
Mobile 23 Nov
Finora si sono visti solo processori Qualcomm nei dispositivi Windows ARM - e a rimarcare ulteriormente questo dettaglio è interessante osservare che le fonti ufficiali definiscono spesso l'iniziativa Windows on Snapdragon. Stando a quanto hanno riportato nelle scorse ore i colleghi di xda-developers, tra Microsoft e il chipmaker c'è un vero e proprio contratto di esclusiva in ballo; che però sta per scadere - anche non si sa con precisione quando. E non sarà rinnovato.
Questo significa che probabilmente in futuro vedremo dispositivi basati su chip di altre aziende; nel corso dell'Executive Summit di qualche giorno fa, in cui sono stati presentati il nuovo Dimensity 9000 per smartphone e Pentonic 2000 per TV, MediaTek ha già dichiarato che in futuro arriveranno laptop Windows 11 con i suoi chip. "Apple ha mostrato al mondo che si può fare", hanno dichiarato i dirigenti del chipmaker cinese.
Non è impossibile immaginare nemmeno l'interesse di Samsung, i cui Exynos sono forti di una recente partnership con AMD per la parte GPU, e che tra i tanti prodotti del suo catalogo annovera anche dei laptop. E potrebbe anche voler dire che arriverà il supporto ufficiale ai chip Apple Silicon. Del resto è sempre più diffusa la convinzione che la transizione dalle architetture x86/x64 a quelle ARM sia praticamente inevitabile nel mondo PC - e come ha dimostrato Apple Silicon i vantaggi in termini di prestazioni e autonomia possono essere enormi.
Qualcomm e Microsoft hanno sempre avuto negli anni un rapporto piuttosto stretto: tutti i dispositivi dell'ecosistema Windows Phone/Windows Mobile erano basati su chip Snapdragon, senza nemmeno una singola eccezione. Possiamo dire che il chipmaker statunitense ha avuto un bel po' di anni di vantaggio sulla concorrenza, anche se finora i risultati sono stati decisamente meno impressionanti rispetto a quelli che ha ottenuto Apple con una sola generazione di chip; tuttavia Qualcomm non intende rimanere a guardare, e ha già anticipato l'arrivo di chip custom di livello superiore, grazie all'acquisizione di Nuvia, che rivaleggeranno con gli M1 Pro e Max. Non arriveranno sul mercato prima del 2023, però.
Commenti
Così va a parametro zero
Guarda per mia esperienza (surface pro 4 e due laptop) posso dirti che sono ottimi prodotti, i migliori sul mercato. Ma.. il loro unico problema è la componente scheda grafica. Se risolvono in qualche maniera questo aspetto, saranno perfetti perchè usabili in tanti scenari diversi: scrittura, lettura, visione, editing e gaming.
MA nessuna di queste aziende è in grado di soddisfare da sola la domanda mondiale di computer, purtroppo.
Se fosse stato così avremmo avuto tutti mac e basta nel mondo.
E non mi sarebbe dispiaciuto, così come non mi sarebbe dispiaciuto se fossero stati tutti windows o tutti linux. Sono tutti ottimi, il problema è che sono relegati ai loro orticelli come dici tu
E quindi getteresti la spugna tu?
Visto che stanno facendo un'ottimo lavoro, meglio continuare.
Esatto. Poi sia chiaro, in realtà in ambito server roba con ARM iniziava già ad esserci prima. AWS con Graviton 2 è stato, su per giù, l'equivalente in ambito server/cloud di Apple con il suo M1.
Ah beh che gli snap facciano schifo non è una novità, Qualcomm abbandonerà cortex solo l'anno prossimo. L'SQ3 dei surface è già un fork custom di Microsoft che dovrebbe migliorare la situazione ma non mi aspetto nulla al livello di m1 pro
poi é arrivata Apple con M1...
non rinnovatelo, fate finta di niente
Questo risponde al mio quesito, se su M1 in VM funziona meglio che su Snap nativamente, non credo ci sia bisogno di altre evidenze
Non intendevo direttamente su Mac, quello che volevo dire è: provate a fare un PC windows usando l'M1 come soc, ma non credo serva, dato che l'utente sopra ha postato un link dove si vede che windows va molto meglio su M1 in VM rispetto agli Snap che lo montano nativamente, quindi abbiamo già la risposta
Hanno fatto così tanto e così bene che non vedo perché non rinnovare l'accordo.
Mah ... Una bel PC pronto con coreboot e Fedora? Sarebbe già disponibile e perfettamente compatibile con ARM
https:// www . windowslatest. com/2020/12/06/apple-m1-runs-windows-nearly-2-times-faster-than-microsofts-hardware/#:~:text=According%20to%20the%20latest%20benchmarks%2C%20Apple%20M1%20is,natively%20and%20comes%20equipped%20with%20Snapdragon%208cx-based%20processor.
Windows su M1 da risultati DOPPI rispetto allo snapdragon montato su Surface Pro X.
Ed è un'installazione fatta alla meno peggio da smanettoni, non ottimizzata e in una sorta di virtual machine.
Con quello windows non si puo' proprio installare se non con parallels o vm lol
Se con quello Windows funzionasse bene, allora si. Era proprio questo il test.
Veramente l'M1 dimostra proprio che non è l'OS il problema ma il SoC scadente.
ma guarda, io ho preso il Pro X e mi trovo piuttosto bene per quello che serve a me (Office/Web App/Registro Elettronico/Navigazione/LIM).
Però è vero, appena si esce da questo limite, molte app non si avviano nemmeno (o sono lente), ma riesco a compensare, incredibilmente, con app Android (che invece girano benissimo!)
Per la stampante, io ho una vecchia brother e con i gli aggiornamenti opzionali di Windows Update sono riuscito ad abilitarla e a farla funzionare, tu avevi provato?
Ho anche installato Attila Total War (si, una follia) e ci gira benino a dettaglio minimo.
Provate ad usare l'M1 di Apple, cosi date la conferma che il problema non era il soc scadente, ma il S.O. (detto da uno che usa solo Windows ed android).
bene così, perchè questa esclusiva non ha fatto bene a nessuno.
Ottimo, altra concorrenza (a intel e AMD) fa sempre bene. Anche perché l'era di ARM sui Pc arriverà quando Windows sarà competitivo con ARM. Apple, vuoi per scarsa penetrazione di mercato, vuoi per scarsità di proposte, vuoi per lo scarso supporto linux, potrà fare pure un processore che va come una server farm e consuma 5 watt ma continuerà a cambiare poco e niente al mondo fuori dal suo orticello.
Si però niente da fare...sono passati 10 anni dal primo WinRT ma ancora Microsoft non riesce a staccarsi da x86 e fare un Windows on ARM con software ready to go e che non cali drasticamente di performance con consumo pazzesco di batteria.
Ho dato via un po' a malincuore un Surface Pro X, perché anche con l'aggiornamento Windows 11 (che abilita l'emulazione delle app a 64bit) alcuni driver/programmi fa solo finta di installarli, ma poi niente di fatto, o crashano all'avvio.
I driver di una comunissima stampante continuano a non essere disponibili, la trova ma non la installa, roba che anche con Android ed un semplice plugin parte e stampa.
Parliamo di funzioni basilari!
SQ1/SQ2 sono poi dei veri chiodi, l' OS lagga abbastanza e in quanto a GPU hanno solo 1MB di VRAM dedicata, con programmi che ne chiedono minimo 512.. assurdo come abbiano venduto un tablet con il miglior digitalizzatore e penna per lavori grafici senza poterne usufruire.
Emulando non si ha accesso diretto alla GPU e la sostanza resta sempre la stessa, senza programmi per ARM non si va da nessuna parte.
Non basta Office e poco altro per vendere un prodotto completo, capisco che l'egemonia di Intel vada ridotta e le sue CPU di fascia bassa continuano a far schifo..(come del resto anche i Core i5-i7 ULW visti finora) ma ci va un processore fatto come si deve sui cui appoggiarsi.
Windows è avido di risorse e lo sarà sempre. L' 11 è un bel restyling ma la solfa non cambia.
Finora hanno venduto prodotti che definire un "pacco" è dire poco.
Il problema non erano le cpu ad essere scarse (rispetto ai celeron sia chiaro) , ma i sw pensati per x86.
Le cpu a basso consumo intel fanno pietà pure con Ubuntu
ma mi sa che le cose sono cambiate
È un lavoraccio una versione Rosetta per Windows, c’è tanto di quel software vecchio e scritto in tantissimi linguaggi diversi che fare una traduzione delle ISA non risolve le cose. La loro soluzione più “facile” e meno dispendiosa e rilasciare due versioni diverse di Windows, una x86 e una ARM, e sperare che quest’ultima venga supportata dai software più utilizzati è più importanti nel minor tempo possibile, in modo tale che x86 possa in qualche modo passare in secondo piano.
Ci vuole rosetta versione microsoft e si aggiustano un po' le cose.
Non sono pronti a staccarsi da x86-64, forse non hanno mai voluto farlo veramente e speravano che dimostrando che ARM non è adatto a certe cose il mondo avrebbe smesso di chiedere quel tipo di dispositivi.
Questo spiegherebbe perché MS, in certe situazioni, sembra si impegni più per fallire che per portarsi a casa dei risultati.
Ecco spiegato il flop, ora inzierà la produzione di pc arm dalla cina per tutti i gusti.
Magari si inizia a smuovere qualche cosa.
E forse ci libereremo degli pseudo pc con celeron e pentium scrauso ediscion
Non capisco cosa avesse da guadagnare Microsoft da questo contratto di esclusiva.
probabilmente l'accordo in esclusiva era più improntato ad escludere la concorenza che ad imporsi sul mercato
È una buona notizia, considerando che i processori Qualcomm SQ1 e SQ2 (con prestazioni praticamente ridicole in confronto alle CPU x86 a basso consumo di Intel e AMD) sono stati più un male che un bene per lo sviluppo di Windows on ARM. Tra le altre cose, hanno fatto una partnership e hanno presentato due processori in croce che vanno peggio anche dei top gamma Qualcomm presenti su smartphone. Speriamo di vedere concorrenza ARM nel settore consumer dei PC, si inizia a ragionare.