
24 Marzo 2023
In un mercato dei portatili in cui a farla da padrona sono i prodotti blindati dai produttori per impedire l'accesso ai componenti interni parlare di un laptop modulare e facile da riparare suona come una gradita novità. A portare avanti da alcuni mesi il progetto è Framework, una startup americana con sede a San Francisco che la settimana scorsa ha dato il via ai preordini del suo Framework laptop.
Al momento le prenotazioni sono riservate agli utenti statunitensi e l'arrivo è fissato per l'estate prossima, ma si tratta comunque di un progetto che merita di essere menzionato per la particolarità della proposta, visto che può essere considerata la declinazione in chiave laptop del Fairphone (rilanciato lo scorso anno con la versione 3+). La filosofia alla base è simile: creare un prodotto altamente personalizzabile lato hardware e che non pone particolari vincoli quando arriva il momento di intervenire per sostituire o riparare i componenti.
Ed è giusto parlarne anche perché Framework ha intenzione di estendere la campagna di preordini anche all'Europa entro fine anno. I limiti alla produzione di massa sono dettati dall'ormai nota crisi del mercato dei chip che investe aziende piccole e grandi.
La startup presenta così il Framework laptop:
Framework laptop è un ultraportatile da 13,5" che è facile da aggiornare, personalizzare e riparare come nessun altro notebook ad elevate prestazioni può essere. Ogni parte del prodotto può essere sostituita singolarmente o aggiornata a seconda delle esigenze.
I vantaggi sono facili da intuire: il portatile può continuare a svolgere il suo compito per molto tempo ed incide meno sull'ambiente ritardando il momento in cui si trasformerà in un rifiuto elettronico da smaltire.
Framework laptop si colloca nella categoria degli ultraportatili, visto che la costruzione modulare non penalizza peso e dimensioni: ha uno spessore di 15,85 mm e pesa 1,3 chilogrammi. I componenti sono racchiusi in una scocca in alluminio (il 50% è riciclato). Lo schermo da 13,5, in formato 3:2, ha una risoluzione da 2256x1504 pixel, la batteria è da 55Wh ed è presente una webcam 1080p. Degna di nota è anche la tastiera con una corsa dei tasti pari a 1,5mm.
Quando si passa ad esaminare le configurazioni disponibili ci si rende poi conto che si tratta di un prodotto che può competere con i portatili dei marchi ancora più blasonati: l'azienda ha infatti scelto processori Intel Core i5 e i7 di 11esima generazione che vanno a formare le tre proposte base, performance e professional. Più nel dettaglio:
Base (con prezzi a partire da 999 dollari):
Performance (prezzi a partire da 1.399 dollari)
Professional (prezzi a partire da 1.999 dollari)
A leggere distrattamente potrebbe sembrare la descrizione di un qualsiasi portatile, ma c'è dell'altro e non è poco: l'azienda propone una quarta versione, quella che l'utente finale può assemblare da solo partendo da una serie di moduli forniti in confezione e completando la piattaforma con memoria, storage e sistema operativo (è supportato anche Linux) - è di fatto un laptop in versione barebone.
Framework è personalizzabile sia in fase di acquisto sia successivamente. L'azienda ha previsto infatti un sistema di slot di espansione che permettono di scegliere quali porte o supporti di memoria in più avere e su quale lato del portatile. Ci sono quattro slot in tutto, due per lato, e ogni slot può ospitare un componente a scelta tra porta USB C e USB A, connettore HDMI, uscita DisplayPort, slot Micro SD, SSD da 250 o 1TB, e molti altri moduli che l'azienda renderà disponibili in futuro. La configurazione delle porte e dei supporti di memoria può essere effettuata già in fase di acquisto, ma non ci sono vincoli a sostituirli anche dopo.
A dimostrazione dell'elevato livello di personalizzazione c'è da dire che anche la cornice dello schermo può essere sostituita rapidamente - è tenuta fissata con un sistema ad aggancio magnetico - e rimpiazzata con una di colore differente; stesso dicasi della tastiera che può essere cambiata con un'altra di diverso layout. E sì, alla domanda se anche il processore può essere cambiato dopo l'acquisto, l'azienda risponde positivamente nelle FAQ ufficiali e aggiunge che pubblicherà una guida passo passo per eseguire la procedura.
È perfettamente in linea con la filosofia del progetto non porre vincoli in fase di accesso alla componentistica interna e a tal proposito l'azienda sottolinea il fatto che per smontare il portatile è sufficiente il cacciavite fornito in confezione. A completare il quadro c'è il Markteplace che metterà a disposizione moduli di espansione e parti di ricambio, uno store aperto non solo ai prodotti dell'azienda ma anche a quelli di terze parti che volessero prendere parte al progetto. Inizialmente il Marketplace metterà a disposizione le seguenti parti di ricambio:
e questi componenti per effettuare l'aggiornamento:
Il progetto di Framework per gli utenti che non amano i vincoli imposti dai produttori di portatili sembra un sogno che si realizza (ok, il portatile non avrà il design più originale del mercato, ma per il resto nulla da dire). Da semplici consumatori (e smanettoni) non possiamo che augurare il meglio al progetto che arriva in un momento al tempo stesso difficile ma propizio: è difficile per una piccola startup reperire le risorse hardware per realizzarlo alla luce della già citata crisi dei chip, ma al tempo stesso si sta diffondendo sempre più una sensibilità verso i temi del diritto alla riparazione e dell'ecosostenbilità dei prodotti elettronici che potrebbe premiare prodotti come quello di Framework.
Chi vuole continuare a seguire il progetto può farlo collegandosi al sito dell'Azienda (link in Fonte).
Commenti
Poi si ingegnano creando standard proprietari. Così ci guadagnano ancora di più.
Ma con Windows, sinceramente mi sarei aspettato un OS Open source.
Ci fosse stata un'opzione AMD l'avrei seriamente considerata
Concordo. É ottimo che alcuni
componenti come ssd e ram (ed eventualmente gpu) siano accessibili, ma per un portatile l'equazione [durata della scocca e del display] = [durata della MB] é ancora oggi perfettamente sensata, a prescindere dal materiale della scocca.
Sarebbe una legge stupida, ogni azienda fa i computer come vuole. Non è mica una dittatura
cambiare una scheda madre non è lo stesso di sostituire cpu, gpu, ram, dischi ssd o m.2. etc... è un operazione assai costosa per già questa assai costosa proposta. Non ne vale davvero la pena.
Non passano nemmeno da Kickstarter & Co., questi proprio prendono i soldi e scappano...
ma ai nerd piace giocare coi pezzi di ricambio, tra due anni cambia il processo produttivo, ci saranno le ddr5 e loro staranno a spolverare il loro portatile giocattolo coi connettori di ricambio a 2000€
Qua puoi anche sostituire la scheda madre, quando usciranno nuovi processori il form factor della scheda madre sará lo stesso e si possono scambiare, sará praticamente eterno sto laptop
Vedremo
sempre che questi siano ancora li tra 5 anni
Pure colossi del calibro di Samsung avevno promesso qualcosa di simile per la parte eletrinica di alcuni televisori (cosi tenevi il pannello e cambiavi la parte cpu/smartTV)
alla fine non se ne fece piu nulla (ossia al primo giro li nvendettero, poi abbandonarono qella linea e ovviamente non vennero mai rilasciati upgrade
Una volta era la normalità, oggi è diventata una feature.
Senza arrivare a questi livelli io introdurrei per legge che un notebook per essere messo in commercio debba avere ram e disco sostituibili dall'utente, con apposito sportellino come era anni fa.
progetto interessante ma ci sono produttori di barebone come clevo ha ottimi modelli cui aprendo semplicemente il fondo hai a disposizione tutti i componenti dei laptop per pulizia e upgrade. (si non è lo stesso ma non giustifica il prezzo così elevato di questa soluzione).
A quanto sembra dall'articolo e dal sito (che ho visitato), diventerebbero piu' accessibili le parti che gia' si sostituiscono (RAM, SSD e addirittura il processore), mentre le interfacce con l'esterno diventano moduli. Quindi se esce la USB4 o un nuovo protocollo wireless, sfili al volo quello vecchio e lo sostituisci. Il problema secondo me l'hai centrato con quando dici "proprietario". Devi aspettare che vengano messi sul mercato (sperando che lo facciano) e che abbiano un prezzo decente. E, naturalmente, che il progetto venga portato avanti, che e' la parte piu' difficile.
Per non parlare di quelli come me, che riciclerebbero l'SSD da 1TB del vecchio laptop e investirebbero la differenza nel processore.
Per te quelli che si comprano una RAM o un SSD per fare l'upgrade sono anormali? Se avessi letto l'articolo sapresti che si parla di computer che puoi anche ordinare montato, e ha dei moduli che si sfilano per essere sostituiti. Sono anormali quelli che non riescono a usare uno slot
È un progetto interessantissimo come lo sono stati tutti i progetti "modulari" in campo mobile, ma ho paura che, come i passati tentativi, anche questo finirà per fallire miseramente dopo 1 anno o 2. Purtroppo l'utente medio che compra laptop vuole la pappa pronta
L'unica cosa che mi piace, anche se implementata male (o comunque a bassa ingegnerizzazione) sono le porte intercambiabili.
Alla fine con le alt-mode di USB-C si possono cablare direttamente tutte le porte citate, senza un adattatore attivo, basta collegare i cavetti nell'ordine giusto e mettere un chippino che dice "di la c'è la porta X"
Si potrebbe progettare il tutto con un connettore interno più compatto (in termini di intero modulo, non del connettore in se) e non reversibile da collegare una tantum, senza quindi le caratteristiche di comodità della type-c
il prezzo è giusto, un laptop che puoi smontarlo a piacere ed aggiornarlo nel tempo a quel prezzo è un ''sogno''
in controtendenza agli attuali modelli sempre più... slim&saldati.
Invece se ci si mantiene sui prodotti gaming di norma l'espandibilità è garantita (ram/cpu/m2). Poi sul numero/tipo porte il discorso è più semplice: basta anche un qualunque adattatore usbc a hub di vario genere, con tutto e di più.
Cmq il progetto è lodevole (e caro).
Quindi ritornano ai portatili che si potevano aprire facilmente svitando le viti e dove c'erano gli sportelli per accedere alle ram e al disco.. Dei geni.
Si. Metti che voglio 8 core ed una 3080 la dentro, non va più benissimo.
Si ma ne parli come se te li facessero tutti pagare 8490 euro, tutti gli accessori.
Un buon notebook con questo form factor costa 1200 minimo, ma diciamo 1400, fra 5 anni ti danno due lire perchè non vale più niente, e se nel mentre si rompe essendo quasi tutto incollato, se non hai più la garanzia ti fottono una marea di soldi per le riparazioni.
Questo tra 5 anni spendi 500-600 euro e te lo fai nuovo in pratica.
se ne vnedono millemila trovi la compatibile dai cinesi, altrimenti la puoi comprare solo da loro al prezzo che vogliono loro.....e cmq sono sempre soldi da aggiugnere.
Si ma non te lo devi montare.
Se te lo vuoi montare da solo paghi 250 dollari in meno.
Quello da 999 costa meno di un XPS 13 di pari configuazione
Bravo, ecco.
una persona normale si sogna di smontarsi e montarsi il portatile. Il target son tutti fuorché le persone normali
Questo è il portatile che vorrei! Davvero bella l'idea dei moduli, chissà se in futuro le scocche saranno in pvc per ridurre i costi
Lo spessore di sto portatile è 1.5 centimetri, il chè va benissimo
Ma comunque ripeto che non devi montare nulla.
Il modello da 999 ti arriva già montato, non so se sia chiaro a tutti.
No ma figurati, a me piace anche... sono Lego per adulti. Ma la maggioranza la ritiene una fonte di bestemmie.
ma se questi non possono venderti nuovi pc perchè tu lo ripari o l' "upgradi" di cosa dovrebbero vivere?
Considera anche le parti di ricambio saranno molto costose
Va be' fai prima a dire che sei "pigro" e ritieni uno sbattimento l'idea generale di montare qualcosa.
Ma mica lo devi montare, quello da 999 arriva già pronto.
Quello da 749 devi montarlo, non questo.
Tralasciando il fatto che certi produttori +256GB di SSD e 8GB di RAM te li fanno pagare appena 450 euro.
Con questo parti da 750 se te lo vuoi montare e con altri 500 euro ci metti 1TB di SSD super veloce e 32GB di RAM. Per dire.
E se sei un utonto lo compri già fatto.
Anche l'IKEA è uno sbatti, a detta di tutti, ma come dicevo almeno lì hai il vantaggio del prezzo nettamente inferiore. Ti arredi casa con 3000€ invece di spenderne 15.000€ da Scavolini o Divani&Divani.
Qua i prezzi sono fuori logica. Cioè parte da 999$ e va finire a 2000$. Bella idea ma non si esce dalla bolla enthusiast così...
bell'idea!
Attaccare due moduli sarebbe uno sbattimento?
Cioè montare un mobile IKEA tutto ok, montarsi un PC con incastri per giunta obbligatori "è uno sbatti".
Posso capire il punto di vista ma esci un attimo anche tu da certi schemi.
Così come dici pare "esistono mobili già pronti, perché devo prenderli da IKEA?".
l'appeal dipende da come lo vendi. Non puoi vendere questo prodotto al fighetto che vuole la roba super sottile che pesa 800g. Al contrario, puoi venderlo a coloro valutano un plus il poter cambiare un pezzo se si rompe o se vuoi aggiornarlo senza buttare via mezzo computer.
Non puoi mettere un computer modulare allo stesso prezzo di un XPS se poi devo aggiungerci lo sbatti del dovermelo montare da solo e dell'avere un prodotto esteticamente più brutto e goffo.
Perché è uno sbatti. Uscite un attimo dal blog e pensate come una persona normale. L'idea mi piace un botto, ma io sono io...per avere appeal fuori dai blog nerd devi almeno portare un qualche vantaggio.
Premetto che sono ignorante in materia, ma non mi sembra un prezzo così folle, anzi.
Ma in realtà ne parla come se fosse un prezzo incredibilmente alto.
Parliamone:
https://uploads.disquscdn.c...
Volete che costi poco e sia riparabile e che sia pure di qualità. Non si può avere tutto a poco.
Ma essendo un pc completamente upgradabile con poche decine di euro puoi ricomprartela
Fico
Che è quello che costano più o meno tutti i notebook da 13 pollici decenti.
Il vantaggio è che puoi prenderlo e metterci quello che vuoi o comprarlo vuoto e metterci la roba tu
l'1 è vero: 1.3kg e 15,85 mm x 296,63 mm x 228,98 mm: rientra tranquillamente nella categoria ultra portatile... non di primissima fascia, ma meglio di altri che si definiscono così.
per il 2, invece, ti do ragione, i tuoi dubbi sono più che legittimi.
in realtà è a partire da 749 dollari, ma tale versione non include ram, ssd, wifi, OS.
non per altro la chiamano la versione bar(e)bone.
Ok, ho visto i prezzi e l'hype m'è crollato.
999$ per la configurazione schifo i5 8/256 anche no.