
Mobile 26 Mar
12 Luglio 2021 94
Il Tar de Lazio ha ribaltato ancora una volta quanto deciso dall'Antitrust annullando le maxi sanzioni per complessivi 228 milioni di euro inflitte nel gennaio 2020 dall'Antitrust a Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre per un'intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile.
Con quattro sentenze, il Tribunale ha deciso di accogliere i ricorsi proposti dalle compagnie telefoniche per contestare il provvedimento con il quale l'11 aprile 2018 l'Autorità confermò le misure cautelari provvisorie adottate il mese prima, fino ad arrivare al provvedimento del 28 gennaio 2020 con il quale fu accertata l'intesa restrittiva e inflitte le sanzioni.
Tutta la questione è iniziata nel 2015, quando Tim, Vodafone, WindTre e Fastweb modificarono il periodo di rinnovo e di fatturazione delle offerte ricaricabili per la telefonia mobile portandolo da una cadenza mensile a una di 28 giorni, ottenendo così, su base annua, il riscatto di 13 mensilità invece di 12.
Nel gennaio del 2020, dopo ben due anni di indagini, l'Antitrust aveva multato i quattro operatori telefonici, per una cifra complessiva di 228 milioni di euro, in quanto giudicati colpevoli di aver fatto cartello e annullato la concorrenza sul mercato.
L'Autorità intervenne stabilendo che l'unità temporale per la cadenza di rinnovo e per la fatturazione dei contratti di rete fissa dovesse essere il mese e che, per la telefonia mobile, non potesse essere inferiore ai 28 giorni.
Gli operatori, dal canto loro, non si adeguarono alle prescrizioni e deviscero di fare ricorso al Tar. La decisione di non adeguarsi alla modalità di fatturazione mensile portò comunque all'avvio di un provvedimento cautelare che fu seguito dal provvedimento sanzionatorio: 14.756.250 euro a Fastweb, 114.398.325 euro a Telecom, 59.970.351 euro a Vodafone e 38.973.750 euro a WindTre.
Wind Tre si comunque era rivolta al Consiglio di Stato nella speranza di vedere annullato il verdetto del Tar. Lo scorso aprile, tuttavia, la VI sezione del Consiglio di Stato si era espressa bocciando il ricorso.
Questo quanto si legge in una delle sentenze:
"La delibera impugnata presenta un primo profilo di illogicità e di evidente difetto di istruttoria laddove desume e valorizza la asserita segretezza dall'intesa esclusivamente sulla base di un documento" che è "del tutto inutilizzabile, essendo esterno al perimetro temporale di svolgimento della presunta pratica concordata, così come definito dalla stessa Autorità: di talché la segretezza dell'intesa risulta del tutto indimostrata".
A parere del Tar, le considerazioni raccolte
"al più, deporrebbero per l'individuazione di una pratica scorretta ai sensi del Codice del Consumo, i cui effetti lesivi si manifestano a danno dei consumatori ma che non sono idonee a sostenere l'esistenza di una pratica concordata fra gli operatori per mantenere fermo l'aumento al preciso scopo di evitare la fuoriuscita di clienti verso la concorrenza".
In sostanza, secondo il Tar, mancano nel Provvedimento elementi indiziari, gravi precisi e concordanti, tali da delineare un quadro sufficientemente chiaro. Al contrario, è stata fornita "una spiegazione plausibile dei ricostruiti incontri e scambi di informazioni, alternativa a quella ricostruita dall'Agcm".
La ricostruzione dell'Autorità, infine, non fornirebbe evidenze istruttorie adeguate a "contrastare la tesi delle Parti", la cui spiegazione "in assenza di altri elementi esogeni più diretti e specifici, appare plausibile e, quindi, alternativa a quella, seguita dall'AGCM, volta alla ricognizione di un'intesa anticoncorrenziale".
Commenti
Guarda che i servizi li ho visti e ho anche letto la sentenza del TAR.
Ma perché non parlano come mangiano? Con quel linguaggio burocrate è tutto una supercazzola!
...il ca77o!!!!!!
allora la legge non è uguale per tutti
quindi adesso rimetteranno i 28gg? Legalmente?
> continuerò a scroccare il Wifi
visto che e' illegale, faresti meglio a NON dirlo troppo in giro...
Semplice, chi ha piu' soldi puo' permettersi avvocati migliori
> chi sbaglia paga
l'aveva detto anche dimaio (per il ponte),
poi lo stato (noi) abbiamo pagato miliardi alle autostrade (per comprarle)
E' assurdo come le compagnie telefoniche, quasi nessuna esclusa, siano truffe legalizzate tra rimodulazioni, magheggi sui periodi di fatturazione, servizi che si attivano misteriosamente etc..
non vincono i ricchi , vincono ladri ricchi e i furbetti , ci vuole una riforma fatta bene
Nessun problema ci abbiamo pensato noi a multarli: benvenuta ILIAD - superati i 7,5 milioni di utenti
Oggi portabilità completata e puntualmente si sono tenuti 1,50€. PEC già mandata.
La cosa allucinante è che almeno una volta sul sito vodafone specificavano che in caso di recesso per modifica contrattuale non veniva addebitato nulla dal credito residuo (cosa che poi accadeva lo stesso), adesso invece hanno rimosso del tutto quella postilla.
Anche da queste cose si vede l'onestà, Iliad per esempio trasferisce tutto il credito anche se recedi senza modifica contrattuale (anche perché non le hanno mai fatte fino ad ora).
Questa sentenza è relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile.
Nessuno ti chiederà indietro nulla.
Di conseguenza adesso rischiamo di vederci chiedere indietro -almeno quelli che come il sottoscritto hanno chiesto ed ottenuto il rimborso delle somme pagate in più a causa della bollettazione a 28 giorni- quattrini dalle ineffabili telco italiane?Ottima e saggia decisione quella del TAR del Lazio che ormai avrà raggiunto e superato Corrado Carnevale in quanto a killeraggio di sentenze.
Ma a questo punto viene da chiedersi:a che stracaxxo serve una autority se un qualunque TAR può annullarne le decisioni?Uno dei due è superfluo,o il TAR o l'autority.
O forse entrambe?
C'è qualche tutorial per iniziare a rubare? perchè tanto siamo in Italia, non succede nulla
ma si può fare ricorso al tar del lazio per annullare il tar del lazio ?
Il problema non è il diritto in se, ma le persone. Tralasciando l'origine storica, la filosofia e tutto il resto, il diritto è l'insieme delle leggi che disciplinano il funzionamento di uno Stato. Ma le leggi non si fanno da sole, anche se ci sono coloro che pensano che ogni legge nasconde dei segreti che vanno scoperti. E qui sorgono i problemi. Se il legislatore fa una legge in un modo, applicala senza ragionarci su e basta. Poi, è lo stesso legislatore che spesso fa le leggi senza precisione, lasciando spazio a letture diverse. Questo è voluto? Ma certo che è voluto. La laurea in giurisprudenza è una delle più facili da conseguire, e il lavoro bisogna pur trovarlo ai laureati. Inoltre, non credo che la Costituzione usi il termine potere quando parla della giustizia. Quindi alla fine la giustizia è una delle funzioni dello Stato a cui non è stato dato nessun diritto tranne l'applicazione delle leggi che il Parlamento promulga e l'autonomia decisionale secondo la legge.
Il Tar del Ca22o
si può sempre abolire il TAR con un referendum
Fosse per me, dovrebbero fallire tutte le compagnie, con pesanti sanzioni anche per tutti i dipendenti.
Complotto mondiale enorme dove si spalleggiano a vicenda in una complessa rete preconfigurata.
Anche la casalinga di Voghera avrebbe visto la legittimità delle multe. C'è del marcio nel Tar del Lazio
Le motivazioni del TAR fanno ridere già come sono state scritte. VIva l'Italia, quella della gente onesta, perché gli operatori telefonici nostrani certamente onesti non lo sono, e così pure quei personaggi che hanno partorito questa min...ata di sentenza. Che schifo, come se la giustizia non dovesse trionfare mai dai noi, soverchiata dagli interessi di qualcuno altro.
Ma maxi sanzioni dove?
Una sanzione giusta sarebbe 1/12 del fatturato visto che con questo scherzetto hanno aggiunto un mese di costi
Ma non dire scemenze su... La tua logica è: vincono sempre i ricchi -> sistema corrotto. Ma che ragionamento è?
Ma chi se ne frega. Torno a suonare la trombetta perché abbiamo vinto gli europei
Io infatti mando sempre la PEC e finora me li hanno sempre ridati.
Ho anche segnalato il tutto ad agcom ma a quanto pare non gliene frega una mazza.
Da piangere...
è evidente che non conosci l'argomento e non hai letto la sentenza, Renzi con la sentenza del TAR del Lazio non ha alcuna attinenza, è solo stato l'unico sciacallo a sparare su Report dopo la sentenza. Poi se vogliamo parlare di Renzi è necessario che ti riguardi meglio i servizi di Report su Renzi, ancora aspettiamo le interrogazioni parlamentari di Nobili ahahhahahahah che vergogna
ho visto decine di processi a palazzo di giustizia a milano non ho visto le sentenze di tutti perchè alcuni duravano anni ma la direzione era quella . la legge italiana è piena di buchi a favore dei ladri , purtroppo
Le tue sono mere impressioni qualunquiste che, se te lo chiedessi, non sapresti dimostrare.
Altro capolavoro del Tar del Lazio... parlano di poca chiarezza da parte dell'accusa ma leggendo i virgolettati, le motivazioni del Tar suonano più o meno così:
"Tarapia tapioco come se fosse antani con la supercazzola prematurata, con lo scappellamento a destra. Quindi multa annullata"
perchè questa giustizia pende sempre o almeno nella maggioranza delle volte dalla parte di chi ha piu soldi o ruba di piu?
l italia si sa è un paese in cui se rubi la fai sempre franca se sei onesto lo prendi sempre la ...
MI chiedo, quanti di quei 228 milioni, siano andati in tasca....
Tar del Lazio orgoglio nazionale
beh mi sembra giusto, alla fine non ci hanno guadagnato quasi nulla...
Infatti se li ciulano sempre... anche se chiami gli operatori sembrano degli automi
Libro paga delle compagnie telefoniche
A voler essere precisi, non è un problema di leggi il nostro, ma di diritti, a cominciare dalla definizione della parla "diritto" dove, oltre ad elencarne l'etimologia e o la storia interpretativa, non si è in grado di darne una definizione chiara e pratica, forse è perchè questa non esiste? Mi sono trovato nel merito a chiacchierare con un provetto giurista (provetto in quanto si sa, per far parte di certi sistemi elitiari si deve partire dal basso, a sua detta) il quale ha faticato non poco a rispondere alla semplice domanda di cosa sia un diritto, la qual cosa mi ha sconcertato non poco e mi ha portato a riflettere su quali compromessi possano sussistere, perlomeno in senso filosofico (aggiungerei moderno, pena il ritornare nella pomposa condizione di partenza), non sono aimè riuscito ancora a districarmi con chiarezza in questo contesto.
Hanno spippettato il dragone magico
Da quello che ho visto io finora le leggi in Italia sono fatte a caxxo di cane. Spesso non si riesce a capire chi ha commesso un reato e il tipo di reato. E guarda caso questo accade quando si ha a che fare con le grandi società o politici o c'entri in qualche modo la pubblica amministrazione. Per la gente comune non esistono mai dubbi, qualcosa verrà sempre applicata. Tantissime leggi peccano di precisione, e questo genera sempre delle scappatoie. E poi ci sono i Tar che dicono stronz...ate come ha fatto questo. In breve.
Concludo dicendo che il tipo di cultura italiana che genera mostruosità come queste, dato che in genere laurea poeti e prosatori.
Quelli der Tar si sono fumati un cannone prima di scrivere quelle minch...ate.
Ci sono almeno 2 cose che mi rattristano parecchio quando sento parlare di giustizia nel mio paese:
1) sapere che chi ha prodotto leggi per decenni sembrava più a favore che contro il crimine. (sembrava....)
2) le leggi sembrano bandiere al vento, a seconda di chi le interpreta o sei condannato o innocente...non mi sembra un buon modo per rendere sicuro un paese, soprattutto se CASUALMENTE i poveracci sono sistematicamente condannati SE colpevoli ma a volte anche no, mentre i riocchi e potenti NO...nemmeno per delle stragi.
Casualmente, proprio la prescrizione pensata per proteggere le persone PER BENE dalle pene legali sembra più uno strumento per salvare i deretani dei potenti, gli unici che possono tirarla così alla lunga da sfruttare la cosa.
Ora la vogliono cambiare, in MEGLIO ovviamente, sapendo benissimo in che stato di malessere e privazione sia il comparto giustizia vogliono le cose CELERI...sapendo benissimo che uno dei problemi nostri è proprio la lentezza.
Complimenti...nel mentre il TAR per l'ennesima volta aiuta i potenti che possono cambiare le regole a piacimenti SENZA darti in cambio niente se non solo un aggravio di spesa immotivato.
Grazie...grazie davvero.
Questa è la democrazia nel 2021, un'involuzione del diritto che a volte è peggiore di un regime.
Ma tanto la soluzione non esiste, o migliaia di morti o un cataclisma, altro nn mi viene in mente.
No. Il TAR non aveva chiesto a Report di svelare le sue fonti, ma di provare che quello di cui parlava nei servizi fosse reale e non invenzione(cosa molto probabile, visto che da 200 metri di distanza e dento una macchina, non posso sentire una discussione, considerando il rumore delle macchine). Semplicemente Report, spesso, è un programma fazioso. Lo dico da non elettore di Renzi, il bello è anche questo.
Sempre e casualmente sono quello che dici tu