
Windows 02 Set
Parola d'ordine OLED. La tanto acclamata tipologia di display è protagonista dell'evento Create the Uncreated che ASUS sta tenendo proprio in questi istanti e che vede il colosso taiwanese aggiornare il proprio portfolio di notebook rivolti ai professionisti (ma non solo) che guardano al lavoro in mobilità, ma anche alle prestazioni e alla produttività di un certo di livello. Diversi i prodotti annunciati dall'azienda che, senza troppi giri di parole, mira a sfruttare l'elevata richiesta di PC (notebook e desktop) che possano garantire di lavorare senza problemi, ottimizzando i flussi di lavoro, sempre con un occhio di riguardo ad affidabilità e sicurezza.
Tra i modelli annunciati oggi spiccano sicuramente i nuovi ASUS ProArt Studiobook 16 OLED e ProArt Studiobook Pro 16 OLED, due notebook che tra le interessanti caratteristiche si fanno notare soprattutto per essere i primi ad utilizzare un pannello OLED 4K da 16" con formaTO 16:10. Altra novità da segnalare è la possibilità, per entrambi modelli, di scegliere tra una piattaforma Intel Core 11a gen o AMD Ryzen 5000H "Zen 3", offrendo in questo senso diverse opzioni all'utente finale, anche in base alla tipologia di attività svolta.
Come anticipato in apertura, ASUS offre due opzioni per il top di gamma ProArt Studiobook Pro: la prima (sigla W7600) è equipaggiata con processori Intel Core 11a gen (sino ai più recenti Xeon W), la seconda con AMD Ryzen sino a Ryzen 5900HX (W5600). Oltre alla CPU, la differenza sostanziale nei due modelli risiede nel reparto GPU che, nel primo caso prevede modelli sino a NVIDIA RTX A5000, nel secondo (AMD) sino a NVIDIA RTX A2000.
Punto di forza di tutta la nuova gamma ProArt Studiobook Pro 16 è sicuramente l'eccezionale pannello OLED 4K da 16 pollici con fattore di forma 16:10, opzione sempre più ricercata dagli utenti. Il pannello in questione ha una risoluzione di 3840x2400 pixel e offre una luminosità di picco a 550 nit; questo display arriva pre-calibrato di fabbrica (Delta-E < 2) e ha una copertura DCI-P3 del 100% con certificazione VESA DisplayHDR 500 True Black, oltre alle ormai immancabili validazioni Pantone e Calman. In alternativa, ASUS offre anche una variante da 16" IPS più economica con risoluzione 2560x1600p.
Durante la presentazione, ASUS ha voluto rimarcare la partnership con Adobe e l'integrazione di diversi elementi hardware e software che permettono di ottimizzare la produttività con la suite Adobe, il tutto anche attraverso un'ampia possibilità di personalizzazione di funzionalità e comandi. In questo senso va segnalata l'integrazione di ASUS Dial, la "manopola" fisica - già vista su altre soluzioni in realtà - che permetterà di interagire con un'ampio numero di software e settaggi tipici dei setup professionali.
Un cenno anche al sistema di dissipazione ASUS IceCool Pro, da una parte silenzioso, dall'altra capace di far "girare" il sistema in modalità Performance con TDP impostato a 140W (50W CPU+90W GPU). ASUS ProArt Studiobook Pro 16 supporta sino a 64 GB di RAM e storage SSD PCIe 4.0 (max 2TB), ottima infine la capacità I/O di questo notebook che prevede Thunderbolt 4, USB 3.2 Gen2, HDMI 2.1, USB-C e un lettore di schede di memoria capace di un transfer-rate che sfiora quota 1 GB/s. Il tutto è alimentato da una batteria da 90 WHr.
Il modello ASUS ProArt Studiobook 16 OLED non si discosta molto dal fratello maggiore, riprendendone sostanzialmente la maggior parte delle caratteristiche tecniche, display OLED 4K in primis; la differenza sostanziale la ritroviamo ancora una volta nei modelli di CPU e GPU disponibili. Se il modello Pro guarda più agli utenti professionali che mirano al segmento workstation (con supporto NVIDIA Studio tra l'altro), la versione Studiobook 16 OLED risulta più accessibile senza rinunciare alle prestazioni.
Per quanto riguarda la variante AMD (modello H5600) sarà possibile scegliere sempre sino a Ryzen 9 5900HX, per Intel (H7600) si scende invece da Xeon W a Intel Core i9-11900H; le schede grafiche sono invece quelle della serie GeForce RTX 30 Laptop, nel dettaglio si parla di GeForce RTX 3060 ed RTX 3070.
Il ProArt Studiobook 16 OLED supporta sino a 64 GB di RAM, doppio SSD PCI-E (Gen 4.0 o 3.0 in base al modello) con RAID e, non per ultimo, il nuovo touchpad a tre pulsanti con supporto Stylus. Rimane più o meno invariato il reparto I/O, la connettività con WiFi AX e Bluetooth 5.2 e anche il reparto audio che, come il modello Pro, fa affidamento sulla tecnologia Harman Kardon.
A seguire trovate le specifiche tecniche complete dei nuovi ASUS ProArt Studiobook 16 e Studiobook Pro 16 OLED, per comodità abbiamo raggruppato i quattro modelli in base alla piattaforma (Intel e AMD).
ASUS attualmente non ha reso noti tutti i dettagli riguardo a prezzi e disponibilità per il mercato italiano, per il momento sappiamo che la nuova serie ProArt Studiobook 16 OLED arriverà in Italia a novembre con prezzi a partire da 2.049 euro.
Commenti
Molto molto lieto del fattore di forma del display. Quando provi per la prima volta un 16:10 non torni più indietro. Mai più
parlare italiano = problemi
mi sembra giusto
16 volte viene ripetuto :D
Puoi trovarlo molto spesso anche in altri articoli (anche in alcuni titoli) di Gallo.
Sono quelle parole che servono a tentare di rendere formale qualcosa che non deve esserlo.
Io la vedo come una cosa folle.
È un po’ come montare il motore di una panda su una Ferrari “fermatevi ogni ora per evitare di distruggere l’auto…”.
Noto un entusiasmo palpabile nella video recensione
un 4k in 16'.... vabbè.
molto più adeguata "l'economica" variante 2k.
Bellissimo prodotto e inoltre sono favorevole alla creazione di prodotti che innalzano l'asticella delle caratteristiche.
Allo stesso tempo è un prodotto che non consiglierei nè a livello professionale nè a livello utente. Avere uno schermo 4K è un bellissimo effetto wow ma paghi due cose: autonomia e peso del portatile(per avere un'autonomia decente devi mettere batterie più performanti).
In ogni caso complimenti ad Asus
“sino a” fa un po’ ridere, nell’era attuale si usa “fino a”. Ma la redazione aihme, ha i suoi problemi.
Si mi riferivo a quello.. tutto il resto é parte integrante di Windows. Anche perché si, la barra la nascondi, le icone no.. boh, vedremo col tempo!
Ni.. a parte lo spostamento pixel di cui non ho idea se e quando va in azione, le altre cose esistono dai tempi di Windows '95. Quanto meno vuol dire che sanno che il burn-in esiste XD
Quindi lato software qualcosa é stato studiato.. ok, grazie!
Io ho un Asus Flipbook S Oled, in MyAsus>Oled Care trovo 4 opzioni off/on:
-Aggiornamento pixel(praticamente è uno screensaver a 30min)
-Spostamento pixel(dice che sposta i pixel e che l'effetto è appena visibile... io non mai notato niente)
-Nascondi barra Windows
-Effetto trasparenza barra Windows
Inoltre a lato c'è scritto in rosso: "Evitare di visualizzare immagine statiche alla massima luminosità per periodi prolungati; altrimenti, potrebbe causare danni permanenti da burn-in al display Oled"
l'hw ci sta, diciamo che il prezzo è in linea
A suon di estensioni e assicurazioni? Comunque non volevo polemizzare, ne sono proprio curioso..
Forse lo dovrà gestire, in massima parte, chi lo compra .
Lo stampaggio del display come lo gestiscono? Lg e gli altri hanno i loro sistemi, ma sono dei TV. Su questo display invece? Per il resto prodotti interessanti, un po' meno il prezzo..