
28 Aprile 2022
22 Ottobre 2021 41
Pat Gelsinger, CEO di Intel, aveva già espresso questo genere di preoccupazione nelle ultime settimane, ma in occasione dell'assemblea per discutere i risultati del terzo quarto del 2021, è tornato sul problema della crisi dei chip in maniera ancora più precisa: "questo è il momento peggiore", ha detto", ogni quarto il prossimo anno vedremo dei miglioramenti progressivi, ma non troveremo un equilibrio tra domanda e offerta fino al 2023".
Il punto della situazione fatto ieri parla di una contrazione del mercato delle CPU Intel per dispositivi consumer di circa il 2% negli ultimi tre mesi, un risultato sotto le aspettative che porterà il titolo, stando alle valutazioni pre market, a perdere oggi più del 9% quando apriranno le contrattazioni negli Stati Uniti, da 56 dollari a 50,3 dollari circa.
Più bassi delle aspettative, anche se di poco, i ricavi che si sono fermati a 18,1 miliardi dollari contro i 18,24 attesi dagli analisti e i 18,3 previsti internamente dall'azienda. Gelsinger ha anche voluto precisare che flusso di cassa e margine lordo dovrebbero diminuire nei prossimi anni rispetto al passato, dato che l'azienda sarà impegnata a investire parecchie risorse economiche per la ricerca e la costruzione di nuove fabbriche.
Interessante anche se non inedita la spiegazione di come l'attuale carenza di chip influisca sulla disponibilità dei prodotti, che il CEO di Intel ha dato per contestualizzare come le mancate vendite dei portatili abbiano avuto un impatto anche su quelle di Intel: "li chiamiamo match set, quando magari un produttore ha le CPU ma gli mancano gli LCD oppure non ci sono i moduli wi-fi. I data center in particolare sono in difficoltà per l'assenza dei chip che regolano i sistemi di alimentazione e quelli di rete".
Positiva invece la previsione che vorrebbe la richiesta di computer in crescita anche in futuro, perché "il mercato è diventato strutturalmente più grande, un business da un milione di unità al giorno".
Intel sta in questo periodo iniziando un processo di transizione parziale del proprio business: da una parte le GPU discrete apriranno un fronte interessante per i consumatori, dall'altra, soprattutto, l'idea di mettere a disposizione i propri siti produttivi presenti e futuri per le esigenze altrui sarà uno sviluppo che, se portato a termine con successo, potrebbe cambiare il volto di Intel per sempre.
Commenti
Ah sì, questo è vero
Un notebook economico sui 300 euro oggi prevede RAM da 8 giga e SSD da 256, e spesso pure l'SO Windows 10 Pro.
Fino a pochi mesi fa era sui 600.
Non giudico finché non vedo vere recensioni.
Ci sono ancora tutti quei magnifici celeron e i3 downcloccati da smaltire
Lªdri.
No, anche le cpu sono aumentate (non ci interessano le motivazioni).
Un ryzen 3600x lo si prendeva a 200€ oggi un 5600x fisso a 270€ e cosi via...
Assomiuglia più ad un malato termianle che ad uno in salute.
Vi salvate per gli sciocchi che comprano in sovraprezzo per giocare ...
si
80 € x 2500 stampe (originale e dichiarato dal produttore) 40 € cartuccia inchiostro 2000 pagine (da hp)
esistono i toner compatibili ma vanno malissimo, mi hanno imbrattato la stampante di polvere colorata....
no azienda mi riferivo alle aziende che comprano pc con intel:)
...lasciela andare, finchè l'azienda vaaa, tu non remare, e quando vedi AMD ed Apple te passano avantiii, tu sorridiii, tattaratattata.
Forse volevi dire: "Alder Lake sembra una buona stufa elettrica"
BUAHAHAH che battutone
Intel se se la gioca bene dice ancora la sua. Hanno capacità produttiva che ne Apple ne AMD hanno.
Ti consiglio una stampante con serbatoi, tipo la serie EcoTank di Epson.
Mi sembra l’unico modo per ridurre veramente la spesa sull’inchiostro.
Solo le GPU hanno risentito del rialzo, le altre componenti le puoi prendere al solito prezzo
epson xp2105
L'altro giorno sono usciti i dati trimestrali di Asml. Solo il 10% dei loro prodotti sono destinati al mercato usa, di questi solo una minima parte saranno macchinari euv (1-4 pezzi al massimo), mentre Tsmc e Samsung continuano a farne incetta.
Parliamo dell'ultima versione, in grado di produrre fino a 160 wafer all'ora, proprio quella che Intel dovrebbe utilizzare per la loro prima generazione di prodotti su nodo euv.
Il che significa che Intel, a fine 2021, ancora non ha i macchinari euv necessari per produrre i nuovi chip basati su Intel 4 (ex 7nm), che dovrebbero uscire ad inizio 2023 (Meteor Lake aka core 14000).
Senza contare che inizialmente i 7nm erano previsti per fine 2021 (per le gpu datacenter Ponte Vecchio)...che strana sensazione di déjà vu.
Più che altro rischia di diventare la nuova ibm. Comunque ha ancora una solida presa sul mercato, quindi basta che torni a sfornare prodotti competitivi, Alder Lake sembra un buon inizio.
chissà che salute, sento ogni giorno gente che vuole comprare un pc nuovo, spesso da gaming quindi roba che costa, e gente che ci gioca x cui gente che di solito lo aggiorna anche di frequente, ottimi clienti insomma... e tutta queste gente non aspetta altro che scendano i prezzi xk hai prezzi odierni un pc di fascia alta costa il doppio se non il triplo di quanto dovrebbe, con 1500€ ci compravi già un buon pc anni fa, oggi x un pc da gaming di fascia alta siamo sui 2500€ senza strafare con i componenti altrimenti si arriva senza problemi a 3500€
Generalmente una stampante laser fa risparmiare...
È l'occasione perfetta per Intel per spingere in ricerca e sviluppo e quando saranno fuori dalla crisi produrre quello che ha creato.
Altrimenti rischia di perdere sia con AMD che soprattutto con Apple.
https://www.pcusato.net/it/prodotti/3980-multifunzione-canon-ir-adv-c250i---form-a4-a-colori---fronteretro-automatico---copia---scan---stampa-ricondizionato--nocolor-
ma tu lo vuoi multifunzione a colori?
Si vede che i PC sono vaccinati, o comunque hanno il greenpass.
brother mfc-l 3730
stavo pensando di venderla e prendere una MAXIFY GX6050, però costa 500 € .... hp arriva al max a 250 €...
Ma dove va l'M1... giusto il posto degli Atom prende...
https://uploads.disquscdn.c...
Lo fa TSMC il passaggio tecnologico, e lo ha già fatto.
(E no, non sto parlando di densità di transistor, sto parlando di resa).
che modello hai?
Intel is the new Nokia
E' molto semplice:
Regola numero 1: I consumatori, essendo tali, devono smetterla di sostituire prodotti nuovi e funzionanti con altrettanti (e uguali) prodotti nuovi e funzionanti.
Regola numero 2: Le aziende devono tornare all'epoca del RICICLO dei prodotti fabbricati, quindi costruzioni con viti e altissima riparabilità del prodotto per una durata di circa 10 anni (per i computer e tablet) e 6/8 anni per gli smartphone.
Questo o sarà sempre peggio fino a esaurimento e collasso del mercato.
Nel senso che AMD deve fare affidamento alla capacità produttiva di TSMC che è abbastanza piena. Intel ha le sue fonderie e sta serena, ha la possibilità di vendere di più.
Puhahahah come se il mercato dipendesse dalla finanza
Intel ha le fabbriche proprietarie mentre AMD si appoggia ad esterni, credo intenda quello
Nchesens
Finche l'azienda va...ci sara mercato.
????
OT:
come mai l'argomento stampanti è ormai dimenticato da tutti?
sto cercando una stampante da ufficio seria ed è difficilissimo fare una selezione. Ho una stampante laser da 4 mesi ma col cavolo che fa risparmiare. e non è nemmeno così veloce.
A soffrirne sarà AMD e Intel lo sa, se non spingono adesso per il sorpasso tecnologico non lo faranno più.