
08 Febbraio 2023
Tra le novità annunciate da Google in occasione del Safer Internet Day 2023 c'è anche un'ulteriore accortezza per i risultati di ricerca. Riguarda SafeSearch, il filtro che elimina dai risultati contenuti sessualmente espliciti come la pornografia, ma anche violenza e spargimenti di sangue. È attivo di default per i minori di 18 anni, non lo è (ma comunque lo si può attivare) per chi ha raggiunto la maggiore età.
Tuttavia prossimamente anche coloro che non hanno attivo il filtro SafeSearch vedranno tra i risultati di ricerca alcune immagini sfocate per impostazione predefinita. Google spiega la scelta con l'intenzione di proteggere "te e la tua famiglia dall'incontro non voluto con immagini esplicite tra i risultati di ricerca". Una misura di sicurezza in più che comunque, qualora non la si gradisse, si può disattivare dalle impostazioni del filtro SafeSearch disponibili sull'app Google.
Altra novità annunciata nelle scorse ore per la sicurezza sul web riguarda le carte virtuali, tra gli argomenti dell'I/O 2022. La funzione, pensata per nascondere il vero numero delle carte di pagamento con uno fittizio, adesso è compatibile anche con American Express. Non è chiaro se arriva da subito anche in Europa.
Ma di nuove misure per aumentare la sicurezza sul web ce sono diverse, la possibilità di svelare le password salvate nel manager di Chrome solo dopo essersi autenticati con l'impronta digitale o quella per iOS che subordina l'utilizzo dell'app Google al riconoscimento tramite FaceID.
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Commenti
ci stanno pensando, in effetti! :)
I soldi decidono sulle questioni morali.
E soprattutto i bambini devono arrivare a 18 anni prima di vedere una f i g a su uno schermo altrimenti potrebbero crescere deviati. Molto meglio ingravidare le compagne 14enni.
Seriamente, poveri ragazzi continuamente presi di mira da ste mandrie di bigotti talebani ancora convinti che masturbarsi sia peccato.
Poi per carità, capisco che un bambino di 6 anni non lo metti di fronte a contenuti per adulti, ma aspettare i 18 anni è da veramente da bigotti
Rispetto alla Rai, anche l'armata Brancaleone guidata da Cattivik è credibile
Gli ameriani hanno gravissime carenze di sessuologi e educatori sessuali, e non parlo di porno, parlo della non accettazione della loro natura umana, che include l'anatomia e gli impulsi sessuali.
E' disattivabile, e anche quando è attivo ti consente di vedere l'immagine se lo vuoi, c'è da tempo su twitter, facebook o altri prodotti e sinceramente mi sembra una cosa buona, non tutti magari hanno voglia di vedere certe immagini.
Se ti fa stare meglio, i ped0..... non hanno mai smesso di pensarci..
Che c'entra? Google è un'azienda seria, la RAI no!
Ovviamente nelle debite proporzioni del concetto di "serio" di quella sottospecie degli umani, non in senso assoluto
A Sanremo sul primo canale di stato posso vedere la Ferragni nuda senza problemi però poi le ricerche su Google devono essere sfocate. Ipocrisie ai massimi livelli
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Google rimane sempre il nr 1
Sempre piu' controllo del web.
W la neutralita'.
La finestra di overton continua.