
23 Dicembre 2020
Huawei ha completato la costruzione della sua prima "fab", ovvero una fabbrica di processori e microchip, stando a quanto segnala China Money Network. La fabbrica si trova a Wuhan, città divenuta nota a livello mondiale l'anno scorso per motivi ben più tristi. La struttura occupa una superficie di 208.900 metri quadrati, e include diversi altri impianti correlati. L'impianto sarà gestito da una società di ricerca e sviluppo di Shanghai per conto di Huawei.
L'obiettivo è produrre i primi chip a 45 nm entro fine anno prossimo, passare a 28 nm subito dopo e scendere sotto i 20 nm entro la fine del 2022; naturalmente senza usare alcuna tecnologia americana. A questo punto l'azienda dovrebbe essere in grado di produrre da sé almeno i chip per le attrezzature di rete. Per quanto riguarda il mercato smartphone, la situazione è decisamente più complicata: i chip dei dispositivi mobile integrano chip realizzati con processi produttivi molto più raffinati - lo Snapdragon 888 di Qualcomm, fresco di annuncio, e gli Apple A14 degli iPhone 12 provengono da impianti a 5 nm, e le fonderie più prestigiose come Samsung e TSMC stanno già studiando linee a 4 e addirittura 3 nm.
In ogni caso, la fonte spiega che Huawei mira a costruire almeno un'altra fonderia, situata a Shanghai. Queste operazioni, se avranno successo, permetteranno al colosso cinese di avere un ciclo produttivo completo dei microprocessori - dalla progettazione alla fabbricazione. È un privilegio che quasi nessuno ha - in effetti solo Samsung. Qualcomm progetta ma non ha fonderie proprie, e lo stesso vale per MediaTek. Da quando la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si è inasprita, nel corso del mandato di Donald Trump, il governo di Pechino ha spinto molto per raggiungere l'indipendenza in questo settore. Il culmine si è giunto con l'inasprimento del Ban, attivo dal settembre passato: da quel momento Huawei non ha più accesso alle fonderie internazionali più prestigiose, rendendo quindi la sua controllata HiSilicon, che si occupa della progettazione dei SoC Kirin, sostanzialmente inerte.
Commenti
Conosco la differenza, purtroppo Roma ha assorbito gran parte degli investimenti nel Lazio. Un pò come Genova in Liguria (la situazione dell'entroterra ligure è ben peggiore a mio avviso, con veri e propri rally fatti in ambulanza per raggiungere gli ospedali sulla costa).
Conosco Genova e conosco sopratutto gli ospedali ottimi che ci sono. Il confronto con i raccogliticcio sistema sanitario di Anzio/Nettuno/Aprilia/Ardea/Pomezia è improponibile. In inverno siamo alla stessa popolazione di Bari, in estate siamo alla stessa popolazione di Genova. Fatevi un giro al Gaslini e poi al Sant'Anna.
Io sono originario di quelle zone la trapiantato a Genova, immagina quanto ho ben presente il paragone....
Io 4 mesi all’anno sto a Lavinio mare quindi so di che si parla, per fortuna noi a lavinio mare stiamo in basso e siamo gli ultimi a patire la mancanza di pressione idrica anche se ai piani alti (pochi) di Lavinio il problema c’è....io sono al piano terra e primo piano e problemi non ne ho. Il Sant’anna mi pare indegno così come il città di Aprilia. Diciamo che un a struttura moderna per ciascuna delle tre grandi città, anzi 4 inserendo anche Ardea non sarebbe male. Ardea 50k, Anzio/Nettuno 110k, Pomezia 65K e Aprilia 75k. Sono 300.000 abitanti in inverno che diventano almeno 600.000 in estate....parliamo di una città grande quanto Genova e che come ospedali ha: Città di Aprilia, Sant’Anna, Ospedali Riuniti di Anzio/Nettuno. Chi conosce quelle strutture si mette a ridere se pensa che debbano soddisfare una città popolosa quanto Genova.
Anche si
La necessità è la madre di tutte le virtù si dice, stiamo un po' a vedere :)
Questa estate sono arrivati a 400k, infatti il sistema idrico non ha tenuto, non c'era pressione per la quantità di utenze. Il Sant'Anna vero, insufficiente, per fortuna che Alberto Sordi ci ha lasciato il Campus a Trigoria.
Le risorse vanno aumentate ovunque. L'ospedale di Anzio/Nettuno lo conosco bene ed è molto sottodimensionato, andrebbe raddoppiato come minimo anche se ora grazie all'ospedale dei castelli una parte dell'utenza va di la. Ci sarebbe pure Pomezia e Aprilia da potenziare, 63 e 75 mila abitanti con strutture pensate quando gli abitanti erano 20.000. Anzio+nettuno hanno 110.000 abitanti ma in estate si stima diventino 300.000. Parliamo di una cittá come Bari sia pure per la sola stagione estiva ma resta sempre un piccolo ospedale a supportare la popolazione di quella che è una grande cittá. A dirla tutta quell'ospedale è al limite anche in inverno.
Anche BBK (Oppo, One plus, Vivo e Realme)
Mancano le risorse umane, il costo è quello. Tra amministrativo e sanitario si parla di centinaia di assunzioni come minimo. Onestamente, darei un pelo più di priorità alla provincia. Gli ospedali riuniti di Anzio-Nettuno coprono una enorme fetta di popolazione e territorio, meriterebbero investimenti maggiori, c'è un reparto di pediatria chiuso appena terminati i lavori di ristrutturazione che grida vendetta. Stesso per i Castelli Romani, il polo presente è valido ma non basta, parliamo di un territorio molto esteso.
In realtá non tanto, le strutture ci sono e le navette sarebbero un servizio per il quartiere. I parcheggi interni pure si possono fare facilmente, lo spazio c'è, basterebbe disegnare gli stalli con la vernice, erano ospedali funzionanti, basterebbe poco per rimetterli in funzione. Il Santo Spirito in via del Corso in pieno centro storico venne chiuso 10 anni fa e ora rimetterlo in piedi costerebbe 2500 euro a posto letto, praticamente nulla. Sarebbero 200 posti letto con 500.0000 euro. L'edificio c'è e gli impianti pure, vanno sostituite le finestre e qualche letto ormai arrugginito e va rimessa in sesto la camera operatoria che però ha funzionato fino all'ultimo giorno di attivitá dell'ospedale.
be... Trump ha imbottito di dazi anche paesi europei, arrivando a dire "se non fate quello che dico io, vi toglierò la protezione degli USA" degno del pappone/mafioso della peggior specie.
fortunatamente ci siamo liberati di Trump o meglio, manca poco anche se ne sta combinando di ogni per rendere le cose difficili al nuovo inquilino della casa bianca.
si spera che Biden sia più assennato del pazzo furioso di Trump
Mh, difficilmente gli USA si metterebbero contro i loro alleati, non sarebbe loro conveniente in più larga scala. Senza contare che molti macchinari per la produzione delle litografie più moderne sono europei
Capisci bene però che Roma come strutture ospedaliere è già messa meglio della media italiana, quello che dici tu, che sarebbe bellissimo oltre che fin troppo lungimirante per la nostra classe dirigente, comporterebbe un investimento enorme.
Tutto vero. Vero anche che nel Lazio avevamo ospedali davvero troppo piccoli dislocati in paesini di 5000 abitanti.
A dire il vero è stato aperto l'ospedale dei castelli che è una struttura davvero bella senza contare il campus biomedico.
Dico solo che il complesso Forlanini/spallanzani/sancamillo potrebbe essere sfruttato meglio. Parliamo di 700.000 mq di superficie perlopiù abbandonata. Potrebbero venirci fuori solo un quel sito almeno 4000 posti letto e un policlinico universitario, sarebbe possibile creare parcheggi e uno svincolo diretto dalla Roma/Fiumicino oltre che una navetta veloce dalla stazione di Roma/Trastevere. Insomma un polo ospedaliero con la ferrovia a ridosso e l'autostrada a portata di mano il tutto vicino anche all'aeroporto di Fiumicino. Con gli spazi si potrebbero creare 30000 posti auto per personale e visitatori e usare delle navette interne su rotaie per portare le persone. Il tutto usando delle aree che giá ci sono e le strutture che giá ci sono. Vanno fatte poche opere di collegamento e la ristrutturazione degli interni e dei parcheggi.
mi pare di aver letto un ok di Trump per la fornitura di chip a patto che non vengano usati per infrastrutture 5g... se ciò fosse vero, potrebbe acquistare da Qualcomm.
ora non ricordo se fu dichiarazione ufficiale o rumor o banale ipotesi buttata li
ecco un altro che è rimasto negli anni 70-80.
https://uploads.disquscdn.c...
be... se la tabella di marcia in articolo verrà rispettata, dovrebbero raggiungere intel a fine 2023 con i 14nm (non ricordo a quanti + siamo arrivati) o forse addirittura i 7nm ma la vedo difficile, più si va avanti e più è difficile raffinare
mettiamola così, vuoi competere in una competizione di pesistica e l'uniche cose che tu abbia mai alzato durante la tua vita sono solo polemiche (come in questo caso), bene che fai parti sparato allenandoti con 250 chili o inizi con 5 KG?
la Germania ha creato quei fattori con l'Europa... esempio quando ha tirato fuori l'obbligo di non produrre più monouso in plastica e guardacaso erano anni che aveva già convertito le fabbriche tedesche creando il presupposto per essere primo produttore in Europa... stessa storia ripetuta per tante cose
fino a che non diventi un problema per gli USA, da lì riescono ad accusarti di spionaggio pure con i supplì (che poi usarli per spiare gli americani sarebbe comunque uno spreco)
l'Europa deve prima capire che sodomizzarsi l'un l'altra non è molto produttivo... giusto per fare un esempio il tentativo tedesco di obbligare all'utilizzo di latte in polvere per la produzione di latticini (guardacaso la Germania è tra i primi produttori di latte in polvere in Europa) ma purtroppo ci sono tanti altri esempi andati in porto.
si dovrebbe partire da una tassazione unica (ma anche stipendio minimo) per i paesi europei per evitare l'attuale concorrenza sulla manodopera e la fuga dei capitali. dopo questa fase (se non dovesse significare prima la fine dell'Europa) allora si potrebbe pensare a delle collaborazioni
Huawei ha piu brevetti sul 5G di Qualcomm o Samsung...chi avebbe dovuto spiare?
Fossi in Apple lato software non mi preoccuperei
Concordo pienamente
Mhà....
Più che altro hanno imparato, visto e considerato che tutti sono andati a produrre in Cina...
Poi sai com'è, lo fai oggi, lo fai domani, finisci per imparare...
Poi magari migliorano pure rispetto "all'originale" e costa anche meno!
Ma oh! Per quelli indignati, questo è spiare...
Infatti Huawei ha spiato tutto il possibile negli anni ... E la Cina lo fa come hobby .. hanno iniziato dalle scarpe e hanno finito con l informatica ..
Minkia!
Hai messo molta attenzione a leggere l'articolo!
Hai capito tutto...!
Per ragioni familiari conosco molto bene la realtà ospedaliera romana. Con le strutture inutilizzate nel Lazio ci si potrebbe coprire una piccola nazione. Purtroppo la chiusura era inevitabile, Zingaretti ha agito di mannaia ma era l’unico modo per non mandare in default la regione. Lungi da me ammirare quella persona ma oggettivamente o si faceva così o si andava in contro ad un disastro simile alla Calabria. Purtroppo ogni regione ha la sanità che si merita.
Fosse stata messa in piedi una struttura dedicata avrebbero comunque chiuso gli altri reparti per mancanza di personale con l’aggravante che con il personale dislocato altrove non avresti potuto usarlo per altre emergenze nella stessa struttura. Il problema era e rimane l’organico, non la carenza strutturale.
Avremmo fatto anche in meno tempo se non avessimo avuto per un anno la magistratura a fermare gli sgomberi (giustamente andavano cercate le prove dei reati).
La fab di Whuan sarà chiamata "Donald" in onore del personaggio che più ha contribuito alla sua apertura :D
A Napoli abbiamo fatto quello che hanno fatto i cinesi in due settimane, manco in Cona ci hanno messo due giorni ma pure loro ci hanno messo due settimane.
Solo a Roma potremmo mettere in campo 2000 posti letto con gli ospedali dismessi negli ultimi 10 anni.
Il complesso Forlanini/Spallanzani/San Camillo è usato solo al 10% dei suoi posti letto ma il resto degli edifici si potrebbe recuperare in poche settimane e fino a 10 anni fa era un ospedale funzionante.
Io dico che dovremmo riprendere ad aprire ospedali e non a chiuderli.
Per fortuna ci siamo levati l'arancione, staremo a vedere come le cose cambino da Gennaio, tempo in cui il neo presidente si insidierà. Vista la perdita di soldi sia per Google che per Qualcoom, non sarebbe tanto sbagliato pensare che gli abbia fatto perdere le elezioni, tra l'altro il bambino deve vincere per forza, caro trampino, vai aria e torna a giocare a golf, hai fatto retrocedere il mondo indietro fino al medioevo chiudendoti nel castello
A Napoli ci hanno messo poco di più, si tratta di moduli che abbiamo in scorta per queste evenienze e che necessitano solo delle opere di allettamento e degli impianti. Poco più di un ospedale da campo in tenda.
Huawei ha affermato che le scorte le terminano ad aprile 2021. Se Biden non toglie il ban mi sa che per un bel pezzo non sentiremo parlare di Huawei. Difatti hanno ceduto Honor agli amichetti del quartierino per permettere di produrre i telefoni che hanno progettato in Huawei.
Staranno anche soffrendo per il ban, ma stanno creando una reale concorrenza a google e apple sia lato software che hardware.
Non vogliono essere competitivi, vogliono solo essere in grado di costruire infrastrutture di rete.
Non concordo. Abito relativamente vicino ad uno degli ospedali che sono stati designati per la gestione covid, e questo ha fatto si che esso non si possa usare PER NIENTE ALTRO, costringendo chi ha qualsiasi altra necessità sanitaria a viaggiare 40+ km per raggiungere uno degli altri ospedali della regione. Fosse stata messa in piedi una struttura dedicata, seppur temporanea, non sarebbe stato necessario.
certo per l'italia e veloce ma per paesi come la cina e gia troppo
Ciaone è l'unica risposta possibile a chi dice che demolire e ricostruire un ponte in 2 anni sia tantissimo
ciaone di che? l'italia e lenta e una cosa risaputa
e se vuoi negare una cosa cosi evidente hai il prosciutto al posto degli occhi
Assolutamente, ma se non esiste l'Europa dovrebbero essere i paesi stessi a fare riforme. La Germania non soccombe perchè ha produzione, servizi, e mercato interno. Se manca uno di questi fattori sei sempre ricattabile; puntare al massimo profitto con il minor costo non porta necessariamente a miglioramenti, si è visto con la Cina, che infatti ci mangia a colazione. Spostare la produzione in altri paesi del terzo mondo? Sicuramente aiuta, come detto, sul breve periodo, ma mai sul lungo.
Eh veramente... Anche perché noi le tecnologie americane possiamo usarle
Perché NON serviva. Abbiamo un numero di strutture sanitarie pre esistenti più che sufficiente. Analizzando a FONDO il problema emerge che la carenza era di personale. In tutta Italia abbiamo centinaia di ospedali chiusi, molti ancora in ottimo stato. Ragazzi sul serio la sanità cinese è un incubo. Non bevetevi la propaganda di regime. Stesso regime che per la SECONDA volta in meno di un quarto di secolo ha sottovalutato una epidemia autoctona favorendo il contagio globale, arrestando come nemici della patria i primi che lanciarono messaggi di allarme.
Ciaone
eh beh? 2 anni per un ponte cosi importante ti sembra poco?