
06 Marzo 2020
Dopo le prime soluzioni per notebook a 10nm "Ice Lake-U" svelate al Computex 2019, Intel è a lavoro per portare il nuovo processo produttivo sulla fascia alta del segmento consumer e soprattutto nel mercato server con i processori Xeon di prossima generazione. Secondo le più recenti indiscrezioni, i primi Xeon a 10nm Ice Lake (SP) dovrebbero debuttare in estate (Q3 2020 per la precisione), garantendo configurazioni fino a 38 core per socket, supporto DDR4 a 8 canali e 64 linee PCI-E gen 4. Caratteristiche sicuramente molto interessanti, ma come si comporterà la nuova architettura in fatto di prestazioni?
Secondo alcuni benchmark pubblicati recentemente sul database della piattaforma Sandra, i processori Ice Lake-SP offriranno un netto aumento dell'IPC (Instructions Per Cycle), quantificabile a quanto pare in oltre il 50%.
Andando più nel dettaglio, i test in questione sono stati eseguiti con un inedito processore Intel a 14 core/28 thread, un engineering sample che al momento non viene riconosciuto neanche dal software Sandra. La CPU è equipaggiata con 17,5 MB di cache L2 e 21 MB di cache L3, la frequenza massima rilevata è pari a 2 GHz mentre non ci sono riferimenti all'eventuale frequenza Boost.
Come si evince dagli screenshot riportati sopra, il nuovo processore Intel fa segnare 360 GOPS nel test Aritmetica CPU, un punteggio notevole considerando la frequenza di clock. Se quest'ultimo valore fosse confermato (2 GHz) saremmo davanti ad un netto incremento dell'IPC rispetto all'attuale generazione di processori Xeon.
Per avere un termine di paragone, un sistema dual-socket con Xeon Gold 6132 (14c/28t a 3,2 GHz) si attesta a circa 750 GOPS (link nel VIA); facendo due calcoli rudimentali, il punteggio per core per clock del nuovo Xeon Intel è oltre il 50% più alto (+54% per la precisione) rispetto all'attuale Xeon Gold 6132:
Aspettando test più approfonditi e soprattutto affidabili in termini di specifiche tecniche, pare evidente che la nuova architettura Intel porterà un netto salto in avanti per quanto riguarda le prestazioni; ricordiamo che alla base dei processori Ice Lake-SP a 10nm ci sarà l'architettura Intel Sunny Cove, la stessa che l'azienda utilizzerà anche per i modelli consumer desktop della serie Core.
Commenti
Ok... Ma basati su architetture collaudate. Le architetture nuove che sono alla base di ogni generazione di processori, che siano celeron core Xeon etc debuttano con la serie core. Poi una volta certi della produzione del processo etc fanno gli Xeon.
I primi dual core, quad core, 8 core e 12 core sono nati in ambito server ben prima che arrivassero sui desktop e questo vale sia per intel che per amd
Le nuove architetture non escono mai prima per gli Xeon ma per i desktop con la serie core
Il motivo principale è la frequenza di clock inferiore e l'utilizzo dell'architettura mesh invece che la ring bus adottata sugli i9 non hedt
Da sempre
2ghz
AHAHAHAHAHAHA
Stai delirando
L'articolo è molto semplice, ci sono due numeri, che dovrebbero essere indicativi del numero di istruzioni per ciclo di clock, e confrontati trovi una differenza del 54%, da questo dato hanno scritto il titolo.
Non fare il saccente, stai mettendo in mezzo altri concetti in modo confuso, NON HAI CAPITO NULLA.
Quelle non sono operazioni per ciclo di clock, quella è una comparativa a quanto è più veloce rispetto al VAX, che però non faceva un istruzione per ciclo di clock.
Le vignette bisogna farle dopo essere sicuri di sapere cosa è un IPC e cosa è un MIPS (non il processore). Se no si fa solo una gran figura di ca**o come stai facendo adesso.
https://uploads.disquscdn.c...
Guarda che nell'articolo c'è scritto che i core fanno mediamente 12,85 operazioni per clock, tra l'altro è quello il dato che fa supporre un aumento dell'ipc del 50%.
O non hai letto l'articolo oppure l'hai letto e non hai capito nulla.
Un'ultima considerazione, 6+50% fa 9
Skylake manda in esecuzione 6 microistruzioni per ciclo nella condizione migliore (hit in uOp cache), a causa della pipeline lunga c'è una grossa penalità in caso di salto incorretto (va buttato via tutto). Se Intel volesse fare il 50% in più di IPC ipotizzo che debba tirare fuori 8 istruzioni per ciclo di clock da mandare in esecuzione nel caso di migliore e diminuire la pipeline per ridurre la penalità di salto (meno stadi da ripulire).
In ogni caso il 50% in più sarebbe comunque teorico, nella pratica è difficile inviare 8 micro-istruzioni indipendenti in esecuzione.
Notare che dico micro-istruzioni e non istruzioni perchè in media il rapporto è 1:1, le istruzioni in assoluto più usate ne richiedono una sola
io non voglio difendere questo presunto IPC aumentato del 50%, ma a te da dove è uscita questa frase?
https://uploads.disquscdn.c...
Mi fai solo ridere per quanto sei sfigato tutto qui. Voli dritto in ignore list. Ciao
Visto come ti sei sentito tirato in causa, pare tutt'altro, ciao tardo.
Si nel profondo del c che me ne frega.
Cia
Ahah molto carino il nick
Colpito nel profondo? Scusa se ti ho offeso il giocattolino.
Invece no, tutti questi problemi sono falzi o segretamente risolti ed Intel vince sempre - cit.
Sì perché adesso le azioni in borsa di un'azienda enorme che fa di tutto ormai anche in ambito IoT, AI e GPU dipende solo dall'andamento delle vendite dei processori consumer... e se anche facessero solo processori, la borsa non è esattamente affidabile per analizzare il successo di un azienda, ancora meno il profitto in un determinato settore.
Che bella cosa i monopoli vero?
Come sarebbero riusciti a ottenere un 50% in più? L'unico modo sarebbe eseguire 8 istruzioni per clock a core con una pipeline breve per ridurre al minimo la penalità per i salti. Nessuna di queste due cose è possibile perché le istruzioni sono interdipendenti e le pipeline corte non vanno su con la frequenza. Infine il chip sarebbe immenso anche a 10nm
Ahahahah grazie!
Ihihi sei un duro Pablo!
Penso proprio di si!
Ahhhh :(
Mi pareva troppo bello.
ma che strano... da quando debuttano sugli xeon con cose nuove e non sui proci desktop! mah
Sono ancora estremamente in positivo, ma allo stesso tempo sono in trend negativo ed è innegabile che la causa sia AMD.
Le azioni non riflettono il trend del loro bilancio, si sono ricomprati una marea di azioni per tenerle belle alte.
Ciò non toglie che ad oggi sono ancora una azienda perfettamente sana con alti margini di profitto. Non possono comunque permettersi nel corso del 2020 di non lanciare un prodotto che superi gli attuali concorrenti
mai visto un aumento simile in 30 anni.
mai
lo reputo quasi impossibile, a meno di non parlare di istruzioni specifiche (avx tipo, o decodifica)
+50% di ipc, è tanto tanto, non so mi sembra falso, più probabile che Sandra non legga correttamente le frequenze.
Giochini per PC lo hai scritto con l'intento di ridicolizzare?
Guardate che nell'articolo si parla di CPU Xeon dedicate ai server, non di CPU desktop con cui si gioca... ;-)
Non è detto che nelle versioni consumer l'architettura scalerà fino a 38 core, soprattutto considerando che la serie K, con l'i9, arriva a massimo 8C su 9900K e a 10C con l'imminente 10900K.
Discorso diverso se parliamo della serie X, dove però l'i9 10980X arriva a 18C, ma nei giochi si comporta peggio dei K proprio perché i giochi parallelizzano quasi per niente in CPU ma per quello sfruttano la GPU...
I datacenter non è che li cambi ogni anno... Ormai se non hai richieste particolari (es avx), non ha nessun senso usare gli Xeon: sono indietro per numero di core, efficienza, linee e banda pci, banda ram.
No tanto visto che i giochi parallelizzano poco
Basta ridurre la latenza della cache , il fatto che l'ipc di solito aumenta del 10-15% ad ogni nuovo processo produttivo non è dovuto a limiti tecnici ma a volontà dei produttori per limitare la longevità delle CPU , in questo caso il balzo in avanti é dovuto alle nuove console che alzeranno l'asticella delle prestazione poi si tornerà alla solita crescita del 10%.
Magic!
Ah no...
Nell'articolo infatti (come anche da titolo, non è difficile da notare) si parla di Prestazioni migliorate del 50% in single core.
Inoltre non esistono solo i giochini per PC che sfruttano le CPU.
No ma infatti, l'andamento è proprio negativo... https://uploads.disquscdn.c...
Veramente hanno appena chiuso in 2019 da record, superando il 2018 che costituiva a sua volta il record precedente, ed il 2017 che era il record ancora precedente.
Direi che nell'ultimo triennio, la somma dei presunti problemi di intel, tra processo produttivo a 10nm in ritardo, vulnerabilità delle CPU e concorrenza AMD, ha impattato sui loro conti di un valore che sta a metà strada tra "pressochè irrilevante" e "assolutamente inesistente".
Ed ora che questi problemi sono in via di risoluzione, senza considerare che stanno per entrare anche nel mondo delle GPU, direi che possono continuare a dormire molto più che serenamente. Come hanno sempre fatto, del resto.
Peraltro, con la liquidità che hanno, potrebbero scalare una Qualcomm, o una Broadcom, senza alcun problema, ed iniziare a dettare legge anche nel mondo ARM, se si sentissero minimamente insidiati nella loro leadership nei semiconduttori.
Magari fosse vero, in una macchina interamente dedicata al gaming quel genere di sicurezza è inutile, mentre qualche fps in più nei simulatori sarebbe utilissimo. Il problema è che non gli credo, nel mondo reale sarà il solito +0,3% col vento a favore.
non li ha messi in commercio perchè le rese son basse e pur avendo un ipc superiore non scalano in frequenza, di conseguenza le performance non arrivano a quanto ci si attendeva...
Lo proprio vedere un Milan Epyc...
Mo va la ! Non e' vero!
Sei proprio un sandrone!
Accidenti ne voglio uno!
Chissa' quanto andranno forte i miei nuovi videogiochi con ben 38 core.
Non vedo l'ora.
Bilancio che va a scendere ogni singolo giorno.
Quindi si
Anche tutti e due .....
Più facile che abbiano taroccato quella ciofeca di test che è "sandra".
Sempre stato uno dei peggiori, dalle mie prove.
Sono terrorizzati, il loro panico trasuda da ogni riga del bilancio.