MediaTek offre ai produttori la possibilità di personalizzazione del Dimensity 1200

30 Giugno 2021 17

MediaTek ha annunciato la Dimensity 5G Open Resource Architecture, un'architettura open source che consentirà ai produttori la possibilità di personalizzazione delle funzionalità principali del Dimensity 1200, processore annunciato ad inizio anno e già utilizzato su molti smartphone.

Sono diverse le aree in cui questa architettura permette di intervenire. Innanzitutto quella multimediale, offrendo l'accesso in-chip alla multi-core AI ed ai processori grafici, i produttori potranno personalizzare le esperienze multimediali variando e ampliando le sinergia tra il chipset, display e l'hardware audio dello smartphone.


Sarà possibile, ad esempio, aumentare la qualità delle immagini tramite funzioni di intelligenza artificiale (AI-PQ) e AI Super Resolution (AI-SR) di MediaTek, sviluppare degli algoritmi con parametri personalizzati o regolare dinamicamente gli elementi mostrati su display.

L'architettura offre anche la libertà di regolare le prestazioni e l'efficienza energetica di un dispositivo personalizzando le assegnazioni del carico di lavoro tramite le risorse di elaborazione del chipset: CPU, GPU, gli acceleratori di deep learning e i processori visivi.


Utilizzando le basi dell'ecosistema di intelligenza artificiale NeuroPilot di MediaTek, i prodotti hanno un accesso privilegiato all'acceleratore di deep learning (DLA) presente nell'APU MediaTek. In tal modo, è possibile personalizzare la programmazione multi-thread e gli algoritmi.

Anche per quanto riguarda l'acquisizione di immagini e video, ai marchi viene concesso con la Dimensity 5G Open Resource Architecture l'accesso diretto, senza elaborazioni, al processore del segnale dell'immagine (ISP) della fotocamera per controllare direttamente il flusso di dati generato immediatamente dopo l'acquisizione.

L'architettura offre anche l'accesso ai motori hardware di livello base della fotocamera del chipset Dimensity 1200 per consentire l'ottimizzazione delle configurazioni in base non solo ai parametri scelti ma anche ai sensori utilizzati e configurazioni software. Possono essere personalizzate, ad esempio, la mappatura della profondità di campo, la stabilizzazione dell'immagine, la correzione del colore e altro ancora.


Anche per quanto riguarda la connettività, infine, l'architettura open source consente la sincronizzazione delle funzionalità Bluetooth con diversi profili per abbinare accessori wireless, tra cui cuffie e periferiche di gioco.

I primi dispositivi alimentati dai chipset personalizzati tramite la Dimensity 5G Open Resource Architecture di MediaTek, conclude la nota, arriveranno sul mercato a partire da luglio.


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Commenti

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Joker
giangio87

Questo dipende anche da quanto il produttore ci investe su quel telefono ed il suo supporto.

gianni

Sono certo che mi avanzerebbero alcuni pezzi.

Kamehame

Guardi il video su YouTube e lo fai, ho sempre fatto così e nessun problema

gianni

E chi lo sa fare...è una parola.

Kamehame

Tu stesso

gianni

Chi ti cambia una batteria per 10 euro? Mi piacerebbe conoscerlo. Cosi con 50 euro rimetterei in funzione 5 smartphone che giacciono in fondo ad un cassetto.

Felk

E comunque l'hai potuto fare, pensa se fosse capitato su un Huawei, dove non puoi sbloccare neanche il bootloader...

Mattia Alesi

Xiaomi terribile... su un note 8 pro che ho a casa, un'app proprio Xiaomi ("feedback" mi sembra) dopo l'aggiornamento andava in crash continuo rendendo il telefono inutilizzabile.
Per sbloccare il bootloader, con l'apposito tool ho dovuto aspettare UN MESE
In realtà dopo 15gg un nuovo aggiornamento ha risolto il problema ma in ogni caso ho cambiato rom con una pulita da tutta la robaccia Xiaomi che non usavo

pollopopo

spesso pero hanno un supporto peggiore da parte del produttore stesso

Berserker02

Sono SEMPRE andati bene, sopratutto in confronto ai loro costi. Ci faccio modding da un decennio e lo so bene. In oltre, spesso e volentieri, hanno sezioni radio decisamente superiori a tutti gli altri. Un esempio attuale loXiaomi Note 8 Pro, che ha una sezione radio ottima.

Berserker02

Voi lo sapete, vero, che NON E' Mediatek che fornisce le varie versioni di Android per i suoi chip, e che altre aziende, come Lenovo, nei suoi smartphone con SOC Mediatek hanno fornito tutto il necessario per compilare Android e le sue parti? No? E allora che parlate a fare?

Felk

Io mi accontenterei semplicemente di reinstallare quella ufficiale.

Per assurdo, seppur non si possa fare downgradare, Apple è quella che lascia più libertà all'utente, con recovery, aggiornamenti e download dei firmware automatico.

Samsung è più un problema, oltre al fatto che Odin fa pena da tempo immemore (anzi, lo ha sempre fatto dall'uscita), i firmware li scarichi solo tramite tool o tramite siti come Sammobile a 30Kbps se non cacci i soldi o tramite dei tool (ma scordati le vecchie release).

Huawei stendiamo un velo pietosissimo.

Xiaomi firmware ok (sia da fastboot che per aggiornarli), ma per installarli o hai il fastboot sbloccato o ti serve un mi account autorizzato (uno schifo allucinante).

Il resto dei produttori o non rilasciano firmware o non rilasciano tool o entrambi.

Ci vorrebbe, come ho sempre detto, una legislazione seria sul diritto alla riparazione e sulla libertà di utilizzo del prodotto. Non è normale che io non possa utilizzare uno smartphone perché il software si bugga ed è impossibile riscriverlo sopra.

Roberto Giuffrè

Ho rivalutato di recente i SoC Mediatek per le prestazioni tangibili. Ossia anche se sulla carta e i benchmark non sembrano top come Snapdragon o Exynos, i sistemi operativi però ci girano molto bene, specie ChromeOS su convertibili e 2in1, e anche app e giochi del Play Store ci girano molto bene.

matteventu

Mediatek che parla di open source?

Ora le ho sentite tutte.

Kamehame

Ormai quasi nessuno installa rom.
Si cambia e basta, questo è il trend.
Gli aggiornamenti sono solo una scusa per cambiarlo.
L'altra è la batteria, bastano 10 minuti e 10€ per sostituirla.

asd555

Di rilasciare i sorgenti così da creare meno spazzatura elettronica quando i produttori abbandonano il device o non lo aggiornano proprio invece manco a parlarne.

E prima che qualcuno dica "eh ma chi si mette a flashare le ROM, non tutti lo sanno fare", è semplice, chiedi all'amico nerd.
Ho resuscitato un sacco di smartphone di amici quando le condizioni lo permettono.

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