
04 Settembre 2023
L'ipotesi proposta nei giorni scorsi dal NYT era fondata: YouTube Shorts farà parte del programma Partnership della piattaforma che negli ultimi tre anni ha corrisposto a "creator, artisti e società del settore dei media oltre 50 miliardi di dollari". A partire da inizio 2023 i creator che utilizzano maggiormente Shorts potranno presentare la richiesta di adesione al programma dopo aver raggiunto quota 1.000 iscritti e 10 milioni di Shorts visualizzati in 90 giorni.
Per l'occasione però il programma Partnership di YouTube o YPP si arricchirà, sempre dal 2023, di un nuovo livello con requisiti ridotti, che offre l'accesso anticipato alla monetizzazione attraverso i Super Grazie (da subito in beta per alcuni creator, per tutti dal 2023), Superchat, Super Sticker e gli abbonamenti al canale, su cui tuttavia YouTube condividerà i dettagli in futuro.
Nulla di diverso rispetto ai requisiti attuali invece per chi crea video nel formato tradizionale, quello orizzontale: per entrare in YPP e monetizzare, continuano ad essere necessari 1.000 iscritti e 4.000 ore in 12 mesi. Le modifiche, scrive la piattaforma annunciando la novità, "sono il frutto della diversità di una community di creator, quella di YouTube, in continua espansione. I creator possono scegliere l'opzione che più si adegua al proprio canale".
Google ha preso atto della popolarità degli Shorts, i video verticali da 15 secondi al massimo che viaggiano sulle 30 miliardi di visualizzazioni giornaliere e 1,5 miliardi di persone che ne visualizzano almeno uno in un mese. È così, attraverso un Fondo di Shorts temporaneo, che Google intende applicare anche a Shorts il modello di business di YouTube:
- A partire dall'inizio del 2023, i creator attuali e futuri del programma partnership di YouTube saranno idonei alla condivisione delle entrate su Shorts.
- Gli annunci su Shorts vengono pubblicati tra un video e l'altro nel Feed di Shorts. Pertanto, ogni mese, le entrate derivanti da questi annunci verranno sommate e utilizzate per premiare i creator di Short e contribuire a coprire i costi delle licenze musicali.
- Dall'importo totale destinato ai creator, questi ultimi riceveranno il 45% delle entrate. La distribuzione sarà calcolata in base alla loro quota del totale delle visualizzazioni di Shorts. La quota di condivisione delle entrate sarà la stessa, a prescindere dall'utilizzo di musica nei video.
Google ha annunciato di essere venuta a capo della complicata vicenda delle licenze musicali che finora ha costretto molti creator a dover scegliere se utilizzare un brano commerciale coperto da diritto d'autore rinunciando alla monetizzazione oppure non utilizzarlo affatto. "Con la consapevolezza che trovare un punto di incontro tra il settore musicale e i creator della piattaforma sia un'opportunità da cogliere, stiamo ridefinendo in che modo la musica può essere inclusa nei video dei creator".
Da questa esigenza nasce Creator Music, una novità di YouTube Studio (la piattaforma per gestire il canale) che consente ai creator di accedere a un catalogo di brani da utilizzare nei video. Per utilizzarli ci saranno da acquistare delle licenze - economiche, ha detto Google - che daranno però l'opportunità di monetizzare i video recuperando così il mini investimento per la licenza e mantenendo la medesima quota di condivisione delle entrate che si sarebbero generate con un video privo di musica.
Chi invece non vuole acquistare una licenza in anticipo, cioè "al buio" sul successo del video, potrà utilizzare i brani e condividere le entrate con chi detiene i diritti. Creator Music è in beta negli Stati Uniti e arriverà altrove nel 2023.
Credits immagine in apertura: lightfieldstudios.
Commenti
I risultati finanziari li fa perchè la gente lo usa e usandolo guarda la pubblicità o paga per non vederla. Se a te non piace come modello di business è un problema tuoi ma a decidere se un prodotto commerciale è valido o no non sei tu è il mercato e visto che gli utenti sono in costante aumento in vacca mi sa che ci sei andato tu...
Shorts sono la moda del momento e non poteva essere altrimenti, per la pubblicità ho rinunciato a 2 caffè al mese e mi sono fatto il Premium, perciò non ne vedo mezza e non avevo collegato la cosa.
Sarà inoltre che, per me, YT è una risorsa irrinunciabile per video tecnici di programmazione e per imparare le lingue; praticamente ho pensionato Coursera, Udemy e affini.
Detto ciò, ho compreso il tuo discorso e ci sta che senza il Premium sia affollato e confusionario: un po' come guardare la TV commerciale gratuita che campa con le pubblicità, rispetto a quella a pagamento.
Okay, ma ho capito che non hai capito cosa intendevo... ovvero che Youtube ormai è un puttanai0 con pubblicità e shorts ovunque, non intendevo dal punto di vista finanziario, tutto qua.
E vabbè, allora vuoi vincè te, caxxo te devo dì
Lo hanno portato a +100000000000% di rendimento ed è in ulteriore crescita, ma dove ca**o è la gestione scellerata???
PERCHÈ QUESTE TIZIE LE METTONO SEMPRE A BOCCA APERTA, MALEDETTI?
Ma infatti io intendevo la gestione scellerata del sito in sè da parte di una Google che difficilmente ne azzecca una quando mette mano a qualcosa (Google+, Stadia ecc.); con Youtube uguale, tra pubblicità invadenti e video in stile Tiktok, ormai sta andando totalmente in vacca.
Youtube ormai sta andando a scatafascio, ma d'altronde ci sta Google dietro, che non ne azzecca una manco per sbaglio
opzione D
https://uploads.disquscdn.c...
Le mettono tutte così….sono dei porcelloni Niccoló e company
Beh sotto sotto c'è qualche strana attività
si copia da tiktok a go go
Io avrei messo la foto del live batteria iPhone 14 :D
il vero uomo! :)
intenditrice XD
la parte bassa è nascosta per non far vedere cosa succede li sotto
Dalla regia mo dicono che il gattino, come risposta, è un po' troppo scontata. Chissà perché.
Ecco cosa ha veramente visto la ragazza: https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
cosa ha appena visto la tizia in copertina?
a- un gattino che fa la break dance
b- un nuovo colore di smalto
c- un mega fallo
Boomer detected
Si a 10 spot publicitari
Altro motivo per usare ReVanced: la possibilità di nascondere gli Short, che da quel che ho visto sono indirizzati principalmente a zoomers con il disturbo dell'attenzione, con uno spessore contenutistico praticamente nullo. Senza contare che 99% delle volte neanche sono contenuti originali, sono re-upload da TT con tanto di logo ancora presente.
Domanda….perché quando mettete una donna in foto ai vostri articoli,ha sempre la bocca aperta,la faccia sorpresa e il mezzo busto basso nascosto? Così per curiosità…