
31 Maggio 2023
Google ha dato il via ai primi test della "Search Generative Experience" alimentata da Bard, che altro non è l'inserimento dei risultati generati dall'intelligenza artificiale in stile ChatGPT, direttamente nella pagina della ricerca operata con Google.
L'azienda ha annunciato ieri 25 maggio che questa funzione inizia a essere implementata per gli utenti che si erano iscritti alla lista d'attesa e che sono stati selezionati per l'accesso anticipato, possibilità dalla quale l'Italia resta esclusa al momento. La funzionalità ha iniziato a essere disponibile inizialmente sull'applicazione mobile, ma in queste ore si scopre che sta avvenendo l'implementazione anche su desktop.
Come funziona? A differenza della classica pagina di Google, i risultati generati dall'intelligenza artificiale appaiono in caselle colorate sopra i normali risultati di ricerca. L'azienda ha pubblicato alcuni screen che mostrano l'aspetto di Ricerca Google con l'introduzione dei risultati IA.
Se questa funzionalità venisse diffusa su larga scala, sarebbe il cambiamento più grande mai apportato ai risultati di ricerca di Google sin dalla sua nascita. Uno screenshot visibile poco sopra e portato come esempio, sulla ricerca di un altoparlante Bluetooth, mostra una lunga fila di annunci pubblicitari sponsorizzati seguiti dai risultati generati dall'intelligenza artificiale contenuti in una grande casella blu a metà della prima pagina. Vediamo riassunte al suo interno una serie di informazioni e opinioni apparentemente senza fonte su ciascun altoparlante. Nell'esempio mostrato da Google agli utenti non viene detto da dove provengono queste informazioni, quindi non possono giudicarne l'affidabilità.
Tutti i link sembrano condurre ai siti dei produttori e solamente in fondo cominciano ad apparire i link a siti esterni, il che non farà molto piacere a siti di vendita e ricerca esterni, che risulteranno così molto meno visibili stando a quanto possiamo vedere.
A quanto pare i risultati generati dall'intelligenza artificiale saranno opzionali, o almeno lo sono in questa prima fase. Per il rilascio completo ci saranno da attendere mesi e non ci sono informazioni precise sulle tempistiche, ma ne seguiremo gli sviluppi. Vi ricordiamo in chiusura che l'ultimo aggiornamento generico di Google Bard, la tecnologia di intelligenza artificiale che alimenta questo e molti altri servizi in sviluppo, è stato aggiornato lo scorso 16 maggio con alcune piccole novità.
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Commenti
E' quello che vorrei, che fai una ricerca ed oltre ai vari siti ti esca un estratto della IA che magari ti risolve "la ricerca" al volo.
Che bomba
ahahahha
copia incolla alla fine quello è
ahahahhaha
ahahahaah
avevo letto:
Ricerca Google con ChatGPT
ahahahah