
11 Novembre 2022
L'attacco subìto dai server Gigabyte qualche giorno fa non è stato privo di danni collaterali per l'azienda e i suoi partner che, in 112GB di dati sottratti, si è trovata a fronteggiare importanti fughe di notizie. Tra i partner in questione c'è AMD e in particolare alcuni nuovi processori che l'azienda di Sunnyvale dovrebbe presentare nei prossimi mesi. Insieme alle informazioni tecniche riservate sui Ryzen Threadripper 5000 (ne abbiamo parlato QUI), sono emersi infatti importanti dettagli sulla prossima generazione di CPU Server EPYC "Genoa", per intenderci i primi che utilizzeranno il nodo produttivo TSMC a 5 nm.
Di AMD EPYC Genoa sappiamo in realtà diverse cose, alcune di queste sono state sostanzialmente confermate dal leak in questione che, allo stesso tempo, ha portato alla luce altre interessanti novità. Quando parliamo di EPYC Genoa ci riferiamo alla nuova piattaforma AMD SP5 con socket LGA 6096 che, dati alla mano, è nettamente più denso ed esteso rispetto al suo predecessore.
Stando a quanto riportato, il CCD di Zen4 è circa l'11% più piccolo di Zen3, così come l'I/O Die che invece è il 5% più compatto rispetto a quello attuale. Questo risultato è da ricondurre ovviamente alla tecnologia produttiva a 5 nm, che, nonostante quanto appena detto, non ha evitato ad AMD di dover progettare un socket decisamente più ampio rispetto al passato (6080 mm2 vs 4410 mm2). Con 6096 piedini, il socket AMD LGA 6096 è il più grande ideato da AMD dal 2002 a questa parte.
Ma perché succede questo se il processo produttivo passa da 7 nm a 5 nm?
La risposta è semplice, le CPU Zen4 integrano il 50% di CCD in più rispetto a EPYC Milan Zen3 (12 vs 8 CCD), una soluzione estrema che dovrebbe permettere ad AMD di proporre modelli sino a 96 core. Un altro dato importante riguarda i consumi, decisamente spinti se consideriamo la tecnologia utilizzata. A quanto pare gli AMD EPYC Zen4 Genoa potrebbero avere un consumo di picco nell'ordine dei 700W (in alcuni scenari), scendendo sino a 440W dopo 10 millisecondi; il PCC di questi chip invece è settato sino a 600W. AMD Zen4 dovrebbe portare un incremento dell'IPC nell'ordine del 29%, offrendo al contempo supporto DDR5 5200 e 128 linee PCI-E 5.0; ricordiamo infine che il tutto è atteso sul mercato non prima del prossimo anno.
Commenti
Sottratti gigabyte a gigabyte, il colmo
Fixed!
analisi encomiabile, speriamo solo che AMD non la segua
La follia è ovunque, anche per un nome di CPU. XD
700W possono sembrare tanti, ma a ben vedere hanno un numero di core 4 volte superiore rispetto ad uno Xenon da 250W, pur non consumando 4x250 = 1000W. Senza considerare poi che non ci sarebbero i consumi extra del resto della piattaforma (scheda madri, alimentatori, etc.)
sono una bizzarria di intel, praticamente nati come unita' simd di larrabee (la abortita gpu di intel del 2009) poi adattati al supercomputing negli xeon-phi e successiva serie "knight", concettualmente volevano prendere il buono delle gpu nel supercomputing e risolverne i problemi accoppiando delle cpu estremamente semplificate (praticamente dei pentium III) a questa enorme (per l'epoca) fpu/simd con sufficiente cache ad alimentarla in un numero massivo di core per scheda (Sempre per l'epoca).
concetto molto interessante ma non scalava sufficientemente, la cpu troppo "debole" ne limitava l'applicazione.
L'integrazione negli xeon "normali" ha dato qualche grattacapo sul fronte termico ma un po' di nicchie dove e' richiesta ne ha trovate.
Poi intel decise di implementarle anche nelle cpu consumer, probabilmente sperando che qualcuno ne trovasse un'applicazione pratica non marginale ma ancora non si e' vista, e' comunque un "plus" da applicare alla brochure per dire che ad amd qualcosa manca.
probabilmente meta' 2022, prima (fine 2021 o inizio 2022) dovrebbe uscire zen 3-x con la cache 3d.
per zen 4 ancora non e' sicuro se usera' lo stesso chiplet per la versione epyc e per quella ryzen come ha fatto fino ad adesso o iniziera' ad distinguere fra le due con chiplet distinti.
e' difficile rispondere, molti ritengono di no (ad esempio Linus Torvalds le definisce un cancro) ma in ambito scientifico e supercomputing dove amd vuol far penetrare gli epyc vengono usate.
In ambito consumer praticamente sono silicio sprecato, i benefici che possono portare in casi marginali sarebbero ampliamente surclassati usando quel silicio per piu' cache o simili.
Per la controparte consumer, di quando si parla?
10ms non 10 secondi, basta leggere la tabella.
Questi son consumi istantanei di picco e servono solo per valutare l'alimentazione altrimenti succede quello che abbiamo visto con la rtx 3090: assorbimento nell'ordine dei 350w ma picchi istantanei a quasi 600w che mettono in crisi gli ali meno sovradimensionati.
Il top di gamma (96c/192t) consumerà 400w.
Dopo 1h... 10ms non 10 secondi.
Questi son consumi istantanei di picco e servono solo per valutare l'alimentazione altrimenti succede quello che abbiamo visto con la rtx 3090: assorbimento nell'ordine dei 350w ma picchi istantanei a quasi 600w che mettono in crisi gli ali meno sovradimensionati.
Il top di gamma (96c/192t) consumerà 400w.
Non lo hanno detto ma presumo 50W in piú a paritá di core se non meno.
ad oggi non vengono usate da nessuno, se non nei benchmark (pagati da intel ??)
il campo di utilizzo è comunque ristrettissimo, forse in futuro potranno avere un senso nel mondo server o workstation specifiche.
nel pc personale ZERO
Eh, appunto.
Da campo minato a simulare le proteine
Tipo se un compito impiega 10 secondi a 100W mentre ne impiega 2 con 300W si.
Ma servono davvero, tanto da giustificare i consumi?
Serie B!
idem : )
Non ha senso.
A me tu non abbia cambiato la destinazione d'uso del PC.
altro motivo per i consumi nettamente piu' alti: avx-512
i5-4570, ma inizia ad essere stanco
rispetto a zen3 che differenze abbiamo in consumi?