
05 Dicembre 2022
29 Novembre 2022 98
Google è stata accusata dalla Federal Trade Commission di pubblicità ingannevole assieme a iHeartMedia, società con base in Texas che controlla oltre 800 stazioni radio negli Stati Uniti. I fatti risalgono agli anni 2019 e 2020, la sanzione proposta è di 9,4 milioni di dollari. Non è certamente una cifra immensa per la società californiana - di ben altro peso è quella da oltre 4 miliardi di dollari in Europa - ma si tratta di un fatto che la mette in cattiva luce sul mercato globale.
Sono stati rilevati 29.000 casi di dichiarazioni ingannevoli da parte di influencer chiamati dall'azienda di Mountain View a testimoniare in radio la loro esperienza d'uso con gli allora top gamma Pixel 4 e 4 XL: in pratica, ai microfoni veniva raccontato quanto questi smartphone avessero funzionalità incredibili e quanto la fotocamera fosse performante soprattutto per gli scatti in modalità notturna. "É anche ottimo per aiutarmi a fare le cose, grazie al nuovo Assistente Google ad attivazione vocale capace di gestire più attività contemporaneamente", raccontavano gli influencer.
Peccato però che Google non abbia mai fornito in prova alcun Pixel 4 o 4 XL, l'esperienza raccontata in radio non era basata in alcun modo sull'effettivo utilizzo dello smartphone quanto piuttosto su un copione da riportare testuale durante l'annuncio pubblicitario. Queste le parole di Samuel Levine, direttore del Bureau of Consumer Protection:
Google e iHeartMedia hanno pagato influencer per promuovere prodotti che non hanno mai utilizzato, mostrando una palese mancanza di rispetto per le regole della verità nella pubblicità. La FTC non smetterà di lavorare con i nostri partner negli Stati Uniti per reprimere gli annunci ingannevoli e garantire che le aziende che infrangono le regole paghino un prezzo.
La FTC ha votato all'unanimità (5-0) la presentazione del reclamo amministrativo. Una volta terminato l'iter, se l'accusa verrà confermata, l'ordine emesso avrà valore legale.
Commenti
In effetti, no. Non te lo potresti permettere. Ti esprimi con le faccine come al tempo delle rappresentazioni rupestri.
Google quando si tratta di pubblicizzare qualcosa lo fa solo in maniera totalmente illegale o immorale, vedi il banner di Chrome sulla loro home.
E per la cronaca, visto che pretendi di fare il grammar nazi, senza beccarne una: i puntini di sospensione sono tre, non un numero a caso.
Ricapitolando.
Po', non pò
Perché, non perchè
..., non ...........
Tra l'altro sei pure fesso, perché basta fare un giretto sulla tua pagina per capire che non si tratta di refusi.
Non ti blocco ancora. Mi limito a segnalare il commento con l'insulto omofobo. Ciao a te, caro.
Si, dicono tutti così
Ma seriamente pensi di poter fare il bullo dopo gli strafalcioni che hai scritto? Dai, fai il bravo.
Primo, perché non ci sono errori, se non il "ne", già segnalato (da me, non da te, tu questa onestà hai dimostrato di non averla, caro il mio "influenzer". Secondo, perché tu hai ampiamente dimostrato la tua ignoranza in fatto di scrittura, ben oltre la finta ironia per camuffare le tue battutone.
E ora, non contento, continui col tuo atteggiamento da bullo virtuale alludendo anche a battutacce omofobe che ti qualificano.
Altro commento da bifolco e ti blocco direttamente, dopo averti segnalato.
"Uh, ma io mi riferivo al mio commento, nella prima parte, mi pareva abbastanza facile da capire."
Ma infatti io mi riferivo proprio al tuo di commento, così dai ulteriore dimostrazione della tua ignoranza e del fatto che non sei neanche in grado di rileggere quanto da te scritto...
Dai, fatti rileggere quello che hai scritto dalla mamma che te lo spiega lei cosa manca così magari la prossima volta quando vuoi venire a fare il presuntuoso saputello eviti di tornare a casa con la coda tra le gambe (o con quello che preferisci tu averci fra le gambe)... Saluti Caro...
Uh, ma io mi riferivo al mio commento, nella prima parte, mi pareva abbastanza facile da capire. Ti sarebbe bastato leggere con più attenzione. Il contesto!
Ecco, anche questo flop è un ulteriore indizio che ti sopravvaluti in quanto a ironia e perspicacia. Quindi non dovresti biasimare chi mette in dubbio certe tue licenze linguistiche. Perché, appunto, se scrivi con tutti quegli errori e non capisci i commenti degli altri, direi che è lecito dubitare del tuo "influenzer". Stacci.
Buona giornata, caro.
Riesci pure a peggiorare, dov'è che mancherebbe un "ne"???
Fantastico!
bravo 30 minuti di applausi!!! poveri disperati che seguono altri disperati!!
Invece è proprio questo il caso...
Ora vanno di moda sti influencer strapagati, i foodbloggari, foodpornari e technomastrota venduti. Non si parla che di cibo e prodotti di tecnologia. Peggio per chi li segue, io seguo me...comunque credo che Google non abbia bisogno di sti sciacquetti, c'è anche chi cerca il pretesto per remare contro un Colosso che viene preso di mira perché scomodo. L'invidia non muore mai...
Purtroppo mi rendo conto di essere un vecchiaccio quando sento la parola "influencer": davvero qualcuno compra qualcosa perché un "influencer" l'ha consigliato in radio?
Bo... Vabbè...
Apple non sa neppure dell’esistenza dell’Italia a momenti
Non avevo dubbi, stessa cosa da noi
Sì, è decisamente diverso. In uno spot pubblicitario tutti sanno che il cantante, attore, sportivo è pagato per promuovere il prodotto sia che gli piaccia o lo usi sia che gli faccia schifo). Mentre quello che è progetto dell'articolo è una bugia mascherata da vera esperienza personale.
In Italia succede la stessa cosa, ma con i prodotti Apple, pseudo youtuber che pur di non fare lo sgambetto ad Apple amplificano ogni cosa all'inverosimile, spesso ottenendo l'effetto contrario. E lo dico da possessore di iPhone 13 Pro. L'unico che si salva e Maurizio @saggiamente.
Io. Infatti alla terza recensione critica non mi hanno mandato più nulla (non si trattava né di Google né di Apple).
Se è per questo i dipendenti microsoft avevano sconti su iPad e iPhone ma non su Xbox e Surface.
Strana cosa, non è affatto tipico degli influencer dichiarare falsità per due spiccioli.
Sarebbe utile magari conoscere i nomi dei pochissimi soggetti che altrimenti rischiano di infangare il nome dell’intera categoria.
Con Apple succede praticamente sempre, tutti a 90°
Chiamate Franchino er criminale!
Unici, visti due volte, per me i più devastanti ..
Sì, manca un "ne". Non accentato. E po' si scrive con l'apostrofo, perché (accento acuto, non grave!) è l'abbreviazione di "poco". Quindi grazie per la segnalazione. Ma io non ho fatto della presunta ironia.
beh, lo facevamo pure noi: sono stato con quella gnocca o con belen... etc.. e chi l'ha mai vista? XD
like guadagnato solo per il ps... xD
Un pò come gli errori che stanno nel tuo di commento?
L'ironia avrebbe richiesto un virgolettato. Scritto così puzza di errore, tanto più che ne sono altri di errori, all'interno dello stesso commento. Come dire, se era ironia era nascosta piuttosto bene...
Te l'appoggio
reddit è una delle poche fonti di informazioni ancora affidabile. Non è un forum, ma più o meno siamo la. Una sua evoluzione
Purtroppo c'è chi ci arriva e chi no....
Per te e solo per te: No ci arrivi a capirlo da solo che abbiamo scritto influezer proprio come parodia di quello che fanno?
https://uploads.disquscdn.c...
Dai facciamo un gioco! Rileggete tutto sostituendo google con apple e pixel con iPhone e via di 700 commenti ad offendere marchio e acquirenti!
Non ho ben capito la multa, quindi se becco Del Piero che non beve l'acqua Uliveto questa viene multata allo stesso modo?
grazie ;) Gran bel gruppo, peccato che abbiano smesso di fare nuova musica.
Eh purtroppo no ma vedrai che daranno la colpa al completamento automatico.
Io pensavo lo facessero apposta, come si dice di cuggino...
Non fosse, non fosse...
Sigh!
E gli uomini pensano solo ad una cosa.
Per te e quell'altro sopra...
... influencer, non influenzer.