Intel e Samsung guidano un mercato dei semiconduttori in crescita nel 2020

15 Gennaio 2021 6

Samsung chiude il 2020 alle spalle di Intel nel settore dei semiconduttori. Secondo quanto evidenziato nelle stime preliminari di Gartner, la società coreana ha generato entrate per oltre 56 miliardi di dollari, migliorando del 7,7% i risultati del 2019, mentre il tasso di crescita annuale di Intel è stato del 3,7%, inferiore di oltre la metà. La società californiana ha comunque raggiunto un fatturato di 70 miliardi di dollari che la colloca in testa alla classifica.

Per Samsung si tratta ad ogni modo di un risultato eccellente considerando anche che i suoi ricavi superano da soli quelli di SK hynix e Micron Technology che occupano, rispettivamente, la terza e quarta posizione.


La divisione semiconduttori rappresenta il grosso dei profitti di Samsung. L'azienda coreana vuole ancora di più ed ha già dichiarato che investirà circa 115 miliardi di dollari fino al 2030, con l'intenzione di diventare il produttore di chip numero uno al mondo. Nei giorni scorsi, Samsung ha annunciato il suo nuovo Exynos 2100 realizzato con processo produttivo a 5nm EUV e modem 5G integrato.

Nonostante un rallentamento nel mercato globale degli smartphone, la società di ricerche ritiene che le forti vendite di dispositivi 5G abbiano contribuito a spingere le aziende di semiconduttori, tra cui Qualcomm e MediaTek, a una forte crescita nel 2020.

Più in generale, la crescita del settore nel 2020 è stata comunque alimentata anche da una combinazione di fattori altrettanto influenti: forte domanda di server e una crescente domanda di CPU, DRAM e memorie flash NAND. In altre parole, la pandemia ha portato a molti più ordini di PC da parte dei consumatori e dei clienti aziendali.

Dopo un calo del 12% nel 2019, le entrate mondiali generate dal settore dei semiconduttori sono rimbalzate nel 2020 fino a un totale di 449,8 miliardi di dollari, con un aumento del 7,3%.

Tra i semiconduttori è la categoria delle memorie quella che ha fatto registrare le migliori performance nel 2020. Il fatturato, infatti, è aumentato di 13,5 miliardi di dollari che rappresenta circa il 44% della crescita complessiva dei ricavi dell'intero settore. Le memorie flash NAND hanno avuto una crescita dei ricavi del 23,9% con un totale di 52,8 miliardi di dollari, in aumento di 10,2 miliardi di dollari rispetto al 2019.


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Commenti

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Ekifi

Penso la totalità dei chip Apple vengano prodotti da TSMC. Effettivamente è strano che con così tanti ordini i taiwanesi rimangano dietro ad aziende come Texas Instruments ma a sto punto penso abbiano politiche di prezzi abbastanza aggressive.

Ekifi

C'è da dire che anno dopo anno stanno facendo registrare crescite sempre più marginali ma direi che fino a quando non sia vende la situazione è considerabile positiva, soprattutto sapendo in che condizioni sta versando da anni il settore CPU consumer e non dell'azienda.

Pistacchio
Nina Hernandez
Big wall

E si Intel sta fallendo...

efremis

KIOXIA zitta zitta...

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