
07 Ottobre 2020
Le qualità della GeForce RTX 3080 sono indubbie - ve le abbiamo raccontate nella nostra recensione - ma quello che doveva essere un bel giorno per gli appassionati in attesa di acquistarla si è invece concluso tra la rabbia e la delusione per non essere riusciti ad effettuare l'ordine. Le vendite della nuova scheda video di fascia alta di Nvidia hanno preso ufficialmente il via ieri, in Italia sono stati pochi i fortunati acquirenti ma anche all'estero la situazione non è stata molto diversa.
Scorte limitate? Domanda elevata? Qualche furbetto che ha escogitato metodi per lucrare ai danni dei semplici utenti finali? Tutto vero, e a questo si aggiungono dei controlli sugli acquisti delle Founder's effettuati tramite il sito ufficiale che Nvidia avrebbe probabilmente dovuto effettuare con più attenzione.
Nvidia aveva comunicato in precedenza che la commercializzazione sarebbe partita il 17 settembre, senza specificare l'orario. L'avvio delle vendite non è stato preceduto da una fase di preordine che poteva essere utile per quantificare la domanda effettiva e modularla stabilendo limiti al numero di ordini per utente (ma c'erano già indici abbastanza eloquenti sul fatto che le richieste sarebbero state elevate visto il rapporto prezzo-prestazioni del prodotto).
Dagli Stati Uniti sono poi arrivate indiscrezioni sulla possibile data di apertura delle vendite, 15:00 ora italiana. Chi aveva cliccato il pulsantino "avvisami" sul sito ufficiale di Nvidia è rimasto in attesa della fatidica mail con la comunicazione dell'effettiva disponibilità e qualcosa arriva: nel nostro caso una prima mail di un partner di Nvidia alle 15:07, poi quella ufficiale di Nvidia stessa alle 16:01 ma il messaggio non cambia la sostanza: È arrivata: GeForce RTX 3080. Corriamo quindi a comprarla? No, perché delle Founder's e delle Custom non c'è traccia.
La dura realtà è quella del prodotto esaurito sul nascere. Qualcosa però si è mosso verso le 17:00, una brevissima finestra di disponibilità (circa 5 min secondo i nostri rilevamenti) prima che la scheda del prodotto tornasse a mostrare la dicitura "prodotto esaurito". Qualcuno è rimasto con la scheda inserita nel carrello - parliamo delle Founder's in particolare - non riuscendo a finalizzare l'acquisto.
Bilancio: Founder's di fatto non pervenute e modelli custom dei partner altrettanto introvabili nel giorno del lancio ufficiale, un semplice paper launch lo definiscono i consumatori insoddisfatti.
Nel corso della giornata le polemiche si sono moltiplicate in Rete e NVIDIA ha rilasciato una dichiarazione ufficiale ammettendo le difficoltà nel soddisfare la domanda.
Questa mattina abbiamo riscontrato una domanda senza precedenti per le GeForce RTX 3080 presso i rivenditori in tutto il mondo, compreso lo store online di Nvidia. Alle 6 AM PST (alle 15:00 in Italia, ndr.) abbiamo provato a mettere online lo store. Nonostante i preparativi lo store di Nvidia è stato inondato di traffico e abbiamo riscontrato un errore. Abbiamo risolto i problemi e iniziato a registrare normalmente le vendite [...] ci scusiamo con i clienti per l'esperienza di questa mattina
Sin qui tutto sembra riconducibile a qualche errore tecnico e ad un traffico elevato che può anche essere fisiologico viste le richieste elevate, ma dopo arriva una parte della risposta ufficiale che merita un approfondimento.
Nvidia prosegue:
Stiamo facendo tutto ciò che è umanamente possibile per fermare bot e scalper* sullo store di Nvidia, compreso rivedere manuale gli ordini per consegnare queste schede ai legittimi clienti
In altri termini le scorte c'erano, magari non così consistenti da soddisfare una domanda tanto elevata, ma qualcuno ha fatto letteralmente piazza pulita per accaparrarsele e rivenderle a caro prezzo. Sulla disponibilità Nvidia sottolinea:
più di 50 dei principali rivenditori a livello mondiale avevano scorte in magazzino alle 6 AM PST. Il nostro team e i partner stanno consegnando ogni giorno sempre più schede ai rivenditori.
Bot e speculatori, purtroppo, ci sono stati eccome, visto che in rete sono emerse prove eloquenti. C'è chi si è palesemente vantato su Twitter di essere riuscito a comprare 42 pezzi della RTX 3080 sullo store di Nvidia, chi 18 unità, utilizzando il bot Bounce Alerts:
Contattati dai colleghi di PC Mag i gestori di Bounce Alerts hanno confermato di aver messo a disposizione un bot automatizzato per aiutare i membri del gruppo - la partecipazione costa 75 dollari al mese - ad effettuare l'acquisto della RTX 3080 nel giorno del lancio: il nostro lavoro in Bounce Alerts è assicurare che i consumatori siano in grado di acquistare il prodotto per i loro bisogni, ha sottolineato l'amministratore di Bounce Alerts. Il bot di Bounce Alerts è di fatto un script che automatizza il processo di acquisto passando periodicamente dalla pagina del prodotto a quella delle informazioni sul pagamento per arrivare infine alla conclusione dell'ordine.
Secondo le stime di Bounce Alerts circa 100 utenti hanno scaricato e usato il bot per effettuare l'acquisto della RTX 3080. Considerando che il limite di 1 unità per utente - almeno alle nostre latitudini - è apparso ben dopo l'avvio delle vendite è facile intuire come quei 100 utenti possano aver incamerato un gran numero di pezzi. E si tenga inoltre conto che l'uso di Bounce Alerts è documentato, ma non è escluso che siano stati utilizzati anche altri bot per effettuare operazioni analoghe sia sullo store di Nvidia, sia su quelli dei partner.
Dove sono finite tutte le schede acquistate con queste tecniche è presto detto: su eBay vendute a prezzi folli - si fa fatica a far rientrare nel concetto di consumatore chi ha messo in atto queste pratiche speculative.
*chi acquista grandi volumi di merci per rivenderle a prezzo più elevato
Non sappiamo ancora se Nvidia riuscirà a breve a ricostituire le scorte della RTX 3080 Founder's Edition in tempi brevi sullo store ufficiale - magari eliminando parte degli ordini conclusi ricorrendo ai bot-, naturalmente ce lo auguriamo per chi è in attesa. Per quanto riguarda invece le varianti custom la risposta non può essere univoca. Bisognerà monitorare i singoli store verificando se, in che misura, e quando le nuove schede disponibili.
Lo scenario che comunque si sta delineando in queste ore - anche alla luce di report provenienti dal mercato asiatico - è che le scorte potrebbe essere limitate sino al prossimo anno. E c'è già qualche rivenditore italiano che senza mezzi termini dice di prepararsi a settimane di attesa:
I controlli sullo store ufficiale potevano essere migliori? Probabilmente sì, e ora Nvidia ha una nuova occasione per dimostrare di essere in grado di tenere a bada bot e speculatori: il 24 settembre prenderanno il via le vendite della RTX 3090 e lo scenario potrebbe riproporsi, nonostante il prezzo ben più elevato della RTX 3080.
Commenti
ahhaah
Stai pieno de sordi
guarda che online è ancora più semplice, basta dover mettere una spunta alla voce "Accetto le condizioni generali del contratto di vendita" Con il link al contratto che poi non legge nessuno. Quindi nessuno non porterebbe a termine la vendita per le condizioni del contratto, In ogni caso una scheda venduta come usata nessuno la comprerebbe a più della metà del prezzo ufficiale da nuova. Poi può essere che in un processo civile nvidia perderebbe la causa, ma intanto devi pagare per 10 anni degli avvocati oltre alla perdita di tempo, solo questo farebbe desistere molti reseller
Avoja
Si parla per fine dicembre.
Contento?
Prima di tutto hai firmato un contratto. Cosa che in una vendita normale non si fa.
Seconda cosa, puoi vendere un oggetto come usato dicendo che non è mai stato aperto, perdendoci poco, se i compratori sono disposti a pagare, puoi anche pagarlo come nuovo, in diversi casi, come le sneakers, lo paghi anche di più.
Nessuno è disposto a firmare un contratto del genere, nessuno lo userebbe perchè diminuirebbe le vendite. Vuoi insegnare ad nvidia a vendere? Non mi pare ne abbia bisogno.
Per esempio quando ho comprato l'aspirapolvere della folletto dovetti firmare un contratto che mi impediva di rivenderla come nuova, usata si ma non come nuova, altrimenti avrei dovuto pagare una penale pari al doppio del prezzo al quale l'avrei offerta. Se lo fa la folletto non può farlo nvidia?
Non dire sciocchezze. Tu come azienda puoi vendere un tuo prodotto, oppure imporre ai tuoi negozi o ai negozi partner tramite contratto firmato prima, un prezzo fisso.
Ma quando finisce in mano a negozietti o privati non hai alcun potere.
Sarà il mercato a decidere se il sovraprezzo è giustificato.
E visto che non lo è mai, solo chi ha soldi da buttare compra in sovrapprezzo.
Se io produco un bene posso stabilire quale sia il suo prezzo massimo di vendita, non dico che non può essere riveduta, ma che se succede non debba superare un prezzo stabilito dal produttore. Se game stop oggi con solo solo due manciate di xbox serie s per punto vendita, avesse deciso di venderle al doppio del prezzo o addirittura messe all'asta al miglior offerente, credi che lo avrebbe potuto fare o Microsoft gli avrebbe poi fatto una causa miliardaria?
Seeeeeee ciao core. Voleva prezzi bassi su AK informatica lui! Devono giustificare le spese do un negozio fis..ah no.
I fessi del Day One esistono da sempre e da sempre si fanno spennare, si vede che gli va bene così.
Non tutti ovviamente, ma non si fanno fermare così facilmente come pensi
Ogni captcha?! Posso capire quelli testuali che superi mediante un semplice OCR ma anche le immagini?
Sono davvero così evoluti?
Francamente non può essere un dato di fatto e la stessa nVidia non può confermarlo: sarebbe come confermare che si tiene le gpu "buone" e rilascia ai partner quelle "difettose", "fallate" e "problematiche". Avrebbero chiuso baracca da tempo....
cmq incredibile come oltre agli sciacalli che usano i bot pure i venditori ora alzino i prezzi! per fortuna sono riuscito ad ordinare una asus tuf custom a 739 euro. oggi magicamente costa 839. cioè 100 euro in più????? senza parole
In europa è legale rivendere un bene, penso tu ti riferisca a contratti in america. Un contratto del genere non ha alcun valore. Il bene è acquistato, non è in licenza d'uso.
Veramente le Founders hanno GPU più selezionate, ormai è un dato di fatto.
Se lo impedisce per contratto di acquisto, puoi denunciare tutte le vendite effettuate a prezzi superiori a quello ufficiale, ripeto come fanno tra gli altri Onplus e Apple, perché non abbiamo mai visto iphone al day one a prezzi maggiorati su internet?
mai commento fu tanto azzeccato
Per una Founder's Edition dovrei essere io quello a essere pagato. Aspetto la ROG Asus per acquistarla.
qualcuno sotto parlava di un mese per spedire l’ordine su drako..
Ma si era una polemica inutile fin dall'inizio, non sai nulla di quell'utente nella realtà... potrebbe essere un nababbo
Lasciali piangere, non penso che uno che abbia difficoltà economiche sborsi 1000 euro per giocare, che magari manco li piglia di stipendio
Certo, spero facciano bene ma secondo me nvidia è ancora avanti di una generazione purtroppo
Certo... ma devo ancora ammortizzare l'acquisto della 2080! :)
Il mio commento sugi speculatori era provocatorio, tuttavia è pur vero che gli speculatori esistono e si arricchiscono perché c'è chi gli da modo di fare soldi a palate. Poi non dirmi che c'è chi ne aveva bisogno, si è aspettato fino ad ora e di fame per mancanza dell'ultima scheda non è morto nessuno, (almeno le cronache non lo riportano), quindi si può benissimo aspettare un'altro mese (perché come ha detto qualcuno, non è cibo).
comunque non sto dicendo di comprare AMD ma di aspettare di vedere le sue carte e qualche recensione
è pieno di gente che sborsa 1000 euro oggi e tra 6 mesi piagne
Ma di cosa stai parlando? o.O
Sono giovane e lavoratore. Ho solo suggerito ad un disoccupato che ha "perso" 12 ore di vita, di fare qualcosa di più utile alla comunità. Io il mio lo faccio, pago le tasse, e mantengo gli anziani ed i disoccupati.
Quello del mediaworld ecc è il normale ricarico che ci deve mettere un negozio per comprare e rivendere senza andarci sotto, dovendo pagare anche l'affitto dei locali e il personale.
Nvidia non ha alcun passaggio, produce GPU, fa la progettazione della founder come se fosse un produttore (che però la GPU la deve comprare e metterci un rincaro), quindi è normale che possano costare meno se producono con volumi importanti e vendono e spediscono.
Ma si ognuno fa come vuole, io faccio come te solo con la piattaforma, la tengo a lungo e la prendo top, ma penso smetterò anche di fare così. Nel frattempo però qualche update lo faccio...ssd ram ecc.
Prima facevo come dicevi con le GPU, poi mi si è rotta qualche scheda da 400 o 500 euro dopo due o tre anni fuori garanzia e anche quando le tenevo e andavano, vedevo che usciva la serie dopo e già era raggiunta senza sforzi... Ovvio non cambio tutti gli anni ma ogni 2-3 anni a seconda del periodo. Raramente ho cambiato con la serie dopo di solito ne salto una.
Capisco che sei anziano e quindi devi prima dire agli altri cosa devono fare e non vuoi sporcarti le mani, ma qualcuno per il pannolone lo trovi XD
Per me la vendita ai bot non è il problema ma la conseguenza di una scelta precisa e voluta di Nvidia, parte di una strategia ben pianificata... che pochi giornalisti sembrano aver colto...
concordo con te. Io ho tirato fuori la questione perchè lo scopo del giornalismo tecnologico a mio avviso sarebbe tirare fuori tutte le informazioni su un prodotto e mettere nelle condizioni il consumatore di fare le sue scelte sulla base di queste. Nelle 'recensioni' sarebbe dovuto venire fuori la questione della memoria della 970. Tutti i giornalisti bucarono la notizia. Se ne accorse un utente e per caso! Questa uscita mi ricorda molto quella situazione, per fortuna con qualche rara eccezione...
Si, c'è una pista ciclabile piena di erbacce vicino casa mia. Scrivimi in privato.
Il ciclo "giusto" è quello che corrisponde col die shrink. Se la serie 4000 avrà lo stesso processo produttivo 8nm di queste 3000, il salto sarà ben più contenuto.
Eh sì. Infatti l'ho ordinata da Drako sperando che prima o poi evadano l'ordine.
Esatto
certo usare queste 'argomentazioni' non aiuta :-)
Il marketing è uno dei pilastri del commercio ed indubbio che un buon uso, possa portare moltissima vantaggi a chi lo pratica.
Tuttavia nel caso della 970 il fatto di non aver precisato che sui 4gb di memoria 0,5 era più lenti e quindi potevano portare a cali di prestazioni in alcuni casi può essere intesa in due modi:
1)in maniera grave, perchè se uno si aspetta un tot di performance e poi non le ha, si sconfina nella truffa vera e buona.
2)in maniera molto leggera, additando il fatto che nel 90% del casi il problema non si sarebbe presentato.
Personalmente ritengo che la verità sia, come spesso accade, nel mezzo, cioè che nvidia avrebbe sicuramente potuto e dovuto dire questo particolare ma che in ogni caso non avrebbe inficiato in alcun modo la bontà della gpu. Per cui mia conclusione nvidia non ha fatto marketing "spregiudicato" ha fatto solo marketing omettendo un particolare che non avrebbe colpito gli utenti, ma che prima o poi con milioni di persone che la usano sarebbe cmq uscito e fatto scalpore. E naturalmente nessuna ingenuità di invidia per cui se lo diceva subito faceva meno brutta figura, ne erano sicuramente ben a conoscenza ma dirlo o non dirlo, a mio parere, non avrebbe cambiato le carte in tavola. Sta a noi consumatori a questo punto decidere bene che opinione dobbiamo avere. io ho illustrato la mia.
Fra l’altro quelle custom sono alquanto sobrapprezzate, vedi AK informatica...
Il problema è che ha venduto piccole quantità a bot automatici che ora devono rivendere, ma a parer mio non è che gli sta andando bene, tutte le offerte spropositate pare siano anch’esse automatiche per contrastare i resellers.
Sono delinquenti a parer mio, lo sto scrivendo ovunque per fare informazione.
E bravi i nostri distributori consigliati da Nvidia, tutti con aumento di prezzo, tranne Drako sembra...
Sono finte offerte
Ovviamente mi riferivo alle offerte finte per ammazzare i resellers
Complotto?!? In scala diversa lo fanno Mediaworld, Unieuro, Esselunga, coop... Articoli civetta.
La 970 rimane un ottima scheda. Io l'ho avuta per anni. Rimane come esempio di marketing spregiudicato. Il problema fù che proprio chi scrive gli articoli se ne sarebbe dovuto accorgere!
Il costo giusto o sbagliato è sempre tutto molto personale. Anche io non spendo mai più 250€, per un telefono e anche se la gente ne spende di più per fare più o meno le stesse mie cose non vado di certo a contargli i soldi in tasca.