
Economia e mercato 31 Ago
Si chiama SENEC.Tile la soluzione innovativa per l'installazione di impianti fotovoltaici in edifici soggetti a vincoli paesaggistici ed architettonici. Le tegole integrano griglie di celle fotovoltaiche completamente invisibili alla vista, ideali dunque nei casi in cui non si possa - o non si voglia per gusti estetici personali - alterare l'estetica dell'immobile.
In un periodo come quello che stiamo attraversando in cui i costi energetici sono in forte crescita affidarsi al fotovoltaico può rappresentare un'ottima soluzione per contenere la spesa in bolletta. Gli ultimi dati del GSE sono promettenti: in Italia gli impianti installati al 30 settembre 2022 sono 1.139.967, il 12% in più rispetto all'anno precedente. Metà di questi sono riferiti al settore industriale, il residenziale conta per il 18%.
Facile dunque immaginare come il fotovoltaico sia una soluzione sempre più presa in considerazione dalla popolazione. Nonostante il potenziale in termini di energia prodotta e di risparmio di costi, tuttavia, come detto l'installazione degli impianti non è sempre consentita per l'impatto visivo da questi generato. Da qui nasce la volontà da parte di SENEC di proporre sul mercato una tegola discreta come SENEC.Tile, ideale "per installazioni proprio su quegli edifici soggetti a vincoli paesaggistici o architettonici e anche per tutti coloro che da sempre hanno escluso il fotovoltaico per motivi estetici".
Le tegole vetro-vetro di SENEC si adattano a qualsiasi tipologia di tetto e sono semplici da installare in quanto poggiano direttamente sui travetti e non richiedono altro materiale. In più, hanno le stesse caratteristiche di copertura ed impermeabilizzazione delle classiche tegole. Sono disponibili nei colori terracotta e grigio antracite in tre diversi formati che possono essere combinati tra loro per meglio seguire la forma del tetto. In più, l'azienda prevede la possibilità di realizzare tegole di dimensioni personalizzate.
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Commenti
Ottimo.
1 ) lo so, ma comunque interviene se c'è un assorbimento più alto di quello da contratto
2 ) E sono d'accordo, ma rimane sempre il fatto che la maggior parte degli impianti elettrici casalinghi se va bene sono dimensionati per i 3kw, perchè come dici anche tu, non è detto nemmeno che abbiano adottato cavi di sezione adeguata
Di quale città parli?
Si vabbè, poi per fare una maledetta comunità Energetica rinnovabile (condominio) ci vuole l'avallo del Papa.
Figuriamoci fare il tetto con tegole solari, l'amministrazione gioisce con i fogli della burocrazia.
mmmhhh, se fuori tiro e di parecchio :D
1) Il contatore non è una protezione. Mai e poi mai dovrebbe intervenire prima della protezione del Cliente e nessuno ti garantisce o ti deve garantire per legge che interviene.
2) Se metti 3 phone da 2kW su una "linea prese" e non scatta l'interruttore "linea prese" nel quadro, spegni tutto e fai rifare l'impianto elettrico.
Se ti fidi perchè se il contatore è 3kW e come minimo i cavi di 2,5mmq li hanno usati, ti assicuro che molti "ladri" usano anche cavi da 1mmq
No. Possono essere completamente disuguali.
A si? magari meglio, a me un collega che ha fatto un impianto da 4.5kW mi aveva detto che il contratto doveva andare pari passo alla potenza di picco dell'impianto, quindi se lo facevi da 6kw dovevi avare un contratto da 6kw
Si ma il concetto è che se tu hai 3kw ( di solito è 3,3 di picco ), se colleghi qualcosa ( o più di qualcosa ) che arriva a 4 kw ti scatta il contatore poco dopo, se ti mettono una 6kw il contatore non ti salta se non superi i 6kw, se colleghi 3 phone da 2kw e i cavi di quella tratta sono da 2.5 rischi di farli come minimo surriscaldare ( le normative dicono che puoi avere al massimo due punti luce / prese su una singola tratta i serie ma poi vai a vedere se chi ha fatto l'impianto ha rispettato queste regole ), senza contare magnetotermici e differenziali che anche li potrebbero non essere dimensionati
ma non aveva un progetto simile anche muschio?
Costo non ne parliamo neanche. L'efficienza è ovviamente più bassa, ma la si compensa con il fatto che si può sfruttare l'intera superficie del tetto.
Questa roba su tetto vale solo se il tuo immobile è vincolato, non la zona ma proprio l'immobile deve essere vincolato, deve avere un decreto di vincolo specifico. Altrimenti manco lo comunichi al comune e alla soprintendenza per cui niente commissione paesaggistica. A meno che non ti trovi in un centro storico caratteristico tutelato. Ma non tutti i centri storici lo sono.
I cavi terminali non si dimensionano per il contratto di fornitura che hai, ma per il carico che colleghi a quel terminale.
Se ad una presa da 16A ci arriva il 2,5 è perchè il 2,5 è dimensionato al fatto che tu dalla presa puoi assorbire 16A (altrimenti poi bruceresti la presa).
Assolutamente no Giulk.
Il prelievo e la cessione, anche se si fa tutto tramite un unico contatore, sono due cose distinte.
Puoi fare anche un impianto fotovoltaico da 10kW trifase e avere un contratto in prelievo da 3kW monofase.
Be.... se la metti sul piano funzionale i tetti con tegole durano solitamente molto di più dei più economici tetti piani, il telo usato (uguale a quello delle piscine) tende ad aver problemi nei bordi....interessante chi usa i manti erbosi per aumentare la coibentazione
Dipende che idea di casa hai, anche negli spazi interni....la casa ultramoderna si sposa male con chi ha gusti più classici....per non parlare dei vincoli paesaggistici.....
Questo tipo di pannelli esiste da un po’,
Costo altissimo, efficienza ridicola.
Il problema è che solitamente costano molto più dei pannelli solari e alla fine non rientri della spesa fatta.
Ok, ma un tetto di tegole, salvo problemi meteo, dura parecchi anni. Queste tegole, essendo come dei pannelli solari, quindi con durata/efficienza di max 20 anni, dopo che fai, le cambi? Con quello che saranno costate (e magari nemmeno le hai ammortizzate)
Si. è bello, ma mi andrebbe bene anche fatto con queste tegole. Il problema è un'altro.
Questi ragionamenti sono la rovina del nostro mercato. Ovvio che questi prodotti non sono per te… se solo per un attimo hai pensato possano costare di meno e avere numeretti migliori della roba orientale.
L’innovazione di questo prodotto è percepibile a prescindere da tutto ed in caso di successo ne gioveremo tutti in quanto la ricchezza scambiata per il prodotto alimenta la nostra capacità di acquisto.
Peraltro nei centri storici ci sono vie molto strette e i tetti sono IMPOSSIBILI da vedere. Quindi non si capisce cosa tutelino questi ritardati.
la mia casa non ha i tetti spioventi (edificio moderno) quindi i pannelli non si vedono. Ma sinceramente se fosse spiovente comunque avrei ricoperto il tetto di silicio. Tanto anche le tegole hanno solo una funzione tecnica e non estetica. La gente le preferisce solo per abitudine e conformazione alla massa.
ma cosa c'entra?
Il problema dalle mie parti è questo: la “commissione paesaggistica” mi obbliga ad installare in vasca, con distanze da colmo e gronda e per non più del 50% della falda sud. Peccato che la falda sud non si riesca a vedere da alcun punto del circondario, se non con un drone. Nessun problema, per la suddetta commissione, a mettere i pannelli rimanenti sulla est, che si vede da ogni punto del circondario. Finché saremo gestiti da analfabeti piazzati ad arte non c’è futuro.
Ok grazie
una verifica di un tecnico la farei pure io, per scrupolo, ma se hai una casa con impianto relativamente nuovo tutto dovrebbe essere a norma (spero!).
se leggi la seconda parte del mio commento ho specificato che un calcolo più preciso deriva dal considerare luogo dove si vive, esposizione della casa, etc... se a te bastano 4,2kW sono contento per te ma in generale se ne installano il doppio per avere una copertura con bolletta zero nell'arco di un anno.
Beh insomma, un impianto standard prevede cavi da 2.5mm che non è proprio dimensionato per i 6kw, anche se poi difficilmente arriverai su quel cavo a usare i 6kw, a meno che tu abbia tipo un piano a induzione etc, però credo che a norma servano sezioni di cavo più grandi da portare alle prese se hai una 6kw in casa
Un quarto dei pannelli normali mi pare, comunque non è quello il problema.
Si, ok, ma passiamo alle cose pratiche.
Costo ed efficienza.
Senza questi due dati non hanno la minima utilità
Chissà perché ma me lo aspettavo...
Sai per caso l'efficienza di queste tegole?
Io con impianto da 4.2kW (nord Italia) ho mediamente un eccesso di produzione di 1.5MWh all'anno. Famiglia di 5 persone con induzione (no EV). Non vedo perché consigliare un 6kW senza sapere i consumi visto che in molti contesti ne possono bastare molti meno.
Quanto costano?
già cè carenza, ci manca solo metterli a caso su tutti i tetti...
in piddinia specialmente erano rigidissimi in molti comuni "storici", io lo posso capire finché si evita di installare verso la strada ma lo impedivano pure in un giardino interno o in una parte non visibile
passare a 6kW per le utenze domestiche costa tipo 60€ in più l'anno di costi fissi, fatta la richiesta nelle modalità del tuo gestore viene aumentato (di solito) da remoto. A meno che tu non abbia un impianto da 1900 non hai nessun problema di sorta. A memoria ti viene qualcuno a controllare che sia in regola se devi installare colonnine dentro casa (ma hanno recentemente motificato qualcosa di tutta quest'ultima trafila).
A ogni modo tralasciando calcoli complicati (precisi) per area geografica, esposizione casa e consumi tuoi in generale di regola ti serve un 6kW per pareggiare il costo all'interno di un anno solare. Questione diversa se hai anche macchine elettriche, allora non basta.
Il problema è che se aumento a 6 devo fare anche il contratto a 6 e credo che l’impianto di casa debba essere dimensionato o no?
Perché quelli standard non resistono?
Poi spendendo certo cifre l'abitazione o condominio va assicurato.
Nelle zone protette del paesaggio o per aree archeologiche non ci sono permessi da chiedere comunque. Lo ha stabilito la legge 34/2022.
In realtá questa legge chiarisce una cosa giá nota a tutti in quanto gli impianti sono da sempre edilizia libera tanto che sono presenti nel glossario dell'edilizia libera.
La gran parte dei centri storici andrebbe rasa al suolo e non per i pannelli ma per la pericolositá statica e antisismica.
Ma se facessimo questa cosa poi dovremmo trovare a migliaia di fancazzisti nelle soprintendenze.
Anche i pannelli tradizionali non sono soggetti a permessi a meno che non hai un immobile tutelato. Tutelato con decreto specifico della soprintendenza non una zona tutelata.
Sono un installatore Senec, questo prodotto è invendibile. Commercialmente costa talmente tanto che di fatto non se lo prende nessuno.
Comunque non è un novitá, me le stanno promuovendo dal giugno 2021 per chi non capisco l'articolo che le illustra come se fosse una novitá.
In ogni caso Senec le commercializza ma la produzione è fatta in Svizzera. D'altra parte anche i pannelli tradizionali sono i Megasol svizzeri....ottimi peraltro tanto che io li uso anche se non metto inverter/accumulo Senec.
Per il momento si...a meno che lo stile non sia capannone style...
mi chiedo se riescono a resistere a grandinate con chicchi grandi cime palline da golf.
lascia perdere 3 kkw, minimo 6, ma a salire, in quanto in 20/25 anni di progressi e diminuzione di resa, potrebbe servirti più corrente
Ad attirare i click di coloro che non usano i blocker pubblicitari
bhe potendo scegliere, prenderei quello di tegole
Ma xchè commentate senza leggere l'articolo e avendo visto solo un immagine?
A me fa imbestialire che questa fuffa (e per ora batte per giro di quattrini e parassiti ingordi, pure le criptomonete) la debba pagare la gente onesta a cui viene estorto denaro per campare questo baraccone
Che te frega? Tanto te lo pagano gli altri
ma chi se ne frega dell'estetica.. non vorrete venirmi a dire che un tetto di tegole arancio è esteticamente bello?