
05 Luglio 2021
Intel ha annunciato i nuovi processori per notebook Core 11a gen serie H (nome in codice Tiger Lake-H), un sostanziale aggiornamento del catalogo CPU mobile che vede già a listino i modelli Core 11a gen H35 presentati a gennaio in occasione del CES di Las Vegas. Quello di oggi potrebbe sembrare esclusivamente un annuncio mirato ad ampliare l'offerta dell'azienda nel segmento notebook in vista del secondo semestre 2021, tuttavia è importante sottolineare che (finalmente) siamo di fronte ai primi processori consumer Intel a 8 core/16 thread costruiti con tecnologia a 10nm.
Ricordiamo infatti che le CPU Core 11a gen H35 si fermano a 4 core/8 thread, mentre i più recenti Rocket Lake-S presentati a marzo, pur offrendo soluzioni sino a 8c/16t, sono ancora basati su un processo produttivo a 14nm+++. I nuovi modelli, che per comodità possiamo chiamare Core 11a gen H45, non portano particolari novità per quanto concerne la piattaforma (rispetto alle CPU H35), offrendo però il doppio dei core e mirando quindi al segmento di fascia media e alta (gaming e produttività) dove AMD sta facendo la parte del leone con i Ryzen 5000 "Cezanne" basati su core Zen 3 e tecnologia a 7nm.
I processori Intel Core 11a gen H45 sono costruiti con processo produttivo a 10nm SuperFin e utilizzano l'architettura Willow Cove che, come già dichiarato in passato da Intel, offre un incremento dell'IPC sino al 19% rispetto alla precedente generazione (Core 10a gen serie H), garantendo - sempre secondo l'azienda - le migliori prestazioni in single-core grazie alla tecnologia Intel Turbo Boost Max 3.0.
In linea con quanto visto sui prodotti annunciati a gennaio, questa piattaforma offre supporto nativo per lo standard PCI-E gen 4.0, con 20 linee a disposizione direttamente dalla CPU e la possibilità di gestire GPU ed SSD NVMe di ultima generazione. A proposito di storage, segnaliamo che grazie alla tecnologia Intel Rapid Storage (Intel RST) ora è possibile effettuare il boot da SSD PCI-E 4.0 configurati in RAID.
I nuovi Intel Core H sono dotati ovviamente di una GPU integrata, un chip basato su architettura Xe configurato fino a un massimo di 32EU, allieandosi in questo ai modelli Rocket Lake-S. Questa soluzione permette di incrementare del 50% le prestazioni rispetto alla vecchia Intel UHD 630, supportando display sino a 5K e HBR3 (High Bit Rate 3) oltre ai codec HVEC 12 bit e AV1 10bit (è presente anche la compressione E2E).
Soluzioni di ultima generazione le troviamo anche per quanto concerne il chipset (Intel serie 500 mobile) e la capacità di espansione/connettività di sistema, senza dimenticare l'implementazione della funzionalità Resizable BAR. La piattaforma Intel supporta Thunderbolt 4 40Gbps, WiFi 6E (Gig+) e ulteriori 24 linee PCI-E 3.0 che danno spazio a un massimo di 14 porte USB, una scheda di rete 2.5G e diverse opzioni per lo storage SATA.
Come ormai da tradizione Intel, anche questa linea di processori mobile vanta un modello sbloccato, parliamo del top di gamma Core i9-11980HK, CPU equipaggiata con 8 core/16 thread e capace di spingersi a una frequenza Boost massima di 5,0 GHz su due core grazie alla tecnologia Turbo Boost Max 3.0.
Essendo completamente sbloccata, questa CPU è l'unica della serie a operare un TDP sino a 65W (configurabile), gli altri modelli invece possono essere configurati a 45 o 35W.
Come si evince dalla tabella sopra, Intel propone 5 modelli per il mercato consumer, tre dei quali sono configurati a 8 core/16 thread; lo stesso schema è proposto per il segmento professionale, rappresentato dallo Xeon W-11955M che, in sostanza, replica le specifiche di Core i9-11980HK ma con l'aggiunta delle tecnologie Intel vPro, SIPP e TXT. Le due linee sono accomunate dal chip grafico integrato e dal supporto DDR4 3200 (ECC sugli Xeon) mentre le versioni Pro implementano anche Intel Hardware Shield, Total Memory Encription e Intel DeepLearning Boost.
Chiudiamo questa panoramica sugli Intel Core 11a gen H con le prestazioni che, al momento, sono relative ai dati interni forniti dal produttore. In attesa di provare in prima persona queste CPU, Intel dichiara che il nuovo Core i9-11980HK riesce a offrire un incremento prestazionale del 21% in gaming (1080p) rispetto al suo predecessore Core i9-10980HK; questo divario cresce ulteriormente rispetto al diretto avversario Ryzen 9 5900HX, toccando un picco del 26%; a seguire i titoli di riferimento nel dettaglio:
Vantaggio Intel Core i9-11980HK su Ryzen 9 5900HX - Gaming 1080p con GeForce RTX 3080:
Secondo i dati forniti da Intel, il divario diminuisce quando prendiamo in esame i modelli più economici della serie, permettendo comunque a un Core i5-11400H di affiancare il Ryzen 9 5900H nei giochi (stessi titoli presi in esame sopra). Passando infine alla produttività, lo scenario rimane invariato con il Core i9-11980HK più performante rispetto a un Ryzen 9 5900HX di circa il 20%:
Vantaggio Intel Core i9-11980HK su Ryzen 9 5900HX - Produttività:
Le CPU Intel Core 11a gen serie H saranno disponibili da subito attraverso le soluzioni dei partner Intel, tra questi ASUS ROG, MSI, Lenovo, Gigabyte, Acer, Razer, Dell e HP, aziende che già oggi hanno ufficializzato nuovi modelli di notebook per il gaming e la produttività. I prezzi dei vari modelli di processore ancora non sono noti, sappiamo però che andranno ad equipaggiare notebook nella fascia di prezzo compresa tra i 699 e i 1.999 dollari.
Commenti
Ragazzi, Ars riporta che il chip arriva a consumare 135 watt in boost. Non è chiaro se riusciranno a superarli nella vita di tutti i giorni o senza causare bruciature al consumatore.
Avevo aperto un link a caso per vedere il dettaglio delle fonte.
Già meglio, un articolo dettagliato ma sempre giornalistico. Grazie
per riuscire a far meglio di amd da qualche parte had dovuto usare quella che è palesemente una cpu desktop (65W) contro la top di gammma amd da 45W.. siamo hai livelli del chiller sotto il tavolo
ma AMD non ha anche il 5980H ??
in ogni caso sui portatili intel è ancora considerabile. il problema è chi compra intel nei desktop
Bibliografia di zen 3? E chi ne ha parlato.
Per ampere vs rdna 2 lo puoi calcolare da solo visto che ci sono tutti i numeri disponibili, ma io li ho presi qui:
https://www.techspot.com/article/2151-nvidia-ampere-vs-amd-rdna2/
Linka perché non trovo ne Ampere ne RDNA2.
Comunque se vedi la biobibliografia di ZEN3... non è che sia una fonte quella, un po' come parlare di argomenti scientifici dopo aver letto un articolo su wikipedi. :D
Ovviamente se hai competenze di ingegneria delle architetture informatiche di alto profilo ok...
65W di TDP dichiarati da Intel si traducono in 100-120W di consumo reali contro un un chip con TDP di 45W dichiarati e 54W consumati nella peggiore dei casi, facile proprio, solita propaganda da ciarlatani.
Praticamente i portatili con 11980HK dureranno al massimo 20 min con batterie da oltre 100Wh...
Trovi tutti i numeri che ho messo su wikichip.
Ma una fonte ufficiale questi dati la volete mettere?
Che senso ha scrivere queste cose scopiazzate.
Si ma appunto, purtroppo i dati pubblici sono molto scarsi e mancano quelli interessanti.
Mi limito a constatare che i risultati nel prodotto finito non corrispondono a quel che suggeriscono i numeri teorici.
non dico che non sia vero, ma dalle analisi che ho letto il problema non era tanto il processo produttivo, quanto tutto il resto.
purtroppo l'unica riprova che si può avere è che intel usi tmsc a parità di processore e vedere le differenze, un po come aveva fatto apple qualche anno fa con tmsc e samsung.
Il punto è che 1) sono numeri di densità praticamente teorici (per dire, l'implementazione delle celle SRAM del 10nm di intel è un 15% più grande rispetto ai 7nm tsmc), 2) una volta che li vai a usare cambia tutto, quel tot transistor per mm2 non è ovviamente la densità di ogni circuito, ogni cella di memoria, ecc.
Le RDNA 2 sulla carta avrebbero un PP che è il 70% più "denso" rispetto a quello delle NVIDIA Ampere. Poi sono usciti i chip e la differenza in densità è del 24%.
E' chiaro con ogni prodotto uscito fino ad oggi che sti 10nm di intel non sono la stessa cosa dei 7nm di TSMC se ad ogni stramaledetto test viene fuori che o mettono la metà dei core per consumare uguale oppure mettono lo stesso numero di core e consumano l'80% in più
hanno un livello di densità dei transistor uguale.
che poi non è che a parità di processo produttivo due cose consumano per forza uguale. può anche essere che l'architettura intel faccia pena di fondo e consumi di piu
Ma mi aveva detto mio cuggino che i 10nm di intel sono meglio dei 7 nm di amd.
Bello confrontare il Core i9-11980HK da 65W contro il Ryzen 9 5900HX da 45W... solita politca Intel.
Tra l'altro quei 65W di Intel si tradurranno al massimo carico in 100W easy proprio.
45W di TDP si tradurranno in 100W di picconreali, come sempre?