
05 Luglio 2023
Google continua a esplorare il potenziale dell'intelligenza artificiale generativa applicata ai campi più disparati, inclusi i casual game. La divisione Arts & Culture del colosso di Mountain View ha pubblicato una serie di esperimenti decisamente interessanti, che vi raccontiamo brevemente qui di seguito (con tanto di link per provarli personalmente):
Il gioco serve ad affinare una capacità che, temiamo, in futuro sarà cruciale: riconoscere un’immagine generata dall’AI da una “reale”. Il gioco offre una serie di quattro immagini, e bisogna indicare quella fasulla; c’è un certo tempo a disposizione e non si possono fare più di tanti errori. Più tempo si impiega meno punti si guadagnano. Una volta completata una serie si passa alla prossima, finché non finiscono le vite.
Questo è un gioco di parole “contestualizzato” dall’AI. In pratica è una sorta di variante del gioco dell’impiccato, in cui l’utente deve indovinare la parola. Il gioco fornisce due indizi cruciali: la lunghezza e una rappresentazione grafica della parola “nascosta” nell’unica lettera scoperta. L’utente può zoomare sulle lettere per vedere più da vicino la grafica.
In questo gioco l'intelligenza artificiale ha ricoperto di impasto (appunto Dough, in inglese) le foto di località e monumenti famosi in tutto il mondo; l’utente deve indovinare quali sono, una lettera alla volta. Il meccanismo non è esageratamente intuitivo. In alto c’è la parola mascherata, con una o più caselle che lampeggiano: l’utente deve scegliere tra le quattro lettere proposte in basso quella che pensa sia giusta nella casella, o nelle caselle, che lampeggiano. Man mano che si indovinano le lettere l’impasto sparisce dall’immagine rendendo il punto d’interesse più facilmente riconoscibile.
Questo è decisamente meno ascrivibile al concetto di gioco: possiamo definirlo una tecnica per illustrare le poesie brevi nate nella cultura giapponese. Le parole dell’haiku diventano sostanzialmente dei “sottotitoli” per una breve animazione. Sia l’audio sia il video sono completamente generati dall’AI
Commenti
Io la farei giocare a tris.
https://media4.giphy.com/me...
chi addestra chi???
Scusate, per caso volevate scrivere:
L'AI DEgenerativa arriva anche su Google Arts & Culture, con 4 casual game.