
Windows 13 Apr
26 Aprile 2021 42
L'evento Unpacked fissato per il 28 aprile con ogni probabilità vedrà protagonisti, sotto la luce dei riflettori, i nuovi portatili di Samsung ovvero Galaxy Book Pro, Pro 360 e infine Galaxy Book Go. Se sui primi due le informazioni non mancano, e la scorsa settimana siamo riusciti a ricostruirne un identikit piuttosto completo, sull'ultimo invece ancora scarseggiano. O meglio, scarseggiavano: perché oggi dai colleghi di WinFuture arriva un leak importante che ne delineerebbe molte caratteristiche chiave della versione con connettività LTE integrata.
Anzitutto, Samsung Galaxy Book Go sarà il modello basato su architettura ARM: il successo dei MacBook M1 di Apple ha attratto molta attenzione su questo panorama e sui suoi sviluppi, e tuttavia ad ora le proposte sul fronte Windows sono risultate ancora deboli e immature, con troppi problemi di incompatibilità. Vedremo se questo Book Go riuscirà a segnare un deciso passo avanti per la categoria, oppure sarà ancorato agli stessi problemi di chi lo ha preceduto.
Il processore dovrebbe essere lo Snapdragon 7c (o l'8cx) di Qualcomm con modulo LTE integrato, e il dispositivo dovrebbe essere dotato di un display LCD da 14 pollici con un picco di luminosità pari a 300 nit. A livello di memorie, troviamo una configurazione "leggera" con 4 GB di RAM e 128 GB di SSD: numeri che indicano come si tratti di un prodotto pensato per conquistare la fascia educational, dove la pandemia nel corso dell'ultimo anno ha accresciuto esponenzialmente la domanda di portatili economici capaci di svolgere compiti basilari di produttività leggera.
L'autenticazione tramite Windows Hello sarà gestita grazie a un lettore di impronte, probabilmente integrato nella tastiera che sarà retroilluminata. La webcam, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbe una risoluzione di 720p, e non mancherebbe uno slot dedicato alla schede microSD (supportate fino a 1TB). Il quadro della connettività si completa con una porta USB-A 2.0, una USB-C 3.2 Gen 1, il supporto per l'AC WLAN e il Bluetooth 5.1.
L'autonomia dovrebbe essere uno dei punti forza di Galaxy Book Go (con una batteria da 42,3 Wh e un alimentatore USB-C da 25 W), e quella dichiarata da Samsung dovrebbe ammontare a ben 18 ore: ovviamente, come accade sempre, i dati sono relativi a condizioni d'uso difficilmente replicabili nel quotidiano, ma sebbene occorra tenere in conto una riduzione di qualche ora nell'impiego reale, si tratterà alla fine comunque di una cifra notevole.
Infine, l'ultimo tassello mancante, ovvero il prezzo: in Germania la versione LTE di Galaxy Book Go sarà in vendita per 449 euro (questo modello con connettività mobile non è scontato che arrivi su tutti i mercati, anzi). La versione senza LTE avrà un cartellino ancora inferiore: negli USA costerà 349 dollari. Si tratta quindi di un laptop che, con tutta evidenza, mira dritto a quella fascia di mercato occupata dai Chromebook.
Commenti
"Save the statistics out to disk and use them for your own reviews and applications."
A quanto pare sì, grazie mille della dritta.
Non so se c'è ancora, ma se non sbaglio FRAPS faceva quello che serve a te
io ho trovato qui un utente che ne parla bene e su internet non si trovano recensioni..boh
Chi lo possiede si lamenta delle prestazioni, forse semplicemente è riuscito male.
Si, anche se quello è il prezzo USA pre-tax
L'implementazione ms fa più pietà del soc
27 minuti al 21% con 1 layer di virtualizzazione, 1 layer di "traduzione" ancora in fase embrionale, su un sistema operativo ideato per raspberry e qualche avanzo di qualcomm, compilato per una generica architettura arm (senza avere accesso a nessuna delle ottimizzazioni di M1).
Sul fatto che MS con ARM si sia svegliata tardi e si sia mossa male siamo d'accordo, ma è anche vero che si conosce poco sia di M1 che del lavoro di MS per poter tirare le somme.
Devo rileggermi il thread. Da quello che capisco e da quello che ricordo la gestione della memoria o l'implementazione di un analogo del memory model di x86 varia da produttore a produttore.
MS non penso che abbia intenzione di fornire nulla di fascia troppo alta e non ha i partner giusti per farlo: probabilmente vuole offrire una specie di ultima spiaggia ai propri utenti e, se proprio, rendere meno monco Windows Server su ARM quindi la loro implementazione è quanto più possibile HW agnostic.
Allo stesso tempo sono troppo grande per credere ancora alla magia: Apple avrà sicuramente preso degli accorgimenti per velocizzare quanto più possibile alcune operazioni, avendo pieno controllo sia sullo sviluppo HW che SW. Non penso bastino memoria unificata e altre caratteristiche tipiche dei SoC per giustificare questi risultati.
Non ammetteranno mai che attualmente sia fa schifo, è una battaglia persa
chiaramente chi lo volesse tastiera tedesca e muti
io sono interessato all'Acer Spin 513 che ha quel processore. Cosa avrebbe che non va..? Perchè leggo di commenti positivi e pessimi lol
Il 7c fa pena già sui chromebook, va peggio di un n4000, immagino come andrà su windows.
Quel tizio (e l'articolo che si basa sulle sue parole) riprende semplicemente il tweet di hector martin, quello di asahi linux. Addirittura praticamente copia il tweet originale ("apple cheated"), ma hector martin l'ha scritto il giorno della presentazione, dicendo "è impossibile che abbia quelle prestazioni" e fa l'ipotesi del cambio di memory model. Ma è un ipotesi che un altro tizio sotto (abbastanza famoso nella community dei chip) non appoggia in quanto altri chip ARM hanno implementato un memory model come quello x86 (quelli NVIDIA), e martin lo riconosce.
Il punto è che fino ad ora non sono emerse delle prove concrete.
https://twitter.com/marcan42/status/1328940797174099970
Ed è per questo che ero sicuro che WoA su M1 avrebbe fatto pena esattamente come faceva pena su altri PC
In realtà è pieno di articoli, tweet e post su reddit che spiegano gli accorgimenti adottati da Apple per velocizzare il tutto.
https: // twitter . com/ErrataRob/status/1331735383193903104
https ://www . infoq . com/news/2020/11/rosetta-2-translation/
https :// news.ycombinator . com/item?id=23614650
Si ma la virtualizzazione come dimostrano i benchmark ti toglie un 5-10% al massimo.
Poi per il resto, non è neanche mai stato provato che ci siano dei trucchi (né il tizio di asahi linux né quelli di anandtech hanno mai confermato l'esistenza di strani magheggi per accelerare l'esecuzione).
Notare poi come in handbreak l'M1 sia solo il 3% più veloce quando in realtà è il doppio più veloce di uno snap 8cx.
Secondo me è semplicemente che l'emulazione attuale fa pena.
Dopo 27 minuti 21% vuol dire che c'è un problema nel software, potrei prendere un Atom di 10 anni fa e fare risultati migliori.
Hai di mezzo anche Parallels e hai il problema che WoA non sfrutta tutti gli accorgimenti che M1 ha per velocizzare il tutto ergo, tirando fuori un linguaggio tecnico, ti direi "grazie al c4zz0" :')
Di certo WoA di sto passo non ha futuro, e allo stato attuale delle cose per come è fatto non ha neanche senso di esistere.
Mah:
https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c...
La riprova che il problema di WoA non è l'hardware ma la pessima emulazione.
Senza contare che tanto software anche usando l'emulazione non parte.
è il SoC che fa pietà, non l'implementazione di MS.
Sulla prima parte concordo ma il problema in quel caso è di windows in generale, non di WoA nello specifico. So che tanta gente si inca**a da matti, ma quando dico che una distro come ubuntu o mint è imbarazzantemente più semplice (e coerente graficamente) di windows 10, non credo di dire un'assurdità.
Per il resto, certo se li costringesse come ha fatto apple il salto avverrebe più semplicemente, ma non può farlo così facilmente, visto tutto il mondo legacy.
Il fatto che un mac parta da 1100 e passa euro è una sicurezza per MS, questo è certo, infatti non capisco cosa aspetti apple ad attaccare sulla fascia dei 700 dollari e fare un bagno di sangue lì.
Io comunque per il momento e per i prossimi anni non vedo un modo per windows per uscire da questo stallo. Il meccanismo che è in atto al momento semplicemente non funziona o prevede tempi biblici.
C'è già nelle versioni insider e funziona bene (su Parallels, con M1, i benchmark sono interessanti). Detto questo lato HW mancano tutti gli accorgimenti necessari per rendere la cosa indolore.
OT! Spero di riuscire a spiegarmi. Sto cercando un software per creare dei "grafici" delle statistiche in game, per capire se mi conviene usare R6S con DirectX o Vulkan. Qualsiasi cosa scriva in internet mi vengono fuori solo software di benchmark a sé stanti, io sto cercando qualcosa che mi registri gli FPS in game e mi mostri alla fine i risultati. Grazie
Intendo cambiare tutta la gestione dei file, dei dischi, rendere i software standalone e non perennemente legati a librerie vecchie presenti da 20 anni, insomma tutto quello che c'è di svantaggioso per Windows nel confronto con i sistemi Unix. Ma te ne accorgi anche solo accendendo per la prima volta un PC con Windows 10 quanto sia "macchinoso" e "impacciato" rispetto ad una distro Linux o macOS.
A priori si sa che ARM sarà il futuro e lo abbiamo visto con M1, prestazioni e cosa ben più importante consumi talmente ridicoli da fare la differenza. Non dico quest'anno, ma tra un paio di anni la gente si chiederà se ne vale la pena continuare a comprare laptop con x86 che offrono le stesse prestazioni di un MacBook con M1 consumando di più. A quel punto a Microsoft importerà davvero di ARM, ad oggi la salva che Apple non ha mai presentato un laptop da 500€, trasformando Windows nell'unico OS alla portata di tutti.
In ogni caso non decidono solo gli sviluppatori (che sono gli stessi rimasti sorpresi da M1), se un OS come Windows deve evolversi loro hanno quasi l'obbligo di adattarsi, altrimenti perdono guadagni. Vedi Apple, ha fatto il grande passo seppur fossero pochi (ma buoni) gli sviluppatori pronti a seguire la migrazione verso ARM.
Finalmente hanno capito che, se vogliono spingere windows on arm, devono iniziare dalla fascia medio-bassa
Microsoft deve sviluppare e migliorare Windows 10 per ARM con supporto completo ai software x86 a 64 BIT
Non dubito che Microsoft sia molto avanti sullo sviluppo di Windows per ARM.
Il problema sono gli sviluppatori... non credo che si smuova qualcosa entro breve.
fanno prima a fare una distribuzione linux e chiamarla Windows
riscrivere windows? la vedo durissima.
Per prima cosa siamo in un periodo dove un passo falso e ti giochi tutto, e avere un sistema operativo immaturo e' un enorme passo falso.
Poi a sto punto fossi io nel "signor microsoft" (e visto che io non sono AD di MS il mio parere vale giustamente come carta straccia) punterei tutto su windows arm, che possa girare sia su M1 che sui vari pc simili, lasciando poco per volta x86 e tutta la mondezza che si porta dietro.
Io ho visto dei benchmark dove premiere, photoshop ecc facevano schifo sia con WoA su M1 che con WoA su snapdragon. Si era leggermente più veloce su M1 ma era comunque 10 volte più lento (letteralmente 10 volte) rispetto alla versione nativa. Invece con rosetta di solito sono più lenti i programmi, ma non di 10 volte.
Di istruzioni a basso livello non credo che ci sia da riscrivere nulla (non capisco neanche cosa intendi di preciso). Al massimo dovrebbero cercare di fare un qualcosa che abbia prestazioni simili a rosetta e non un mattone che fa diventare un core i7 del 2021 un pentium 4 del 2002.
Per il resto, per gli sviluppatori non ha senso: la quotà di mercato dei PC WoA è praticamente inesistente, i pochi che li comprano non usano i software che dovrebbero essere riscritti (nessuno compra un mini laptop da 400 euro per farci girare blender, nessuno), e sopratutto devi mantenere due programmi (costi in più) senza nessun ritorno. WoA non fa aumentare il numero di pc venduti, semplicemente fa uno split tra i pc venduti, una parte x86 e una parte ARM. Comprare un PC WoA significa NON comprare uno x86, il numero dei pc rimane uguale, cambia solo la composizione. Quindi sono costi di sviluppo in più senza alcun guadagno maggiore.
Lo sviluppatore medio ti dice: MS pensa che ci vorranno 10 anni per portare avanti il progetto? Ok fra 10 anni se ci saranno i numeri ci muoveremo, per il momento stiamo bene così.
E' questa la realtà.
Il problema è che anche su M1 era emulato eppure ha finito in pochi minuti. Se dopo 27 minuti è ancora al 21% vuol dire che non è colpa del processore, è proprio l'emulatore che è una monnezza.
Secondo me è il periodo perfetto per Microsoft per riscrivere Windows, riscrivere buona parte delle istruzioni a basso livello levando un po' di marciume raccolto in 20 anni di sviluppo e costruire un layer di compatibilità coerente in modo da non dover costringere gli sviluppatori a svenarsi.
E' semplicemente una strada troppo lunga da fare lato windows. Non essendoci alcun incentivo, è impossibile che la gran parte degli sviluppatori si accollino costi non indifferenti per portare tutto su ARM per WoA.
L'8cx? Facevano prima a montare l'Exynos 2100, con una buona dissipazione del calore sicuramente ha più prestazioni di questo.
Il problema sarà anche WoA, l'emulatore 64bit è pietoso, con Affinity emulato su un 8cx in esportazione dopo 27 minuti era ancora al 21%, mentre il MacBook con M1 e lo Yoga con Ryzen 7 4800U avevano finito dopo pochissimi minuti. Non hanno senso così questi laptop ARM se prima non sono supportati da un buon software e da un buon hardware.
Molto bello, a poter fare il boot con linux non sarebbe male.
a 350 potrebbe seriamente aver senso
Penso sia ora di fare un dual boot sui Galaxy Tab, con Dex spingerebbe parecchio le vendite
Bene il prezzo basso! Male tutto il resto.