
29 Maggio 2023
L'azienda italiana 3SUN ha presentato alla fiera Intersolar Europe 2023 di Monaco di Baviera i moduli fotovoltaici M40, M40 Bold e B60, soluzioni basate sulla tecnologia proprietaria Core-H a etero-giunzione (HJT) che massimizza la capacità di estrazione dell'energia dalla luce incidente utilizzando strati di silicio cristallino alternato a strati di silicio amorfo. La soluzione implementata dalla società di Enel Green Power intende soddisfare la crescente domanda di fotovoltaico in Italia (e non solo) e arriverà sul mercato il prossimo anno. É ideale sia per gli edifici sia per l'utilizzo Utility-Scale per grandi impianti.
I moduli 3SUN sono realizzati interamente in Italia. Di particolare interesse il design adottato nei moduli Utility-Scale, in quanto la simmetricità della cella fotovoltaica permette di catturare la luce solare da entrambi i lati ottenendo così un coefficiente di bifaccialità decisamente elevato: 95%, il 20% in più rispetto a quanto proposto dalla concorrenza. L'azienda offre una garanzia di performance di 30 anni con prestazioni che rimangono oltre il 91,8%.
3SUN sta collaborando con l'istituto nazionale dell'energia solare francese per sviluppare una tecnologia - denominata Tandem - che combina etero-giunzione e perovskite "per ampliare la parte dello spettro solare che può essere convertita in elettricità". In questo ambito è già stato battuto un record: quello dell'efficienza del 27,1% in una cella di 9cm2.
La fabbrica con sede a Catania si appresta a passare dalla capacità produttiva di 200MW a 3GW all'anno sviluppando moduli fotovoltaici prima con tecnologia a etero-giunzione, successivamente Tandem. La piena operatività è programmata per luglio 2024, i moduli fotovoltaici con tecnologia Tandem saranno prodotti a partire da fine 2025.
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Commenti
con i pannelli da 600Wp serviranno 11/12mq
no
no, stiamo facendo confusione, le celle sono prodotte in Cina e lavorate in Italia. Tutto il processo di costruzione del pannello è (sarà) effettuato in Italia così come tutte le parti dello stesso, ad eccezione delle celle, sono realizzate in Italia / Europa. Manca l'ultimo anello come dicevi
Il vetro è silicio? Il silicio è un elemento chimico presente anche nel vetro ed in tantissimi altri materiali.
Non dovrebbe nemmeno costare tanto? Hai presente il prezzo dell'alluminio? Oltretutto anche un Rolex è vetro, plastica e acciaio ma non mi sembra proprio a buon mercato...
La mia risposta, pensavo fosse sottointeso, era ad una affermazione quantomeno impropria, ovvero "plasticume".
Non credevo fosse necessario precisare la corretta composizione di un modulo fotovoltaico.
Si ma se sono fragili hai più manutenzione e costi da sostenere a quel punto quanto ne vale la pena?
Da chimico che nella sua carriera ha autorizzato più di 50 campi foto voltaici ti posso garantire che il silicio drogato non differisce quasi per nulla dal silicio ultrapuro e lo smaltimento dei due ha gli stessi problemi
Anche il silicio non drogato non può essere smaltito nell'ambiente ma deve essere correttamente riciclato
Le celle sì, ma il semilavorato (wafer di silicio) no. Comunque è lo stesso problema delle batterie, se gli ioni di litio li acquistiamo dalla Cina e poi assembliamo le batterie nelle nostre gigafactory (se ne vedremo, ma almeno in Europa cominciano ad esserci e per me già va bene) il prodotto è europeo, italiano in questo caso, tuttavia la catena di valore non è completa e rimane una dipendenza dalla Cina che, dal punto di vista geopolitico, non è un bene. Anche l'unica auto elettrica prodotta in Italia (500e) viene solo assemblata a Mirafiori, per il resto sono tutti componenti esteri (Cina, Polonia, Francia...)
Ma le celle sono prodotte in italia quindi o no? Se quelle lo sono, poco importa da dove viene il resto, è comunque roba non difficile da fabbricare che se viene importata è solo per convenienza economica.
però sarebbe una efficienza davvero notevole, a quel punto con spazi minimi potresti non sarebbe difficile fare impianti da 3KW
FOZZA CARANIA
C'era un articolo di tempo fa sul sole 24 ore dove lo stesso Starace parlava dei wafer di silicio acquistati in Cina e per almeno fino al 2025 sarà così. Puntano ad approvviguonarsi in Europa ma non produciamo abbastanza wafer almeno oggi
Non diciamo idiozie, sono al 99% terreni oramai incolti o che lo saranno presto. La verità è che i figli degli agricoltori hanno studiato e non sono rimasti li a coltivare la terra.
Non c'era un'azienda a Merano che produceva wafer di silicio, oppure hanno chiuso pure quella?
Non I pannelli, quelli sono prodotti a Catania, i componenti sono cinesi
In Italia non produciamo wafer di silicio né alcuni circuiti integrati, quelli vengono dalla Cina. A Catania, oggi, assemblano semilavorati non prodotti in Italia ma in Asia, in Cina per la parte più importante. Poi in futuro non so
con le celle ibride silicio/perovskite si raggiungono anche i 33%, resta il problema della loro fragilita'.
Ma c'è scritto "I moduli 3SUN sono realizzati interamente in Italia."
Quindi i pannelli in realtà sono prodotti in Cina?
Meglio che non lo sai (questo è italiano stentato)
Non sto dicendo sia difficile, per quanto gli utlimi pannelli ad alta efficienza abbiano tecnologie ultra moderne con tecniche dai costi non proprio popolari. Sto dicendo che un atomo di Si drogato B non é un atomo di Si puro che si puó virtualmente disperdere nell'ambiente a fine ciclo. Ho solo risposto ad un commento che sembra sminuire i materiali utilizzati ed il loro impatto sull'ambiente
E poi sotto al pannello ci cresce l'erba in alto Adige ho visto pascolare sotto a speciali pannelli
Guarda che quando si parla di drogaggio si parla di parti per milione quindi circa nulla quello che costa è passare da quarzo a silicio ultrapuro in wafer e questo comunque lo facevano già 40 anni fa a Novara alla Dinamite Nobel Silicon poi la politica ci ha messo lo zampino e ora siamo da terzo mondo
27% sarebbe una grande efficienza considerando che ora siamo al 22
Significherebbe passare dai moduli attuali a 440w a oltre 500w
"Il resto é vetro, silicio e alluminio" non solo. Se fosse come hai scritto, non costerebbero nemmeno tanto, anzi, essendo due elementi presenti in elevatissima quantitá nella crosta terrestre (il vetro é silicio). Non hai preso nemmeno in considerazione il drogaggio del Si con B, As, Ga, gli innumerevoli concentratori di elettroni in Cu, Se, In e Ga. Tutti materiali estremamente efficienti ed ingegnerizzati di difficilissimo smaltimento ed altamente inquinanti
La 3SUN è un esempio di quella industria 4.0 che dovrebbe sorgere in Italia, facendo la tara al fatto che le componenti dei pannelli sono cinesi e assemblati in Italia, almeno per l'eterogiunzione e i wafer di silicio. Ma è un primo passo, però dovremmo anche investire nei semilavorati da produrre nel nostro paese, dato che il minerale lo abbiamo anche noi
Anche l'energia elettrica, se vuoi vivere.
Stupendo!
Le aziende non strapagano gli agricoltori, sono loro che esaurita la generazione di lavoranti, (i figli vanno a fare altro) si ritrovano ettari di terreno spesso incolti.
Non ho mai visto un agricoltore attivo cedere la propria terra coltivata regolarmente.
Di plastica c'è il solo film di EVA sul retro del modulo, il resto è vetro, silicio e alluminio.
Un impianto fotovoltaico da 1 kW che può produrre mediamente 1300 kWh/anno, fa risparmiare circa 680 kg di CO2. Di solito un impianto a terra è un migliaio di volte l'esempio.
Io vivo in una zona prevalentemente agricola dove sono stati costruiti decine di impianti che occupano una percentuale molto più bassa del 1% dell'area destinata all'agricoltura.
ma lo dovrai sempre prudurre, se vuoi mangiare.
Dipende di che cosa
devi distinguere tra installazione ad alta efficienza e pannello ad alta efficienza.
"Chissà quanta co2 assorbe ogni anno in campo di frumento"
ricordiamoci che i pannelli servono proprio a ridurre la produzione di co2 di altre fonti. E il campo di frumento, per quanto sia palesemente utile perché il nutrimento è fondamentale, non credo sia in positivo di CO2, considerato tutto il lavoro che c'è dietro e poi le fasi di trattamento per portarlo in tavola.
Se non si inclinano seguendo il Sole durante il giorno non possono essere considerati ad alta efficienza.
Dal lato tecnologico ok.
Il problema è che le aziende stanno strapagando gli agricoltori per accappararsi le loro campagne e riempirle di questo plasticume. Ci sarebbero i tetti dei capannoni, parcheggi, strade, ma ovviamente si cerca la via più semplice.
Chissà quanta co2 assorbe ogni anno in campo di frumento....
i prezzi non sono ancora noti?
mi sembra tutto ottimo!
Si possono mandare le foto qui?
Decine intendo.