ASUS Mini PC Pro Art PA90, una vera workstation in meno di 40 centimetri

22 Gennaio 2020 133

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Quando parliamo di workstation siamo spesso portati a pensare a PC desktop molto potenti ma anche abbastanza ingombranti e difficili da collocare all'interno dell'arredamento del nostro ufficio, sia per dimensioni che per estetica. Per questi motivi abbiamo provato a sostituire il nostro super PC per il montaggio video con il nuovo ASUS Mini PC Pro Art PA90 (visto per la prima volta al CES 2019), un prodotto che di "mini" ha soltanto il nome e che ci ha permesso di spostare il precedente desktop nell'ufficio al piano terra. In questo modo abbiamo guadagnato un pochino di spazio sotto la scrivania e arredato la stessa con un oggetto comunque ben rifinito e piacevole da osservare.

Ma è davvero possibile sostituire un desktop potente come il nostro con un piccolo parallelepipedo alto meno di 40 cm? La potenza è paragonabile? Ci sono dei compromessi? Continuate a leggere qui sotto perché risponderò a tutte queste domande.

COMPATTO E BEN RIFINITO

Fra le caratteristiche che saltano immediatamente all'occhio osservando questo Mini PC Asus ci sono sicuramente le dimensioni. Non sono contenutissime, esistono mini-PC più piccoli, ma in relazione a quello che troviamo all'interno e alle prestazioni possiamo tranquillamente dire di essere di fronte a un prodotto ben calibrato. Ma di questo parleremo tra poco.

Intanto vi posso dire che la scocca esterna è realizzata interamente in alluminio ed è per tre quarti costituita da una griglia metallica studiata appositamente per migliorare i flussi d'aria all'interno dello chassis e rendere più efficace il sistema di raffreddamento. Dissipazione che migliora ulteriormente le prestazioni, si parla di un incremento della portata del flusso d'aria pari al 38%, quando viene sollevato il coperchio superiore. Un'altra caratteristica che rende questa soluzione così particolare è infatti proprio questo sistema di sollevamento automatico del coperchio che si alza dal resto della scocca regolando automaticamente l'apertura a seconda del carico di lavoro.


Il design è indubbiamente molto sobrio, la lavorazione satinata della superficie riduce molto i riflessi rendendo questo PA90 una soluzione che sa essere discreta restando interessante principalmente per quelle che sono le sue caratteristiche e prestazioni. Ma veniamo alle dimensioni che sono certamente uno dei dati più importanti. Questo mini-PC è alto 36,5 cm ed è largo e profondo circa 17 cm. Il peso non è contenutissimo, parliamo di poco meno di 6 Kg che per via della compattezza sembrano di più, pur restando comunque trasportabilissimo.


Sfortunatamente, venendo meno all'intento di rendere tutto così iper-compatto, Asus non è riuscita a inserire all'interno dello chassis un alimentatore in grado di erogare i 410W necessari per supportare il carico dei componenti. Ecco quindi il motivo della presenza in confezione di due alimentatori esterni da 180W e 230W: la potenza c'è ma aumenta pure l'ingombro complessivo e il numero di cavi che "infestano" la nostra scrivania.


Chiudo con una veloce valutazione riguardo la dotazione di porte che potremmo definire professionale. Nella parte anteriore, sotto al logo Asus, troviamo due USB Type A 3.1 Gen 2 affiancate da due jack audio per microfono e cuffie ma è sul lato posteriore che abbiamo il pannello più ricco. Girando la soluzione abbiamo infatti ben quattro DisplayPort 1.4, due USB Type-C con supporto Thunderbolt 3, due ulteriori USB Type A 3.1 Gen 2, una Gigabit Ethernet, un ulteriore jack e due connettori per l'antenna WiFi. Quest'ultima, come i due alimentatori, è esterna al sistema e, per quanto piccola, resta un elemento in più da nascondere; anche e soprattutto per via del suo design, per nulla sobrio.

COME FA A STARCI TUTTO?
Per comprendere al meglio lo sforzo progettuale fatto da Asus per realizzare questo mini-PC è però fondamentale che vi dica anche cosa troviamo al suo interno. In questi 36,5 cm di alluminio abbiamo infatti una CPU Intel Core i9 9900K, la stessa che abbiamo scelto per il nostro super PC qualche tempo fa, 32 GB di RAM DDR4, che possono essere espansi fino a 64 e una scheda grafica Nvidia Quadro P4000, non ancora della serie RTX ma comunque in grado di garantire prestazioni ottime in tutte le situazioni in cui è richiesto il suo intervento.
Lo storage, per concludere, è costituito da un SSD NVMe Samsung da 512 GB con velocità di lettura e scrittura pari a circa 3400 MB/s e 1500 MB/s. Una unità indubbiamente veloce, alla quale possiamo aggiungere un ulteriore modulo SATA, grazie a un alloggiamento vuoto sopra il pannello delle connessioni e un ulteriore M.2 per via di uno slot a disposizione dell'utente alla base della scheda madre.

C'è quindi margine di aggiornamento o espansione ma l'accesso ai componenti è meno semplice di quello che si possa pensare. Storage a parte, per raggiungere il resto dell'hardware è necessario smontare praticamente tutto il PC e, soprattutto per chi non ha esperienza con questo tipo di operazioni, può trattarsi di un processo decisamente complesso.
Rimosso il cilindro metallico e le paratie a protezione della scheda madre e dei componenti, notiamo la presenza di un sistema di dissipazione a liquido con uno radiatore da 120 mm adibito al raffreddamento della CPU. Sotto al radiatore sono nascosti gli slot per la memoria RAM e poco sotto al water-block abbiamo lo slot M.2 vuoto di cui vi ho parlato sopra.

Il lato diametralmente opposto ospita poi la scheda video che sembrerebbe semplice da estrarre ma che in realtà è fissata da alcune viti accessibili solo dall'interno, smontando completamente la scheda madre.
Per chi se lo stesse chiedendo scheda madre e sistema di raffreddamento sono ovviamente realizzati su misura per poter essere inseriti all'interno di uno chassis di dimensioni così contenute e non vengono venduti singolarmente. Aspetto da tenere in considerazione in merito alla riparabilitá; in caso di problemi a uno di questi componenti non sarà infatti possibile sostituirli in autonomia.
OTTIME PRESTAZIONI

Vi ho già detto poco sopra quello che troviamo all'interno di questo mini-PC Asus e non starò quindi a ripetervelo di nuovo. Diciamo che si tratta di componenti di fascia medio-alta, in commercio esistono soluzioni simili con processori della serie Extreme che offrono sicuramente prestazioni migliori in determinati frangenti ma che, ovviamente, avranno anche un costo superiore. Un esempio? Il Corsair One Pro i180, che ha un prezzo di listino circa 1700 euro più elevato.

Detto questo vi anticipo subito che il nostro PA90 si difende comunque benissimo in tutte le situazioni nelle quali lo abbiamo messo alla prova. Le prestazioni che abbiamo ottenuto sono paragonabili a quelle del nostro super PC e in queste settimane non ce lo hanno fatto assolutamente rimpiangere. L'unico scenario in cui la nostra RTX 2080 Ti fa davvero la differenza rispetto alla Quadro P4000 è il gaming ma nella creazione di contenuti non si notano differenze evidenti.


Giusto per darvi un'idea del livello di prestazioni, posso dirvi che il rendering in 4K di un video della durata di 66 secondi impiega un minuto per essere portato a termine. Tempo che scende fino a poco più di 20 secondi se lo esportiamo in FullHD. Volete un metro di paragone? Il mio notebook da gaming con processore Intel Core i7 della serie H e GTX1070 esporta lo stesso file impiegando quasi il doppio del tempo, mentre il nostro PC con Core i9, RTX 2080 Ti e 64 GB di RAM ci permette di guadagnare soltanto un paio di secondi.

Stesso discorso per l'esportazione con Adobe After Effects. Un'animazione costituita da una dozzina di livelli impiega circa 4 minuti per essere renderizzata in 4K e poco più della metà per il fullHD. Anche qui il mio notebook necessita di circa il doppio del tempo mentre la nostra workstation porta a termine l'operazione più o meno con le stesse tempistiche.


Ma come si comportano le temperature con un hardware racchiuso in uno chassis così compatto e con così poco spazio a disposizione per disperdere il calore? Devo dire che proprio questo era il mio dubbio più grande ma che sono bastati pochi giorni di utilizzo per capire che mi stavo preoccupando per nulla. Il sistema di raffreddamento è studiato molto bene e anche a pieno carico si hanno comunque dei valori che permettono di mantenere ottime prestazioni anche per periodi di tempo prolungati.

Durante lo stress test che carica al massimo tutti i core della CPU abbiamo temperature che arrivano a sfiorare i 90 gradi per poi scendere e assestarsi a circa 80/85 gradi per il resto della durata dello stress test, con una frequenza operativa su tutti e 8 i core che si stabilizza tra i 3,5 e i 4 GHz.

ASUS Mini PC PA90

Cinebench R20 CPU 4606
GeekBench (Single/Multi) 6290 / 34410
PCMark 8 Home 6,394
3D Mark Time Spy 6512
3D Mark Fire Strike 14317
AC Odissey 1080p Ultra High 58 fps

Nella tabella riportata qui sopra vedete i risultati di alcuni benchmark, tra i quali ho inserito anche dei giochi. Ovviamente non siamo di fronte ad un prodotto pensato per il gaming, ma la presenza di un processore di questo calibro e di una scheda grafica discreta comunque di buon livello ci permette di toglierci qualche sfizio anche in questo scenario. Specialmente con i titoli più recenti è meglio non spingersi oltre il FullHD ma restando dentro questa soglia possiamo giocare con dettaglio elevato mantenendo un ottimo framerate.

Assolutamente da non sottovalutare, infine, il fatto che anche al massimo regime di rotazione della ventola del radiatore, il fruscio emesso è assolutamente accettabile. La soluzione resta silenziosa anche nelle situazioni più impegnative e questo ci permette di posizionare il Mini PC anche in un contesto di ufficio con altre persone al nostro fianco senza paura di dare loro fastidio in questo senso.

ASUS PA32UCX, L'ACCOPPIATA PERFETTA

Una workstation per la creazione di contenuti come si deve ha ovviamente bisogno di un supporto per visualizzare e lavorare a questi contenuti che sia alla sua altezza in termini di prestazioni. Ecco perchè abbiamo affiancato al nostro Mini PC il monitor PA32UCX che si propone come una soluzione professionale di livello molto elevato.

Si tratta di un display che, come suggerisce il nome, offre un pannello da 32 pollici di diagonale, risoluzione 4K, tecnologia HDR1000 (con supporto HDR10, Dolby Visione e HLG) e retroilluminazione Mini LED a 1152 zone. Insomma, un display che ogni persona che lavora con video e foto vorrebbe sulla propria scrivania per editare e confrontare i propri contenuti.


Il design è sobrio, riprende pienamente lo stile Asus, ma le dimensioni non sono sicuramente contenute. Non tanto per la cornice che è abbastanza sottile su tutti i lati, quanto per lo spessore. Capiamo tuttavia che per dissipare il calore prodotto dalla retroilluminazione senza rischiare il surriscaldamento e il danneggiamento del pannello quello dello spessore è un compromesso assolutamente accettabile. Il piedistallo è poi molto solido e permette di regolare la posizione del display sia in altezza che nell'angolazione verticale e orizzontale.


All'interno della confezione viene fornita la sonda per la calibrazione ma questo monitor giunge ovviamente calibrato di fabbrica e nella scatola troviamo anche la stampa dei risultati ottenuti dal singolo pannello durante questo processo. Ho provato quindi a misurare solamente il profilo sRGB per verificare che i risultati fossero veramente quelli illustrati sul report ed effettivamente la differenza in difetto o in eccesso nei diversi parametri non è significativa.

Volete quindi che vi dia qualche dato? In termini di copertura dello spazio colore abbiamo un 88,7% per il Rec. 2020, 99,6% Adobe RGB, 99,1 DCI-P3 e 99,9% sRGB. I delta E sono inferiori a 1 sia per i colori che per la scala di grigi e restano in questa stessa tolleranza anche se guardiamo alle variazioni di saturazione delle differenti tonalità. La luminosità massima del pannello raggiunge le 1000 cd/mq e il contrasto è di oltre 1.000.000.00 :1.

Chiudo dicendovi che sul retro del pannello troviamo 3 HDMI 2.0, una Display Port 1.2, jack audio, 3 USB Type A 3.0 e 2 USB Type C con supporto Thunderbolt. Queste ultime due sono una in ingresso e una in uscita con supporto alla carica fino a 60W.

CONSIDERAZIONI E PREZZO

Arriviamo quindi al dunque e parliamo un attimo di prezzi. Il Mini PC PA90 è disponibile in diverse configurazioni con un prezzo di partenza di circa 3.000 euro. La configurazione a nostra disposizione è una via di mezzo che viene offerta con un listino che si aggira intorno ai 3.500 euro. Tanti? In valore assoluto sicuramente sì, ma se pensiamo a quello che ci viene offerto non è nemmeno una cifra folle.

Facendo un rapido calcolo e inserendo nel carrello del mio account Amazon i componenti necessari per assemblare una macchina di questo tipo, il risultato parla di un esborso comunque superiore ai 2.000 euro. Se a questi aggiungiamo i servizi di assistenza e garanzia, il lavoro di ingegnerizzazione e progettazione, le dimensioni compatte e la produzione di alcune componenti custom come la scheda madre capirete anche voi che il prezzo proposto da Asus è elevato ma non esagerato.

Se volete poi aggiungere al Mini PC il monitor PA32UCX ecco che la cifra lievita notevolmente, anzi, raddoppia. Il display singolarmente costa anch'esso 3.500 euro circa ma è uno strumento quasi imprescindibile per alcune categorie di utenti. Esistono ovviamente soluzioni meno costose con caratteristiche inferiori e probabilmente comunque sufficienti alle esigenze di tanti utenti, ma chi lavora a un certo livello capirà sicuramente l'importanza di avere davanti agli occhi un pannello di questo tipo e sarà più propenso a spendere certe cifre per acquistarlo.

Se rientrate in questa categoria di utenti, potete permettervi di spendere cifre di questo tipo e non avete molto spazio a disposizione sulla scrivania allora vi consiglio di prendere seriamente in considerazione questa accoppiata perchè potrebbe davvero fare al caso vostro.

PRO E CONTRO
Design curatoBuon sistema di raffreddamentoPrestazioni adeguateSilenzioso
Non ci sono HDMIComponenti poco accessibiliAntenna WiFi esternaRichiede due alimentatori esterni
VIDEO


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Commenti

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Frà

due alimentatori esterni??? perché?

e soprattutto, dov'è la necessità di mettere delle feritoie mobili?

Gark121

bah, si mette una 2080ti in 7-9 litri di volume senza nessun problema, e non fonde, anzi, ci fai addirittura un filino di OC.

Max

con le potenze delle schede video attuali la vedo difficile metterli in cosi cosi piccoli, sai che temperature?

max76

Basta che compri i componenti separati e te lo assrmbli da solo, lo pagheresti su per giù meno della metà

Darkat

Non ho mai parlato di raffreddamento (anche se li aveva quei problemi a quanto pare) ma del fatto che per fare quella forma assurda hanno dovuto saldare tutto e rinunciare al massimo della potenza a dispozione al momento del lancio, cosa inaccettabile per la fascia PRO, un errore di progettazione (design appunto) fatale. Infatti quel progetto l'anno dopo l'hanno preso e cestinato subito, un motivo ci sarà

greyhound

come detto sopra esistono case grandi un terzo di quel nzxt capaci di ospitare tutto quello che puoi montare in quel case, compreso di psu sfx, gpu a 3 slots e AiO da 240mm

Depas

Io sapevo che il pc in se girasse benissimo, l’unico problema era la scarsa upgradabilità e la dotazione vecchia in partenza.
Mi informerò meglio ma non ho mai sentito di problemi di raffreddamento legato alla forma

Darkat

Tutto il contrario: il design per l'ennesima volta NON è l'estetica del prodotto, ma la progettazione e il risultato finale di essa, quel design era concepito male, da cima a fondo, questa se vogliamo è una rivisitazione fatta bene.

Darkat

Sicuramente divertente, ma volevo più che altro dire che i miniPC sono per loro natura sviluppati per non essere modificabili, quindi lo sforzo di Asus è lodevole

Hateware2

Ecco io vorrei una cosa così, però da gaming e non ad un rene.

21cole

Sì, ma non hanno, sfortunatamente, competitor (e sono prodotti di innegabile qualità)

Malpensante

Corsair One ma é sempre orientato al mondo gaming

Gark121

Di solito le evitavo anch'io, ma ultimamente il livello dei VRM è migliorato molto. Inoltre, al 99% dovrò prendere ryzen e x570, quindi "cifre abbastanza importanti" sono già messe in conto.
Quel case non lo conosco, stavo guardando il sito e ne trovo diversi della linea Entoho, a quale ti riferisci?

Maverick

Bah, costa troppo, con un po' di attenzione nella progettazione, puoi farti ottimi mini pc con quei soldi.

Gentleman.Driver

ancora fanno l'errore di associare la parola "design" alla mera e sola estetica.
dilettanti.

c0s87

Si alcuni sono anche piu piccoli ma montano la serie 10 intel mobile nelle versioni top i7.
Tutta la serie minipc di zotac parte da versioni mobile fino ad arrivare agli xeon montati in volumi singolo o doppio proprio come i nuc, e i nano con i7 è la metà di un nuc, poi ci sono gli esprimo di fujitsu e i thin client sempre di fujitsu, abbiamo i prodotti di lenovo come i thinkcentre che hanno apu amd che vanno dalla 2200g alla 3400g desktop è sono di dimensioni quasi simili circa il 6/7% piu grandi, se poi vuoi un barebone di dimensioni contenute ma veramente contenute puoi vedere la serie deskmini di asrock sono piu grandi del nuc di un buon 15% ma permettono di installarci fino ad un 3700x o un equivalente intel da 95w di tdp, e se non ti basta sempre asrock ha gli jupiter che in volume come il nuc permette di installare cpu intel o amd da 65w di tdp;
Ce ne sono anche altri ma mi sfuggono adesso mi pare che anche hp faccia qualcosa ma in campo pro..

Brambilla Fumagalli
Superdio

nuc sono estremamente sovrapprezzati

Superdio

si, ma quanto mi costa tra ram, mobo, processore, case e alimentatore e ssd?

Sistox v2

Le mobo mini itx tendo ad evitarle, in genere il blocco di alimentazione è abbastanza economico a meno di pagarle cifre importanti.
È un po' tamarro, pero apprezzo il phanteks entoho, quello oblungo per capirci.

tuamadre

Problemi che avevano a che fare col design, visto che era la causa del suo eccessivo surriscaldamento.
La figuraccia risiede che l'avessero pensato proprio per smaltire le temperature.
Resta il fatto che a me piacesse, era originale. Inutile e scomodo, ma originale per l'epoca.

Claudio Antonetti

Ma case così con configurazioni meno "estreme" esistono?

point0

Nelle stesse dimensioni di un nuc? Sapresti indirizzarmi a tali prodotti?

Robby.90

Ma quanto e brutto,(osceno) ma seriamente chi spenderebbe mai 3,500 mila euro per un prodotto del genere. (sembra la brutta copia cinese del vecchio Mac pro a forma di cilindro)
Antenna WiFi esterna , doppio alimentatore! ( che siamo negli anni 90)
Adesso capisco come mai i prodotti apple costano molto di più rispetto la concorrenza, per via di tutto quello che c'è dietro! (progettazione,design,materiali,non ultimo il sistema operativo) siamo su un altro pianeta.

Merluz

Un Corsair One made by Asus.

Peccato che come Corsair utilizzano solo cpu Intel.
Molto sciocco invece non aver trovato una soluzione ai due alimentatori esterni.

Zazzy

cavo DP to HDMI e passa la paura

Account Anniversario

Eh si, quando è troppo è troppo...

sopaug

quasi nello stesso volume (non forma) risparmi 1000 euro e fai la stessa cosa alimentatore compreso.

1984

mi piace, ma avrei puntato sull’inserire un alimentatore all’interno, anche a scapito delle dimensioni

stefano 93

OT: Apple Pay disponibile per i clienti Ubi banca e per i clienti iwbank!

saetta

3cosa?

TLC 2.0
greyhound

restano comunque opzioni enormemente piu economiche del corsar one o di sto pc

greyhound

no la differenza in volume resta enorme...10l vs 28l

l h210 ha un pessimo design, esistono case grandi meno della meta capaci di offrire le stesse compatibilità

c0s87

nelle medesime dimensioni altre case montano soluzione amd Apu o serie i3 e i5 desktop, quindi mi aspetto da intel almeno pari capacità!!

point0

Sono gli stessi processori che trovi sui portatili. Che cosa ti aspetti in quelle dimensioni?

Fattibile.. certo serve molta più attenzione sulla progettazione.. alcuni pezzi si devono fare su misura con la stampa 3D magari ma non è nulla di impossibile, di certo è un sfida divertente!

DeeoK

Bel prodotto, ma avrei puntato su cpu AMD anche solo per risparmiare sui consumi. Il doppio alimentatore è tremendo.

Aktality

Il mio Alienware Area 51m con i9-9900k ed rtx2080 va meglio

eL_JaiK
Pinzatrice

Se hai due componendi laddove ne basterebbe uno, hai più componenti che potenzialmente potrebbero essere difettosi o soffrire di rotture, tutto qui.

Leo Minerva

3000 EURO?.....Ma anche no!

Garrett

Miniaturizzazione che non serve. Poi per metterci mano si deve chiamare un cinese

Cri85

Una bella macchinina dove farci un pò di tutto.

Depas

Problemi che non avevano a che fare col design

Darkat

Infatti il design non è ottimale, però con una grande differenza: questo è un minipc, categoria particolare, quello di Apple era un iMac PRO, modello di punta che non era configurabile in niente, che è stato un completo flop e Apple ha fatto in fretta e furia per farvelo scordare e cambiarlo totalmente. Ora fatti due considerazioni

Darkat

Beh, però un mini PC

Darkat

Beh considerando che solitamente i mini PC non sono modificabili in alcun modo e hanno una potenza al massimo nella media delle soluzioni è un gran bel lavoro, forse la forma cilindrica non è l'ideale per la dissipazione del calore e per il posizionamento in generale sulle scrivanie, ma sicuramente ha un design rifinito. Tutto questo in ottica di minipc, altrimenti cambia tutto il discorso

Mauro B

Ma non è meglio un iMac Pro?

Gark121

Si, concettualmente il corsair one è infinitamente meglio: tutto hw standard (a parte gli aio), alimentatore interno, mobo itx ed è solo poco più grande

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