L'AI generativa arriva anche su Google Arts & Culture, con 4 casual game

06 Maggio 2023 4

Google continua a esplorare il potenziale dell'intelligenza artificiale generativa applicata ai campi più disparati, inclusi i casual game. La divisione Arts & Culture del colosso di Mountain View ha pubblicato una serie di esperimenti decisamente interessanti, che vi raccontiamo brevemente qui di seguito (con tanto di link per provarli personalmente):

ODD ONE OUT

Il gioco serve ad affinare una capacità che, temiamo, in futuro sarà cruciale: riconoscere un’immagine generata dall’AI da una “reale”. Il gioco offre una serie di quattro immagini, e bisogna indicare quella fasulla; c’è un certo tempo a disposizione e non si possono fare più di tanti errori. Più tempo si impiega meno punti si guadagnano. Una volta completata una serie si passa alla prossima, finché non finiscono le vite.

XYZ TOY

Questo è un gioco di parole “contestualizzato” dall’AI. In pratica è una sorta di variante del gioco dell’impiccato, in cui l’utente deve indovinare la parola. Il gioco fornisce due indizi cruciali: la lunghezza e una rappresentazione grafica della parola “nascosta” nell’unica lettera scoperta. L’utente può zoomare sulle lettere per vedere più da vicino la grafica.

UN-DOUGH!

In questo gioco l'intelligenza artificiale ha ricoperto di impasto (appunto Dough, in inglese) le foto di località e monumenti famosi in tutto il mondo; l’utente deve indovinare quali sono, una lettera alla volta. Il meccanismo non è esageratamente intuitivo. In alto c’è la parola mascherata, con una o più caselle che lampeggiano: l’utente deve scegliere tra le quattro lettere proposte in basso quella che pensa sia giusta nella casella, o nelle caselle, che lampeggiano. Man mano che si indovinano le lettere l’impasto sparisce dall’immagine rendendo il punto d’interesse più facilmente riconoscibile.

HAIKU IMAGINED

Questo è decisamente meno ascrivibile al concetto di gioco: possiamo definirlo una tecnica per illustrare le poesie brevi nate nella cultura giapponese. Le parole dell’haiku diventano sostanzialmente dei “sottotitoli” per una breve animazione. Sia l’audio sia il video sono completamente generati dall’AI


4

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Jotaro

Io la farei giocare a tris.

uncletoma

https://media4.giphy.com/me...

T. P.

chi addestra chi???

The Undertaker

Scusate, per caso volevate scrivere:

L'AI DEgenerativa arriva anche su Google Arts & Culture, con 4 casual game.

Tecnologia

Recensione Roborock Q8 Max+: la doppia spazzola fa la differenza

Android

Netflix pianifica nuovi aumenti

Android

Samsung Galaxy S23, dopo 9 mesi è ancora di più il miglior compatto!

HDMotori.it

Zeekr X vista da vicino, interni ed esterni della nuova elettrica cinese | Video