Google festeggia 25 anni: tanto è cambiato, ma la missione è sempre la stessa

27 Settembre 2023 113

Oggi 27 settembre 2023 Ricerca Google compie 25 anni. Molti gli appassionati che ricordano ancora quel motore di ricerca in beta dal logo colorato, simpatico. Ne ha impiegato di tempo per essere il riferimento che è adesso, dietro le quinte c'è parecchio lavoro che Google, in occasione della venticinquesima candelina, ha scelto di celebrare.

Nel corso degli anni, abbiamo continuato a innovare e a migliorare la Ricerca Google di giorno in giorno - spiegano da Mountain View. È stata una sorta di viaggio: dall’ideazione di modalità completamente nuove per effettuare ricerche, all’aiutare milioni di attività commerciali a entrare in contatto con i clienti attraverso i risultati di ricerca e gli annunci (cominciando con la promozione di un’attività mediante AdWords nel 2001), fino ai divertenti doodle e easter egg.

La realtà, ammette Google, è che la Ricerca non si può definire un problema risolto, perché le vecchie sfide cambiano, si evolvono, e di sfide ne arrivano sempre di nuove, in un mondo, specie quello informatico, in rapida e continua evoluzione. Per i 25 anni però Google ha voluto fermarsi un attimo per guardarsi alle spalle, e raccontare ad appassionati e utenti come si è arrivati all'attuale Ricerca Google e come si vuole arrivare alla Ricerca Google di domani.

Traguardo importante che, come da tradizione, è stato onorato con il doodle di oggi, lo vedete sopra. "Molto è cambiato dal 1998, incluso il nostro logo come si vede nel doodle - ha scritto la società presentandolo. Ma la nostra missione è sempre rimasta la stessa: organizzare le informazioni e renderle accessibili e utili".

QUALITÀ PER ESSERE CREDIBILI

Il primo punto affrontato da Google riguarda la qualità, sinonimo di credibilità nei confronti del pubblico della rete. All'inizio l'algoritmo PageRank non considerava solo la corrispondenza delle parole su una pagina, esaminava anche il modo in cui i siti erano collegati tra loro per ricavare informazioni sull'importanza e l'autorevolezza delle pagine. Negli anni, con l'evoluzione del web, le tecniche sono state adattate.

Per spiegarlo Google fa l'esempio forse più rappresentativo, il fenomeno della disinformazione che si è palesato in tutta la sua gravità durante l'esplosione della pandemia da Covid-19: "Abbiamo sviluppato dei metodi per capire se è più probabile che un argomento presenti contenuti poco affidabili, come teorie del complotto o disinformazione in campo sanitario". In casi come questo, il ranking viene orientato verso le fonti più autorevoli.

E nel momento in cui di contenuti di qualità su un determinato argomento ce ne fossero pochi, è il cosiddetto data void, Ricerca Google avvisa l'utente: "Quando gli argomenti si evolvono rapidamente o quando non possiamo stabilire con certezza la qualità dei risultati, avvertiamo gli utenti che è necessario esaminare più attentamente i risultati in questione".

LA RICERCA 'NATURALE'

Buona parte del suo vantaggio competitivo Ricerca Google lo ha costruito migliorando la capacità degli algoritmi di fornire i risultati attesi dagli utenti anche quando le query fossero scritte in modo imperfetto. La questione è di cogliere il significato della ricerca. All'inizio Ricerca Google si limitava a verificare la corrispondenza tra le parole scritte dall'utente e quelle dei contenuti. La svolta è arrivata insieme al machine learning, quando i sistemi hanno imparato a comprendere meglio i sinonimi e il contesto.

"Grazie" da parte di Google anche ai modelli linguistici di grandi dimensioni come BERT, sviluppato dal team della Ricerca Google. Ha contribuito ai passi avanti nella comprensione delle query in linguaggio naturale, in modo da fornire risultati più pertinenti in tutte le lingue parlate nel mondo. Questi modelli possono apprendere nozioni da una lingua e applicarle alle altre, il che aiuta a offrire risultati migliori nelle tante lingue in cui la Ricerca è disponibile.

Per il futuro il "cavallo" su cui si è scelto di puntare è l'intelligenza artificiale generativa, dà la possibilità di porre nuovi tipi di domande e di trasformare il modo in cui Ricerca organizza le informazioni. "Al momento - spiega Google - stiamo facendo esperimenti sull’applicazione dell’IA generativa alla nostra esperienza nella Ricerca attraverso Search Labs, e stiamo aggiornando rapidamente l’esperienza man mano che facciamo nuove scoperte".

L'EVOLUZIONE E LA LOTTA ALLO SPAM

Altra mission è la comprensione di immagini, video e le altre tipologie di contenuti che utilizziamo ogni giorno. Grazie all’applicazione degli sviluppi più recenti nell’elaborazione del linguaggio naturale, nel 2008 Google ha introdotto la ricerca vocale, nel 2015 i progressi della visione artificiale hanno reso possibile cercare quel che si vede grazie a Lens, che oggi le persone utilizzano per eseguire oltre 12 miliardi di ricerche visive al mese. L’anno scorso è arrivata la ricerca mista (da pochi mesi anche in Italia), che ha permesso di aggiungere del testo alle ricerche visive.


In un mondo digitale tanto complesso si presentano anche molti problemi, come quello dello spam. Google ha integrato in Ricerca sistemi anti-spam simili a quelli utilizzati per la posta elettronica: "Senza le nostre protezioni avanzate, i risultati di ricerca sarebbero pieni di informazioni completamente irrilevanti, tentativi di phishing e link a malware". È un altro degli ambiti in cui l'intelligenza artificiale può tornare utile. La sua implementazione ha contribuito "a mantenere i risultati di ricerca per oltre il 99% liberi dallo spam".

PICHAI: 'IA CAMBIAMENTO PIÙ GRANDE PERSINO DI INTERNET'

Lungo il pensiero scritto dal CEO Sundar Pichai in occasione dei 25 anni di Ricerca, al timone di Google dall'ottobre 2015 e di Alphabet dal dicembre 2019. Di seguito vi riportiamo integralmente il passaggio in cui Pichai parla di futuro:

Ho riflettuto sull'impegno contenuto nella lettera del 2004 del nostro fondatore: "[Vogliamo] sviluppare servizi capaci di migliorare la vita di quante più persone possibile, concentrandoci su ciò che può fare la differenza". Grazie all'intelligenza artificiale abbiamo l'opportunità di fare la differenza su una scala ancora più ampia.

Stiamo iniziando a vedere di cosa è capace la prossima wave tecnologica e quanto riuscirà a migliorare rapidamente. Un milione di persone utilizza già l'intelligenza artificiale generativa per scrivere e creare in Google Workspace. Le previsioni sulle possibili inondazioni interessano luoghi in cui vivono oltre 460 milioni di persone. Un milione di ricercatori ha utilizzato il database AlphaFold che include 200 milioni di previsioni sulle strutture proteiche, contribuendo ai progressi per ridurre l’inquinamento da plastica, affrontare l'antibiotico-resistenza, combattere la malaria e altro ancora. E abbiamo dimostrato come l’intelligenza artificiale possa aiutare il settore aereo a ridurre le scie degli aerei, uno strumento importante per combattere il cambiamento climatico.

Tuttavia, c’è molto altro ancora da fare. Nel corso del tempo, l’intelligenza artificiale si confermerà il più grande cambiamento tecnologico a cui assisteremo nella nostra vita. È più grande del passaggio dal desktop al mobile e potrebbe essere più grande di Internet stessa. È un ri-cablaggio fondamentale della tecnologia e un incredibile moltiplicatore dell’ingegno umano. Rendere l’intelligenza artificiale più utile per tutti e implementarla in modo responsabile è il modo più importante con cui porteremo avanti la nostra missione per i prossimi 10 anni e oltre.

L’intelligenza artificiale consentirà a noi e ad altri di avere risposte a domande come:
Come potrebbe ogni studente disporre di un tutor personale, in qualsiasi lingua e su qualsiasi tema?
Come potremmo consentire alle imprese di sviluppare nuove forme di energia pulita?
Quali strumenti potremmo inventare per aiutare le persone a progettare e a creare nuovi prodotti, e far nascere nuove imprese?
Come possiamo reimmaginare settori come quello dei trasporti o quello agricolo?
Come potremmo aiutare le comunità a prevedere e a prepararsi ai disastri naturali?

Quando queste nuove frontiere diventeranno accessibili a chiunque, dovremo porci altre grandi questioni, continuando ad agire in modo incisivo e responsabile per migliorare quante più vite possibile. La nostra voglia di ricevere risposte porterà nei prossimi 25 anni a progressi tecnologici straordinari. E nel 2048, se, da qualche parte nel mondo, un adolescente guarderà tutto ciò che abbiamo costruito con l’intelligenza artificiale e alzerà le spalle stupito, sapremo che ci siamo riusciti. E torneremo di nuovo al lavoro.

Grazie per questi fantastici 25 anni.

Articolo aggiornato il 27 settembre 2023, giorno dei 25 anni di Google.


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Commenti

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T. P.

:)

Gengè

Serialz, warez, etc etc… in pochi usavamo sti siti….

Briccone

oddio, qualche virus ci scappava :D però non c'erano tante alternative all'epoca

SpiritoInquieto

Vero! Ed era roba affidabile, senza virus.
Ricordi del 56k.

Briccone

si, crack, generatori di chiavi, ecc.ecc.
All'epoca andava forte

SpiritoInquieto

*astalavista
E ricordo sbloccato!!! Era roba di crack, giusto?

Briccone

io astalavista box sk

Christian

Parlando di Google, qualcuno sa dirmi come bloccare la pubblicità nei risultati della ricerca?
E' veramente insopportabile perché appare anche con qualche secondo di ritardo, non é neanche immediata, così quando sto per cliccare con il risultato me lo trovo scomparso in fondo.
Almeno uscissero con i risultati, ma no, sarebbe troppo comodo, facciamoli apparire con un lag...

E K

Pensavo che la loro missione fosse fare cassa.

Gengè

Anche Metacrawler aveva un suo perchè...

Gengè

Io rimpiango solo Altavista

TheDukeMB

Rigorosamente su Netscape

comatrix

Tanto è cambiato vero, ma altrettanto i servizi.
Il Cimitero Google è folto, parecchio anche

chester999

:-) ok

Jaws 19
Respect!

Bei tempi www.altavista.digital.com

Inquisitore

Sicuramente, è per questo che esiste il GDPR.
Un grazie all'Europa!

MassiMax

Se penso che prima usavo regolarmente Altavista e son passati 25 anni… quanto mi sento vecchio!!

sk0rpi0n

Bravissimo, è proprio questo il punto.

sk0rpi0n

Non lo faranno mai, così sei costretto a pagare.

sk0rpi0n

Abbiamo tutti accettato un contratto, certo, ma questi non li ha autorizzati ad infrangere ripetutamente leggi statali sull'utilizzo di quei dati e su quello che potesse o non potesse fare con le sue app. Non parlo per ipotesi ma ci sono tanto di sentenze documentate... fai tu; se chiedono un dito nessuno li autorizza a prendersi tutto il braccio.

ErCipolla

Peccato che da qualche anno, almeno da mia esperienza, la qualità della ricerca sia decisamente in calo.

chester999

sempre educato, questo si.

Christian

No ma che poi ora son 2, anno prossimo magari diventano 4. Poi se superi 200GB c'é un salto enorme da 3 a 10 euro. E una volta che ti abitui ad avere tanto spazio non ci vuole nulla a passare da 15 a 200.
Ma poi quello che non sopporto é che sicuramente stanno monetizzando i miei contenuti già in altro modo come hanno fatto per anni, quindi mi rifiuto di pagare due volte uno con cash e uno con la rinuncia ai miei dati personali, o uno o l'altro.

Corradox22

Che bella "Spy story"

Ginomoscerino

salutava sempre, era un bravo servizio

gaelom

2 di la, 2 di qua, 3 di su, 4 in giu, dai un euro a chi vuoi tu....e si diventa poveri

gaelom

non vale, volevo scriverlo io, brutto cattivo!

Frauc

Per festeggiare mi metto a cercare le immagini di Goku super Saiyan di quinto livello

Giorgio

Regalano pixel8?

Ciccillo73

"..la missione e' sempre la stessa", rubare i dati dei clienti ;-).

Inquisitore

Io pago Google One per lo spazio aggiuntivo.
Onestamente 2 € al mese, 24 € l'anno mi sembrano abbordabili per tutti...

Christian

Io glieli regalerei pure i miei dati, ma ridatemi google photo gratis! O almeno alzate il limite che 15GB so sufficienti per mia nonna.
Hanno rotto a tenere il piede in due scarpe.

Lorenzo Guidotti

Google che copia il codice sorgente di Terravision.

chester999

Hanno ucciso Stadia, l'unico altro competitor di geforce Now, questo non glielo perdonero' mai :-))

chester999

no dai , hanno cambiato il mondo......... naturalmente per il proprio tornaconto non sono un Opera Pia questo si sa.

Frauc
chester999

mamma mia che ricordi... serialz ...

Inquisitore

Ancora con 'sto rubare.
Abbiamo tutti accettato un contratto lol.

chester999

Anch'io rimembro ancora Netscape Navigator

Inquisitore

E di chi è la colpa?
Qualcuno ti punta un'arma per usare i loro servizi?
Siamo (fortunatamente) liberi di non accettare l'EULA e di non usare i loro servizi.

chester999

se non festeggi per questo per cosa festeggi ? :-)

chester999

non voglio chiederti come fosse prima ...

chester999

adesso diamo la colpa agli utenti

tulipanonero1990

In 25 anni ci sta avere momenti down. La ricordiamo tutti Microsoft di 20 anni fa? La AMD di 10 anni fa? Google è una delle aziende più prospere del mondo pur avendo risultati al di sotto delle attese, fosse la Google innovativa degli inizi il mondo avrebbe un bel problema a cercare di contenerla.

chester999

un saluto a Stadia

tulipanonero1990

Io pago il 5% sul 78%, non mi lamento.

Il Robottino

Ecco...Un'altra vittima della curiosità...Grazie della tua testimonianza.

Link

Io l'ho fatto una sola volta e ho perso.
Da allora non tento più la fortuna.

Il Robottino

Già detto.

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