
18 Marzo 2020
TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) ha pubblicato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre fiscale del 2019, chiudendo l'anno con un solido fatturato e proiettandosi in un 2020 decisivo che rappresenterà l'anno del boom per il 5G.
TSMC ha chiuso il Q4 2019 con profitti in crescita del 16,1% ed un fatturato di circa 10,4 miliardi di dollari con utili per ben 3,8 miliardi di dollari. Questi risultati sono in netta crescita non solo rispetto al terzo trimestre 2019 (+10,6% di fatturato), ma anche in rapporto alle stime degli analisti che prevedevano utili per circa 3,7 miliardi di dollari.
Stando a quanto dichiarato da Wendell Huang, VP and Chief Financial Officer di TSMC, a spingere le vendite sono stati in modo particolare i chip realizzati con un processo produttivo a 7nm di nuova generazione, soprattutto quelli utilizzati per gli smartphone di fascia alta, per le nuove soluzioni 5G e per computing ad alte prestazioni.
Huang è molto ottimista anche per il primo trimestre 2020, un periodo dell'anno solitamente statico che invece si dimostrerà altrettanto positivo proprio grazie alla spinta dei nuovi smartphone 5G e all'inizio della produzione dei chip a 5nm. Per il Q1 2020 TSMC prevede infatti un fatturato di circa 10,3/10,2 miliardi di dollari.
Sempre relativamente al Q4 2019, TSMC rende noto che i prodotti a 7nm rappresentano il 35% delle vendite totali, con le soluzioni a 10nm ferme all'1% e quelle a 16nm invece al 20%.
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