
12 Novembre 2020
L'ufficializzazione dell'evento di novembre avvenuta nella serata di ieri ha dato un nuovo impulso alla girandola di rumor sulle novità che Apple si appresta a presentare. Sono riconducibili a due macro categorie: da un lato i nuovi MacBook, dall'altro le novità software. L'elemento di congiunzione di entrambe è rappresentato dai nuovi processori Apple Silicon basati sull'architettura Arm, che porteranno con loro nuovi prodotti e nuove applicazioni. Nelle ultime ore sono emerse novità su entrambi i fronti.
Il nuovo report di Bloomberg definisce con maggiore precisione le anticipazioni fornite ieri da @l0vetodream che aveva parlato genericamente di due MacBook da 13" con Apple Silicon senza specificare esattamente di che tipo di prodotti si trattasse. Secondo Mark Gurman e Debby Wu i nuovi MacBook da 13" arriveranno effettivamente la settimana prossima e saranno un MacBook Air e un MacBook Pro, insieme ad un terzo modello Pro. Per riassumere:
Tutti i MacBoook sopraccitati avranno lo stesso design dei corrispondenti modelli già in commercio, dai quali si differenzieranno per il processore basato sul SoC A14 - lo stesso integrato in iPhone 12, 12 mini, 12 Pro e 12 Pro Max, e nel nuovo iPad Air.
Bloomberg aggiunge inoltre che per i primi iMac e Mac Pro con chip Apple Silicon ci sarà da attendere. Arriveranno dopo i MacBook, in una data ancora da definire e con un design rinnovato. In particolare il futuro Mac Pro racchiuderà la componentistica in una scocca di dimensioni pari alla metà di quelle del modello attuale. Non si sa ancora se il futuro Mac Pro sostituirà del tutto quello con processori Intel oppure se i due prodotti coesisteranno.
Queste previsioni non sorprendono, tenuto conto che arrivare ad avere un processore Apple Silicon capace di eguagliare le prestazioni di un processore Intel per sistemi desktop è un'operazione che richiede più tempo. Stando a recenti rumor, Apple è già all'opera per sviluppare le varianti T degli Apple Silicon che dovrebbero essere destinate all'impiego negli iMac entro la metà del prossimo anno.
La novità (o una delle novità) lato software attesa per la prossima settimana è invece l'annuncio del programma TestFlight per macOS. Si tratta della piattaforma di beta testing delle app utilizzata dagli sviluppatori per consentire agli utenti interessati di prova prima della pubblicazione nello store ufficiale di Apple.
Il programma è da tempo attivo per le app iOS, watchOS e tvOS e potrebbe essere esteso anche alle app per macOS. Il debutto della nuova funzionalità si era inizialmente ipotizzato per la WWDC 2020, ma l'esordio insieme ai primi MacBook con Apple Silicon ha indubbiamente senso, visto che l'altro tassello del processo di transizione verso una gamma di prodotti completamente indipendente dai processori Intel passa per l'ottimizzazione delle app per la nuova architettura. Dare la possibilità di testarle ad un ampio pubblico potrebbe quindi risultare molto utile agli sviluppatori.
November 10th 😉 https://t.co/QQYiNs8sXe
— The Verifer (@theverifer) November 2, 2020
La fonte che riporta l'indiscrezione (The Verifer) non sempre è stata in grado di fornire anticipazioni corrette sulle novità software della casa di Cupertino. Ad avvalorare in parte l'ipotesi dell'imminente debutto del programma TestFlight per macOS c'è il dettaglio - ricordato dai colleghi di 9to5Mac - dell'icona di TestFlight modificata ad agosto scorso secondo le linee guida del design di Big Sur.
Le app e il nuovo App Store saranno oggetto di approfondimento nel corso dell'evento di martedì prossimo, aggiunge The Verifer - e anche in questo caso si tratta di un previsione plausibile.
Commenti
E quello che mi domando anche io e per la cronaca sono appunto possessore di quel modello, ovvero mbp pro 16 di quest'anno con i9 etc etc, dove l'unico difetto che ha è proprio la gestione delle temperature e delle ventole sotto stress, c'e la fa benissimo, ma si vede che quella cpu in quel poco spazio sta proprio sacrificata, per questo mi interessa molto l'architettura ARM, sopratutto vedere che consumi hanno a parità di potenza e se riescono ad eguagliare le performance dei processori top gamma intel.
Anche io devo comprare un nuovo MBP 16 e sto aspettando questo evento, ma sono meno ottimista soprattutto riguardo all'ultimo punto che hai citato...
Proprio per quello pensavo di prendere l'ultimissimo modello con processori Intel, non vorrei fare da beta tester per il nuovo software
Infatti il problema non è solo hardware, ma anche software, e il MBP 16 si rivolge comunque a professionisti... Devono non solo eguagliare ma superare le prestazioni dell'attuale i9, ma anche le prestazioni grafiche della Radeon Pro 5600M, che è una discreta bestia anche rispetto a quelle delle versioni "base" del MBP 16 attuale. Alla lunga ce la faranno sicuramente, ma sono già a quei livelli?
aparte a parte
no, verra usata una versione custom.
bravo .. poi che ci fai l'insalata per cena ?... che bimby minkia...
ah ah ah ah h.sti fanboy fanno proprio ridere ! l'attacco mortale con l'80% dei guadagni da 3 telefoni........ ma poi l'attacco mortale contro chi ? ridicolo !!
ah ah ah spodestare il mercato col 15% della clientela mondiale dei pc... se se... securo...credici.
Attendo i silicon se puoi ed eventualmente compra un Intel nei ricondizionati, che costeranno a quel l’unto molto meno.
Appunto perché è proprietario devono assorbire i costi di ricerca e sviluppo.
E non vendendo ad altri si assorbono ancora poi difficilmente.
Se li piazzano a prezzi bassi o comunque umani, sai quanti iMac venderanno finché non uscirà la versione Silicon: zero.
Non mi parrebbe una mossa lungimirante.
I silicon costeranno di più o perlomeno manterranno i prezzi odierni, gli Intel subiranno un lieve ribasso.
Quando non hai dubbi su quale svelta operare nel listino allora non stai comprando Apple.
Confesso di avere il tuo stesso timore.
Vista la longevità dei Macbook Pro, direi che è il momento migliore per prendere l'ultimo modello in commercio :D
Se produce un certo e consistente utile sì, altrimenti sayonara. E il 5% delle vendite non è il 5% del valore di Apple. Se altri fronti rendono di più dei Mac è ovvio che questi ultimi soccomberanno.
il 5% di apple è un valore enorme a nessuno piace buttare via soldi...
ma.. secondo me per tastare il terreno avrebbero dovuto montare il prossimo macos su ipad pro...alla fine saremo li come resa
Il fatto è che non dipende da Apple, è tutto in mano agli sviluppatori, soprattutto quelli piccoli.
Stessa architettura scalata diversamente.
A14 già ha performance diverse tra iPhone 12 e iPad Air 2020
È solo un modo per avere più sw e giochi che derivano direttamente dal mondo mobile (visto che la piattaforma hardware di base diventerebbe la medesima).
Testflight serve propio a questo, il fatto che girino sulla stessa architettura hardware non significa che lo si possa rendere compatibile con uno schiocco di dita, il layout resta profondamente diverso e ci sono tantissime altri fattori che entrano in gioco quindi serve per agevolare gli sviluppatori a rendere compatibile con Mac OS quello che già sviluppano per iOS.
Questo non significa che quello che tu sostieni non possa accadere ma lo trovo assai improbabile, non sono stupidi; è questo che differenzia un vero OS desktop da un OS mobile, la libertà di "movimento", poterlo utilizzare in un certo modo piuttosto che in un altro, così non farebbe quasi più differenza usare un iPad base da un Macbook Pro 16.
Ma lei l’ha visto cosa sta succedendo nel mondo dell’alta tecnologia dal 2015?
Io da utilizzatore di macOS temo che uno delle mie più grandi paure si stia per realizzare, ovvero l'adozione del modello iOS di installazione delle app su macOS.
L'arrivo di Testflight su macOS sembra suggerire ciò.
Arrivasse l'obbligo di installazione delle app su macOS solo attraverso lo store sarebbe un bel casino. Mi auguro fortemente di sbagliarmi.
Sarà tutto concepito intorno a iOS e iPhone. Se si perdono per strada i clienti professional non ne faranno una tragedia, sono meno del 5% delle vendite. Sperano comunque che i Mac vengano comprati per poter sviluppare le app, è un gioco pericoloso, ma in caso di debacle porteranno XCode su altre piattaforme. Per allora chi ha fatto queste scelte sarà ben lontano.
Troppo devono salire per arrivare a un i9, tenendo poi in considerazione che molto Software girerà per i primi tempi in modalità emulazione, comunque vediamo dai
Ci saranno prodotti modulari, con accessori interscambiabili e modalità di utilizzo sempre più flessibili
Quello è poco ma sicuro, ma abbiamo visto che Apple dal 2008 con lo sviluppo software ha quasi sempre sempre lavorato bene. Perché quando fa una scelta, magari anche impopolare, poi la porta avanti migliorandola anno dopo anno.
Come se già non lo fosse, fatto 30 si fa 31
Spero che almeno i primi modelli costino meno delle controparti Intel. Per l’utente sono più gli svantaggi che i vantaggi in un primo periodo (mi riferisco principalmente alla compatibilità delle app)
Questo ancora non è certo. Sicuramente useranno il chip A14, ma il numero di core e le frequenze non sono note. Essendo che nei MacBook le batterie sono molto più grandi rispetto ad un iPhone è plausibile che l’A14 sarà una versione potenziata con magari qualche core in più o frequenze più alte (un po’ com’è successo con l’A12X usato su iPad Pro). Inoltre anche la gestione termica sarà diversa: interessante capire se saranno fanless.
Lo so, diventa duro anche a me.
Sarà tweakato per il MacBook, con consumi e prestazioni ovviamente superiori rispetto ad iPhone.
I benchmark dell'A12X su Mac Mini sembravano promettenti
Non credo siano proprio identici, probabilmente ci sarà almeno un incremento delle frequenze. Sono più curioso di vedere come differenzieranno l'APU tra Air e Pro.
Scusate ma non ho capito, sui MacBook Pro e air verrà usato lo stesso identico processore degli iPhone senza nessun potenziamento?
chissà se toglieranno il multitasking come nei loro prodotti mobile a questo punto
ti rendi conto vero che stai confrontando due cose diverse?
Secondo me potrebbe non essere scontato solo per evitare le aggressioni dell'anti trust. A quel punto l'App Store aumenterebbe la sua funzione di store in regime monopolistico su altre decine e decine di milioni di device venduti annualmente
Certo, così poi l'antitrust avrà abbastanza argomenti per procedere
Oddio, impossibile con Apple c'è poco
Vero, però ci sta che Apple vada all-in e crei un vero ecosistema tra dispositivi.
Come no, Apple si da la zappa sui piedi da sola. Sicuro
Di certo non tocchi i 2000mld di capitalizzazione operando sempre nella stessa maniera. Pensavo fosse una moda quella di alzare i prezzi di ogni cosa, dalle schede video ai processori agli smartphone, e ciò che mi sarei aspettato era meno vendite più ricavi, in realtà è successo che han fatto più vendite e molti più ricavi. Hanno sfruttato il consumismo alla grande.
Bastava mettere le APU AMD e problema risolto , già il 4800H/4900H/4900HS da 45w ha le stesse performance del 2700x desktop da 105 W , figuriamoci quando arriverà zen 3 sui portatili il prossimo anno....... 5900HS da 35w in un 14" pollici come lo Zephyrus G14 che andrà come un 3800x desktop , per non parlare delle APU serie U che hanno performance assurde per i consumi che hanno https://uploads.disquscdn.c...
Eh sì sì... la quadratura del cerchio: bella... e impossibile.
E se anche fosse così... ci penserebbe Apple a farla pagare a peso d'oro, annullando il possibile vantaggio rispetto a un x86 potente.
Ma soprattutto, senza contare che, dal 2015, gli azionisti e i portatori di interesse di tutte le multinazionali dell'alta tecnologia stanno spingendo tali aziende a fare strategie commerciali volte ad aumentare sempre più i costi dei beni e servizi che vendono, il tutto per aumentare i dividendi azionari!
Basti andare su Wikipedia inglese e vedere la pagina di nVidia, dove una tabella riassume egregiamente l'impennata di utili/fatturato/dividendi a partire dal 2015 per un'azienda che, fino all'anno prima, era allo stesso livello da molti anni prima!
Fun fact: l'hackintosh si sposterà sugli smartphone?
Costeranno di più, ne sono abbastanza sicuro, ma solo perché Apple non ha mai venduto la novità al ribasso, senza contare lo sforzo economico e produttivo per intraprendere tale scelta.
Linux ARM già esiste da tempo. Idealmente Google deve creare una ROM ARM-Apple per Android. E il gioco sarebbe già fatto.
Casomai, proprio per il processore proprietario che ha delle caratteristiche uniche (Neural Engine, coprocessore di movimento e altre parti personalizzate pronte per essere sfruttate solo su iOS e ora anche su MacOS), questi Mac costeranno di PIU' rispetto alle loro controparti x86!
Ed è ciò che ho detto anche io, che il bytecode funzioni ci credo assolutamente essendo compilato per ARM, il problema sarà il kernel.
Il software è già ARM compatibile, Android gira su ARM da sempre. Gli unici Android Intel erano dei vecchi ASUS. Dovranno soltanto creare un container per simulare l'hardware semmai
Il problema infatti non è hardware, ma software, altrimenti tutti potrebbero far funzionare qualsiasi apk su macOS, facendolo diventare Android a tutti gli effetti.