
21 Dicembre 2022
Broadcom è stata accusata di monopolio del settore dei chip per TV e connettività dalla FTC statunitense: le indagini hanno accertato che la società, fondata nel 1991 a Los Angeles, imponeva condizioni di esclusiva nei contratti ai clienti. In poche parole, se compri chip da Broadcom non puoi comprarli anche da aziende concorrenti. Essendo Broadcom un gigante del settore, è sostanzialmente una scelta obbligata per le aziende più grandi, i cui volumi di produzione in massa sono molto elevati. Questo rende difficile per un'azienda più piccola imporsi e crescere nello stesso settore.
La FTC vuole che Broadcom smetta di negoziare accordi di fornitura basati su esclusiva e lealtà, che non condizioni l'accesso ai chip in base a per quanto tempo il cliente si impegna a comprarli, e che non punisca i clienti che comprano chip da aziende concorrenti. Non è ancora stato messo nero su bianco, ma la dichiarazione di Broadcom lascia intuire in modo piuttosto chiaro che la società intende cooperare - o almeno trovare un accordo - con la FTC, scongiurando quindi un lungo procedimento legale.
Broadcom ci tiene comunque a precisare di non aver violato la legge, e di essere in disaccordo su come è stato rappresentato il suo modello di business da parte della FTC. Vale la pena osservare che la società ha ricevuto accuse pressoché identiche anche in Europa, qualche mese fa; e anche in quel caso aveva acconsentito a smettere le pratiche definite anticoncorrenziali.
FTC charges Broadcom with illegal monopolization and orders the semiconductor supplier to cease its anticompetitive conduct: https://t.co/qfzV8vqRm8
— FTC (@FTC) July 2, 2021
Broadcom non è un nome popolare come possono essere NVIDIA o Qualcomm, ma è pressoché onnipresente: sviluppa per esempio controller Ethernet, Bluetooth, Wi-Fi, processori di decodifica audio/video per televisori, decoder e lettori vari, chip programmabili (tra cui le CPU di alcuni Raspberry Pi) e tantissimo altro ancora. Nel 2020 ha fatturato quasi 24 miliardi di dollari, poco più di Qualcomm e oltre il doppio di NVIDIA, giusto per avere qualche punto di riferimento.
Qualche anno fa, nel tentativo di espandersi ulteriormente, Broadcom aveva provato a comprare proprio Qualcomm stessa: non se ne fece niente, anche perché intervenne un veto dell'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump; ma la vicenda fu molto intricata, piena di colpi di scena, con storie di tradimenti, litigi, accuse e contro-accuse quasi da film, che a un certo punto arrivò a coinvolgere tangenzialmente anche Intel. In ogni caso, sarebbe potuta essere una delle acquisizioni più grandi della storia del settore tech: in ballo c'erano intorno ai 160 miliardi di dollari.
Commenti
Dove pesantemente di intende dal punto di vista economico. Sul mercato il potere deterrente e le sanzioni progressive funzionano estremamente bene.
Se potevi violazione fosse compensata con risarcimenti del sano equivalente più multa nessuna azienda violerebbe facilmente le normative
e il modo di ottenerla e' di punire pesantemente chi usa pratiche anticompetitive.
ma non è ben vista dagli applefan a causa delle varie battaglie legali sui brevetti...
Dove sono tutti quelli che "se accetti un contratto ti attacchi?"
Serve più concorrenza, non meno