
11 Febbraio 2021
Il mercato delle schede grafiche sta attraversando uno dei periodi più difficili degli ultimi anni, una situazione piuttosto frustrante per gli utenti che da un lato non riescono ad acquistare nuove schede grafiche, dall'altro si trovano davanti a prezzi a dir poco spropositati che nella maggior parte dei casi sono da ricondurre proprio all'impossibilità dei produttori di coprire l'elevata domanda. Durante l'ultimo CES di Las Vegas, AMD e NVIDIA hanno cercato di fare il punto sulla situazione, confermando il particolare periodo di difficoltà che, almeno secondo i due big di settore, dovrebbe protrarsi almeno qualche mese.
A questo proposito però, le notizie che giungono dalla Cina nelle ultime ore non sono molto confortanti, anzi potrebbero essere un ulteriore segnale che il peggio non è passato. Secondo quanto riportato dai colleghi di videocardz infatti, in Asia sta dilagando il mining di criptovalute con notebook gaming basati su GeForce RTX 30, le più recenti soluzioni dei partner NVIDIA presentate a fine gennaio.
La notizia, trapelata su Weibo, giunge direttamente dalla mining farm BTCer che conferma come il produttore cinese Hasee abbia fornito da solo una cospicua quantità di notebook con GeForce RTX 30 per gli scopi che tutti ormai conosciamo. Il fenomeno legato al mining e alla scarsa reperibilità di schede grafiche non è nuovo e va avanti da anni, tuttavia, in questo periodo di carenza di GPU l'attenzione si è spostata su altre "problematiche", legate appunto all'elevata domanda o, in altri casi, a eventuali problemi di resa produttiva.
A nostro avviso, il boom delle criptovalute registrato negli ultimi mesi sta comunque contribuendo in modo importante al fenomeno, senza considerare gli ultimi sviluppi che vedono colossi come Tesla puntare in modo importante proprio sui Bitcoin.
A questo punto ci domandiamo se NVIDIA (almeno in questo caso) stia cercando di trovare una qualche soluzione in merito, soprattutto perchè il rischio che i miner colpiscano anche il mercato notebook, in particolare quello dei modelli gaming, è molto concreto. Certo l'episodio che coinvolge Hasee per il momento è isolato, e in linea di massima NVIDIA non può fare miracoli, ma la moda di acquistare notebook da gioco di ultima generazione per minare le criptovalute non tarderà a diffondersi (o forse è già tardi).
Commenti
È una concorrenza perfetta; a livello aggregato i costi tendono ad eguagliare il reward del blocco. Se il valore aumenta, diventa profittevole aumentare l'hashrate, o con l'ingresso di nuovi attori o quelli che ci sono investono per spartirsi il nuovo guadagno.
Tu saresti il nuovo attore, pensi che il valore aumenterà per permetterti di ritagliarti il tuo spazio nel mercato o no?
L'unico vantaggio che hai è che quando crollerà, non avendo costi, potrai continuare a minare senza preoccuparti della profittabilità. Se in quel momento hai già ammortizzato il costo, da li in poi è comunque tutto guadagno; indipendentemente da quanto
Domanda, ma se uno ha già dei locali pronti e non paga un soldo in corrente... conviene investire in hardware per cominciare a minare oggi 03/2021?
mi spiace, ma non succederà mai una cosa del genere, proprio per la natura decentralizzata delle crypto
lo so, ma TSMC non fa investimenti in numero così grande per poi rischiare di avere i macchinari all'80%, tieni conto che gli altri clienti non è detto che siano in numero sufficiente a riempire un'eventuale successiva riduzione di richiesta da nvidia o amd. oltretutto TSMC è cara e una azienda che fa il design di architetture che non ha bisogno di alte prestazioni preferirà un nodo inferiore ma più economico quindi tolto l'eccesso di nvidia e amd non avrebbe grossi altri clienti. è comunque un rischio.
infatti uno cosi' non e' fesso. e' stron**
Non producono loro direttamente; devono aggiudicarsi le linee produttive da Samsung o TSMC.
Qundo non servono a loro, vengono affidate ad altri clienti
Per dirsi dispiaciuto. Mi aspettavo chiedesse indietro i soldi e dovessi mandarlo a quel paese.. e invece niente, voleva solo dirmi che la mandava in RMA.
i miner servono a certificare le operazioni, senza di loro non esisterebbero i bitcoin.La tua opinione è sbagliata perchè si base su presupposti sbagliati e la non conoscenza della valuta
Pienamente d'accordo con te, ma il fascino che l'ha elevare il rischio aggiungendo ulteriori variabili alla semplice attività di trading sulle crypto per alcuni non ha prezzo.
Penso si tenga anche conto della rivendita del hardware.
si, non metto in discussione quello che dici, però il fatto di avere anche uno storico di qualche evento, di qualche previsione corretta, non crea una regola. tieni conto che fino a qualche anno fa (in realtà ancora oggi) non si era del tutto sicuri della periodicità di alcuni segnali in arrivo dallo spazio, nonostante ci siano storici ben più convincenti, motivo per il quale usano ancora sistemi molto complicati, per esempio l'itterbio, per gli orologi atomici, però stiamo parlando di applicazioni critiche. quindi la morale è che sta anche un po' ad nvidia valutare se vuole rischiare o meno, se considera il suo investimento tanto critico da non permettersi si fare uscire tali schede in ogni caso. Per quanto riguarda invece la catena di produzione, un incremento lì è impossibile, in tal caso dovrebbero spendere per avere macchinari al 100% per l'anno in cui c'è crescita e avere macchine all'80% per i restanti anni (sempre a meno di una espansione del mercato) e questo non so quanto sia vantaggioso per loro.
Io onestamente il discorso di minare in perdita non lo capisco... Se per minare l'equivalente di 100€ spendi 110€ tra energia e ammoratamento dell'hw, non ti conviene comprare 110€ della cryptovaluta che preferisci?
Ma perché continuano a dire c azz ate?
"Le altre monete funzionano".
La Fed nel 2020 ha stampato il 25% di tutti i dollari esistenti. Presto anche il dollaro smetterà di funzionare
Sisi, certo. Le model 3 che vedo in giro le fanno le marmotte, mica le fa Tesla.
Ti rimando all'immagine del mio commento.
Il problema della scarsità di schede ha solo un precedente ma l'incremento di prezzo dopo l'halving ha uno storico più consolidato. Prendi il 2014 e hai lo stesso grafico del 2017, più in piccolo.
Se vuoi sapere quanta corrente viene sprecata in mining, basta prendere il reward di un blocco, convertirlo in euro e trovi quanto viene investito per minare. Va da se che se il prezzo sale (e c'è uno storico documentato, abbastanza prevedibile) sale anche la richiesta di schede.
Certo. Il Venezuela è l'esempio sbagliato di come gestire male una intera economia. Le altre monete funzionano, non sono perfette ma sono tangibili e reali e legate ad anni di studi ma soprattutto hanno valore per legge. Le cripto si basano sulla fuffa e sulla fiducia delle persone.
No perchè Tesla è piena di debiti e promesse non mantenute, ha il vantaggio del first comer che sta buttando via visto che ha giocato da sola ma ora stanno arrivando i bimbi grandi come VW e Toyota. Lo vedi dal semplice valore delle azioni che non rispecchia il reale valore dell'azienda ed è inflazionato.
Sulle criptovalute non mi esprimo, sono senza senso e soprattutto ipocrite perchè promosse da uno che vuole premiare chi ha idee positive per l'ambiente, quando i bitcoin e le cripto in generale sono uno sperpero di energia senza pari.
può darsi che lo sia ma un caso non fa la regola. capisci che per loro è comunque un rischio e non è detto vogliano correrlo quando già in ogni caso le vendite (non considerando il danno di immagine insignificante in quanto uno dei due soli player di questo mercato) vanno più che bene.
Sti infami devono fare una brutta fine.
La "bolla" storicamente è dopo ogni halving.
Gli basta progettare un chip ogni 4 anni e programmare la produzione di conseguenza.
Dopo la bolla del 2017 pensavi ci avessero pensato, soprattutto a fronte della maggiore specializzazione delle RTX. Scrissi un articolo a riguardo appena le presentarono, non è un fulmine a ciel sereno. Con una produzione adeguata avrebbero potuto guadagnarci di più
A livello aggregato le spese tendono sempre ad eguaglare il reward del blocco; finché c'è possibilità di guadagno c'è qualcuno disposto a coprire quella fetta.
Alla fine guadagnano solo le grandi farm, proprio per le oscillazioni di prezzo.
I piccoli si buttano dentro, poi appena la moneta smette di crescere, smettono di guadagnare e al primo crollo falliscono non riuscendo a ripagare neanche la corrente.
Le farm, oltre ad essere generalmente dove le corrente costa poco, si possono anche pernettere di minare in perdita, facendo fallire gli altri. Tanto storicamente dopo ogni halving c'è una bolla dove monetizzare
e perchè ti ha scritto?
i cinesi si sono spostati in iran dove i costi dell'energia sono bassi
Ah boh, è pieno di valute li fuori.
Beh io mi sono fatto male alla mia prima avventura, mi è servito da lezione, mai investire più di quanto puoi permetterti di perdere.
se avessero la garanzia che il mining durasse quel tanto che basta per rientrare dell'investimento lo farebbero subito. purtroppo così non è. e tra l'altro è lo stesso motivo per cui non hanno neanche minimamente pianificato di incrementare la capacità delle fabbriche, ne lo faranno mai in tempi brevi.
Eth,conflux... Pensa un conflux ieri era 0.37€ con 100mhs ieri potevi produttore 40 conflux on 24 ore a 250W.. sono 14.5 euro al giorno
Potevi avere ragione prima che tesla comprava 1.5 miliardi$ di btc
Il mining oggi non ha nulla di diverso dal mondo della borsa e del gioco d'azzardo. Considerando che quasi sempre il mining lo fai in perdita (poco o tanto che sia, sempre di perdita si tratta), speri sull'incremento della moneta guadagnata in modo che gli "interessi" coprano le perdite e ti concedano un guadagno.
Corrente, hardware, locali, ecc... costano sempre di più, ma il sogno di diventar ricchi senza far nulla o quasi (per un nerd smanettare tra schede video, codice e altro è un passatempo, non un lavoro).
Ogni 1000, in 999 vanno stirati e 1 guadagna, questo anche perchè accanto alla parte tecnica, occorre abilità imprenditoriale e quella non è propria di tutti. Un po' come le partite iva: una buona percentuale chiude entro 2 anni, non per colpa dello stato cattivo e delle tasse, ma per l'incapacità di chi la apre. Avere una partita iva è per tutti, far l'imprenditore è differente.
In questo momento puoi minare ETH, CFX... Una rtx 2060 super ti fa 3/4 euro al giorno
ah beh certo.. le valute che girano in tutto il mondo non sono regolamentate vero?? se porti i tuoi 4 soldi in banca in messico non te li cambiano vero??
il mio concetto doveva essere un opinione semplice (opinione non affermazione!!) ma qui ci sei tu che sai benissimo come gira il mondo quindi mi dileguo. sei decisamente piu sapiente e colto! mi inchino al tuo cospetto
non ho nemmeno una console vedi te..
il problema non riguarda solo le schede video ma il mercato dei microprocessori, cuore di qualsiasi dispositivo elettronico..
il mercato consumer andrebbe per la sua strada, chi volesse far parte della criptovaluta comprebbe hardware decisamente piu costoso e piu regolamentato disincentivando i più a comprare.
Se in pochi posso permettersi di fare mining ci sarebbero meno sprechi di energia, meno furbi che comprano hardware a poco per rivenderlo al doppio.
so cosè un blockchain ma non è quello che volevo dire...
ad oggi chiunque abbia i soldi puo farsi un capannone pieno zeppo di schede video che decriptano.. per disincentivare l uso di questa pratica "basterebbe" creare uno standard per decriptare magari creando ad hoc un Hardware che successivamente verrebbe registrato a nome di chi lo possiede.
Se vogliamo portare l'esempio al contante, allo stato attuale della criptovaluta chiunque ha i soldi per comprare un gestionale di banca può far fruire i soldi nel suo sistema guadagnandoci.
Se il mondo reale funzionasse cosi tutti quelli che hanno soldi sarebbero banche. non so se hai capito il mio ragionamento.
è un opinione la mia mica sto dicendo di essere un guru della criptovaluta.
io ricordo un servizio, credo di report, in cui andarono da un miner e gli chiesero quanto guadagnava, lui disse di essere in perdita costante, tra costi di hw ed energia ma ormai aveva investito e doveva almeno andarci in pari, che l'unica speranza era che bitcoin salisse a quote assurde.
costo zero non proprio, io ho i pannelli e non sono a costo zero!
Dipende perché se poi i giocatori si mettono a comprare AMD e gli sviluppatori seguono i giocatori; Nvidia nel.lungo periodo perde quote nel gaming.
Il nercato mining è redditizio ma solo in precisi periodi; non è costante. Meglio tenersi buoni i gamer
cosa puoi minare per non perderci?
Evidentemente no, se no non lo farebbero.
È una concorrenza perfetta, finché c'è possibilità di guadagno, aumentano la produzione (in questo caso hash rate) per rubare una fetta ai concorrenti
Basterebbe progettare un chip della serie 30, senza RTX e senza tensore core.
Dimensioni più piccole, costi minori e ce ne stanno di più su un waffer.
Li stampano come se non ci fosse un domani e diferenzianonil mercato gaming da quello mining, come hanno fatto per il professionale e HPC
ma sui social eccome se hanno voce in capitolo, spammano a più non posso idem sui blog...anche senza possederla solo in base ai comunicati e di quanto si parla in giro.....se la gente parlasse solo di quello che ha e la riguarda sarebbe il paradiso, non il pianeta terra
Il bluff sono le monete fiat. Euro, dollaro, Yen, etc..
Quando lo capirete sarà già VenezuItalia e voi sarete tutti #rekt
https://uploads.disquscdn.c...
Nah..
In realtà r0s!chi pesantemente. https://uploads.disquscdn.c...
Esattamente. Le ventole sono il problema principale ovviamente, poi i componenti sulla scheda o la GPU stessa. Non vale proprio la pena
Alla fine è speculazione, ma son convinto che prima o poi la gente capirà il bluff, e col cul0 che ho io lo faranno nel momento in cui investo
L'unica soluzione è aspettare finché aumenta la produzione e di conseguenza il calo dei prezzi