
Mobile 14 Set
L'acquisizione di Arm da parte di NVIDIA andrà per le lunghe: è NVIDIA stessa a prevederlo, per la prima volta, tramite una dichiarazione dell'amministratore delegato Jensen Huang. Il piano iniziale era di completare l'affare entro 18 mesi. Il problema, sintetizzando al massimo, è che diversi governi - in particolare quello statunitense, britannico e cinese - non sono d'accordo.
Huang ha chiaramente usato termini più diplomatici, dicendo che "le discussioni con le istituzioni stanno richiedendo più del previsto inizialmente", ma il succo è quello. Il governo britannico, in particolare, ha dichiarato la propria contrarietà all'operazione in modo molto esplicito. Arm progetta praticamente tutti i core di CPU e GPU basati su architettura ARM (Advanced RISC Machine), che rappresentano già da anni la totalità del mercato mobile (smartphone, tablet, smartwatch...) ma che stanno diventando sempre più rilevanti anche nel mondo dei computer (pensiamo agli Apple Silicon e all'iniziativa Windows on Snapdragon); la società è quindi un tassello chiave nello scenario tech globale, diciamo pure la carta più alta in mano al governo di Sua Maestà. Che in tempi recenti ha tirato anche in ballo la sicurezza nazionale.
È interessante osservare che al momento Arm è controllata dal colosso giapponese SoftBank, ma un'acquisizione da parte di una società americana come NVIDIA sbilancerebbe ancora di più le condizioni della partita a favore dello Zio Sam. Inoltre, SoftBank non compete direttamente nello stesso mercato di Arm, come fa NVIDIA (ricordiamo che oltre alle GPU per cui è particolarmente famosa la società crea anche SoC, tra cui quello a bordo delle SHIELD TV e delle Nintendo Switch).
Nonostante tutto, anche gli USA stessi stanno indagando sull'opportunità dell'affare, dopo che una coalizione di aziende del calibro di Google, Microsoft e Qualcomm hanno sporto reclamo dicendo che l'operazione potrebbe limitare la concorrenza. Per quanto riguarda la Cina, infine, l'ostilità all'affare va inquadrata nell'ottica della guerra commerciale in corso con gli USA: un po' come quando decise, qualche anno fa, di far saltare l'acquisizione di NXP Semiconductors da parte di Qualcomm.
L'accordo siglato con Softbank dice che NVIDIA ha tempo fino alla fine del 2022 per concludere i negoziati con le autorità. Jensen Huang si dichiara ancora ottimista.
Commenti
Apple è stata tra le fondatrici di ARM e quando decise di uscirne vendendo le sue quote si accordò per avere la licenza perenne di queste ISA (gli accordi comunque non sono del tutto noti). Le ISA sono i set di istruzioni in codice binario che gestiscono i comandi e le funzioni in un chip. Apple da quando sviluppa interamente i suoi processori ha implementato molte istruzioni proprietarie che convivono con le ISA armv8 (attualmente) di Arm. Arm vende due tipi di licenze: una riguarda l'architettura hardware (CPU e GPU, i famosi cortex usati negli Snapdragon e negli Exynos ), ed una licenza delle sole istruzioni (ISA appunto). Apple a differenza degli altri utilizza solo quest'ultima.
Non ha senso, se Nvidia vuole farsi delle cpu server può farlo...ed infatti lo sta già facendo. Poi abbiamo Ampere che ha una tabella di marcia molto competitiva, soprattutto c'è Amazon con le cpu Gravitron e sarei pronto a scommettere che anche Microsoft e Google stanno lavorando a qualcosa di simile.
Come vedi l'ecosistema arm si sta espandendo senza avere bisogno di diventare il giocattolo personale di Nvidia.
Anzi se Nvidia dovesse acquisire arm, puoi scommettere che ci sarebbe una migrazione di massa verso risc-v entro una decina d'anni.
Non ho detto che e' una buona soluzione per il mercato ma lo e' sicuramente per le aziende coinvolte visto il valore aggiunto creato dalla somma delle due.
La necessita' che ha ARM di potersi espandere nel settore HPC e datacenter e' vitale e le tecnologie che possiede Nvidia sono fondamentali (ovviamente a costo zero).Cosa che non potrebbe avere con facilita' se fosse ancora per conto suo.
Quindi per te trasformare arm in un nuovo x86 è una buona soluzione? Quello che vedo io è che nvidia ha bisogno di arm per ampliare il proprio monopolio, mentre arm, inteso come isa, non ha avuto bisogno di nvidia per diffondersi in tutti i settori e semmai verrebbe danneggiato da questa acquisizione.
ma usando i set di istruzioni non deve comunque pagare le royalties per ogni chip? Potresti counque spiegare un po' meglio per chi è ignorante come me la differenza tra set di istruzioni, architettura etc.?
Onestamente,diversamente dalle aziende,non c'e' acquisizione che possa far bene al mercato. Tuttavia Nvidia non ha nulla di diverso da altre multinazionali come Intel,Apple,Micrososoft,AMD,ecc che monetizzano qualunque cosa possibile, mettendo paletti e vincoli ovunque.
In questo caso pero' ARM ed Nvidia si completerebbero a vicenda. Dal punto di vista ARM,esiste la necessita' concreta di poter accedere a tecnologie chiave in tempi brevi per il consolidamento nel mercato HPC e datacenter. Nvidia viceversa accederebbe all'immenso mercato mobile e completerebbe l'offerta CPU + GPU esattamente come gia' fanno (o si apprestano a fare) AMD ed Intel.
P.S. Si, ARM e' in regime di monopolio nel mercato mobile ed x86 (in particolare Intel) in tutto il resto. Non vedo quindi nessuna differenza.
I rincari sono l'ultimo dei problemi. La vera questione è il modus operandi di Nvidia che crea/acquisisce tecnologie per poi costruirci una gabbia dorata intorno.
Loro possono promettere quello che vogliono, ma nessuno crede che siano disposti a spendere quelle cifre semplicemente per poi fare due soldi con le licenze.
per lo schifo che si stanno dimostrando il supporto software su ARM....quasi quasi spero che l'acquisizione vada in porto e si formi una mega alleanza per rendere l'architettura Risc-V un alternatia a pieno titolo non solo per IoT, ma anch per il performance computing, smartphone e pc
Su una cosa i favorevoli all'acquisizione hanno ragione da vendere: arrivati a questo punto dello sviluppo dell'architettura ARM servono molti molti molti piu' soldi per continuare a progredire ed innovare (mobile,datacenter,hpc). Una garanzia e' proprio NVIDIA. I contrari sono solo terrorizzati all'idea di vedere possibili rincari delle licenze d'uso. Cosa francamente auspicabile anche da parte della sola ARM,che non puo' continuare a regalare come ha fatto negli scorsi anni,non avendo purtroppo altre grosse capacita' di finanziamento.
a Nvidia non frega nulla del mercato mobile, loro vogliono ARM per poter competere in ambito datacenter con Intel e AMD
Probabilmente l'acquisizione sarà bloccata
Penso che sarebbe meglio che la cosa non andasse in porto... ARM visto che è impiegata ovunque dovrebbe restare indipendente da uno specifico produttore di hardware.