
17 Maggio 2021
Le RAM DDR5 sono sempre più vicine al debutto. I produttori di memorie sono già a lavoro per produrre i primi lotti (vedi SK Hynix ad esempio) e aziende come Intel sono pronte a portare il nuovo standard sulla piattaforma PC consumer. Dopo il recente annuncio di TeamGroup, che ha confermato di aver avviato la produzione anche di moduli DDR5 SODIMM per notebook, un'altra azienda asiatica, Longsys, entra nel "club" con i nuovi kit DDR5 6400, testati e validati proprio sulla prossima piattaforma Intel Alder Lake-S, la prima ricordiamo a supportare questa tipologia di RAM (ne abbiamo parlato QUI).
Nel dettaglio, sono due i kit DDR5 proposti da Longsys, rispettivamente con capacità di 16 e 32 GB; parliamo di moduli DDR5 ad alta velocità (6400 MHz) che, allo stesso tempo, sono caratterizzati però da latenze piuttosto elevate e timing a dir poco rilassati.
L'azienda ha reso noti i risultati dei primi benchmark del kit DDR5 6400 32GB, costituito da 2 moduli da 16GB con timing impostati a 40-40-40-77 e una tensione I/O di 1,1 Volt; il modello da 16GB dovrebbe sostanzialmente riprendere le stesse caratteristiche. Per l'occasione è stato utilizzato un processore Intel Core 12a gen a 8 core, mentre per la comparazione un kit DDR4 3200 CL22, sempre prodotto da Longsys.
Per misurare le prestazioni è stata utilizzata l'utility AIDA64 in coppia con un altro benchmark sintetico, Ludashi Master Lu. I risultati mostrano un tangibile miglioramento per quanto riguarda la larghezza di banda della memoria: su AIDA64 si registrano miglioramenti nell'ordine del 12-36%, mentre su Ludashi il boost prestazionale è quantificato nel 112%.
Discorso diverso quando parliamo di latenze. Nello screenshot di AIDA64 infatti si nota un peggioramento notevole dei tempi di latenza nelle DDR5 che, seppur non sconvolgendo visti i valori dei timing, risultano praticamente doppi rispetto alle DDR4 prese in esame. Ovviamente siamo solo all'inizio, i vari produttori di memorie staranno già sviluppando i primi moduli ad alte prestazioni e latenze più contenute, cercando di colmare presto questo gap che a primo acchitto fa comunque storcere il naso.
Commenti
La latenza è tecnicamente il numero di ciclo x la frequenza e non cambia con il modello delle Ram. Dunque, a parità di frequenza i cicli dicono se una memoria ha più o meno latenza.
Latenze minori possono tranquillamente rendere prestazioni migliori di frequenze maggiori, dipende dal caso.
E' semplicemente sempre uguale, fai i conti. I migliori rimangono sempre sulle stesse latenze
Sono 10 anni che le ram sono ferme ad un latenza minima di 9 ns (inteso come latenza iniziale)
Latenza peggiorata rimane. Il confronto si vede dai ns e non dal numero di cicli di clock.
Latenze peggiorate solo numericamente... Altrimenti al giorno d'oggi staremmo ancorati alle "rapidissime" DDR1 CL2 (...e scende la lacrimuccia al ricordo del mio primo assemblato con memorie Corsair Dominator e scheda DFI Lanparty...)
Magari è un problema bios della scheda madre o del controller di memoria
Si è vero la latenza dovrebbe essere 12.5ns, eppure su aida64 la latenza del test è altissima.
Aspettiamo nuovi sviluppi
6400 @ CAS 40 = circa 12ns
Che poi questi siano evidentemente prototipi che devono ancora essere ultimati é un altro discorso.
Le DDR4 appena uscite facevano 15ns.
Ma per favore... saranno RAM di terz'ordine e rispetto a delle classiche 3200 DDR4 saranno molto ma molto più veloci.
Il cas non è la latenza totale eh...
latenza 112ns, tiene già conto di freq e cl.
Davvero scadenti, ma saranno appetibili solo dopo 1 anno abbondante.
ne riparliamo l''anno prox, tanto non si troverebbe nulla di conveniente anche volendo.
Pessime, come dicevo una ddr4 4400 cl19 (che reggono anche cl18) le distrugge.
err, qui non stanno misurando il cas ma la latenza effettiva in ns.
Perché é troppo lento e magari puo influenzare il risultato. Non lo so, sto chiedendo.
Esatto
Esattamente, che poi in realtà é una tr*iata enorme.
Non é vero che aumenta la latenza.
Aumenta il CAS, ma avendo una frequenza maggiore, la latenza in realtà é generalmente uguale o inferiore.
Come tutte le generazioni bisognerà aspettare per vedere frequenze e latenze spinti.
Perché non dovrebbe aver senso? Non è provocatorio
Ma hanno fatto il test con la CPU a 800Mhz? Che senso ha?
Il grosso aumento delle latenze succede costantemente, da sempre, a ogni nuova generazione di DDR