30 Maggio 2023
L'intelligenza artificiale come la conosciamo oggi è frutto di una lunga ricerca e di tantissimo lavoro che ha coinvolto nel tempo studiosi e scienziati a livello globale, ed è solo oggi che si iniziano a vedere i primi risultati applicati al mondo reale, dove cioè l'IA e le reti neurali sono in grado di svolgere davvero determinati compiti o di essere di supporto ad una certa attività. Tra i soggetti coinvolti c'è anche Google, che nell'ultimo decennio ha affidato ad un team interno l'addestramento delle reti neurali riportando notevoli risultati, come spiega il Senior Fellow ed SVP di Google Research Jeff Dean.
Ma l'intelligenza artificiale, spiega Dean, deve avere un "corretto funzionamento" frutto del coinvolgimento "non solo dei ricercatori, ma anche di esperti di dominio, sviluppatori, membri della comunità, aziende, governi e cittadini". Con questo principio l'azienda di Mountain View presenta tre diverse aree in cui la sua IA ha ottenuto - e sta tuttora ottenendo - risultati eccellenti:
- accesso alla tecnologia in più lingue
- creatività
- cambiamenti climatici e supporto alla salute
1. LINGUE
Sono 7.000 le lingue parlate in tutto il mondo, ma solo una piccola percentuale di queste viene utilizzata online. "Ciò significa che gli approcci tradizionali alla formazione di modelli linguistici sul testo dal web non riescono a cogliere la diversità del modo in cui comunichiamo a livello globale". E allora com'è possibile rimuovere questo ostacolo e rendere la tecnologia disponibile per tutti?
Con 1.000 Languages Initiative Google si impegna a realizzare un sistema di IA in grado di supportare le 1.000 lingue più parlate. Si tratta di un lavoro lungo, che tuttavia è già ben tracciato e che sfrutterà informazioni provenienti da fonti diverse (non solo testo, ma anche immagini e video) per alimentare le reti neurali.
2. CREATIVITÀ
Google è riuscita nell'intento di realizzare video utilizzando l'intelligenza artificiale partendo semplicemente da una sequenza di messaggi di testo. Qui sotto un esempio:
Le tecnologie che permettono di tradurre il testo in immagini saranno messe a disposizione di AI Test Kitchen, "che offre alle persone un modo per conoscere, sperimentare e fornire feedback sulla tecnologia IA emergente". Qui si potranno realizzare città a tema o terribili mostri capaci di muoversi e ballare. É disponibile anche l'app per Android e iOS.
L'intelligenza artificiale in questo ambito sta mostrando potenziali enormi sia per le immagini 2D sia per quelle tridimensionali. DreamFusion, ad esempio, è un modello 3D scaturito da un testo che può essere visualizzato da qualsiasi angolazione e posizionato in qualsiasi ambiente 3D.
3. SFIDE GLOBALI SU CLIMA E SALUTE
Google è ora in grado di utilizzare le immagini satellitari per addestrare i modelli di IA al fine di identificare e monitorare gli incendi in tempo reale. Lo strumento è già in funzione negli USA e in Canada. Discorso analogo riguarda anche le inondazioni: grazie alle innumerevoli notifiche inviate alla popolazione di imminente pericolo sono state salvate migliaia di vite umane. Il servizio sarà esteso a diversi Paesi del Sud America, dell'Africa e dell'Asia.
Anche in ambito salute l'apporto dell'intelligenza artificiale è fondamentale. Alcuni esempi di applicazione riguardano:
- analisi dei risultati di dispositivi a ultrasuono per avere informazioni nelle prime fasi della gravidanza
- misurazione della frequenza respiratoria e del cuore tramite smartphone (Google Health)
Commenti
Più che altro le IA non avranno esigenze materiali paragonabili alle nostre, dunque è molto improbabile che fra IA e resto del pianeta possa venirsi a creare uno stato di conflitto simile a quello iniziato dalla specie umana dopo l'inizio dell'era industriale e ricerca farmacologica.
Magari fra IA e natura nasceranno conflitti di differente genere, ma difficilmente essi raggiungeranno un livello paragonabile a quello causato da otto miliardi di umani.
Nessuna specie ha durata eterna.
Credo di poter affermare con ragionevole certezza che la nostra sarà fra quelle meno rimpiante dal resto del pianeta.
Quando smetteranno di fare di tutto per cercare di inibirla
potrei ricercare articoli su nature, ma non ho più l'abbonamento da un po'. guarda studi di computational neuroscience, ma non so dove sono arrivati.
la mia affermazione era più riferita a studi comportamentali su animali. per esempio, la coscienza si è visto (non so se dimostrato) che deriva dall'interazione che ha l'animale con il mondo circostante e la capacità di distinguere una azione causata da lui rispetto ad una azione che subisce dall'esterno. ci sono modelli piuttosto precisi del comportamento del topo, immagino l'applicazione di questi principi possa portare a risvolti interessanti. d'altro canto si opera in un settore la cui comprensione è bassissima, si conosce il funzionamento di base, si sa come interagiscono i sistemi ma non si sa perchè producano un certo risultato. di per se anche quello che noi chiamiamo personalità potrebbe essere figlio di proprietà diverse, il problema è di nuovo capire in che modo.
poi non è il mio settore, quello che leggo lo faccio per interesse, nulla di più.
Non sono del tutto d'accordo ma staremo a vedere.
per questo sarebbe tentata da un bel reset! :(
È molto più probabile che un AI capisca come funziona il mondo che le persone.
non so...
l'idea dell'estinzione dell'essere umano non mi attrae! :(
Qualche riferimento?
Grazie!
Io l'accetterei.
veramente lo dicono già. sulla coscienza si leggono cose interessanti. ma è proprio leggendo quelle che mi viene il dubbio che un qualcosa del genere non verrebbe accettato.
C'è già e nessuno ce lo diceeee !!11!!!11!
Boh, tutte le previsioni del buon James Cameron sono state superate, però con sta storia dei viaggi nel tempo ha sempre il cuI0 parato...
speriamo presto (se i filosofi non fanno pressioni a tagliare i fondi di investimento. neuro-ricercatori tenete un profilo basso!!)