermo, ottenendo di non poter verificare facilmente quali app e quando sfruttano questi aspetti).
In generale, sembra un atteggiamento prudente e legittimo guardare con sospetto al modello inseguito dall'industria di un dispositivo sempre con noi e con microfono e fotocamera perennemente attivi per ottenere vantaggi tutto sommato marginali (rispondere a quel paio di "OK Google" quotidiani risparmiandoci qualche interazione e sbloccarsi in maniera immediata). Anche perché il periodo storico ci sta già portando a problematizzare il rapporto tra smartphone e sorveglianza (vedi le polemiche legate all'app Immuni, o quanto accaduto in questi giorni in Israele per ragioni sanitarie).
Insomma: di volta in volta la tecnologia ci domanda - e continuerà a domandarci, con sempre maggiore insistenza - di concedere uno spazio in più all'osservazione per ottenere dei benefici dai margini sempre più risicati: ed è precisamente in questo processo di mediazione e continua negoziazione tra privacy e avanzamenti tecnici che occorre restare vigili (perché tutto ciò che è tecnicamente possibile non lo divenga anche fattualmente, e senza interpellarci, come ammoniva il filosofo Martin Heidegger). O, se preferite, always-on, come la fotocamera dei prossimi top di gamma.
Commenti
si chiama progresso tecnologico, lo stesso che ti permette di scrivere le tue str0nz4t3 qui sul forum
a me andrebbe bene pure mettere in moto la macchina con una manovella, hahaha
basta appiccicare sulle lenti un pezzo di nastro adesivo isolante nero. freghiamo il sistema con poca spesa e tanta resa, hahaha
e non solo loro
Pure io giro sempre con l'uccello di fuori, perchè non ho niente da nascondere.
Poniti la domanda fino a che punti possono farsi i fatti tuoi se hanno accesso alla fotocamera, ti piacerebbe sapere che dall'altra parte c'è chi potenzialmente registra tutto quello che vede il tuo cellulare, Ad esempio i tuoi amici a cui fai vedere una foto, un video divertente, possono vedere i tuoi luoghi compreso il posto di lavoro la tua scrivania e quello che hai alle spalle quando lo sollevi, se non ti interessa questo, dovresti porti delle domande. Sarcasmo a parte io me la prendo con WIndows che è un guardone, ma Android va di pari passo.
Ci sorprendiamo della fotocamera sempre attiva ma poi diamo tutti i nostri dati al cloud ed a Zucchina...credo che non sia questa la perdita della privacy. Non volgio passare per quello che pensa sempre a male, ma mi dite per quale motivo non esistono più samrtphone a cui sia possibile rimuovere la batteria...io una domanda me la farei.
Non so se hai letto ma allways on nel senso che e attivata via hardware e non da un'opzione
Si vede che non sai leggere.. Non ce un opzione e sempre accesa da hardware.
no eeeeehhhhh ehhhhh ehhhh ehhhhh11!!!111!!
Tutta la vita sensore d'impronte
Ehy calmo bello... "infilare una chiave in un buco" è troppo machista. Bisogna essere più politically correct!
Vedi come invece il termine "keyless" non fa discriminazione di genere?!?
Abbiamo fatto un balzo evolutivo di un paio di millenni con questo, prossimo passo fare tutte le chiavi a forma di arcobaleno.
Ohh a scanso di equivoci sono in modalità sarcasmo ON, XD
Certo, anche Facebook diceva di essere trasparente sui permessi utilizzati... Poi Apple ha messo l'obbligo di segnalare i permessi effettivamente utilizzati sullo store e BOOM.
Tralasciando che prima del keyless bastava pigiare un bottone sulla chiave... Chissà quante calorie perse per sempre.
ma perchè? disattivare il tutto dalle impostazioni no ehh?
Ci metti 2 secondi e non hai piu il problema
sensore di impronte super veloci fai prima...fra un po inventeranno anche le impronte del cu...talmente non sanno piu cosa fare
If qualcosa_vicino
Accendi_videocamera
EZ
Always on : alla fine basta disattivare l opzione dalle impostazioni e non c'è piu il problema
La gente ormai è così pigra che si sono dovuti inventare il keyless nelle auto. Perchè ficcare una chiave in un buco e girare era troppo faticoso, pur dovendo per forza portarti la chiave appresso, quindi di che parliamo?
Aspetta non è quello che infrange la legge. Così a scatola chiusa è un conto, ma devi considerare anche che potrebbe essere sfruttato da malintenzionati per altro, e quello si che è contro la legge.
ma probabilmente non infrange la legge
In Giappone c'è proprio una legge, negli altri paesi non penso sia obbligatorio.
Su Nokia non ricordo, ne su N70 ne su N95 sinceramente
Lo so. Volevo sapere se ci sono sviluppi su questo progetto
Non è la stessa cosa
Ma qualcomm non aveva presentato una fotocamera integrata nello schermo 1/2 anni fa?
Mi ricordo che questa cosa era stata implementata anche sui telefoni qui in Europa, più o meno ai tempi dei Nokia con Symbian, poi è scomparsa così com'è arrivata.
Concordo,già adesso bisogna combattere contro permessi assurdi chiesti dalle app, ci manca solo gli venga data la possibilità di spiare dalla fotocamera in ogni momento
Ricordi i commenti della gente malata di mente che voleva farsi saltare in aria per via del face Id e le mascherine?
Ok grazie, mi hai confermato che la pensiamo allo stesso modo.
No, dico è il tracciamento che fa Facebook.
PC e telefono dove ho FB escono esattamente le robe che voglio o che potrebbero interessarmi.
PC del lavoro dove ho solo l'account google ma non FB sono robe normali ma mai così specifiche o con tempistiche simili a quelle di FB
Infatti non comprendo che fatica facciano ora come ora gli utenti a fare uno swipe o utilizzare l'impronta digitale...concordo come scritto nell'articolo "la maggior parte degli utenti non ha particolari problemi rispetto allo sblocco del proprio smartphone. E probabilmente non sente la necessità di rivoluzionare questo passaggio o di snellirlo all'inverosimile, tantomeno se occorre mettere in discussione la privacy per ottenere miglioramenti non essenziali."
Dici che Facebook ha un microfono nel microfono del mio smartphone per cui capisce anche quando il mio microfono non capisce?
fino a prova contraria è pane per chi non legge gli articoli: "la fotocamera Always-On non registrerà ne conserverà alcun dato"
detto questo basta il solito avviso di quando un app legge i dati di questa fotocamera(se mai sarà possibile) e nel caso questa app lo faccia quando non deve si disinstalla
Quello è Facebook.
Quelli che mi ritrovo le pubblicità sui social perchè ho pensato ad una costata di vitello, ma se gli chiedo "ehi google, chiama Francesca" mi trova tutte le ricette disponibili sul dark web della pasta alla putt@nesc@?
No, ma acquisisce le immagini e quello basta per essere potenzialmente pericoloso
Sono curioso: come implementeresti il sensore di prossimità ad un sistema di vdeocamera sempre attiva per il riconoscimento facciale?
Questione che mi sembra simile allo scanning CSAM di Apple, il fine e le modalità dichiarate sono anche comprensibili, ma le porte che vengono aperte lasciano spazio a dubbi
Beh almeno so dove sono, e se dovessi "discutere" di cose potenzialmente illegali o estremamente personali li scollego dalla rete elettrica fino a che non ho finito.
Pensa se dovessi ribaltare tutta casa alla ricerca delle "cimici" in pieno spy movie americano anni 80.
tra una fotocamera "always on" e un microfono "always on" io mi preoccuperei molto di più per il secondo...
Tanto ci saranno orde di beoti che diranno : "basta non comprarlo" .
bisogna vedere, se la discriminante è il salvataggio dei dati sono a cavallo, non memorizza nulla in via teorica
Ma e un sensore di prossimità costa troppo?
Tanto in un modo o nell'altro riusciranno a renderla una cosa non solo accettabile ma persino "necessaria" in barba a qualunque privacy.
Se 10 anni fa avessero parlato di avere in casa microfoni che ti ascoltano 24h sarebbero impazziti tutti.
Ora tutti a fare le corse per comprare Alexa a 19,99€.
Locale o meno la funzione c'è e penso tanto basti per cercare un exploit.
Per dire, in Giappone quando si fa una foto o un video il telefono emette un suono, anche se è in silenzioso e con suoni multimediali disabilitati. Con una camera che sta sempre vigile non faticherei a credere ad un divieto di vendita