
07 Settembre 2022
Sta per nascere la Japan Advanced Semiconductor Manufacturing o JASM, una società che incarna la joint venture tra il maggior produttore di chip al mondo, TSMC, e una delle aziende più importanti, Sony. Le due avevano già annunciato di volersi impegnare nella realizzazione di una nuova fabbrica di chip in Giappone, e adesso il progetto compie un ulteriore passo verso la concretizzazione.
TSMC e Sony hanno firmato ieri l'accordo che prevede un impegno economico complessivo di 7 miliardi di dollari per la costruzione dello stabilimento. Secondo le informazioni raccolte dal Nikkei Asia, il consiglio di amministrazione di TSMC ha approvato contestualmente il progetto sulla costruzione della fabbrica, la prima in Giappone, che sorgerà nella prefettura di Kumamoto. Della gestione, come detto, risponderà anche Sony, che ha sull'unghia un investimento da mezzo miliardo di dollari per rilevare il 20% delle quote azionarie di JASM.
I lavori per la costruzione della fabbrica di chip di TSMC e Sony inizieranno nel 2022 e si concluderanno due anni più tardi, quando secondo i piani, e dunque salvo intoppi, i primi componenti usciranno dallo stabilimento. Si prevede che a regime saranno assunti 1.500 impiegati altamente specializzati nella produzione di chip, anche grazie al forte sostegno (centinaia di miliardi di yen secondo il Nikkei) del governo giapponese.
Il consiglio di amministrazione di TSMC avrebbe anche confermato l'intenzione di costruire un ulteriore nuovo impianto da realizzare a Kaohsiung, città portuale nel sud di Taiwan. I tempi per l'avvio della produzione in massa sono grossomodo sovrapponibili a quelli del progetto di JASM, quindi si parla del 2024 per entrare a regime. Dovrebbero essere prodotti dei chip con processo produttivo a 28 nanometri, quindi non particolarmente raffinati ma perfetti per essere destinati, ad esempio, all'industria automotive, ma anche degli altri a 7 nanometri adatti all'elettronica di consumo più esigente.
Intanto la crisi dei chip non accenna a retrocedere. TSMC stessa ha dichiarato in precedenza che avrà difficoltà nella produzione per tutto il 2022, il CEO di ARM ha detto recentemente di non aver mai visto delle difficoltà simili, e la stessa Apple che sembrava potesse resistere meglio degli altri secondo le ultime indiscrezioni avrà difficoltà nella produzione degli iPhone 13 almeno fino a febbraio.
Commenti
Più si allontana dalla Cina e più si avvicina all'asse core Giappone Australia usa e meglio è . Speriamo che continui così e che non si verifichi la fabbrica che volevano costruire sul territorio del dragone
In Giappone non hanno hdblog
Si vede che sei anziano, oggi i giovani si emozionano con il made in Korea.
No zio Silvio. A noi piacciono le cose ruspanti e al massimo le barzellette su Ghedini e sul bunga bunga. La censura pixellata non fa per te e per noi tuoi adepti.
Made in Japan mi ha sempre emozionato
Non si tratta di previdenza, si tratta di mercato, Sony non ha un mercato così grande da poter competere con TMSC nei microchips, da qui l'alleanza che consente ai giapponesi di raggiungere le economie di scala necessarie per essere competitivi.
Che perfino l'ultratecnologico Giappone nel settore dei microchip e a 28 nanometri si sia dovuto raccomandare a Taiwan la dice lunga sulla mancanza di previdenza delle potenze industriali più anziane.
Tra le altre cose adoro il Giappone.
;)
Vecchio Squalo, altro che panteghino.
Siamo contenti per te
E' una buona notizia per me.
:)