A ridosso dell'apertura dei lavori per la costruzione del nuovo campus in Texas da 1 miliardo di dollari, l'amministratore delegato di Apple Tim Cook ha colto l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con l'inviata di ABC News Rebecca Jarvis. I temi sono stati molteplici: per chi non volesse leggere l'intervista integrale (disponibile in fondo all'articolo al link FONTE), ecco un riassunto sintetico.
- iPhone "made in China" - Cook dice che in realtà l'iPhone è fabbricato un po' ovunque: il rivestimento in vetro proviene dal Kentucky, per esempio, e molti componenti interni sono nati in USA. "iPhone è il prodotto di una supply chain globale".
- Rapporti con la Cina - Cook non vuole speculare sul possibile aumento dei prezzi degli iPhone a causa dei dazi, e spera che che il governo statunitense e cinese arrivino a un accordo, definendolo la soluzione più vantaggiosa per entrambi. Dice anche di non aspettarsi un deterioramento dei rapporti con Pechino come è successo per esempio all'NBA. La posizione di Cook su Hong Kong è che spera che tutti ne escano sani e salvi e che entrambe le parti acconsentano a dialogare. Apple è recentemente stata coinvolta in una polemica per aver rimosso dall'App Store un'app che gli attivisti di Hong Kong usavano per organizzarsi e attaccare le forze di polizia, ma Cook dice che le sue policy non sono diverse da quelle applicate in altri Stati - USA inclusi, e che non si piegherà alle pressioni dei governi. Cook afferma che la Cina non gli ha mai chiesto di sbloccare un iPhone, gli USA sì. Nello specifico caso di Hong Kong, l'app è stata rimossa per questioni di sicurezza e incolumità delle persone.
- Rapporti con Trump - Cook non crede nei lobbisti e preferisce sempre il dialogo diretto. Dice anche di non concentrarsi più di tanto sulla politica, avendo piena fiducia nel sistema americano. "A prescindere da chi abita alla Casa Bianca rimango concentrato sulle stesse cose". Ciò non significa che Cook non si interessi delle iniziative del governo: si sta battendo duramente per i diritti degli immigrati, per esempio. Non sembra intenzionato a riportare il tasto Home sugli iPhone, comunque.
- Acquisizioni - Cook rivela di non avere grosse acquisizioni in programma, e che raramente valuta queste operazioni in base a fatturato o dimensioni dei potenziali acquisiti. Apple compra i talenti e le proprietà intellettuali. Cook sta tenendo d'occhio "diverse piccole realtà".
LA GAFFE DI TRUMP SULL'APERTURA DI UNA NUOVA FABBRICA
In contemporanea all'inaugurazione dei lavori per il nuovo campus, Donald Trump ha fatto visita alla fabbrica texana in cui Apple produce i sistemi desktop Mac Pro - anche quelli di nuova generazione lanciati a giugno, dopo un po' di tentennamenti (ne parliamo QUI) risolti soprattutto grazie a importanti sconti sulle tasse. Il POTUS ha detto a più riprese - e pubblicato anche su Twitter - di aver "aperto una grossa fabbrica Apple in Texas che riporterà lavori ben retribuiti in America". Non è vero, per una serie di ragioni:
- La fabbrica è operativa dal 2013, quando tra l'altro al potere c'era Barack Obama.
- La fabbrica non è nemmeno di Apple: tecnicamente è di proprietà di un'azienda appaltatrice esterna, che si chiama Flex.
- È vero che il nuovo campus porterà posti di lavoro - si parla di 5.000 dipendenti inizialmente, con la possibilità di raggiungere 15.000 più avanti - ma si tratterà di lavori di ufficio altamente specializzati. Niente che abbia a che fare con il settore manifatturiero su cui il programma di Trump punta molto (e che per ora, almeno dal punto di vista tecnologico, ha avuto risultati inferiori alle aspettative; anche nel caso della fabbrica di Foxconn nel Wisconsin che sarà inaugurata nel 2020).
Commenti
interessante. farò un giro su google poichè mi sembra una risorsa utile per capire come abbia fatto trump a creare nuovi posti di lavoro
Sono molto curioso di capire come ha fatto, visto che Trump non ha presentato manovre relative al lavoro lol, come li ha creati questi posti? Inoltre, dal 2009 sono stati creati in totali 20 milioni di posti di lavoro negli USA, sono molto curioso di come 6 milioni siano stati fatti in 2 anni, mi passi qualche link ?
Hai scatenato la mia curiosità e non riesco a trovare queste informazioni su internet, soprattutto la manovra che ha permesso al presidente di creare questi magici posti di lavoro :)
BLS bureau of labour Statistics, che specifica:
6,25 milioni di posti di lavoro nei 33 mesi di presidenza Trump. Supponiamo che i primi incrementi siano uno strascico delle politiche precedenti, direi che 5 milioni è dalla parte prudente della ragione. Darkat chi ti ha detto che hai votato Mozzarella? Lo hai detto tu. Sei deputato o senatore? Di sicuro di sinistra.
Commento su questo forum da anni, e normalmente non parlo di politica, lo faccio solo quando vedo personaggi che compaiono dal nulla a fare propaganda dall'aspetto sospettosamente pilotato. Tu quando mi hai risposto avevi 13 post all'attivo, TUTTI contenenti commenti di quel tipo, spesso e volentieri con insulti e dileggi verso chi non la pensa come te, quindi evita di accusare me di "insultare" per favore. Tra parentesi: ho smesso di votare da qualche anno (proprio per presa di coscienza di come, anche se cambia la casacca, le p0rcate le fanno tutti in maniera uguale) quindi fammi anche il favore di non accostarmi a marmaglia come Di Maio o i be0ti del PD, grazie.
Ma insomma, non ve la tirate così tanto, siete più o meno sullo stesso livello
Ahahahaha ma quelli che votano Trump/Salvini devono avere un massimo di QI senno non possono partecipare vero?
Sono più che informato e posso dire che di sicuro ogni presidente è RESPONSABILE dell'incarico di governo. Fino a prova contraria Nappoletano, il traditore venduto ai governi stranieri, ha permesso il golpe bianco nominando testadilegno Monti come senatore a vita. Monti ha causato la più profonda depressione italiana del dopoguerra. Dopo le elezioni, Nappoletano ha lasciato per 3 mesi l'Italia senza governo pur di permettere a quel fallito di Bersani di fare un governo, e non ci è riuscito finché non ci siamo ritrovati Letta, Renzi, Gentiloni. Idem con Mozzarella ed i suoi governicchi. Quindi, si, pure in Italia purtroppo i presidenti hanno un ruolo nello scegliere i governi che poi fanno la politica economica. Il ruolo è indiretto ma esiste.
Vai a lavorare, invece di farti mantenere dalle pensioni dei nonni
Ercipolla nome generico. Chi ti paga? Io ho messo nome cognome e dati presi dal Bureau of Labour Statistics. Fatti e numeri. Tu replichi con la solita propaganda da cervello di sardina gretino e relative offese. I miei post non sono politici ma economici. La propaganda politica la fai tu con commenti senza basi. Cmq è così che si diventa un Di Maio o uno Zingaretti
Qui da noi sono i governi che creano i posti di lavoro, non i presidenti. Informati meglio!
Stai facendo tutto tu. Te la canti e te la suoni, fantastico
Usare il termine "eletti" quando si schifa la democrazia. #1
Semmai è l'esatto contrario. Comunque t'informo, visto che mi sembri molto poco attento, che Trump sta riequilibrando i dazi, non sta facendo protezionismo
Presumo i reni di qualche acquirente, che saranno poi riciclati ed in qualche modo usati come materia prima.
Qualcuno sa cos'altro produce la fabbrica Flextronics in Texas oltre ai Mac Pro?
Io credo che esserea capo degli USA che è di fatto la nazione più espansionista del mondo, abbia un peso molti diverso visto il potere militare che hanno e che usano senza farsi troppe domande.
Se scrivono come fanno i test batteria (vedi Pixel 4) siamo a cavallo (zoppo)
Ma noi non abbiamo un presidente in cerca di una guerra da combattere
Indubbiamente. Pochi eletti
Ma vai a dormire babbione :D
Leggi the Verge? Affidabile come chiedere informazioni sugli ebrei ad Himmler. Taci, va, è meglio
Che capra. La ripresa di Obama è stato un rimbalzo ciclico dopo una crisi. Grazie alle politiche fiscali, sociali, commerciali del corrotto, incapace e venduto Obama, è stata la ripresa più anemica nella storia economica americana. Obama ha causato il calo della popolazione attiva da circa il 67% al 62% senza un ritorno al lavoro. Solo l'intervento di Trump ha permesso una risalita verso il 64%. Sei una sardina, vero?
Abbastanza cretino che non capirai la risposta.
1) deregulation fiscale per il rientro in patria dei profitti se investiti
2) dazi su le merci importate che hanno obbligato molte multinazionali ad investire e produrre negli USA creando veri posti di lavoro, e non i posti da fast food di Obama
3) critiche dirette esplicite a GM, Ford, FCA quando chiudevano stabilimenti negli Usa per aprirli in Messico, che de facto ha obbligato le multinazionali a tornare sui propri passi, spinta a Toyota, Nissan, VW, Mercedes, BMW, Hyundai a produrre in USA, dazi per bloccare l'importazione di auto cinesi prodotte da marchi USA, dazi su alluminio acciaio prodotti con dumping in Cina, reciprocità dei dazi verso i partner commerciali scorretti.
Ho fatto 3 esempi. Li hai capiti?
Fantozzi di nome e di fatto. C'hai provato, non ti è riuscito. Va a difendere la bellezza oranga di Michella Obama
Confermo. Inoltre i 15000 posti saranno proprio tutti in fabbrica, lo ha detto Cook. Ai giornalisti sinistroidi brucia ancora che Trump in 3 anni ha obbligato le multinazionali a creare più lavori nel settore manifatturiero, che hanno ridotto a livello minimo storico la disoccupazione di neri ed ispanici, di quanti in 8 anni ha saputo distruggere il presidente oscuro Obama.
Pensa al tuo presidente e vergognati di Mattarella, o Macron. Intanto il loro presidente ha fatto creare 5 milioni di posti di lavoro. In Italia gli ultimi due, napoletano e mozzarella, ne hanno fatti perdere tre milioni. Pdiota con cervello da sardina
Mi sembrava più corretta prima che tu la editassi.
Ahhh beh. Mi fido, visto che fai parte dei tutti...
Brawndo
Se dopo un periodo lungo di crescita e miglioramento subentra lui e da quel momento la crescita e il miglioramento rallentano o peggiorano, direi proprio di sì.
Fino a prova contraria se entri alla casa bianca e nello stesso giorno l'economia migliora, non è merito del tuo lavoro.
Prendi tutti i dati che hai preso e inseriscili in un timespan di 15 anni e otterrai che durante l'amministrazione Trump vi è il picco e il rallentamento di tutto: disoccupazione e crescita economica.
Praticamente sta smantellando e allo stesso tempo prendendo il merito del lavoro di altri.
Per vendere 100 mila computer in tutto il ciclo di vita di questi Mac? Vendono meno di 5 milioni di Mac all'anno, quanti Mac senza schermo da 10 mila euro penseranno di vendere?
Quali sono le componenti che provengono dall'italia?
uno ha gli occhiali, l'altro no
Che poi, entrambi hanno anche uno stipendio statale dietro, non fanno solamente Youtube come "lavoro". Climan è un professore di interior design dell'università di Padova, Agostini lavora al Comune di Bolzano invece
Coi soldi che hanno, direi che è impossibile che moglie e figlia siano brutte. Se fossero povere criste come noi sono sicuro sarebbero dei roiti che nemmeno noteresti
No no, sono tutti stupidi, fidati
Non credevo di poter essere d'accordo con te nella mia vita. Ogi ho imparato qualcosa di nuovo. Sono scioccato
Vi è refuso nell'articolo: il CEO della mela morsicata si chiama Tim Apple.
Il giornalista seleziona accuratamente le informazioni che vuole riportare, racconta una storia e come tutte le storie sono sempre opinioni (una storia non è mai LA verità, se esiste). In ogni caso, non mi sembra che in questo articolo abbiano riportato le proprie opinioni, si sono limitati a fornire informazioni su una affermazione di Trump che risulta falsa nella realtà dei fatti, dove sarebbe l'opinione?
Un presidente di cui ogni americano si vergognerà per i prossimi 100 anni almeno
Brawdo ha gli elettroliti!!!!
No, o almeno, dipende da cosa avrebbe fatto
No, o meglio, dipende da cosa avrebbe fatto lui