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Intel Alder Lake: in arrivo notebook con CPU a 14 core e supporto DDR5/PCIE-5

05 Ottobre 2021 12

Mentre l'attenzione nel segmento processori consumer è attualmente catturata dagli imminenti Intel Alder Lake-S, l'azienda di Santa Clara sta lavorando parallelamente alle soluzioni rivolte alla piattaforma notebook che, almeno stando alle attuali informazioni, dovrebbero giungere sul mercato entro il primo trimestre del 2022. Come per i modelli desktop, le CPU Intel Alder Lake Mobile utilizzeranno un approccio con architettura ibrida, offrendo un mix di core Golden Cove (ad alte prestazioni) e core Gracemont (ad alta efficienza), il tutto rimanendo su nodo produttivo a 10nm.

Seguendo quanto visto per Tiger Lake Mobile, Intel proporrà diverse opzioni anche per i processori Alder Lake Mobile, differenziate sostanzialmente per il TDP (numero di core, frequenza, ecc) in base alla tipologia di prodotto a cui sono destinati (come ultrabook, convertbili, notebook gaming, workstation mobile). Le ultime conferme sulla nuova gamma Alder Lake laptop arrivano da una slide pubblicata da Wccftech, in particolare si fa riferimento ad Alder Lake-P e Alder Lake-M, confermando in parte le notizie trapelate lo scorso luglio.


Intel Alder Lake-P andrà a coprire la fascia attualmente occupata dai modelli Tiger Lake H45, H35 e UP3, offrendo a quanto pare soluzioni sino a 14 core nei top di gamma. Il processore più potente sarà basato su 6 core Golden Cove e 8 core Gracemont, garantendo quindi un totale di 20 thread logici (solo i Golden Cove supportano l'Hyper Threading) con un target che sarà rappresentato verosimilmente dai notebook gaming di fascia alta.

Intel Alder Lake-P dovrebbe arrivare anche in una seconda variante a 10 core (2 core Golden Cove e 8 Gracemont), entrambe però utilizzeranno un chip grafico integrato Intel Xe (GT2/GT3) con un massimo di 96 Execute Unit. Ma non è tutto. Oltre alla rinnovata architettura, la piattaforma Alder Lake Mobile introdurrà supporto DDR5 (LPDDR5), PCI-E 5.0 e connettività di ultima generazione con WiFi 6E e Thunderbolt 4.


Quanto ad Alder Lake-M, siamo di fronte ai processori più efficienti della serie, destinati per lo più ai notebook ultraportatili e a tutti quesi dispositivi che guardano alla "triade" prestazioni/consumi/peso. In questo caso dovremmo vedere soluzioni con un massimo di 10 core (2+8) e una componente grafica alla pari delle versioni P; sotto il punto di vista del TDP parliamo di chip da 7/15W, mentre per Alder Lake-M si arriva a 35/45W con ampie possibilità che Intel introduca un'ulteriore proposta nel segmento enthusiast (Alder Lake-H55 da 55W).


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Commenti

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Klaus88

Mmmmmh, quindi l'anno prossimo dovremmo vedere finalmente dei portatili come Surface Latop Studio o Spectre x360 16" con delle CPU che viaggiano davvero quando necessario e che consumano poco quando non servono i core di punta. Non mi stupirei nel vedere autonomia di navigazione web o visione video più alta rispetto alla situazione attuale su piattaforma windows.

NaXter24R

Intel dai 6000 in poi non ha cambiato nulla. Parliamo di qualche punto percentuale si e no come prestazioni. La differenza la fa solo il clock. Chiaramente a 2.2 sei basso.
Le condizioni della batteria in questo caso non c'entrano, il portatile è un 17" che non nasce per l'autonomia. Ora, chiaramente non mi aspetto carichi sostenuti durante l'uso a batteria, ma i boost, per qualche secondo, devono esserci. Un conto sono 45w di picco per 10 minuti, un conto per 5 secondi. L'esperienza d'uso abierebbe drasticamente .

NaXter24R

Intel dai 6000 in poi non ha cambiato nulla. Parliamo di qualche punto percentuale si e no come prestazioni. La differenza la fa solo il clock. Chiaramente a 2.2 sei basso.
Le condizioni della batteria in questo caso non c'entrano, il portatile è un 17" che non nasce per l'autonomia. Ora, chiaramente non mi aspetto carichi sostenuti durante l'uso a batteria, ma i boost, per qualche secondo, devono esserci. Un conto sono 45w di picco per 10 minuti, un conto per 5 secondi. L'esperienza d'uso abierebbe drasticamente .

Alessandro Mian

"Io pago per un prodotto con specifiche X, e quelle specifiche voglio"
Tra le specifiche, c'è anche la batteria, il potenziale massimo i produttori te lo indicano in condizioni ottimali.

"Quella CPU a 2.2ghz non si muove, nonostante i 6 core e HT, è un polmone. Parliamo di 10W di differenza."
Boh, non so che dire. Forse il 9750h porta dei miglioramenti generali rispetto alla gen precedente (oltre che in prestazioni pure) ma io ho valori un po' diversi, per esempio disattivando il turbo boost a pieno carico la cpu mi consuma sui 25W, mentre attivandolo arriva anche a 75 senza problemi. È chiaro che se arrivi a consumare il doppio o il triplo hai anche prestazioni diverse, e a meno che tu non voglia distruggere la batteria, questo è il funzionamento consigliato.

"Poi se dura 1h e basta quello è un mio problema, ma dammi la possibilità di usare tutta la CPU. Quello è un limite fissato nel bios e non modificabile purtroppo. Quindi la colpa è del bios, o di Asus in questo caso,"
Su questo ti do ragionissima, vorrei anche io poter mettere le mani al BIOS come si fa sui pc fissi, non so perché non viene data questa possibilità, forse hanno paura che la gente faccia casini, ma come dici: è un mio problema.

NaXter24R

Certo, ma il problema non è mio. Io pago per un prodotto con specifiche X, e quelle specifiche voglio.
Posso tollerare un minimo di discrepanza, ma qui parliamo di differenze sostanziali. Quella CPU a 2.2ghz non si muove, nonostante i 6 core e HT, è un polmone. Parliamo di 10W di differenza. La batteria è da 64Wh, reggerebbe tranquillamente. Poi se dura 1h e basta quello è un mio problema, ma dammi la possibilità di usare tutta la CPU. Quello è un limite fissato nel bios e non modificabile purtroppo. Quindi la colpa è del bios, o di Asus in questo caso, poi di Intel per aver fatto un prodotto doppio, e solo alla fine della batteria.

Alessandro Mian

Il processore da solo non ha influenza sulla durata della batteria, dipende molto anche dalla capacità della batteria stessa e della gestione energetica dell'intero dispositivo. Io ho un XPS con il 9750h che mi fa oltre 10 ore in utilizzo office, se prendessi qualche accorgimento per migliorare l'autonomia arriverei anche a 14-15. Ho testimonianze di altri dispositivi con lo stesso processore e batterie con capacità analoghe che non arrivano a 8.

biggggggggggggg

Tutti quelli che sfruttano SSE-AVX-AVX2, lato consumer software multimediale, lato pro tutti quei software che vanno oltre powerpoint. Per calcolo scientifico tutti, dal primo all'ultimo.
Il problema di intel è che molti di questi software (quelli non scritti con OneAPI) devono essere parzialmente riscritti ogni volta che presenta una nuova AVX/AMX.

acitre

Ma quale software si giova di quelle istruzioni?

biggggggggggggg

Diciamo che occupa meno spazio e basta però non hai quelle prestazioni quando ti servono

Marco.27

Questo implica ridurre il chip die size e quindi consumare meno?

NaXter24R

I TDP però devono essere chiari. Sto usando per lavoro un i7 8750h che sulla carta ha 45/35W, ed è anche valido, finchè lo tieni attaccato alla corrente, ma a batteria fa schifo. Tutta sta frequenza e core sono inutili se pare di avere due portatili distinti a seconda delle situazioni. Meglio una via di mezzo ma che almeno sia uguale

biggggggggggggg

L'unica cosa che mi dispiace di questa serie è che hanno mollato il supporto ad AVX-512 e non c'è quello ad AMX.
Chissà se faranno una cosa intelligente, ovvero eseguire quel codice sul chip grafico invece che sulla CPU, OneAPI tecnicamente dovrebbe permetterlo.

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