
28 Aprile 2023
Il 2023 sarà un anno di svolta per quanto riguarda il tema della sicurezza su Android e sul Play Store, stando ad una serie di iniziative che Google ha annunciato sul suo blog ufficiale. Lo scopo, come dichiarato dall'azienda di Mountain View, è quello di rendere Android un "ecosistema mobile più privato" e di migliorare la sezione Sicurezza del Play Store, al fine di renderla più precisa e trasparente riguardo il modo in cui gli sviluppatori raccolgono e gestiscono i dati degli utenti, oltre a permettere agli utenti di esercitare un maggior controllo riguardo le informazioni salvate e la loro cancellazione.
Ma non solo, visto che Google ha anche posto l'attenzione sul tema del web3 e degli NFT, aspetti sui quali molti degli sviluppatori intendono proporre iniziative e progetti legati alle loro app, ma per i quali Google intende ancora prendersi un po' di tempo per trovare il giusto bilanciamento tra innovazione e sicurezza, andando quindi ad intavolare una discussione volta a trovare la quadra sulle politiche da applicare in questo campo.
Tra le iniziative già in campo, Google ha segnalato la Play Developer Community e i progetti pilota come Google Play Developer Helpline. Quest'ultimo permette di avere supporto diretto per quanto riguarda la gestione delle politiche dell'ecosistema Play e ha raggiunto circa 60.000 sviluppatori in 26 Paesi, ben 16.000 e 9 in più rispettivamente rispetto a novembre 2022.
Per quanto riguarda l'impegno con le famiglie, Google ha migliorato la facilità con cui è possibile scoprire e accedere alle applicazioni più sicure per i bambini, mentre sul fronte SDK ha collaborato attivamente con gli sviluppatori per scoprire gli strumenti più affidabili da utilizzare. Sotto questo aspetto troviamo anche il lancio dell'iniziativa Google Play SDK Index, che fornirà approfondimenti e dati di utilizzo per i 100 SDK commerciali più popolari su Google Play.
Commenti
Hehe
basta non leggere :)
Nemmeno a me le trollate :)
Fino a qualche anno fa il mondo Android era più frammentato sugli Store (in Cina non era presente per esempio) ed era più difficile monetizzare, l'app Store era una scelta più forte e remunerativa. Adesso le cose sono parecchio cambiate e infatti vedi come gli sviluppatori stanno iniziando a lamentarsi delle politiche Apple e delle restrizioni applicate. Anche Google però non è molto meglio, è un po' costretta dalle circostanze a dare più libertà
no no mi spiace a me le barzellette non fanno ridere
Grazie
Raccontaci una barzelletta o una freddura e potrei anche ridere :-)
PS: Sai qual è la cantante preferita della matita?
ogni tanto fattela una risata che oggi c'è Android e domani chissà
https://media0.giphy.com/me...
Certo, eccolo:
https://www.reddit.com/r/tasker/comments/10qxgwt/dev_i_give_up_the_current_beta_of_tasker_wont_be/
Il playstore sta uccidendo la sanità mentale di un utente al minuto, quindi pure chissenefrega.
Hai il link ad un post specifico?
Bene
Basta leggersi i post su Reddit di Joao, lo sviluppatore di Tasker, per farsi cadere braccia e il resto.
la seconda
il tuo commento sta uccidendo uno sviluppatore al minuto....
Io vorrei intanto poter cercare un'app in base a criteri che decido io e non i loro algoritmi.
Filtri sulla ricerca (utili e non quelle 3 cavolate che hanno messo), poter ordinare i risultati... roba troppo fantascentifica per il 2023?
Mah non saprei, o gli sviluppatori Apple se la passano meglio o subiscono in silenzio pur di mostrare superiorità morale
Andrebbe rifondato completamente. Via tutte le app e si riparta da zero.
Troppa monnezza, troppi cloni di app famose, troppe app non conformi agli standard minimi di privacy e sicurezza, troppe violazioni di copyright, troppo software obsoleto e rimasto con versioni antideluviane di android come target...
Via tutto, e si riparta da capo con controlli approfonditi.
Poi dicono che ce l'hanno sempre coi clienti Apple...
Commento costruttivo e maturo
Google Play Developer Helpline a parole, se hai il minimo problema, anche stupidissimo, si limitano a tirarti giù l'app e minacciare di chiuderti definitivamente l'account. Semmai lo si può chiamare il Google Play Developer Endline
usando ios?