
Android 07 Mar
28 Aprile 2023 9
In un solo anno, nel 2022, Google ha evitato che la bellezza di 1,43 milioni di app fossero pubblicate sul Play Store mettendo a rischio la sicurezza e la privacy degli utenti Android: violavano le norme. Lo comunicano da Mountain View in un approfondimento sul lavoro svolto lo scorso anno in fatto di sicurezza. Il merito, dicono, è da attribuire a nuove e migliori funzionalità e a delle norme più stringenti.
Non è tutto. L'incessante braccio di ferro contro malintenzionati e frodi ha prodotto il ban di 173mila account e prevenuto - numeri sempre di Google - transazioni fraudolente e non autorizzate per oltre 2 miliardi di dollari. Ai nuovi sviluppatori che volessero accreditarsi sul Play Store, adesso Mountain View chiede telefono, indirizzo di posta elettronica e altre informazioni per verificarne l'identità, il che ha "contribuito a ridurre il numero di account utilizzati per pubblicare le app in violazione delle norme", spiegano.
Il continuo miglioramento delle misure di sicurezza e protezione, e l'adeguamento delle norme con il restringimento delle maglie su ciò che è possibile fare e sui requisiti ha impedito negli ultimi tre anni a circa mezzo milione di applicazioni di accedere senza valide ragioni a dati sensibili.
Non solo repressione però, perché l'interesse di Google coincide con quello degli sviluppatori "onesti". "È fondamentale per noi - scrivono da Mountain View - lavorare a stretto contatto con la community di sviluppatori per assicurarci che abbiano gli strumenti, le conoscenze e il supporto necessari a creare app sicure e affidabili, che rispettino la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti".
Il programma App Security Improvements ha aiutato gli sviluppatori a intervenire su circa 500mila punti deboli di circa 300mila app il cui contatore di download e installazioni segnava, nel complesso, 250 miliardi. I risultati, insomma, premiano il lavoro svolto finora da Google, anzi il continuo lavoro svolto.
Tra le iniziative messe in campo di recente la Play Developer Community e i progetti pilota come Google Play Developer Helpline. Quest'ultimo permette di ottenere supporto diretto sulla gestione delle politiche dell'ecosistema Play e ha raggiunto circa 60.000 sviluppatori in 26 Paesi, ben 16.000 e 9 in più rispettivamente rispetto a novembre 2022.
Per quanto riguarda l'impegno con le famiglie, Google ha migliorato la facilità con cui è possibile individuare le applicazioni più sicure per i bambini, mentre sul fronte SDK ha collaborato con gli sviluppatori per scoprire gli strumenti più affidabili da utilizzare. In questo ambito c'è da segnalare l'iniziativa Google Play SDK Index, che promette di fornire approfondimenti e dati di utilizzo per i 100 SDK commerciali più popolari su Google Play.
Commenti
Giustamente Google ha tirato su come Android e ora rivendica di poter essere l'unica app dannosa sullo store.
quello e' inevitabile... senza un repository centralizzato gestito solo da trusted users, non avrai mai il 100% di affidabilita', nemmeno con controlli umani
Nel 2022 hanno anche rifiutato più volte aggiornamenti di app note come Tasker, se è per questo.
E, da quanto si legge, gli unici che "collaborano" con gli sviluppatore sono i bot di Google. Quindi non scriviamo fesserie!
https://www.reddit.com/r/tasker/comments/10qxgwt/dev_i_give_up_the_current_beta_of_tasker_wont_be/
Dannose per loro, tipo NewPipe.
fa passare "spesso" app dannose, lascia il tempo che trova come affermazione.
se su milioni e milioni di app che vengono pubblicate, 1.5 milioni ne blocca perche' dannose, e 100 dannose ne passano, il risultato e' comunque ottimo.
dal momento che non hai un repository gestito e curato solo da trusted users, non avrai mai il 100% di affidabilita', nemmeno con operatori umani a controllare.
e in 1 anno quante notizie usciranno su app dannose trovate?? molto molto pochi rispetto alle 1.5 milioni bloccate, e per lo piu' sono tutte applicazioni inutili.
poi ovvio che fa piu' rumore una notizia su un'app che genera emoji e gattini contente malware rispetto a 1.5 milioni di app dannose bloccate, ma questo non vuol dire che passano "spesso".
quello "spesso" va contestualizzato meglio, perche' su numero cosi' grandi, 100 app all'anno sono niente
Il problema è che hanno una revisione automatizzata delle app in fase di pubblicazione su Google Play che fa passare spesso app dannose, ed oltre il danno, anche la beffa perché crea non pochi problemi alle app legittime.
alla faccia!
Più altre che ci sono finite lo stesso.