Annunciando di voler far confluire Duo in Meet, Google aveva detto che il processo si sarebbe concluso entro fine 2022. Di tempo ce n'è quindi per tener fede alle tempistiche, eppure a Mountain View si procede a passo svelto. L'ultimo aggiornamento di Google Duo, la versione 169.0.459621665, mostra più di un indizio sul fatto che i lavori proseguono. Il primo all'apertura post aggiornamento, con una sorta di banner in cui Google avvisa che Duo sta migliorando ancora notato da alcuni.

Sostanzialmente viene spiegato quel che abbiamo già scritto ossia che Duo diventerà Meet, un processo che porterà una nuova icona e delle funzionalità aggiuntive. Due sole opzioni, ok ho capito e altre informazioni. Altra modifica è il tasto Nuova chiamata in basso sostituito da un più generico Nuova, dal momento che il nuovo Duo, quello post fusione con Meet, non permetterà di fare solamente delle semplici chiamate come il "vecchio".

Infatti premendo su Nuova c'è l'assaggio del futuro post fusione: le prime due opzioni dello screenshot sono mutuate da Meet, Crea una nuova riunione e Pianifica su Google Calendar. Insomma, può essere vista come una fase 1 di una transizione annunciata e che Google dovrebbe completare senza fretta, così da introdurla con gradualità per permettere di metabolizzare i cambiamenti a chi da anni utilizza uno dei due servizi.

Intanto Google spinge il servizio anche tra gli abbonati a One: il piano Premium da 2 TB di spazio per gli utenti di Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Giappone e Australia include da poche ore anche le videochiamate avanzate per Meet, ossia l'innalzamento a 24 ore del limite di durata (da un'ora), la cancellazione dei rumori tramite algoritmi e la possibilità di registrare e salvare su Drive le chiamate. Le videochiamate avanzate per Meet dovrebbero essere incluse a breve nel pacchetto Premium di Google One di diversi altri Paesi.