
Mobile 08 Feb
La carenza di processori che ha colpito l'industria automobilistica si sta rapidamente diffondendo anche nel settore dell'elettronica, quello degli smartphone in particolare, tanto che Qualcomm sta avendo seri problemi a soddisfare una domanda crescente, superiore alle aspettative. La maggiore difficoltà per la società di San Diego sarebbe relativa all'approvvigionamento di alcuni componenti indispensabili per la produzione.
Tra le società penalizzate dalle scarse forniture da parte di Qualcomm c'è anche Samsung. Secondo indiscrezioni di fonte industriale, la carenza di SoC di Qualcomm sta influendo maggiormente sulla produzione di modelli di fascia media e bassa. Per quanto riguarda i modelli di fascia alta, la situazione sarebbe migliore dato che la società coreana utilizza in gran parte i suoi chip Exynos. Le difficoltà di Qualcomm, tuttavia, interessano anche lo Snapdragon 888 che viene utilizzato in parte della produzione.
La domanda per i processori Qualcomm è aumentata vertiginosamente negli ultimi mesi dopo il notevole incremento di ordini da parte di produttori asiatici che stanno cercando di conquistare quelle importanti quote di mercato di smartphone Android che Huawei ha perso e sta continuando a perdere a causa delle sanzioni statunitensi. Il mese scorso, Lu Weibing, vicepresidente di Xiaomi, si è lamentato di questa difficoltà nell'approvvigionamento di processori affermando che "non si tratta di una carenza, è una carenza estrema".
Questa difficoltà di Qualcomm, tuttavia, dimostra come una problematica che si manifesta in un'area della sempre più complessa catena di fornitura possa ripercuotersi su altre e come le dinamiche di un mercato in rapida evoluzione possa mettere in difficoltà le aziende che devono pianificare la produzione di massa con anni di anticipo.
L'intera gamma di SoC di Qualcomm contiene chip per la gestione dell'alimentazione realizzati con tecnologie di generazione precedente dalla fonderia taiwanese TSMC e dalla cinese SMIC (Semiconductor Manufacturing International Corporation). E sono proprio questi componenti che stanno creando difficoltà a Qualcomm che li sta impiegando maggiormente sui nuovi Snapdragon 888, più redditizi, ma questo sta danneggiando le forniture di processori di fascia bassa.
La carenza di chip sta causando anche un altro fenomeno: la corsa all'accaparramento. I produttori cercano di acquistare il maggior quantitativo possibile di processori comprimendo ulteriormente la capacità produttiva e facendo aumentare i costi anche dei componenti più economici di quasi tutti i microchip. Per fare un esempio, un chip di uso comune della STMicroelectronics, venduto originariamente al prezzo a 2 dollari, ora viene venduto a 14 dollari. In tutto questo, a soffrire maggiormente sono le piccole aziende.
Commenti
Oppure semplicemente si ricomincia a produrre dato che hanno riaperto le fabbriche ed il capodanno cinese è finito
non so in ambito "consumer", ma l'elettronica e' ferma come consegne anche in ambito industriale. sto aspettando delle macchine e hanno consegne a tre mesi perche' manca l'elettronica.
Ora mai comprare una qualsiasi cosa elettronica sta diventando davvero problematica. Non c'è più disponibilità di niente. Ogni volta che chiedo una quotazione in azienda per qualcosa (PC, monitor, docking, ecc...) i tempi di consegna sono biblici e i prezzi stanno aumentando di settimana in settimana. Se andiamo avanti cosi arriveremo al collasso del mondo tecnologico.
Non va bene