
26 Maggio 2023
Windows XP torna a far parlare di sé, anche a diversi anni di distanza dall'interruzione del supporto ufficiale da parte di Microsoft. Il codice sorgente di quella che può essere considerata una delle più popolari ed apprezzate versioni del sistema operativo di Microsoft è stato condiviso in rete tramite canali non ufficiali. Un utente non identificato ha pubblicato su 4chan - è di fatto un forum che permette di condividere contenuti mantenendo l'anonimato - un link per scaricare il codice sorgente di Windows XP e di altri prodotti Microsoft (coinvolti anche Windows NT 3.5 e l'originale Xbox, i cui codici sorgente erano già trapelati a maggio).
Dopo le prime segnalazioni, i ricercatori si sono attivati per valutare la veridicità del materiale, arrivando ad una prima conclusione: non sembra essere un fake, ma il vero codice sorgente di Windows XP. Per ora Microsoft non ha rilasciato nessuna dichiarazione sulla vicenda.
Per valutare i rischi legati alla diffusione non autorizzata del codice di Windows XP è opportuno ricordare che:
In linea teorica un malintenzionato potrebbe utilizzare il codice sorgente per mettere a segno nuovi attacchi informatici. È pur vero che si parla di una base di utenti ristretta e che dovrebbe ormai essere ben informata del fatto che utilizzare una versione del sistema operativo non più supportata da anni non è la scelta più saggia sul fronte della sicurezza.
Prima di gridare allo scandalo per la diffusione del codice sorgente di Windows XP è inoltre opportuno ricordare che quella di cui si discute può essere sì considerata la prima condivisione pubblica e non autorizzata di tale codice, ma non è la prima pubblicazione in assoluto del medesimo. Microsoft, dal 2001, permette ad una serie di soggetti qualificati di accedere al codice dei suoi prodotti con la Shared Source Initiative. Possono esaminarlo aziende, enti governativi, istituzioni oltre che i partner della casa di Redmond.
Naturalmente il fatto che ad entrarne in possesso siano soggetti non qualificati fa per forza di cose aumentare le preoccupazioni sui possibili impieghi (con le note di cui sopra).
Commenti
Oh Signùr...
Guarda che il supporto hardware è una cosa che non dipende da Microsoft, sai quante apparecchiature ho che necessitano proprio di windows XP e che non è possibile installarle su vista, seven 8 o 10 ?
Se un hardware non funziona non vuol dire che è colpa di microsoft ma della casa madre che non hanno distribuito i driver per 10, prendi le vecchie ATI ce ne sono tante che non sono compatibili con w10 ma se vai con le NVIDIA sono tutte compatibili perfino la Geforce MX con 32MB di ram.
Ho una scheda di acquisizione costata 1000 euro dove i driver sono solo per windows xp e la casa ha smesso lo sviluppo dei driver da tempo, poi ci sono schede grafiche che non sono compatibili con 10 e hai ragione ma per motivi palesemente riconducibili alla casa madre non di certo a microsoft, un'esempio è l'ati radeon 9100 scheda grafica molto potente ma che ho dovuto togliere e mettere una scheda nvidia 440 che è piu vecchia e meno potente solo perchè anche se piu recente, l'ATI non è ha un hardware stabile, e se Microsoft ti fa buttare il 10% del vecchio hardare per questione di rendere stabile il sistema ben venga.
Ti faccio un'esempio di dove sta girando windows 10 in questo momento:
AMD Athlon XP 2800+
3GB RAM DDR1 333mhz
NVIDIA Geforce 2 128MBRAM
ASUS A7V8X
Controller SATA PCI
4HDD SATA da 250GB in RAID0
Masterizzatore DVD IDE
Lettore Floppy da 1,44
Scheda di rete LAN 10/100
Scheda di Acquisizione Aupage AR561
Tu ovviamente chiederai perchè ?
Perchè quella scheda di acquisizione permette di registrare in multitraccia con conversione dinamica fullHD (schede analoghe costano 900 euro attualmente)
E siccome fuonziona solo su processori a 32bit(nel senso che va in conflitto con i 64bit tutti anche quelli ibridi perfino Intel core duo dual che ha le istruzioni a 64 bit la fa impallare)
è stato necessario fare una macchina con hardware datato ma che funziona alla grande, veloce e stabile.
Parlo di hardware grafico di supporto ai controller e di tutta una serie di driver mai pubblicati e che Microsoft non ha fornito. Fidati ce ne sono tanti. Quindi non si può fare l'upgrade tanto per... per non parlare di applicativi che non sono stati aggiornati... diciamo pure che in alcuni ambienti aggiornare non é praticabile
ja frà, hai fatto una brutta figura. Ma se vuoi non ci credere
Ti sbagli, ho installato windows 10 versione 32Bit su PC con 3GB di RAM e Pentium4 o AMD Athlon XP.
Certo è stato necessario potenziare il supporto di memorizzazione dati da HDD normale a sistema RAID 0 con controller SATA, quindi di funzionare sui vecchi pc funziona e anche bene devo dire.
Più che preoccuparmi del codice sorgente di XP che finisce in rete mi preoccuperei di cosa condivide Windows senza che io ne sia a conoscenza. Sarò che la paranoia è tanta e so che i miei dati o meta dati valgono più di me...mi piacerebbe che si facesse un articolo che affrontasse con cognizione di causa questo argomento, ma so sin da adesso che la massa non vuole sapere...
Ah beh, è arrivato il mago Merlino.
E NO, non voglio vedere la bacchetta magica.
Allora non sai connettere i concetti, se affermi essere improbabile la percentuale. Chi usa ancora XP con tutta probabilità nemmeno lo tiene con un accesso internt
So leggere.
Ci sono ancora tantissimi bancomat che usano xp e vedo spesso studi medici che hanno quel sistema con gli applicativi comprati 20 anni fa e che non aggiornano per non spendere.
A parte qualcuno che ha un pc vecchio non aggiornato e nemmeno in rete, ma non è quello il rischio sono appunto tutti i sistemi non aggiornati che hanno a che fare con soldi e dati utenti.
In USA ho visto anche i pc della sicurezza degli aereoporti con XP un paio di anni fa e le casse di grandi magazzini collegati a POS (rigorosamente con banda magnetica dal momento che chip e wireless non esistevano 20 anni fa)
La percentuale si riferisce necessariamente a dispositivi con accesso internet.
1,26% mi sembra una percentuale estremamente improbabile perché al ribasso. Io credo siamo ancora a doppia cifra (di poco).
Open Source non vuol dire necessariamente più o meno sicuro, dipende da come è implementato.
Il rischio in questo caso è che un software che non è stato progettato per l'open source potrebbe non essere stato progettato con i dovuti accorgimenti che si usano quando si sa che il codice sarà aperto a tutti. Ad esempio: sono già state trovate nel leak un paio di certificati root con chiavi private che venivano usate per criptare le comunicazioni di netmeeting... ovviamente tali chiavi non sarebbero mai incluse insieme al sorgente in un progetto open source, qui invece c'erano dato che non era stato previsto che il codice fosse accessibile a tutti
può essere l'occasione buona per il mondo open di capire le specifiche di NTFS e dei documenti word così da creare sw migliori
XP deve essere sostituito, è da pazzi utilizzarlo oggi. Non ci sono scusanti, nemmeno per le aziende e gli enti, è ora di aggiornarsi.
Probabilmente
IBM non fa i PC da quanti anni? 15?
Se c'è una cosa di cui posso dirmi fiero è di aver intuito in tempo che sarebbe servito e ho iniziato a usare e studiare Linux dal 1997, in tempi in cui veniva ancora considerato un giocattolo per smanettoni. Confermo, è stato fondamentale nel trovare lavoro, più volte.
Uno tra tanti la compatibilità con l'hardware che reggeva windows xp?
magari funziona
lol
Ah chiaro. Peccato.
Non sapevo di queste regole
Notabug and codeberg have entered the chat
ReactOS è una riscrittura totale fatta usando le info esistenti + reverse engineering.
In questo caso potrebbero guardare il codice, capirlo e riscriverlo diversamente
Sì, non è così semplice ed immediato, non possono rubargli il codice sorgente e fare copia incolla. Quello che possono fare è scoprire in linea di massima come funzionavano certe cose, e riscriverle da zero ma sapendo che percorso seguire.
In generale i software open source sono più sicuri, essendo open c'è tanta gente che li controlla e pubblica le falle, e queste vengono tappate presto. Qui c'è un codice sorgente trafugato, di un sistema operativo su cui dal 2014 nessuno sta più lavorando e su cui quindi difficilmente verranno tappate le falle. Inoltre è la prima volta che il codice sorgente verrà controllato dal pubblico, probabilmente setacciandolo meglio di quanto non sia già stato fatto, ma verosimilmente da malintenzionati dato che sono gli unici che hanno da guadagnarci.
Windows 10 che problema ha?
Di solito sempre più veloci delle patch dei software proprietari
Ok ma... Immagina le potenzialità per ReactOS di basarsi sul sorgente di xp e fare, sullo stesso, una sorta di xp open source. Sarei felicissimo di utilizzarlo. Dopo xp è stato solo delirio, a mio parere.
Le loro linee guida condannano esplicitamente la contribuzione al progetto tramite la lettura o il riutilizzo di codice leakato / condiviso con i partner Microsoft. Già nel 2006 hanno dovuto rianalizzare interamente il codice del progetto per un presunto copia incolla di una funzione ottenuta dal Reverse engineering di XP, successivamente rivelatosi un falso allarme, ma già quello scherzetto gli é costato un anno e nove mesi di tempo.
Ne dubito, sia Wine che ReactOS seguono le linee guida del Clean Room Reverse engineering, che dice espressamente "You are not allowed to read or reuse Windows source code (leaked source / Windows Research Kernel* / ...)". Devono starci lontano il più possibile per evitare che Microsoft abbia anche solo l'idea di denunciarli, decreterebbe la loro fine.
Peccato che il torrent in questione sia già sparito dalla rete dopo meno di 12 ore dalla uscita della notizia; i progetti come reactos, wine sicuramente non potranno sfruttare tale codice per migliorarsi. A rischio invece sicuramente tutte le PA, gli ospedali e anche qualche banca che ancora usano Windows XP. Forse sarebbe il caso che quest'ultimi facciano il passaggio diretto a Linux come hanno fatto già molti Stati.
Mi immagino già i computer che utilizzano gli ospedali e il governo quanto saranno diversi
Quali sono i rischi per gli uffici della PA*
Si sa mai che un qualche matto, prenda quel codice e faccia un update ai possessori di Windows XP (sono uno di quelli) :P
Ma ci mancherebbe, ormai non c'è paragone, ma qualche esperimento non mi dispiacerebbe vederlo
non credo che il fatto che il codice sorgente sia stato leakato non lo renda più proprietà privata di Microsoft, sebbene ReactOS possa beneficiare enormemente del leak non penso ne siamo autorizzati
Ma sei serio? Questi sorgenti sono sempre stati open source, il che significa che tutti i bug non trovati dagli sviluppatori sono sempre stati trovati gradualmente nel tempo e corretti, qui all'improvviso viene rilasciato un codice closed (e se pensi che tutti i bug siano già stati trovati dagli sviluppatori MS, scusa, non hai idea di come funzioni lo sviluppo del software) e che potenzialmente possono generare un enorme numero di exploit senza che ci sia il tempo e il modo di fixarli.
Ma anche no, chiuderanno tutti i repo per DMCA
Se se ne troveranno a valanghe perché non le hanno trovate gli sviluppatori di Microsoft?
Prendi il sorgente di una distribuzione Linux o il sorgente di Android che è pubblico. Cosa se ne fa un malintenzionato?
Magari ReactOS ne beneficerà
Sono sicuri se qualcuno fa una patch efficace in tempo zero...
Possono farci una versione open source?
Per citare Lercio:
Codice sorgente di Windows Xp finisce in rete e fa Goal!
:D
Lo prendono e ci faranno un SO come si deve ( volevo usare una espressione più vigorosa ).
;)
Al contrario, ha i suoi lati positivi: https://mgpf .it/2006/07/12/ma-perche-i-sistemi-opensource-sono-piu-sicuri.html
Sarò in malafede ma mi sembra tanto una strategia per impaurire tutti quelli che hanno ancora XP spingerli a sostituire il computer...
A Roma chiedono i sesterzi.