
Apple 13 Ott
TSMC annuncia la costruzione della sua prima fabbrica in Giappone per la realizzazione di chip. Non si conosce l'entità dell'investimento che si renderà necessario, ma l'industria tecnologica con le spalle al muro per l'asfissia da chip deve trovare rapidamente delle soluzioni senza guardare troppo ai costi. Semplicemente in questo momento non ha il privilegio di farlo, ingabbiata com'è in ogni ambito nella morsa di una crisi senza precedenti.
Così TSMC è passata all'azione, un po' per necessità un po' per liberarsi dalle pressioni di questo periodo. Il CEO C.C. Wei ha comunicato a investitori e azionisti che il progetto ha già ricevuto l'approvazione da parte del governo giapponese e il supporto dei clienti, che potrebbero anche sostenere (vedi Sony) una parte dell'investimento necessario. Nonostante TSMC sia proprietaria degli stabilimenti, il CFO Wendell Huang non ha escluso infatti delle partnership con altri attori o con i clienti.
Del resto la realizzazione ex novo di un impianto prevede, intuitivamente, investimenti ingenti. TSMC, come detto, non ha comunicato le cifre dell'operazione, ma ha negato che sia inserito nei piani di investimento triennali annunciati in precedenza per finanziare i quali sono stati stanziati 100 miliardi di dollari. Sarà un costo extra, insomma, che produrrà i suoi effetti nel 2024, quando è previsto che vada a regime per la prima volta.
Lo stabilimento giapponese di TSMC si occuperà della realizzazione di chip a 22 e 28 nanometri. Chi segue da vicino le evoluzioni della tecnologia sa che si tratta di processi produttivi non particolarmente avanzati: l'attuale Snapdragon 888 viene realizzato a 5 nanometri, mentre Samsung ha annunciato di recente i suoi piani di ottimizzazione del processo produttivo che porterà l'azienda ad annunciare chip a 2 nanometri nel 2025 e a 3 nanometri già nel 2022.
Sono evidenti quindi le ragioni per cui non sorprendono i 22 nanometri dell'impianto giapponese di TSMC, ma va detto che non tutti i campi di applicazione dei chip richiedono prestazioni elevate in termini di efficienza energetica. Si pensi ad esempio ai chip utilizzati nelle auto per la guida autonoma o per la gestione dei sistemi di bordo, per i quali il consumo di energia non è un vincolo stringente come lo è sugli smartphone e quindi un chip con un processo produttivo a 22 o a 28 nanometri è più che sufficiente, aiuta a ridurre i costi e a sgravare le linee produttive che attualmente, per gran parte, gestiscono chip per qualsiasi applicazione.
Comunque per la realizzazione dei chip più avanzati a 5 nanometri si farà affidamento anche sulla fabbrica che TSMC sta realizzando in Arizona, e si sta valutando l'opportunità di costruirne una anche in Germania.
Il CEO, infine, ha confermato che l'industria dei chip vive uno squilibrio a breve termine per le numerose interruzioni della catena di approvvigionamento causata dal Covid-19. Ormai si può fare poco, ma secondo Wei una delle soluzioni per il futuro può essere quella di correggere l'approccio con cui vengono gestiti gli inventari affinché non si registrino più le gravi carenze attuali di componenti chiave per la realizzazione dei chip.
"La capacità produttiva di TSMC" - ha chiosato il CEO - "rimarrà limitata per la restante parte del 2021 e per tutto il 2022".
Commenti
Sul fatto che abbiano le capacità militare non ci sono dubbi, resta da vedere se siano pronti ad affrontare le conseguenze economiche.
Non ne avevano le capacità militari. Ora le hanno, eccome, hanno la capacità di prendersi Taiwan e di tenere anche a debita distanza le portaerei USA.
Le minacce sono un conto, se agiscono si muoveranno tutte le forze dell'area. Le nuove fab in giro per il mondo basteranno a malapena per coprire la domanda attuale. Per coprire metà della domanda mondiale ci vorrebbero anni e centinaia di miliardi.
Io sono convinto che anche la Cina non sia interessata ad una riunificazione forzata, altrimenti sarebbero già passati ai fatti, senza tante parole o prove muscolari.
Hai ragione, ma è quello che sta succedendo. Xi ha già detto più volte che la Cina si riprenderà Taiwan e Biden muto.
Questo spiega perchè Europa, USA e Giappone stanno stanziando miliardi di euro/dollari per costruire alla svelta fabbriche di chip.
Che ci piaccia o meno l'Occidente non può permettersi di perdere Taiwan, men che meno nei confronti della Cina.
I semiconduttori sono l'oro di questo secolo, se rimani indietro sei condannato all'irrilevanza.
Taiwan copre il 50% del fabbisogno mondiale, lasciarla in mano ai cinesi significa perdere competitività in ogni campo ed arrendersi all'egemonia cinese.
No nessuna terza guerra mondiale, speriamo, fortunatamente ci sono le atomiche che tengono tutti zitti e buoni, ma una guerra cyber-commerciale sì. E magari una guerricciola locale quando la Cina si riprenderà Taiwan.
Per siamo a posto intendi terza guerra mondiale?
Si l'ho tenuta un sacco di tempo, veramente una ottima gpu
beh, effettivamente in camera dove ho la scrivania inizia a fare freschetto... XD
signora scheda ai tempi, tanto di cappello!
Si, quelli erano grandi giochi.
Questo 2042 prende i difetti di cod (soldati campioni olimpionici di scatto e scivolata ) ed il rampino alla apex ...
Ha perso la propria identità di gameplay .
Io dopo la beta ho aperto BF3 e credimi, mi è venuto da sorridere. Era divertente. Bug a parte, son due giochi completamente diversi. Lo stesso discorso vale per il 4.
È incredibile come siano riusciti a sbagliare un titolo del genere. Saranno cambiati i gusti, non lo so, alla fine son passati 10 anni, ma sto 2042 è un'accozzaglia di roba senza senso
Eh si, fortuna perché risparmio per l'hardware, sfortuna perché avrei voluto un vero BF dopo tanti anni...
"Fortuna"... Io ok che ho una scheda, m li avrei spesi volentieri per un BF decente a sto giro. Che delusione
Per fortuna BF2042 si è rivelato deludente, altrimenti conoscendomi avrei rifatto il pc da 0 facendomi spellare sui prezzi.
No aspetta. La Cina ha ragione. Taiwan non è formalmente indipendente. Poi, che la popolazione voglia altro è indubbio.
Normalmente, i bimbi grandi votano e decidono democraticamente. I bambini, come ogni superpotenza eh, non solo la Cina, fanno atti di forza.
Ma tecnicamente, la Cina, ha ragione, a prescindere dalla volontà popolare.
Il resto poi è risaputo. Sono amici degli USA e chiaramente premono per essere riconosciuti a tutti gli effetti
Ovviamente la Cina ha torto , se gli abitanti non vogliono la riunificazione va rispettata la volontà degli abitanti , per loro fortuna Taiwan rappresenta la porta per il Pacifico e gli USA non permetteranno ai sottomarini nucleari cinesi di arrivare sotto le coste statunitensi.Questo è un raro caso in cui gli interessi militari USA coincidono con la volontà della popolazione.
Chiaro. Il punto è che Taiwan è Cina. A me spiace, ma a conti fatti è così.
O si separano, o ad oggi, la Cina ha ragione quando dice di volersi riunificare.
Il punto è: nel 2021, avranno imparato a fare le cose discutendo civilmente o no?
In Italia preferiamo le acciaierie
Esatto , lo scopo è fare passare Taiwan come un alleato in modo da giustificarne la difesa secondo le loro leggi senza dibattito politico che allungherebbe i tempi di intervento, ovviamente loro sperano sempre che basti la minaccia di intervento per dissuadere la Cina.
La strategia del Giappone è resistere in attesa degli USA ,in caso di guerra è proprio previsto questo dalle loro leggi.
Il Giappone non vuole attaccare e non ha scopi espansionistici ma bloccare la Cina rientra nei suoi interessi di autodifesa ,tanto per dire anche se non ha le atomiche ospita testate USA come deterrente contro invasioni perché anche se hanno rinunciato alla guerra non è che i giapponesi siano stupidi .
Non sono ne dalla parte degli States ne dalla parte della Cina ma credere a un "avamposto" al nome di Giappone la vedo dura.
La Cina se dovesse scendere in campo lo spazzerebbe via
Manca un ultimo atto. Per ora è solo autodifesa. Rimane interpretabile, perchè si parla anche di alleati, ma loro tecnicamente non possono entrare in guerra
Sai non ricordo bene, forse avevo la xt
La maggior parte dei giacimenti di terre rare sono già nelle mani dei Cinesi, ora gli basta prendersi fabbrica e tecnologia, poi siamo a posto.
L'hanno già cambiata, infatti da qualche tempo si stanno dotando alla svelta anche di mezzi di attacco. Vedi le portaerei con gli F35 imbarcati.
Arriva l'inverno. La vuoi una GTX 580?
Si ma il Giappone non può far niente. Sono forze di autodifesa. Hanno parafrasato un po il concetto ma se non cambiano la costituzione non possono entrare in guerra
Il Danubio almeno è blu. :P
E perché il fiume bianco non è in Francia?
Proprio 20 minuti fa, ho avuto la fortuna di provare una 3080 su un intel i7 di decima gen.
Con Unigine Superposition a 1080p Extreme, mi ha fatto circa 10400.
Ricordo che tempo fa con quel benchmark, feci lo stesso con una 2070 Super, come la tua. Mi fece più di 7000.
Al momento non la venderei, la tua 2070 Super.
Tienitela stretta.
;)
Ma se il fiume giallo è in Cina perchè il fiume rosso non è in Russia?
:D
Adesso si spiegano un pò di cose.... :\
Anche intel con una fonderia in Italia.
Teniamo duro che sta m...a passerà.
:|
Peccato che Taiwan sia riconosciuto solo da 15 stati al mondo e che l'accordo con gli USA di intervento in caso di invasione della Cina, sia scaduto.
Rientra nelle strategie difensive contro la Cina , il Giappone ha il 5 esercito al mondo ed è il primo avamposto USA in Asia , l ' idea è di intrecciare rapporti più stretti possibili con chi ti può difendere da un'invasione.
Eh, e allora io con la RTX 2070S, RX 480 Nitro+ ed R9 290X chi sono?
signora scheda se hai la pro, ai tempi si riusciva a farla andare come una xt
Perché sono in Asia
Cavolo ora che mi ci fai pensare dovrei avere una radeon 9600 da qualche parte xD
Perché è tutto giallo lì?
quindi un altro anno abbondante con prezzi assurdi per componenti elettriche/elettroniche di vario tipo? fantastico.... di questo passo, tra poco potrò vendere il mio vecchio assemblato con pentium 4 e ati radeon 9600 a 300€!