
06 Settembre 2023
Google dovrà pagare a Sonos 32,5 milioni di dollari per violazione di un brevetto della società riguardante la tecnologia degli altoparlanti intelligenti. Una sentenza della giuria emessa in una corte di San Francisco durante la scorsa giornata ha stabilito che gli altoparlanti intelligenti e i lettori multimediali di Google violavano uno dei due brevetti di Sonos, oggetto di una lunga disputa legale.
La diatriba è iniziata nel 2020, quando Sonos ha accusato Google di aver copiato la sua tecnologia brevettata di audio multiroom dopo che le due aziende avevano stretto una partnership nel 2013. Successivamente, Sonos ha vinto la causa presso la US International Trade Commission e Google ha anche dovuto rimuovere alcune funzionalità dalla sua gamma di altoparlanti intelligenti e display intelligenti. Lo scorso agosto, Google ha citato in giudizio Sonos accusandola di violazione dei brevetti di altoparlanti intelligenti e tecnologia di controllo vocale dell'azienda di Mountain View.
Il processo più recente è iniziato all'inizio di questo mese e come conferma l'immagine a seguire, i 32,5 milioni sono frutto dell'indennizzo di 2,3 dollari moltiplicati per i 14 milioni di dispositivi venduti, sui quali Sonos non ha ricevuto le royalty dovute.
Queste le parole di Eddie Lazarus, direttore legale e CFO di Sonos, rilasciate in una dichiarazione a The Verge.
"Siamo profondamente grati per il tempo e la diligenza della giuria nel confermare la validità dei nostri brevetti e riconoscere il valore dell'invenzione di Sonos delle zone scene. Questa sentenza conferma che Google infrange regolarmente il nostro portafoglio di brevetti, come ha già stabilito l'International Trade Commission con altri cinque casi. Nel complesso, riteniamo che Google violi oltre 200 brevetti di Sonos e l'ammontare dei danni di oggi, basato su una parte importante del nostro portafoglio, dimostra il valore eccezionale della nostra proprietà intellettuale. Il nostro obiettivo rimane quello di far pagare a Google una royalty equa per le invenzioni Sonos di cui si è appropriata".
Non è ovviamente mancata la risposta di Google tramite il portavoce Peter Schottenfels, che ha così commentato.
"Tutto ciò riguarda alcune caratteristiche molto specifiche che non vengono comunemente utilizzate. Dei sei brevetti inizialmente rivendicati da Sonos, solo uno è stato considerato violato, mentre gli altri sono stati dichiarati invalidi o non violati. Abbiamo sempre sviluppato tecnologie in modo indipendente e agito sulla base dei meriti delle nostre idee. Stiamo valutando i nostri prossimi passi".
Va ricordato che Sonos non è uscita completamente vittoriosa dalla causa, poiché la giuria ha deciso che l'app Home di Google non violava un altro brevetto depositato da Sonos. Il giudice ha anche detto ai giurati di "ignorare una stima dei danni di 90 milioni di dollari fornita da un testimone esperto di Sonos, affermando di aver deciso che alcune prove presentate non erano ammissibili", stando a quanto riportano altre testate come Law360.
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Commenti
Non ti dimenticare che in USA puoi brevettare idee senza spiegare o dare prova della concreta messa in atto della stessa: del tipo "sistema di input vocale che consente la riproduzione contemporanea del medesimo bravo in più dispositivi connessi alla medesima rete internet" senza documentare il codice alla base del riconoscimento vocale, il modo in cui interagisce con i vari applicati, etc..
Con 32.5 di multa a google va in attivo di 2 M
Ci son società che rischiano molto di più.
Diciamo che sopravvivere nel mondo degli smartspeaker senza essere google o amazon lo vedo già un miracolo
Il problema è che però ci provano sempre e questo secondo me che non è eticamente accettabile.
Non è la prima volta che Google viola brevetti e CREDE di avere ragione (non si capisce sulla base di cosa) . La risposta di Google è tutto sommato ridicola ergo: "abbiamo violato solo un brevetto non tutti" e questo cosa significa? Ricordo la faccenda di Google Earth (di cui hanno fatot anche una bellissima serie tv) . Stesso modo di agire.
Come il tuo italiano del resto...
È tempo che Google inventi qualcosa per modificare
contemporaneamente il volume dei vari speaker, è una vergogna
qualcuno va a finire che la comprerà...
https://media1.giphy.com/me...
Beh, dipende. Nest è diventato una figata con l'acquisizione.
Mi spiegate quella 0.558 di unità?
han preferito togliere la funzione rispetto a pagare la licenza
Non so che dire, ma google ha le mani a guasto, chi dirige i progettj ha le idee confuse
Dai lupi ai leoni ahaha.
Pagherà Google certo che pagherà, ma con monetine da 5 centesimi Ne avete da prestargli.