
27 Novembre 2020
TSMC si prepara al processo produttivo a 3 nanometri: nel corso del suo annuale Technology Symposium, la fonderia taiwanese ha spiegato le caratteristiche salienti del nuovo sistema, e ha anche illustrato quali saranno le evoluzioni di quello a 5 nanometri - i cui primi SoC dovrebbero arrivare sul mercato entro qualche settimana ormai, probabilmente a bordo degli iPhone 12.
Il processo a 5 nm, che si chiama N5, rappresenta la seconda generazione a sfruttare le tecnologie DUV ed EUV (Deep Ultra-Violet ed Extreme Ultra-Violet). Il primo era stato l'N7+ che però è stato usato in poche occasioni. La produzione in massa, dicevamo, è già iniziata da mesi e i primi dispositivi contenenti chip realizzati con N5 dovrebbero arrivare sul mercato a breve. Attualmente l'efficienza del processo produttivo è molto soddisfacente, anche migliore dei predecessori N7 e N10 (a parità di tempo trascorso dall'inizio della produzione in massa). La previsione è che il dato continuerà a salire.
L'evoluzione diretta di N5 sarà N5P, promette un incremento del 5% delle prestazioni e una riduzione del 10% del consumo energetico; in seguito arriverà N4, che userà più tecnologia EUV ma non richiederà grosse modifiche a livello di progettazione dei chip. L'azienda sta spingendo per avviare la produzione nel quarto trimestre del 2021, con l'arrivo sul mercato previsto per il 2022 inoltrato.
Infine il nodo N3, a 3 nanometri, che è stato il piatto forte della presentazione. TSMC prevede di continuare a usare i transistor con struttura FinFET, una scelta radicalmente diversa da Samsung che userà i GAA (Gate-all-around). Non ci sono dettagli precisi su come l'azienda riuscirà a ridimensionare il processo - si è solo limitata a citare "feature avanzate". Rispetto a N5, N3 garantirà un consumo energetico inferiore del 25-30%, un incremento della velocità pari al 10-15%, una riduzione dell'area di 0,58 volte e una densità incrementata di 1,7 volte. Sono valori in linea con la soluzione di Samsung - solo dal punto di vista della densità il processo di TSMC è, almeno sulla carta, migliore. La produzione in massa dei cip a 3 nm inizierà nella seconda metà del 2022.
Commenti
Che dici, ci saranno teorie simili al millennium bug?
Faranno solo i cip...o anche i ciop?
Bruciare tutti gli S10 lite
Anche i 7 nani ci stanno lasciando.
*chip, cip è il verso dell'uccellino
La Cina non invaderà mai Taiwan non ci sono abbastanza benefici
:)No troppo complicato, una cosa più semplice,la Cina per aggirare il ban invade Taiwan
e pensare che un atomo di idrogeno ha un "diametro" di 0,1 nm... sconvolgente
cip cip cip
Altro che due mani!!!
Qui ci vogliono microscopio e pinzette ma la soddisfazione potrebbe essere la stessa!!!
Ahhaaahha
Infatti 5nm sta ad indicare la lunghezza del canale n del FET, ma è un concetto ignoto alle persone "comuni".
Passando dalla Kamchatka??? :)
L'invasione della cina
Un po’ ci speravo di vedere il GRAFENE in azione
Grazie per L info non ne avevo davvero idea!
Avere un cervello più grande, tipo 4nm
Questo mi fa venire voglia di tenere lo snap 835 ancora per un paio d'annetti
Si ma è sempre bello pensare alle cpu 900 picometri
Un transistor fatto sul nodo da 5nm di TSMC dovrebbe essere grande circa 74nm reali (non sono riuscito a trovare i dati del gate pitch) quindi siamo ben lontani dal limite del silicio.
aspetto con ansia i 0 nm, non manca molto /s
e il futuro quale sarà una volta raggiunti i 3nm?
Purtroppo o per fortuna i nm sono solo dei nomi commerciali, siamo ben lontani dai nm reali, per un bel po' il problema del limite non si pone
3nm ci avviciniamo ai limiti dei nanometri!